Vivere liberi quasi a gratis...

Come ho già scritto in passato, il modo in cui alcuni (come Nobody) presentano le loro idee e la loro esperienza di vita in camper, a mio parere non ha nulla a che vedere con la filosofia del camperista. Nel mio blog (vedi indirizzo in basso) ho tentato di diffondere una visione ben diversa di questa splendida scelta di vita, temporanea o permanente che sia. L'umiltà e il rispetto delle scelte altrui sono basilari. Segui il mio blog

www.vivereincamper.com

strano come le storie si assomigliano, io e mia moglie viviamo in roulotte, grossa e comoda, camperizzata e viaggiamo molto spagna,francia, e nord europa, anche io faccio il cuoco, lavoro 6 mesi in estate e poi viaggio 6 mesi, quando lavoro piazzo la roulotte in campeggio, e ci vivo dentro, ma sono me stesso solo quando da settembre aggancio e parto, è vero si può vivere con 500 euro al mese, ma noi ne spendiamo di più, anche perchè io non rinuncio a niente in fatto di acccessori, adesso siamo in toscana ma solo perchè devo vendere una casa e risolvere altre questioni, il prossimo inverno ci aspettano le coste portoghesi e credetemi, io ho mollato una vita realizzata e benestante, niente di ciò che facevo prima è minimamente paragonabile al senso di libertà che provo parcheggiato sulla costa atlantica la sera mentre cala il sole e sono li a pescare. la vita è una e vale la pena godersela, certo bisogna accontentarsi, fare qualche rinuncia, ma non potrei mai tornare a vivere a milano con le sbarre alle finestre come in carcere a combattere con lavoro e criminalità, in una città dove dopo 20 anni vissuti nello stesso condominio non conoscevo nemmeno i vicini di casa, robertoesole e cane da braciole gedeone, treno tabbert baronesse 10 metri camperizzata ssangyong musso 2.9 td.

quote:Risposta al messaggio di robertoesole inserito in data 01/02/2013  10:22:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Se hai letto tutti gli interventi di nobody avrai capito che non è ben chiaro come faccia, oltre che a vivere con 500 euro al mese, a procurarseli non avendo lo stesso un lavoro stabile, cosa che invece hai tu. Quello che invece è tema di discussione nelle pagine precedenti, in cui vi sono anche miei interventi, è lo spregio verso chi fa le scelte che fanno molti di noi che hanno un lavoro stabile e con questo danno un futuro a se stessi e ai propri figli e questo in tempi di crisi è ancora più difficile da realizzare. Se invece si dispone di proventi economici certi accantonati o da parte dei progenitori e al posto di andare in ufficio o fabbrica tutte le mattine si vive girando in camper è tutto un altro discorso. In questo modo qualunque cosa ti capiti hai il ***** parato. Voglio vedere il caro amico nobody in caso di malattia grave come farà a cavarsela, ripeto, a meno che non ha a casa mamma e papà ad aspettarlo, però che non prenda in giro chi non fa le sue scelte, cosa che ha fatto nei precedenti interventi. Ciao

avevo capito che anche lui lavorasse stagionale, e quanto al rispetto di chi campa una famiglia ti comprendo e quoto, io lo ho fatto per 35 anni, adesso che mia figlia 25 enne è più che sistemata posso permettermi questa scelta, anche perchè sarebbe stupido non farlo, visto che non ho motivo di sacrificarmi, ho gia visto mio padre che anche quando avrebbe potuto smettere è rimasto dietro il banco del suo bar dalle 6 di mattina amezzanotte, fino all'età di 75 anni, e è morto li di infarto, eppure avrebbe potuto smettere molto prima, ma ritornando alle persone che lavorano e campano una famiglia oggi come oggi sono da considerare eroi. robertoesole e cane da braciole gedeone, treno tabbert baronesse 10 metri camperizzata ssangyong musso 2.9 td.

Tempo fa avevo cominciato a leggere anche io incuriosito questo topic , poi i toni e gli argomenti non mi piacevano piu' di tanto e ho smesso . Trovo il messaggio di Robertoesole giusto nei toni e nei contenuti e mi è venuta voglia di entrare nel discorso . Una scelta di vita come quella in oggetto credo richieda i tempi e i modi giusti , non per tutti sono gli stessi ma sicuramente ci sono premesse indispensabili alla base di questo tipo di scelta . A chi non piacerebbe vivere per 6 mesi all'anno in giro per il mondo portati solo dalla curiosità e dalla liberta? Io ho 45 anni e ho fatto delle scelte che al momento mi precludono questa possibilità ( figli , lavoro ..) , ma non escludo che nel mio futuro ci possa essere la possibilità di cambiare rotta un giorno, soprattutto oggi come oggi che sembra sempre più inutile cercare i raggiungere la pensione ( io poi ho cominciato abbastanza tardi a versare contributi ). Un giorno i figli saranno indipendenti ( forse) e noi ancora abbastanza giovani per aver voglia di cambiare vita ... chissà ! Per ora ci accontentiamo di goderci la sensazione di libertà anche solo per quei pochi giorni in cui riusciamo a lasciare lavoro , scuola, pensieri a casa portandoci in camper solo la voglia di stare bene ! Mauro Fai una promessa solo quando puoi mantenerla .

