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Ummagamma
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12/12/2013 14063
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Inserito il 26/10/2021 alle: 22:55:13
Abbiamo un altro piccolo problema,
si sta formando Medicane ( Mediterranean Hurricane)
.. questo secondo il meteo.it che di di solito fa titoli allarmistici
com è previsto un uragano cat 1 tra il 28 e 29 cm

https://www.ilmeteo.it/notizie/...


 
Pace, salute, serenità
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dani1967
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03/09/2007 31232
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Inserito il 31/01/2022 alle: 14:22:57
Intanto qui in Piemonte siamo a 54 giorni consecutivi senza pioggia
 

https://www.arpa.piemonte.it/ne...


Come se non bastasse oggi c'è phoen, ovvero vento caldo e secco. Praticamente una regione notoriamente umida, ricca di ghiacciai, si sta desertificando. L'inversione termica, con temperature basse al suolo e alte in quota, tiene schiacciato l'inquinamento, e le restrizioni al traffico sono inutili e onerosi provvedimenti burocratici privi di ogni forma di efficacia: chi vive in città si respira l'impossibile, la mattina quando scendo nella capitale sabauda vedo una cupola rosso grigiastra.
A molti sembra che quella del cambiamento climatico sia un vezzo da professori, da radical chic, e non si rendono conto che invece è un dramma che ci colpirà tutto in maniera sempre più grave, anche nell'economia e nella possibilità di condurre una esistenza decente. Queste situazioni di blocco, legata all'enorme carica energetica degli anticicloni, favoriscono gli incendi, mettono in ginocchio l'industria turistica, rendono le persone meteofobiche.
I politici hanno rimandato ad un lontano futuro le azioni concrete, perché loro non possono accollarsi il costo sociale ed economico di un intervento, ma è una follia, siamo al limite e non vogliamo fare nulla a riguardo.

https://paroleostili.it/manifesto/
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson
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camperistadoc
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04/10/2010 3535
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Inserito il 31/01/2022 alle: 19:50:44
In risposta al messaggio di dani1967 del 31/01/2022 alle 14:22:57

Intanto qui in Piemonte siamo a 54 giorni consecutivi senza pioggia   Come se non bastasse oggi c'è phoen, ovvero vento caldo e secco. Praticamente una regione notoriamente umida, ricca di ghiacciai, si sta desertificando.
L'inversione termica, con temperature basse al suolo e alte in quota, tiene schiacciato l'inquinamento, e le restrizioni al traffico sono inutili e onerosi provvedimenti burocratici privi di ogni forma di efficacia: chi vive in città si respira l'impossibile, la mattina quando scendo nella capitale sabauda vedo una cupola rosso grigiastra. A molti sembra che quella del cambiamento climatico sia un vezzo da professori, da radical chic, e non si rendono conto che invece è un dramma che ci colpirà tutto in maniera sempre più grave, anche nell'economia e nella possibilità di condurre una esistenza decente. Queste situazioni di blocco, legata all'enorme carica energetica degli anticicloni, favoriscono gli incendi, mettono in ginocchio l'industria turistica, rendono le persone meteofobiche. I politici hanno rimandato ad un lontano futuro le azioni concrete, perché loro non possono accollarsi il costo sociale ed economico di un intervento, ma è una follia, siamo al limite e non vogliamo fare nulla a riguardo.
...
"""  siamo al limite e non vogliamo fare nulla a riguardo """

No, il limite è stato già superato...

Sto pensando seriamente di investire in serbatoi per lo stoccaggio e l'approvvigionamento di acqua, secondo me sarà il business del futuro.
Ormai gli inverni (ma anche le primavere) sono sempre più secchi, sarà sempre di più un problema.

Ciaowink
Viaggiare apre la mente...
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franco49tn
franco49tn
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24/01/2008 10348
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Inserito il 31/01/2022 alle: 20:56:21
In risposta al messaggio di camperistadoc del 31/01/2022 alle 19:50:44

  siamo al limite e non vogliamo fare nulla a riguardo No, il limite è stato già superato... Sto pensando seriamente di investire in serbatoi per lo stoccaggio e l'approvvigionamento di acqua, secondo me sarà il business del futuro. Ormai gli inverni (ma anche le primavere) sono sempre più secchi, sarà sempre di più un problema. Ciao
Il sistema ci sarebbe
Come visto in Spagna oltre 30 anni fa.

