In risposta al messaggio di il tornitore del 26/05/2019 alle 13:48:27non avendo un posto al coperto dove fare il lavoro con calma ma solo all'esterno e con un tempaccio dove piove un giorno si e uno no oramai sopra ho chiuso e sigillato e non ci metto più mano , terrò monitorata la situazione ed in caso pratico dei piccoli fori dall'interno sul soffitto per verificare la situazione e fare evaporare l'acqua ... anche perchè per inerzia l'acqua tende a scendere e non a salire ,poi figuriamoci da un foro di una vite da 2 mm sul tetto che possa uscire... meglio agire da sotto se mai dovessi ...ma ti posso assicurare che ho avuto un'altra infiltrazione sul davanti nel 2014 tutto richiuso senza fare altro ed il legno ha smaltito risultando ancora in buono stato ,non vorrei che l'adria utilizza un legno specifico per imbarcazioni che non si marcisce ...sarebbe una scelta intelligente
Scusa noto adesso, avevo visto il messaggio precedente prima della modifica. Brutta cosa le viti non sigillate a dovere... Le viti creano un canale preferenziale per l'acqua e/o l'umidità. In quel caso prima di sigillarebisognerebbe lavare molto bene la zona e poi lasciare asciugare completamente... per esempio per velocizzare l'asciugatura di potrebbe utilizzare phon con possibilità di regolazione in temperatura (temperatura minima 50-100°C per dire, io ho preso questa per spendere poco anche se è una stazione saldante... può essere usata per altri scopi). Se rimane l'umidità, intendo sopra al 15-18% (peggio ancora se più alta) di umidità relativa, a lungo andare il legno marcisce soprattutto quando la temperatura si abbassa poichè in un sistema chiuso l'umidità relativa aumenta dato che la pressione di saturazione diminuisce. Il legno marcisce perchè ci sono i battere anaerobi che riescono a sopravvivere tramite la fermentazione (processo anaerobico che non richiede ossigeno); la fermentazione produce acidi organici i quali modificano il pH e fanno degradare il legno, attraverso l'idrolisi, partendo dalla cellulosa e lignina. Dopo aver lavato, asciugato/essicato per bene la zona, la si sigilla (per esempio con quel bostik). Io non uso le viti come sistema di fissaggio, ma uso colle con alto potere adesivo e alte proprietà meccaniche. Se hai sigillato e c'è rimasta dell'umidità residua, direi che è quasi impossibile (se non impossibile) che l'umidità evapori poichè è un sistema chiuso. Il legno non marcisce da un momento all'altro... quindi in un primo momento sembra tutto ok, ma bisogna vedere con il passare del tempo; io per sicurezza farei in modo di far asciugare la zona interessata. Io quando ho visto la settimana scorsa quella infiltrazione (con il legno in superficie già marcito), ho tolto la parte del legno marcito, fatta asciugare completamente (io in questi casi per misurare l'umidità uso un igrometro con puntali lunghi 10-15mm così da verificare internamente quanta umidità c'è; in questo caso potevo usare quello con i puntali), poi ho usato il sigillante bostik.
In risposta al messaggio di liveline del 26/05/2019 alle 14:01:19Si, vero per gravità l'acqua va verso il basso... ma in questo per avere una completa asciugatura bisogna scaldare (per velocizzare il processo) e quindi l'umidità presente internamente evapora... andando verso l'alto; se si vuole agire da sotto bisogna agire con flussi d'aria forzati e non per moto convettivo naturale... e comunque sia il calore (e con conseguente evaporazione dell'acqua) va verso l'alto.
non avendo un posto al coperto dove fare il lavoro con calma ma solo all'esterno e con un tempaccio dove piove un giorno si e uno no oramai sopra ho chiuso e sigillato e non ci metto più mano , terrò monitorata la situazioneed in caso pratico dei piccoli fori dall'interno sul soffitto per verificare la situazione e fare evaporare l'acqua ... anche perchè per inerzia l'acqua tende a scendere e non a salire ,poi figuriamoci da un foro di una vite da 2 mm sul tetto che possa uscire... meglio agire da sotto se mai dovessi ...ma ti posso assicurare che ho avuto un'altra infiltrazione sul davanti nel 2014 tutto richiuso senza fare altro ed il legno ha smaltito risultando ancora in buono stato ,non vorrei che l'adria utilizza un legno specifico per imbarcazioni che non si marcisce ...sarebbe una scelta intelligente
In risposta al messaggio di il tornitore del 26/05/2019 alle 14:15:06la mia regola è che quando su una cosa che serve per il relax come un camper la fatica supera il piacere ...
Si, vero per gravità l'acqua va verso il basso... ma in questo per avere una completa asciugatura bisogna scaldare (per velocizzare il processo) e quindi l'umidità presente internamente evapora... andando verso l'alto;se si vuole agire da sotto bisogna agire con flussi d'aria forzati e non per moto convettivo naturale... e comunque sia il calore (e con conseguente evaporazione dell'acqua) va verso l'alto. Quello che ti ho detto è come farei io... poi ognuno in base alla situazione specifica fa le proprie valutazioni/considerazioni.
In risposta al messaggio di liveline del 26/05/2019 alle 14:53:26No, questo . Con la precisione si nasce non si cresce, se uno ha nelle proprie corde la precisione c'è poco da fare... Finché non sono soddisfatto ci lavoro su o finché non mi viene l'idea di come fare non inizio un lavoro.
la mia regola è che quando su una cosa che serve per il relax come un camper la fatica supera il piacere ... vista la stagione al primo caldo lo piazzo sotto il sole e vedremo che succede , io dico che in questo modoa fine estate l'acqua si è completamente evaporata in quel punto , ad ogni modo sono una persona sincera e ti farò sapere dandoti la conferma in questa discussione spesso la troppa precisione ti rende schiavo di te stesso....
In risposta al messaggio di il tornitore del 26/05/2019 alle 15:09:47daltronde se sei un tornitore ti comprendo ,conosco altre persone che svolgano questa mansione ed nel loro dna migliorare il funzionamento di tutto quello che gli passa dalle mani
No, questo . Con la precisione si nasce non si cresce, se uno ha nelle proprie corde la precisione c'è poco da fare... Finché non sono soddisfatto ci lavoro su o finché non mi viene l'idea di come fare non inizio un lavoro.
In risposta al messaggio di liveline del 26/05/2019 alle 15:43:09Sono anche un tornitore/fresatore... specifico anche su macchine manuali dove si vedono le vere abilità e manualità... non solo automatiche.
daltronde se sei un tornitore ti comprendo ,conosco altre persone che svolgano questa mansione ed nel loro dna migliorare il funzionamento di tutto quello che gli passa dalle mani