Viaggio invernale a Capo Nord

Ciao Toyo,  innanzitutto il 6 giugno 2024 è  già passato, forse volevi scrivere 6 dicembre, immagino!
Ti risponderanno sicuramente altri utenti esperti di quelle zone e che hanno già effettuato un viaggio simile invernale.
Comunque mi sto preparando anch'io per un viaggio in Lapponia che vorrei fare a Febbraio, anche se con un veicolo differente, un van Ducato. 
Gli allestimenti saranno in alcune parti  differenti, ad ogni modo a prima vista  ti consiglio due accessori  importanti, che io farò montare.
Innanzitutto un riscaldatore a gasolio dell'acqua del motore,  che ti assicurerà partenze sicure anche a temperature polari. Inoltre potrà essere anche usato come riscaldamento in emergenza, nel caso quello che hai già si guastasse. 
In secondo luogo, visto il periodo in cui vuoi intraprendere il tuo viaggio, ti consiglio il potenziamento dei fari,  viaggierai quasi sempre al buio e dovrai vedere bene i fianchi della strada per prevenire eventuali incidenti con renne e alci.
Sono due dotazioni  indispensabili , tutti i veicoli  che viaggiano  in quei luoghi ne sono dotati.
Anche la mascherina può aiutare a mantenere la corretta temperatura del motore, io me ne costruiro' una per il mio mezzo.
Viaggerai da solo? 
 

In risposta al messaggio di Toyo00 del 23/10/2024 alle 10:00:44

Ciao furio! Si scusami ho modificato il post, partiamo il 6.12 ahah. Al potenziamento dei fari ci sto pensando, per ora monto 2 fendinebbia potenziati (di serie) e due fendinebbia sul paraurti luce gialla che ho già utilizzato

anche durante nevicate abbondanti delle nostre zone e sono ottimi. Monterò una barra led per illuminare bene i fianchi e in lontananza. Per quanto riguarda il riscaldatore acqua ne hai uno da consigliarmi? Alla fine può essere usato benissimo anche nelle nostre zone d'inverno al posto di lasciare acceso il motore 5 minuti prima di partire. Ne esistono tipo cinebasto?

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Io sono stato ben consigliato da Daniguid,  gentilissimo e simpatico utente del forum che si è prodigato con me  in importanti consigli, avendo fatto la Lapponia quest'inverno. 
A parte i soliti Webasto ed Eberspacher c'è il Planar, che lui ha montato e che monterò anch'io, differisce dai tedeschi per i tre anni di garanzia al posto di 2, per la presenza della pompa acqua esterna al riscaldatore anziche integrata (che rende più semplice e meno oneroso un eventuale intervento di riparazione) e per il prezzo leggermente minore, ma bisogna sempre spendere (non sono al corrente dell'esistenza di cloni cinesi).
Ti permette di scaldare prima il motore, riscaldare l'ambiente, sgelare i vetri e quindi di poter immediatamente partire, il motore ringrazia.

In risposta al messaggio di Toyo00 del 23/10/2024 alle 10:00:44

Ciao furio! Si scusami ho modificato il post, partiamo il 6.12 ahah. Al potenziamento dei fari ci sto pensando, per ora monto 2 fendinebbia potenziati (di serie) e due fendinebbia sul paraurti luce gialla che ho già utilizzato

anche durante nevicate abbondanti delle nostre zone e sono ottimi. Monterò una barra led per illuminare bene i fianchi e in lontananza. Per quanto riguarda il riscaldatore acqua ne hai uno da consigliarmi? Alla fine può essere usato benissimo anche nelle nostre zone d'inverno al posto di lasciare acceso il motore 5 minuti prima di partire. Ne esistono tipo cinebasto?

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Non ho esperienza al riguardo,ma penso che non farai libera.Per questo motivo ti consiglierei un riscaldatore a 230V come usano i locali e che costa molto meno.Se per riscaldarti userai un webasto o simile,per cui al mattino non avrai problemi di condensa.Se già hai messo resistenze alla coppa e sulla via del gasolio non so perchè vuoi scaldare anche il circuito di raffreddamento.Ridondanza?Quali e quante batterie hai a bordo?
Non so come gestirai toilette e cucina ed igiene personale se hai intenzione di far libera.Se utilizzerai il toyotone solo per dormirci sopra ed utilizzerai solo aree attrezzate non mi farei eccessivi problemi riguardo all'energia.
Quella di cambiare completamente l'antigelo mi sembra una cosa fondamentale.COMPLETAMENTE e non parzialmente.Spenderai una barcata di soldi,non risparmiare 20 euro!!!
Ciao Paolo.