Ogni agricoltore dovrebbe avere
almeno il 10 - 20 % del suo terreno
convertito in vasche stagne per la
conservazione dell'acqua piovana
che altrimenti va persa !
 E al bisogno la utilizza in propio.
Franco

Modificato da franco49tn il 31/01/2022 alle 22:12:54
Spagna del Nord e Portogallo
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Marocco
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Valle d'Aosta e Francia  in camper - Ago
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Marche d’ottobre: viaggio in camper
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Ummagamma
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12/12/2013 14063
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Inserito il 31/01/2022 alle: 22:24:19
Io continuo a sostenere che a questo mondo siamo in troppi, attualmente 7,753 miliardi con grafico in crescita esponenziale.
Il Covid secondo me, è conseguenza di questo ed in futuro ci potrebbero essere epidemie più letali, come in qualsiasi contesto naturale dove un qualsiasi essere vivente, se non
ha competitori e si moltiplica all’infinito poi si ridimensiona drasticamente o si estingue 
Il cambiamento climatico è diretta conseguenza di questa massa esagerata di umani che distruggono risorse e non possono neanche invertire la tendenza 
 
Pace, salute, serenità
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dani1967
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03/09/2007 31232
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Inserito il 01/02/2022 alle: 16:33:22
In risposta al messaggio di Ummagamma del 31/01/2022 alle 22:24:19

Io continuo a sostenere che a questo mondo siamo in troppi, attualmente 7,753 miliardi con grafico in crescita esponenziale. Il Covid secondo me, è conseguenza di questo ed in futuro ci potrebbero essere epidemie più letali,
come in qualsiasi contesto naturale dove un qualsiasi essere vivente, se non ha competitori e si moltiplica all’infinito poi si ridimensiona drasticamente o si estingue  Il cambiamento climatico è diretta conseguenza di questa massa esagerata di umani che distruggono risorse e non possono neanche invertire la tendenza   
...
Dal punto di vista evoluzionistico la tua osservazione è impeccabile. però non sempre le dinamiche della popolazione seguono la stessa logica.
La popolazione nei paesi ricchi è stabile ed ha smesso di crescere. Anzi essendo la popolazione molto anziana, è verosimile che possa anche cominciare a diminuire.
Normalmente invece la dinamica della popolazione nei paesi poveri è molto più vivace, questo per vari motivi. I figli nei paesi poveri sono la "pensione" dei genitori, , per cui più ne fai, più hai la vecchiaia assicurata, ma essendo alta la mortalità, ne devi fare molti perché almeno qualcuno sopravviva; questo ha portato ad una cultura della famiglia numerosa, tipica anche del mondo cattolico (pensiamo a l divieto dell'uso dei contraccettivi da parte dei prelati), che persiste anche a fronte delle migliorate condizioni sanitarie. Inoltre nei paesi poveri si comincia a fare figli prima e non si fanno troppi conti a riguardo; noi senza cameretta culla e garanzia dell'asilo nido non facciamo figli, nel terzo mondo una donna si mette incinta e parte all'avventura per deserti o barconi per il mare. Infine tipicamente noi abbiamo abbondanza di cibo e carenza di sesso, in quei paesi con poco cibo non resta che consolarsi altrimenti. Difatti sembra che ad esempio in Cina il benessere abbia posto un freno all'esplosione demografica.
Però da sempre funziona così, una sovrappopolazione viene tamponata con le malattie
 

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Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson
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Ummagamma
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12/12/2013 14063
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Inserito il 01/02/2022 alle: 18:04:37
In risposta al messaggio di dani1967 del 01/02/2022 alle 16:33:22

