In risposta al messaggio di sergiozh del 12/12/2023 alle 02:37:23Sergio, riguardo allo studio che hai postato, sui gemelli omozigoti che per 8 settimane seguono lo stesso stile di vita differenziando le diete, cioè un gemello segue la dieta onnivora (specifico sana, non dieta americana che sarebbe troppo facile) e un gemello che segue la dieta vegana, è uscito il documentario su Netflix "You Are What You Eat: A Twin Experiment".
in questa discussione si è parlato di veganismo e simili. è uscito uno studio interessante, speriamo ne facciano altri simili che durino più di soli due mesi:
https://www.youtube.com/@peterv...
In risposta al messaggio di Bicio90 del 02/01/2024 alle 11:17:41Grazie per la segnalazione.
Sergio, riguardo allo studio che hai postato, sui gemelli omozigoti che per 8 settimane seguono lo stesso stile di vita differenziando le diete, cioè un gemello segue la dieta onnivora (specifico sana, non dieta americanache sarebbe troppo facile) e un gemello che segue la dieta vegana, è uscito il documentario su Netflix You Are What You Eat: A Twin Experiment. Consiglio a tutti la visione, soprattutto per i risultati sorprendenti che si raggiungono in sole 8 settimane (diminuito il rischio di infarto e di ictus, persino una differenza sulla lunghezza dei telomeri, indice dell'età biologica, che era maggiore a fine studio per chi ha seguito la dieta vegana). Nello specifico, Colesterolo LDL sceso in media del 10%, Livello di TMAO (marker del sangue per l’infiammazione) sceso del 350%, incremento della diversità del microbiota (> varietà batteri intestinali uguale a > salute). Insomma, risultati che dovrebbero far riflettere sul modo in cui ci si alimenta al giorno d'oggi, frutto di anni ed anni di propaganda e disinformazione che hanno portato la società a schivare il più possibile un'alimentazione sana, andando esattamente dove le grandi multinazionali ci volevano portare: essere costantemente ammalati, costantemente schiavi delle pillole e dei medici, medici che guarda caso durante i loro percorsi di studi non vengono minimamente formati ed informati in fatto di alimentazione, portando poi i loro pazienti a preoccuparsi solo dei sintomi, e non delle cause, che sono quasi sempre legate all'alimentazione... Buona visione! p.s. sempre su Netflix potete anche guardare Vegan alert - a boom and its dangers che esamina invece gli svantaggi dell'alimentazione vegana, lo dico solo perchè sennò qualcuno potrebbe pensare che Netflix sia alle dipendenze delle lobby vegan-hippie-ecoterroriste-favorevoliallacannabis-comuniste che sotto sotto dominano la nostra esistenza...
un approfondimenti del Post
, dove evidenzia i limiti dello studio (tempo e numero di partecipanti) e ricorda i possibili problemi dovuti alla mancanza di vitamina B12.https://www.huffingtonpost.it/s...
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 03/01/2024 alle 07:05:15Anche noi abbiamo batteri che la sintetizzano ma la sintetizzano in un tratto di intestino in cui poi non puo‘ piu‘ venire riassorbita dall’intestino se ricordo correttamente.
I bovini sono erbivori, non mi stupirebbe apprendere che sintetizzano la B12.
In risposta al messaggio di sergiozh del 03/01/2024 alle 09:58:51Confermo Sergio, la B12 viene data sotto forma di integratori anche agli animali negli allevamenti, visto che di erba ne vedono ben poca e che mangiano praticamente solo soia.
Anche noi abbiamo batteri che la sintetizzano ma la sintetizzano in un tratto di intestino in cui poi non puo‘ piu‘ venire riassorbita dall’intestino se ricordo correttamente. i bovini non la sintetizzano ma la assorbonose stanno tutto il tempo fuori a brucare dal terreno. Se li tieni in stalla e dai loro fieno o mais o soia invece non la mangiano e viene aggiunta nel mangime, sempre se ricordo bene.
https://www.youtube.com/@peterv...
In risposta al messaggio di Bicio90 del 03/01/2024 alle 11:04:21
Confermo Sergio, la B12 viene data sotto forma di integratori anche agli animali negli allevamenti, visto che di erba ne vedono ben poca e che mangiano praticamente solo soia. O.T. oltre alla B12, tra le altre cose somministriamoagli animali da allevamento anche il 70% degli antibiotici che circolano in Italia (fonte Ecdc ed Ema), questo a causa delle pessime condizioni in cui vivono gli animali, e contribuendo ad innalzare a dismisure un enorme problema (quello che secondo me sarà una delle maggiori cause di morte in futuro) cioè l'antibiotico-resistenza. Lavoro in ospedale e conosco molto bene questa problematica, che purtroppo combattiamo nell'unico modo in cui non si dovrebbe fare, cioè incrementando le prescrizioni, le dosi e i tempi di somministrazione degli antibiotici; sostanzialmente un cane che si morde la coda in cui gli unici a guadagnare sono gli stessi di cui parlavo nel post precedente, coloro che ci vogliono costantemente malati e costantemente in cura.
In risposta al messaggio di Giovanni del 03/01/2024 alle 14:01:45Si puo‘ mangiare tanta carne o mangiarne poco o non mangiarne.
Verissimo quello che scrivi. L'alternativa? E' facile, facilissimo, dire che è tutto sbagliato e tutto da rifare. Non ci si può fermare all'è tutto sbagliato e tutto da rifare senza proseguire indicando le soluzioni alternative valide, affidabili e costanti. Siamo otto miliardi e tutti vogliamo mangiare, avere una casa, un mezzo per muoverci. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 03/01/2024 alle 14:01:45Perdonami il SUPER-MEGA OT: Il problema Giovanni è che la maggior parte delle persone neanche si pone il quesito, non ci si chiede se questo modo di vivere e di abitare il pianeta sia giusto o sbagliato, semplicemente si va avanti, tanto non è un problema nostro, a noi basta avere una famiglia con cui condividere il nostro tempo, una TV 78 pollici da guardare tutti insieme, un armadio pieno di vestiti scintillanti, quintali e quintali di cibo da ingurgitare (o meglio ancora da buttare via come scarti nel bidone dell'umido, perchè si, la differenziata quella ormai la sappiamo fare bene e ci fa stare con la coscienza a posto), un'auto da 300cv per andare a lavoro a 10 minuti da casa, l'ultimo iphone perchè quello prima è ormai obsoleto, il tutto senza chiedersi come sia possibile avere tutto ciò, o peggio ancora senza essersi mai chiesti come mai ci sono miliardi di persone che non hanno accesso all'acqua potabile. Si pensa che il compito di garantire a questa specie e a questo pianeta un futuro roseo sia appannaggio di chissà quale divinità o peggio ancora del politico di turno, senza rendersi conto che sono le nostre migliaia di miliardi di piccole azioni quotidiane a fare veramente la differenza. Hai detto giustamente che tutti vogliamo avere da mangiare, una casa, un mezzo per muoverci; questi sono i nostri bisogni primari, ci sono tantissimi modi per soddisfarli anche in maniera sostenibile, il problema grosso è tutto il resto...
Verissimo quello che scrivi. L'alternativa? E' facile, facilissimo, dire che è tutto sbagliato e tutto da rifare. Non ci si può fermare all'è tutto sbagliato e tutto da rifare senza proseguire indicando le soluzioni alternative valide, affidabili e costanti. Siamo otto miliardi e tutti vogliamo mangiare, avere una casa, un mezzo per muoverci. Giovanni
https://www.youtube.com/@peterv...