quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 17/04/2011 13:47:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
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Ciao Paolo,
ti dico subito che mi dispiace per quello che stai provando ma...
Non la faccio lunga: sono nato itinerante e libero: Libero con il sacco a pelo, la canadese, il furgone da lavoro con due brandine, e poi sei camper (hai letto bene: 6) dal mansardato a 4 Wingamm al furgonato Adria Win.
Ma con un'aggravante: la passione e la malattia: La passione per i viaggi e le scoperte di "nuovi mondi" fatte in solitaria (solo io e moglie) o la condivisione di viaggi fatti con altri colleghi amici camperisti.
La malattia di aver considerato il camper come un figlio, dandogli tutto l'affetto e l'assistenza di cui aveva bisogno, arrivando al limite della pazzia di (anche a notte inoltrata) passare prima al lavaggio e poi al rimessaggio.
E dopo avergli messo la copertina, il bacio della buonanotte e finalmente per me, l'immeritato riposo.
Poi i problemi di lavoro e di salute, la dilagante crisi economica che ha colpito me, la mia gente e la mia terra e quindi l'anno scorso all'inizio dell'anno, la drastica decisione: dobbiamo definitivamente venderlo.
Non nascondo le sofferenze e i pianti, non me ne vergogno pur andando verso i 62. Ma dopo tanti anni e tante gioie è avvenuto l'esatto contrario di quando c'è il temporale: Non è venuto il sereno e neppure il sole, anzi le eterne tenebre hanno avvolto definitivamente la nostra vita.
I primi tempi, all'approssimarsi del fine settimana, io e mia moglie ci guardavamo stralunati pensando di dover fare i soliti preparativi come facevamo d'abitudine... provviste, acqua, vestiti e addirittura andavamo inconsapevolmente al rimessaggio... se questa non è malattia... e che diversi nostri amici, alcuni stufi, altri con problemi come noi e altri ancora che non si sentivano più parte di un modo di vivere in libertà, il vedere che anche loro avevano preso la nostra decisione, ci ha fatto soffrire. E parecchio
Poi piano piano te ne fai una ragione. Siccome i weekend non li puoi più fare... meglio dimenticare in fretta (ma non è possibile)tutto il discorso.
Mia moglie per il mio 60° compleanno mi aveva regalato... una Vespa PX, sapeva che ci tenevo tanto a "ritornare al passato" e con L'Adria Win col portamoto ci sentivamo veramente felici anche se non avevamo più un camper da sogno: Noi sognavamo lo stesso, bene e pure a colori ...
Ci è rimasta la Vespa e non più sul portamoto, ma sul cavalletto.
Abbiamo fatto gite in giornata e anche qualcuna fuori porta, l'anno scorso. Nostalgia del camper? insomma... più che altro un sano "male al sedere" ci ha fatto ricordare che l'età era avanzata...
Poi è arrivato l'inverno e la sosta forzata... ma, stranamente non abbiamo più sentito quel forte bisogno di evasione camperistica.
Si può evadere mentalmente anche con una Vespa. Non vedrai più il lontano mondo ma ti accontenterai delle bellezze appena dietro l'angolo, che prima disprezzate e trascurate, ci stanno donando una seconda giovinezza.
Se te lo dice un camperista da oltre trent'anni, caro Paolo, credici.
Cordiali saluti
Silvio
Modificato da Mustang21 il 18/04/2011 alle 11:36:33