Dal punto di vista evoluzionistico la tua osservazione è impeccabile. però non sempre le dinamiche della popolazione seguono la stessa logica. La popolazione nei paesi ricchi è stabile ed ha smesso di crescere. Anzi essendo
la popolazione molto anziana, è verosimile che possa anche cominciare a diminuire. Normalmente invece la dinamica della popolazione nei paesi poveri è molto più vivace, questo per vari motivi. I figli nei paesi poveri sono la pensione dei genitori, , per cui più ne fai, più hai la vecchiaia assicurata, ma essendo alta la mortalità, ne devi fare molti perché almeno qualcuno sopravviva; questo ha portato ad una cultura della famiglia numerosa, tipica anche del mondo cattolico (pensiamo a l divieto dell'uso dei contraccettivi da parte dei prelati), che persiste anche a fronte delle migliorate condizioni sanitarie. Inoltre nei paesi poveri si comincia a fare figli prima e non si fanno troppi conti a riguardo; noi senza cameretta culla e garanzia dell'asilo nido non facciamo figli, nel terzo mondo una donna si mette incinta e parte all'avventura per deserti o barconi per il mare. Infine tipicamente noi abbiamo abbondanza di cibo e carenza di sesso, in quei paesi con poco cibo non resta che consolarsi altrimenti. Difatti sembra che ad esempio in Cina il benessere abbia posto un freno all'esplosione demografica. Però da sempre funziona così, una sovrappopolazione viene tamponata con le malattie  
...
Parlo per utopia 
In un mondo giusto, dove prevalga l’interesse per un equilibrio globale, sociale ed ambientale tutto questo verrebbe governato, a cominciare dai flussi migratori ormai diventati strutturali.
Invece ancora oggi i potenti del mondo mostrano il petto come i galli cedroni, qualche politico ne approfitta per offrire facili soluzioni a problemi complessi.
La vedo dura nel futuro immediato 
Pace, salute, serenità
7
ex camionaro
ex camionaro
25/01/2018 4000
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Inserito il 01/02/2022 alle: 18:17:11
In risposta al messaggio di Ummagamma del 01/02/2022 alle 18:04:37

Parlo per utopia  In un mondo giusto, dove prevalga l’interesse per un equilibrio globale, sociale ed ambientale tutto questo verrebbe governato, a cominciare dai flussi migratori ormai diventati strutturali. Invece ancora
oggi i potenti del mondo mostrano il petto come i galli cedroni, qualche politico ne approfitta per offrire facili soluzioni a problemi complessi. La vedo dura nel futuro immediato 
...
se ti candidi ti votosmiley amare constatazioni siamo troppi veramente nel mondo
nonno pat 49
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Ummagamma
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12/12/2013 14063
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Inserito il 01/02/2022 alle: 22:13:13
In risposta al messaggio di ex camionaro del 01/02/2022 alle 18:17:11

se ti candidi ti voto amare constatazioni siamo troppi veramente nel mondo
Ti ringrazio sei troppo buono con me ma sono consapevole dei miei limiti smiley
Pero’ nel mio piccolo qualche soddisfazione me la sono levata 
Dove abito c’è un parco di 5 ettari che per anni era in stato di abbandono 
Ho iniziato a bonificare e tagliare l’erba a mie spese, poi altri mi hanno seguito e questo esempio è stato contagioso per altri cittadini che in altri isolati fanno la stessa cosa.
Questa iniziativa e’ venuta a conoscenza delle autorità e amministrazioni locali anche perché un quotidiano di Roma mi aveva dedicato un articolo… nelle recenti elezioni per il Comune di Roma un esponente di un partito di centro destra mi aveva offerto la candidatura ad assessore per l’ambiente nel Municipio dove risiedo..ho ringraziato lo faccio solo per piacere e per il piacere di stare insieme ad altri cittadini
Ecco nel nostro piccolo possiamo fare molto per l’ambiente.. e fa pure bene alla salute
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Modificato da Ummagamma il 02/02/2022 alle 07:10:41
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dani1967
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03/09/2007 31232
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Inserito il 19/06/2022 alle: 19:24:58
Già, non è la guerra né la pandemia. Ci stiamo avvicinando al reddere actionem. La possibilità che sia un caso che dopo il peggior inverno degli ultimi decenni, secco all'inverosimile, ci sia la peggiore estate, è bassissima. Forse avremo qualche stagione di pausa, ma stiamo rendendo il nostro paese invivibile. Altro che gas, non possiamo più permetterci di bruciare combustibili fossili. Mi direte ma come facciamo? Non lo so. La maggior parte del tempo del nostro pianeta è passato con un caldo inadatto alla vita umana. Nel permiano, nel triassico il clima fu un inferno. Solo decine di milioni di anni di stoccaggio della CO2 hanno permesso di avere un pianeta vivibile. Noi in 200 anni stiamo provando a buttare dentro buona parte di quella CO2. Prima era teoria, oggi è pratica. Il Piemonte in emergenza idrica è un assurdo. Siamo circondati da montagne a 3000 metri con ghiacciai.
Ripeto, a confronto la guerra è un dettaglio. E se noi stiamo così, pensiamo all'Africa.