In risposta al messaggio di Paolol del 23/10/2024 alle 11:24:23

Non ho esperienza al riguardo,ma penso che non farai libera.Per questo motivo ti consiglierei un riscaldatore a 230V come usano i locali e che costa molto meno.Se per riscaldarti userai un webasto o simile,per cui al mattino

non avrai problemi di condensa.Se già hai messo resistenze alla coppa e sulla via del gasolio non so perchè vuoi scaldare anche il circuito di raffreddamento.Ridondanza?Quali e quante batterie hai a bordo? Non so come gestirai toilette e cucina ed igiene personale se hai intenzione di far libera.Se utilizzerai il toyotone solo per dormirci sopra ed utilizzerai solo aree attrezzate non mi farei eccessivi problemi riguardo all'energia. Quella di cambiare completamente l'antigelo mi sembra una cosa fondamentale.COMPLETAMENTE e non parzialmente.Spenderai una barcata di soldi,non risparmiare 20 euro!!! Ciao Paolo.

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beh...in inverno al nord si può fare praticamente solo libera, non è che ci sia sto affollamento di campeggi aperti

Avendo vissuto in Lapponia finlandese per 5 anni (e 6 inverni), penso di aver fatto una discreta esperienza di quei luoghi, e posso riferire in merito volentieri.
Premesso che nelle 3 Lapponie migliaia di persone ci vivono normalmente e conducono una vita pressoché normale, circolare in auto non è un granché di problema. 
Tutte hanno le gomme chiodate, altrimenti non si va da nessuna parte.
Tutte hanno il riscaldatore del motore elettrico, che collegano alle centinaia di colonnine della 230, spesso gratuite, che sono a disposizione nei condomini, supermercati, centri commerciali, banche, ristoranti ecc.
Tutti hanno la speciale "stufetta" elettrica nell'abitacolo, altrimenti si ghiacciano i vetri, anche internamente.
Tutti hanno antigelo -40 e olio motore adeguato.
Tutti fanno il trattamento alle guarnizioni delle portiere, per evitare che col ghiaccio si incollino e ne impediscano l'apertura; il prodotto si trova nei vari Biltema e Motonet.
Tutti hanno liquido schiacciante -40 nella vaschetta del tergicristallo.
Tutti hanno una pala da neve, un cavo traino e una tuta termica a bordo.
Sostanzialmente, non serve altro.
Ci si mette in viaggio solo se non ci sono allarmi meteo, si deve prevedere la situazione accuratamente. Se si viene sorpresi da un colpo di blizzard o da una improvvisa lumimyrsky, ci si rifugia dovunque possibile, anche in casa d'altri, è normale...in auto non si rimane di certo.
Ma il viaggiatore camperizzato in modo "leggero o pesante" che sia, rimane a bordo del suo mezzo, e qui iniziano i problemi. O meglio, il problema, che è uno solo: riscaldare tutto per ore.
Poi va a fortuna; non tutti gli inverno sono uguali...il primo anno che arrivai a Utsjoki, al 15 dicembre non era ancora caduto un solo fiocco di neve, sembrava un'eterno autunno. Poi il 22 ne caddero 5 cm. salvando parzialmente la stagione turistica.
L'anno dopo, in compenso, già a fine ottobre non sapevamo più dove mettere la neve, e il blizzard colpiva un giorno no e tre si... quell'anno toccai il mio record personale, -43.
Ma sto parlando di auto, che non ha un impianto idrico di servizio, e soprattutto, non prevede che ci si debba dormire dentro.
Allora la faccenda cambia, più roba ci metti dentro, più roba dovrai difendere dal gelo.
Riscaldare tutto per ore...per farlo, ci sono gli strumenti adatti, le varie Truma, i Webasto, gli Eberspacher, i Planar ecc...ma tutti sono assetati di energia elettrica, e quella prodotta dall'alternatore potrebbe non essere sufficiente. Questo è il collo di bottiglia che si deve temere. 
Per produrre e conservare l'energia necessaria, i sistemi ci sono, ma sono assai costosi e complicati. Tranne che ci si appoggi alle poche strutture aperte d'inverno, spesso prenotate e interamente occupate dai turisti sciatori locali, alla caccia della indispensabile colonnina 230.
Quindi in sostanza, a mio parere, l'attenzione va sul sistema di produzione e conservazione della corrente.
Efoy+litio (che soffre il freddo e va riscaldato), o meglio, generatore e litio; con tutto ciò che ne consegue.
Poi arriveranno qui decine di consigli diversi, supposti o in base ad esperienze magari assai fortunate. Qualcuno dirà...vai così che son tutte balle, non ti serve nulla. Altri ti diranno che senza il 4x4 e 4 potenti fari brandeggianti è da folli spingersi a nord di Rovaniemi...
Personalmente, posso con sicurezza dire che -43 con un vento a 70km/h è un'esperienza che no ho mai dimenticato, e neppure la vera e genuina paura che l'ha accompagnata. E può capitare.
Ovviamente ti auguro uno di quegli inverni miti e piacevoli, come sempre più spesso accade, e allora sarà una piacevole passeggiata, più facile che andare a Livigno.
p.s. Attenzione con le barre led...pronto a spegnere tutto anzitempo, se incroci qualcuno anche lontano...se ti accendono in faccia una delle loro, sarai totalmente accecato per qualche minuto.

