In risposta al messaggio di Maffe del 14/10/2020 alle 18:02:57non credo vi sia bisogno di chissà quale pendenza per far scolare l'acqua, qualche cm va benissimo.
Ciao a tutti, nel rimessaggio dove tengo il camper, ce ne sono alcuni che lo parcheggiano su dei cunei piuttosto alti. Questo per fare in modo che quando piove l'acqua scorri via più velocemente senza il rischio che si depositisul tetto e/o si formino le fastidiose righe nere laterali. Domanda: Secondo voi a lungo andare a livello di sospensioni/balestre o altro non è che il mezzo ne risenta? ciao e buoni chilometri a tutti Marcello
In risposta al messaggio di norbidic del 19/10/2020 alle 17:09:24Come peso quanto si aggiunge? A naso direi fra i 30 e i 50 kg aggiuntivi, ma potrebbero esistere sistemi più leggeri...
Nei vari commenti e' stata dimenticato il carico statico che grava perennemente sul telaio, sospensioni con annesse molle e o balestre, incluso sulle gomme. I nostri mezzi son sempre a pieno carico e qualcuno anche oltregià prima di muoversi,.In tale condizione stazionano fermi immobili per mesi e' quindo ovvio che tutti questi organi vitali si deformino e perdano le loro caratteristiche funzionali prematuramente, sarebbe come se la vostra auto rimanesse sempre in condizioni di massimo carico per tutta la sua vita utile, non credo proprio che trarrebbe giovamento da questo stato di perenne sovraccarico, Dopo il primo cambio di sospensioni davanti e dietro al mio camper su telaio ALKO, che già di suo e' basso e si era ulteriormente abbassato al punto di non poter piu' montare le catene, ho deciso così di montare i livellatori elettromeccanici per ovviare a questo inconveniente. Lavorano sempre in coppia per evitare inutili torsioni e garantiscono lo scarico del peso parziale da tutti i suddetti organi allungandone la loro funzionalità nel tempo. Costo e peso a parte , si son rivelati un scelta quanto mai azzeccata. Molti utenti in rimessaggio dispongono il camper su dei singoli crick che sopperiscono a tale funzione e non son permanenti, ci vuole solo un po' di pazienza in più ma il benificio è lo stesso, la comodità non molto,,,,,, PS dimenticavo che con la funzione manuale,si può dare il grado e il lato di pendenza che si desidera per evitare il ristagno dell'acqua sul tetto, inoltre son utili per il cambio gomme, montaggio catene, ispezioni sotto telaio in sicurezza, cambio freni e a volte, in caso di pozzetti di scarico sfavorevoli, aiutano ad espellere tutte le acque grige senza l'obbligo di astruse manovre
In risposta al messaggio di norbidic del 21/10/2020 alle 09:34:54
Come in tutte le scelte, è un po' questione di punti vista, infatti ho premesso: tralascio il peso e il fattore economico. I vari sistemi di autolivellamento pesano e costano, ma sul piano dei vantaggi, son indiscutibilmenteun buon ausilio in tante situazioni, lo si capisce meglio usandoli e, come molti opzional, generano dipendenza. Ognuno di noi ha diverse priorità, a partire da molteplici fattori personali, incluso il tipo di vacanze, latitudini, abitudini, esigenze, ecc... Sistemi diversi di autonomia energetica, accessori vari : parabole, condizionatori diversi, riscaldatori ausiliari, gomme antineve si o piuttosto catene... Per non parlare della scelta iniziale verso le varie tipologie del camper o del suo impiego durante l'anno. Ma al di là di tutto ciò, considerando anche i limiti e le dovute manutenzioni di questi ausili per livellarsi, rimango a distanza di 10 anni dal loro impiego, ancora favorevole all' utilizzo incluso nel rimessaggio. Così, ogni volta che assisto alle varie manovre di acrobazia e battibecchi fra coniugi durante la salita e caduta o addirittura espulsione e dei cunei in caso di ghiaccio, mi viene in mente quello che ho fatto io per anni prima di montarli... Ne ho comprati perfino due coppie prima di abbandonarli in garage come altri accessori inutili tuttora dismessi. In ultimo, avere il camper in sosta staticamente fermo, sia per il vento sia in altre situazioni, mi fa stare meglio... Ciò dimostra quanto siamo diversi e che ognuno ha le sue fisse. Poi al meglio ci si abitua subito, il difficile è tornare indietro...
In risposta al messaggio di norbidic del 22/10/2020 alle 14:06:36sì, siamo molto diversi.
Laikone ciao,vedi come siamo diversi,,,, io, dopo i piedeni autolivellanti, ora sto montando sul camper un impianto fotovoltaico da 160 kw cosi' finalmente il mio mezzo diventerà ibrido anche di notte senza luna... ovviamente scherzo , anche se non ho capito la storia che tu per livellarti veloce tiri fuori i tappi ,,,, ma dalle orecchie ? (perdonami)
In risposta al messaggio di franco49tn del 15/10/2020 alle 09:30:33Io ho i due tipi di cunei che ti piacciono meno, quelli gialli e gli ultimi che anche a me non piacciono molto per il tuo stesso motivo.
Unica cosa che non farei sarebbe quella di usare dei cunei normali ,in quanto lo pneumatico sarebbe sempre in deformazione non essendo in piano. I cunei poi obbligano a forzare sul freno a mano ,che ne risente. Questipoi MAI Questi ancora accettabili Questi NO perche potrebbero con i fori rovinare il battistrada nel tempo Preferisco da sempre e diciamo da 30 anni , parcheggiare con la gomma in piano anche se sollevata ed uso : Una tavoletta robusta di50 cm con alcuni travetti di varie altezze che posiziono al centro della tavoletta , salgo sul piano inclinato e raggiunta altezza e tavola in piano fermo il mezzo . Lo pneumatico in tal modo lavora in piano , non serve il freno a mano se non leggermente e il battistrada ringrazia. (Ho i cunei in plastica ,di emergenza , ma non li uso mai) Oltretutto l'ingombro è minimo e il peso pure. Simile a questa immagine ma con il travetto a metà della tavola quadro e la tavola ben più robusta e per lunghe soste metto altro travetto in testa per evitare di andare in avanti e sostenere meglio su terreni morbidi. Queste invece sono adatte in quanto il piano terminale è ampio e lavora in piano servirebbero pure per piccole manutenzione del camper o per l'auto