Screenshot_20220619-192641_1.jpg

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R.L. Stevenson

Modificato da dani1967 il 19/06/2022 alle 19:28:03
sergiozh
sergiozh
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Inserito il 19/06/2022 alle: 19:27:48
Da me oggi in svizzera tedesca 35 gradi, record assoluto piu' o meno per giugno.
sergiozh
sergiozh
-
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Inserito il 19/06/2022 alle: 19:38:40
In risposta al messaggio di dani1967 del 19/06/2022 alle 19:24:58

Già, non è la guerra né la pandemia. Ci stiamo avvicinando al reddere actionem. La possibilità che sia un caso che dopo il peggior inverno degli ultimi decenni, secco all'inverosimile, ci sia la peggiore estate, è bassissima.
Forse avremo qualche stagione di pausa, ma stiamo rendendo il nostro paese invivibile. Altro che gas, non possiamo più permetterci di bruciare combustibili fossili. Mi direte ma come facciamo? Non lo so. La maggior parte del tempo del nostro pianeta è passato con un caldo inadatto alla vita umana. Nel permiano, nel triassico il clima fu un inferno. Solo decine di milioni di anni di stoccaggio della CO2 hanno permesso di avere un pianeta vivibile. Noi in 200 anni stiamo provando a buttare dentro buona parte di quella CO2. Prima era teoria, oggi è pratica. Il Piemonte in emergenza idrica è un assurdo. Siamo circondati da montagne a 3000 metri con ghiacciai. Ripeto, a confronto la guerra è un dettaglio. E se noi stiamo così, pensiamo all'Africa.
...
Quella carina e' simbolica o sono le temperature di oggi ?
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Ummagamma
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12/12/2013 14063
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Inserito il 19/06/2022 alle: 19:47:53
In risposta al messaggio di dani1967 del 19/06/2022 alle 19:24:58

Già, non è la guerra né la pandemia. Ci stiamo avvicinando al reddere actionem. La possibilità che sia un caso che dopo il peggior inverno degli ultimi decenni, secco all'inverosimile, ci sia la peggiore estate, è bassissima.
Forse avremo qualche stagione di pausa, ma stiamo rendendo il nostro paese invivibile. Altro che gas, non possiamo più permetterci di bruciare combustibili fossili. Mi direte ma come facciamo? Non lo so. La maggior parte del tempo del nostro pianeta è passato con un caldo inadatto alla vita umana. Nel permiano, nel triassico il clima fu un inferno. Solo decine di milioni di anni di stoccaggio della CO2 hanno permesso di avere un pianeta vivibile. Noi in 200 anni stiamo provando a buttare dentro buona parte di quella CO2. Prima era teoria, oggi è pratica. Il Piemonte in emergenza idrica è un assurdo. Siamo circondati da montagne a 3000 metri con ghiacciai. Ripeto, a confronto la guerra è un dettaglio. E se noi stiamo così, pensiamo all'Africa.
...
553F7D3A-B813-461B-901B-0263C48D82A7.jpegSpiegato molto bene anche da Mario Tozzi ieri sera su “Sapiens” Rai Tre.
Se domani mattina ipotesi, ci fossero emissioni zero di combustibili fossili, ci vorrebbero non meno di cinquant’anni per ritornare a condizioni di normalità..così in sintesi il divulgatore scientifico ha descritto la gravità della situazione.
In questo momento mi trovo con il camper a due metri dall’acqua e sto una pacchia.. relativamente… perché ho la consapevolezza di non vivere per molti anni ancora, e probabilmente proprio a causa di un clima non più adatto agli umani come giustamente scrive Dani
Pace, salute, serenità
sergiozh
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Inserito il 19/06/2022 alle: 19:58:41
In risposta al messaggio di Ummagamma del 19/06/2022 alle 19:47:53