 

In risposta al messaggio di ledzep del 23/10/2024 alle 11:53:16

beh...in inverno al nord si può fare praticamente solo libera, non è che ci sia sto affollamento di campeggi aperti

Non ho idea di quanto sia frequentata e cosa offre ai camperisti la norvegia in inverno.In libera col camper a -20° non vedrei la cosa molto fattibile(acqua,batterie con 5/6 ore di luce modesta,scarico...)Con un fuoristrada poi?Dormire va bene,ma lavarsi,i bisogni?A me di scendere dall'auto e "cantare"con -20°mi passerebbe la voglia e andare in bagno ogni 15gg non credo sia il massimo.Tutto si può fare,ma l'everest non lo vado a scalare anche se mi piacerebbe l'idea di farlo.O no?
Ciao Paolo.

In risposta al messaggio di Paolol del 23/10/2024 alle 12:10:21

Non ho idea di quanto sia frequentata e cosa offre ai camperisti la norvegia in inverno.In libera col camper a -20° non vedrei la cosa molto fattibile(acqua,batterie con 5/6 ore di luce modesta,scarico...)Con un fuoristrada

poi?Dormire va bene,ma lavarsi,i bisogni?A me di scendere dall'auto e cantarecon -20°mi passerebbe la voglia e andare in bagno ogni 15gg non credo sia il massimo.Tutto si può fare,ma l'everest non lo vado a scalare anche se mi piacerebbe l'idea di farlo.O no? Ciao Paolo.

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Pensa che sono andato vicino ad andarci in moto in inverno, qualcuno lo ha gia' fatto.
Ogni viaggio, se si vuole avere buone probabilità che tutto vada per il verso giusto, va preparato ed organizzato, e  comunque non  è scontato che questo sia sufficiente, anzi. 
Wippet con la sua esperienza ha indicato una serie di cose che sono indispensabili, poi ce ne sono molte altre, più o meno importanti, sulla mia scrivania da mesi c'è un lungo elenco per la preparazione.
Che non sia un viaggio per tutti è scontato (chi va sull' Everest non lo ferma certo il problema dei bisogni corporali) e dico io,  per fortuna che non lo è.

In risposta al messaggio di Paolol del 23/10/2024 alle 12:10:21

Non ho idea di quanto sia frequentata e cosa offre ai camperisti la norvegia in inverno.In libera col camper a -20° non vedrei la cosa molto fattibile(acqua,batterie con 5/6 ore di luce modesta,scarico...)Con un fuoristrada

poi?Dormire va bene,ma lavarsi,i bisogni?A me di scendere dall'auto e cantarecon -20°mi passerebbe la voglia e andare in bagno ogni 15gg non credo sia il massimo.Tutto si può fare,ma l'everest non lo vado a scalare anche se mi piacerebbe l'idea di farlo.O no? Ciao Paolo.

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Perfettamente d'accordo con te...
Che l'estremo nord in inverno abbia un certo fascino, è fuori dubbio, ma dipende da come lo percorri. Un conto è beccarti -35 per un'oretta di sleddog nella foresta, ma poi rifugiarsi al calduccio di un kota ravintola, o farsi una lunga doccia bollente, o magari una sauna, servito e riverito in un bel resort.
Altro è trovarsi nel buio totale dalle 15 alle 10 del mattino, sostanzialmente vivendo in un'auto, con il gelo che si infila persino dalla maniglia della portiera, e se ti va bene, riesci a lavarti gli occhi a giorni alterni...e spendendo comunque un sacco di soldi per vedere quel poco che non è coperto da un'immenso lenzuolo bianco...de gustibus.
Ultimamente è di moda la Scandinavia invernale, ci vanno persino in gruppi di 10/15 camper, per sentirsi "eroi del ghiaccio" almeno un po'. E poi raccontarla in rete...
Sostanzialmente non la ritengo una granché di impresa, ci vanno migliaia di persone ogni inverno, ma in aereo+hotel. Il nostro resort di Rovaniemi in inverno fatturava il doppio che in estate, a Utsjoki la tariffa invernale era l' 80% più cara di quella estiva.
Certo che se ci vai in monopattino, magari una qualche emozione in più potrebbe esserci.



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In risposta al messaggio di Toyo00 del 23/10/2024 alle 13:22:04

Dentro abbiamo creato una zona dove poterci vivere abbastanza bene. Si cucina all'interno, c'è un bel lavandino per lavare i piatti o lavarsi i denti e anche gli occhi... ci si riesce a cambiare ovviamente da seduti. Abbiamo

una seconda batteria al gel per i servizi e un pannello solare (sicuramente molto inutile).  L'idea è di raggiungere caponord dalla svezia, rimanendo sulla costa, il prima possibile per goderci anche quell'ora di luce in più e per rimanere su temperature umane.  2/3 volte a settimana ci fermeremo in campeggio o in strutture. Per quanto riguarda i bisogni, quando scappa scappa anche a -30.  Raggiunto caponord scenderemo dalla parte finlandese per farci poi estonia, lettonia, lituania, polonia, repubblica ceca, austria e italia. Praticamente se tutto va bene staremo in climi veramente artici una settimana/dieci giorni al massimo. Sappiamo con certezza che non sarà un viaggio improntato sul piacere e sul relax ma più una sorta di avventura che ci metterà alla prova. Abbiamo gia affrontato viaggi invernali dormendo anche a -10 senza riscaldamento ma con un buon sacco a pelo e una bottiglia di vino. Aggiungo anche che abbiamo 24 anni ci sappiamo adattare ed abbiamo tanta voglia di viaggiare. Non ho scritto qui su questo forum per farmi dire che sarà una perdita di tempo e di denaro, so benissimo che con sti soldi mi potrei fare 10 giorni in hotel 5 stelle lusso, ho bisogno solo di consigli da persone poco pessimiste con esperienze invernali al nord. graziee :)

...

Se ti riferivi a me,ti ho risposto e ho cercato di metterti in guardia da alcune cose scomode.Che sia una bella avventura,sono d'accordo,ma come ti ha detto wippet che la zona la conosce,potrebbe essere una serie di disagi che toglierebbero gusto al viaggio.Non è solo una questione di fanali ed antigelo....Di anni ne ho 56,ma lavoro quotidianamente con trentenni già morti.
Il mio consiglio era di andare in strutture che ti offrono bagni ed energia perchè altrimenti il disagio supera il godimento,mi spiace di non esserti stato di aiuto.
Ciao Paolo.