Spiegato molto bene anche da Mario Tozzi ieri sera su “Sapiens” Rai Tre. Se domani mattina ipotesi, ci fossero emissioni zero di combustibili fossili, ci vorrebbero non meno di cinquant’anni per ritornare a condizioni
di normalità..così in sintesi il divulgatore scientifico ha descritto la gravità della situazione. In questo momento mi trovo con il camper a due metri dall’acqua e sto una pacchia.. relativamente… perché ho la consapevolezza di non vivere per molti anni ancora, e probabilmente proprio a causa di un clima non più adatto agli umani come giustamente scrive Dani
...
Le visioni futuristiche prevedono che in futuro si catturera' CO2 dall'atmosfera per immagazzinarla sottoterra.

a me sembra pero' molto piu' facile non produrre CO2 che andare a prenderla dall'atmosfera e metterla sottoterra.
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Bicio90
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30/12/2019 1706
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Inserito il 19/06/2022 alle: 20:16:01
Ho appena acquistato casa, vicino al centro di Firenze, credo di aver fatto una ca*****, città che probabilmente tra pochi anni diventerà invivibile a causa delle temperature... e anche noi dovremo migrare come adesso migrano le persone che abitano in luoghi che abbiamo reso invivibili.

Comunque credo anche io che sia il problema peggiore che l’umanità deve e dovrà affrontare. Altro che guerra, pandemie, alieni e millenium bug 

 
Benivan B100
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03/09/2007 31232
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Inserito il 19/06/2022 alle: 23:01:25
In risposta al messaggio di sergiozh del 19/06/2022 alle 19:58:41

Le visioni futuristiche prevedono che in futuro si catturera' CO2 dall'atmosfera per immagazzinarla sottoterra. a me sembra pero' molto piu' facile non produrre CO2 che andare a prenderla dall'atmosfera e metterla sottoterra.
Cominciano ad esserci sistemi per catturare CO2 e produrre sostanze tipo metanolo. Ne parla Le Scienze di giugno. Metodi sia chimici che biochimici.
Ma ovviamente richiedono energia, e ad oggi sono relativamente costosi. Potrebbero avere senso sia per stoccare CO2 sia per fare carburanti a bilancio CO2 zero. Ma necessitano di energia. Hanno senso in posti a bilancio energetico positivo, come l'Islanda.
Il futuro ci dirà se è una strada percorribile.
Di certo il riscaldamento globale e le nn pandemie ci spiegano che le teorie di chi rivuole un mondo diviso non hanno senso, divisi la lotta al clima è persa per tutti.

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R.L. Stevenson
sergiozh
sergiozh
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Inserito il 20/06/2022 alle: 00:34:13
Potrebbe anche succedere che ad esempio europa, usa, asia con cina e australia in 30 anni riescono ad avere un impatto zero o negativo sul CO2 mentre la russia, l'india, pakistan e africa per dire continuano a produrre energia usando combustibili fossili.

poi se tra 50-100 anni ci sara' veramente la fusione nucleare e si potra' produrre 'infinita' energia elettrica a costi bassissimi con impatto ambientale minimo potrebbero anche fare impianti massicci per catturare CO2 dall'atmosfera, ma intanto bisogna arrivare a quel punto con un pianeta funzionante e non in coma.

se si vuole avere la concentrazione di CO2 a livelli preindustriali in tempi 'brevi' e non in tanti secoli non basta catturare CO2 per fare carburannti perche' usando questi carburanti, il CO2 che contengono viene poi rimesso in atmosfera. Per ridurre la concentrazione di CO2 a livelli preindustriali bisogna per forza prelevare CO2 dall'atmosfera e stoccarlo nel sottosuolo. Le piante / vegetali da sole non credo potrebbero riuscirci perche' anche le piante quando muoiono vengono alla fine decomposte in CO2 e acqua e il CO2 immagazzinato nelle piante finisce poi di nuovo nell'atmosfera.

Modificato da sergiozh il 20/06/2022 alle 00:40:20
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masivo
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24/08/2008 15183
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Inserito il 20/06/2022 alle: 09:46:44
Io temo che non sia solo un problema di emissioni, Co2, colpa del' uomo, ecc. ma ci sia anche un problema ciclico della terra, e ciclicità sulla terra, può voler dire parecchi secoli, quindi oltre a riduzioni di emissioni, ho paura servano consistenti adattamenti ai nuovi climi, rivedere i concetti abitativi, tutto il resto del nostro stile di vita  e tanta tanta energia di tipo alternativo, non inquinante.
Voi direte, e cosa cambia,...cambia appunto che la ciclicità, non dipendendo da Noi, poi potremmo non aver risolto niente, con un mondo a impatto zero emissioni.
Ivo
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dani1967
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03/09/2007 31232
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Inserito il 20/06/2022 alle: 13:46:37
In risposta al messaggio di masivo del 20/06/2022 alle 09:46:44