In risposta al messaggio di Toyo00 del 23/10/2024 alle 13:22:04

Dentro abbiamo creato una zona dove poterci vivere abbastanza bene. Si cucina all'interno, c'è un bel lavandino per lavare i piatti o lavarsi i denti e anche gli occhi... ci si riesce a cambiare ovviamente da seduti. Abbiamo

una seconda batteria al gel per i servizi e un pannello solare (sicuramente molto inutile).  L'idea è di raggiungere caponord dalla svezia, rimanendo sulla costa, il prima possibile per goderci anche quell'ora di luce in più e per rimanere su temperature umane.  2/3 volte a settimana ci fermeremo in campeggio o in strutture. Per quanto riguarda i bisogni, quando scappa scappa anche a -30.  Raggiunto caponord scenderemo dalla parte finlandese per farci poi estonia, lettonia, lituania, polonia, repubblica ceca, austria e italia. Praticamente se tutto va bene staremo in climi veramente artici una settimana/dieci giorni al massimo. Sappiamo con certezza che non sarà un viaggio improntato sul piacere e sul relax ma più una sorta di avventura che ci metterà alla prova. Abbiamo gia affrontato viaggi invernali dormendo anche a -10 senza riscaldamento ma con un buon sacco a pelo e una bottiglia di vino. Aggiungo anche che abbiamo 24 anni ci sappiamo adattare ed abbiamo tanta voglia di viaggiare. Non ho scritto qui su questo forum per farmi dire che sarà una perdita di tempo e di denaro, so benissimo che con sti soldi mi potrei fare 10 giorni in hotel 5 stelle lusso, ho bisogno solo di consigli da persone poco pessimiste con esperienze invernali al nord. graziee :)

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Pubblicando le tue intenzioni di viaggio su un forum, ti metti necessariamente alla berlina dei giudizi di chi ti legge.
Accettare eventuali critiche, non confondere il realismo con il pessimismo, e i pareri contrari altrui con la disapprovazione, è la prima vera prova alla quale si è sottoposti tutti invariabilmente, uscendo allo scoperto.
Spesso i suggerimenti "scomodi" sono i più preziosi, quelli scontati sono...scontati e servono a poco.
Il grande nord d'inverno è fondamentalmente una terra ostile con un clima ostile. Nella nostra epoca siamo capaci di difenderci egregiamente, ma va tenuto presente che la natura non guarda in faccia a nessuno, ed è un attimo che una bella avventura si trasformi in dramma: per evitarlo, è necessario non dare per scontato nulla. Anche le eventualità più remote.
Personalmente ho sempre ragionato così....dal 1978 ho viaggiato in camper per gran parte del globo (e continuo a farlo) anche per lunghi periodi, compreso un viaggio in India di un anno e mezzo. Ho sempre viaggiato serenamente, umilmente, molto abbottonato e parecchio previdente.
E sono ancora qui a raccontarla....
 

In risposta al messaggio di Paolol del 23/10/2024 alle 14:11:23

Se ti riferivi a me,ti ho risposto e ho cercato di metterti in guardia da alcune cose scomode.Che sia una bella avventura,sono d'accordo,ma come ti ha detto wippet che la zona la conosce,potrebbe essere una serie di disagi

che toglierebbero gusto al viaggio.Non è solo una questione di fanali ed antigelo....Di anni ne ho 56,ma lavoro quotidianamente con trentenni già morti. Il mio consiglio era di andare in strutture che ti offrono bagni ed energia perchè altrimenti il disagio supera il godimento,mi spiace di non esserti stato di aiuto. Ciao Paolo.

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questi son consigli di chi non c'è stato ed evidentemente non ha nessuna intenzione di andarci. Non mi sembrano granchè utili.
Dopo esserci stato due volte, senza appoggiarmi a strutture che peraltro nemmeno ci sono, posso dire che il godimento supera di gran lunga il disagio.
Non ho vissuto situazioni estreme come quelle descritte da Wippet, i meno trenta sono stati il massimo che ho visto, niente che non si possa affrontare con un pò di organizzazione.
Sono comunque posti in cui la gente vive, c'è assistenza e alla peggio ci si ferma in un bell'albergo.

Confrontando i due viaggi quello fatto salendo dai paesi baltici e la Finlandia è stato più bello, spettacolare e "selvaggio" di quello in cui son salito dalla Svezia.
Prima o poi ci tornerò

In risposta al messaggio di ledzep del 23/10/2024 alle 14:36:59

questi son consigli di chi non c'è stato ed evidentemente non ha nessuna intenzione di andarci. Non mi sembrano granchè utili. Dopo esserci stato due volte, senza appoggiarmi a strutture che peraltro nemmeno ci sono, posso

dire che il godimento supera di gran lunga il disagio. Non ho vissuto situazioni estreme come quelle descritte da Wippet, i meno trenta sono stati il massimo che ho visto, niente che non si possa affrontare con un pò di organizzazione. Sono comunque posti in cui la gente vive, c'è assistenza e alla peggio ci si ferma in un bell'albergo. Confrontando i due viaggi quello fatto salendo dai paesi baltici e la Finlandia è stato più bello, spettacolare e selvaggio di quello in cui son salito dalla Svezia. Prima o poi ci tornerò

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Tu ci sei andato con un mezzo predisposto al viaggio ed alla dimora delle persone,lui ci va con un mezzo adatto al viaggio,ma poco alla dimora.Ribadisco,per me ci può andare anche col duetto in canottiera,io personalmente in quel modo non lo farei ed ho esposto quello che potrebbe trovare(guardando con i miei occhi)che sarebbe scomodo.
Ciao Paolo.

Noi ci siamo stati nel 2013 con un Concord3 compact vecchiotto e abbiamo fatto l'Islanda col Defender camperizzato alla buona, per cui c'e' un minimo di esperienza.
consigli te ne hanno gia' dati tanti, posso solo aggiungere un paio di cose non strettamente tecniche.
le ore di buio sono tante e sono pesanti: al di fuori dei centri abitati luci non ce ne sono e il buio e' veramente fitto, bisogna esserci un po' preparati anche psicologicamente
segui con estrema attenzione le previsioni meteo e prevedi di modificare l'itinerario in base a queste
se c'e' avviso di bufera, cercati un riparo e prevedi di rimanerci anche alcuni giorni
Nella parte nord della Finlandia si possono raggiungere temperature molto basse e se sali dalla Svezia e scendi dalla Finlandia ti farai una gran scorpacciata di foreste
Capo Nord e' una spianata senza alcun riparo dal vento, onestamente  non so se adesso sia possibile passarci la notte, quando siamo andati noi non lo era. Comunque in quelle date tra le 16 e le 24 mi sa che il buio e' lo stesso.
supermercati ci sono ovunque, nei paesi, spesso pero' le confezioni sono da famiglia, in particolare i surgelati e conservare gli avanzi in macchina e' difficile. In Islanda avevo trovato molto utili delle verdure disidratate,,le avevo preparate ma probabilmente in internet trovi qualcosa, con dadi, acqua e un po di pasta sono qualcosa di caldo che non soddisfa ma sfama.
se ti va di leggere, su col trovi i nostri diari, qualche indicazione possono dartela

In risposta al messaggio di Toyo00 del 23/10/2024 alle 08:18:52

Salve a tutti! Sono nuovissimo sul forum e non possiedo un camper ma ho una toyota land cruiser kzj95 totalmente camperizzata. Scrivo qui per chiedere opinioni o consigli per affrontare al meglio un viaggio invernale a

caponord. Partenza 06.12.24 e ritorno 06.01.25. Ho coibentato il più possibile l'auto, i vetri, il motore e le batterie. Ho coibentato i tubi del gasolio e posizionato delle resistenze da 15w su coppa olio e filtro gasolio. Ho montato un riscaldatore a gasolio internamente. Monterò i chiodi della best grip in svezia e prima di partire effettuerò un cambio olio con gradazione 5w30. Per quanto riguarda il liquido del radiatore tramite un misuratore ho notato che è miscelato per resistere al massimo a -12, stavo pensando di togliere 3/4 lt e miscelarci quello concentrato che resiste a -40, può essere una buona idea? Un'altro dubbio è se conviene crearmi una paratia di gomma per il radiatore, magari da attaccare alla mascherina. Grazie per le delucidazioni! :) Toyo99

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Solo a leggervi vi invidio e vi stimo tutti....  continuerò a seguirvi con ammirazione.

In risposta al messaggio di Toyo00 del 24/10/2024 alle 15:32:03

Qualcuno ha gia fatto un impianto con resistenza? Magari su ghigliottine delle grigie o cose del genere? L'idea è di prendere quelle siliconiche (una specie di rettagolo 40mm×100mm) a 12volt e 15watt e collegarle in parallelo ad un termostato.  Dichiarano 100°c... funzionano?

Per le domande tecniche, devi postare sulla sezione Cellula oppure Accessori.