Io temo che non sia solo un problema di emissioni, Co2, colpa del' uomo, ecc. ma ci sia anche un problema ciclico della terra, e ciclicità sulla terra, può voler dire parecchi secoli, quindi oltre a riduzioni di emissioni,
ho paura servano consistenti adattamenti ai nuovi climi, rivedere i concetti abitativi, tutto il resto del nostro stile di vita  e tanta tanta energia di tipo alternativo, non inquinante. Voi direte, e cosa cambia,...cambia appunto che la ciclicità, non dipendendo da Noi, poi potremmo non aver risolto niente, con un mondo a impatto zero emissioni.
...
Allora, la questione del riscaldamento climatico è legato in gran parte alle emissioni di CO2 e alla sottrazione di CO2 catturata. 
I cicli del pianeta sono un affare spinoso. Il modello delle glaciazioni dei due geologi tedeschi, 

Albrecht Penck

 e 

Eduard Brückner

 , che ci facevano studiare a scuola (le 5 glaciazioni), ai tempi fu un clamoroso apsso avanti nella scienza, ma oggi è superato, in quanto localmente in realtà i ghiacciai hanno pulsato avanti indietro molto di più, in val susa se ne contano almeno 8 glaciazioni; quella che è certo è l'ultimo massimo glaciale circa 18 - 20.000 anni fa.
Questo vuol dire che i ghiacciai e il clima è una conbinazione di fattori globalie  locali. pensiamo che oggi, malgrado il riscaldamento globale, se si interrompesse la corrente del golfo, il nord europa ghiaccerebbe.
Stoccare CO2, non togliere più CO2 fossile non risolverebbe ogni problema, ma UN problema. La sostenibilità della popolazione mondiale, come dice walter, è comunque un aspetto non secondario. Dobbiamo arrenderci al fatto che al di la delle questioni etiche e ideologiche, dovremmo mangiare  MOLTA MENO CARNE, in quanto produrre carne consuma molte più risorse che un equivalente calorico alternativo.

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R.L. Stevenson
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12/12/2013 14063
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Inserito il 20/06/2022 alle: 15:17:43
In risposta al messaggio di dani1967 del 20/06/2022 alle 13:46:37

Allora, la questione del riscaldamento climatico è legato in gran parte alle emissioni di CO2 e alla sottrazione di CO2 catturata.  I cicli del pianeta sono un affare spinoso. Il modello delle glaciazioni dei due geologi
tedeschi, Albrecht Penck e Eduard Brückner , che ci facevano studiare a scuola (le 5 glaciazioni), ai tempi fu un clamoroso apsso avanti nella scienza, ma oggi è superato, in quanto localmente in realtà i ghiacciai hanno pulsato avanti indietro molto di più, in val susa se ne contano almeno 8 glaciazioni; quella che è certo è l'ultimo massimo glaciale circa 18 - 20.000 anni fa. Questo vuol dire che i ghiacciai e il clima è una conbinazione di fattori globalie  locali. pensiamo che oggi, malgrado il riscaldamento globale, se si interrompesse la corrente del golfo, il nord europa ghiaccerebbe. Stoccare CO2, non togliere più CO2 fossile non risolverebbe ogni problema, ma UN problema. La sostenibilità della popolazione mondiale, come dice walter, è comunque un aspetto non secondario. Dobbiamo arrenderci al fatto che al di la delle questioni etiche e ideologiche, dovremmo mangiare  MOLTA MENO CARNE, in quanto produrre carne consuma molte più risorse che un equivalente calorico alternativo.
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..dovremmo mangiare  MOLTA MENO CARNE, in quanto produrre carne consuma molte più risorse che un equivalente calorico alternativo.

anche per le conseguenze sulla salute umana, costi del SSN… mangiare anche di meno, perché noto che allunga la vita e ne migliora la qualità.

A pochi km da dove sono in Sardegna c’è stata ieri una invasione di cavallette che ha distrutto alcune coltivazioni.

Se fossi stato credente avrei pensato al castigo divino.. guerre malattia carestia… invece tutto riconducibile al comportamento umano 
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