quote:Risposta al messaggio di ge300 inserito in data 01/02/2013  16:29:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> tutto giusto mauro, ma attento a riconoscere il momento in cui tagliare il cordone ombelicale con i figli, perchè molti miei amici lo hanno superato e sino ritrovati a rinunciare ai loro progetti per i nipoti e per la vita dei figli ormai autonomi. robertoesole e cane da braciole gedeone, treno tabbert baronesse 10 metri camperizzata ssangyong musso 2.9 td.

quote:Risposta al messaggio di robertoesole inserito in data 01/02/2013  17:34:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Giusta considerazione , quando sarà il momento si faranno le dovute considerazioni . Purtroppo una delle cose che ho capito nella vita è che è meglio non fare programmi a lunga scadenza o pianificare troppo la propria vita. Mauro Fai una promessa solo quando puoi mantenerla .

"tutto giusto mauro, ma attento a riconoscere il momento in cui tagliare il cordone ombelicale con i figli, perchè molti miei amici lo hanno superato e sino ritrovati a rinunciare ai loro progetti per i nipoti e per la vita dei figli ormai autonomi." Non è facile capire finche' è giusto aiutare i figli. Me lo chiedo spesso.Il mio vicino,operaio che lavora 13 ore al giorno per mantenere i 2 figli,ha rinunciato a tutto per dargli le macchine,mantenerli a scuola e adesso che sono grandi,gli ha fatto pure la casa e il mutuo che ha preso si estinguera' quando lui avra' 70 anni... Lui e sua moglie sono sempre a lamentarsi perche' stanno sempre a casa e invidiano noi che abbiamo il camper e ci muoviamo. Io credo che non prendero' mai un mutuo,specialmente prossimo alla pensione,per far casa aimiei due figli,mi sembrerebbe folle,soprattutto non sapendo ancora che lavoro faranno ne dove andranno ma... Paragonandomi al mio amico,a volte mi sento egoista...

secondo me non sei egoista, va bene aiutare i figli, ma quando ne hanno veramente bisogno, devono responsabilizzarsi e farsi una vita, purtroppo di questi tempi non è facile, ma non lo è stato neanche per me. vengo da una famiglia povera, mia madre contava le monete e andava a far la spesa con la calcolatrice per non fare figuracce alla cassa. l'unico aiuto che hanno dato a me e mia sorella è stato il più prezioso: crescerci con dei valori e con spalle forti così ché oggi siamo sistemati, con lavoro, figli e tutti 2 camperisti[:D]

quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 05/02/2013  10:32:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> quando fai le valigie portati l'educazione...

Io invece,Papo,ho avuto un sacco di fortuna. la passione per i viaggi l'ho ereditata da i miei,che giravano per l'europa con una 500,negli anni 70.Poi ho trovato un buon lavoro e loro mi danno una mano tutt'ora.Mio padre 84enne e mia madre 81 enne. Se non fosse stato per loro non avrei mai potuto fare viaggi in camper,lasciandogli il mio lavoro da mandare avanti quando ero in giro. Cerchero' quindi di aiutare i miei figli in tutti i modi ma non intendo rinunciare a tutto per dargli una casa e una vita agiata. Ho anch'io il diritto di realizzare i miei desideri,tra cui anche quello di vederli felici.Tutt'ora studiano e di soldi per andare avanti ce ne sono sempre meno ma io,ho venduto il mio super brig ed ho acquistato un camper per due,un mezzo da pensionati... Speriamo di reggere... P.S in questi giorni sono convalescente da un'operazione,altrimenti sarei al lavoro,tra l'altro mi occupo anch'io di musica perepe'perepe' perepe'...

quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 05/02/2013  11:19:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>condivido pienamente, in che modo ti occupi di musica? quando fai le valigie portati l'educazione...

Ti ho scritto,per evitare troppi O.T.

quote:Risposta al messaggio di nobody inserito in data 06/02/2013  21:53:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Mh... Forse non si ammalera' ma gli interventi chirurgici li fa augualmente[:(][:(][:(]

quote:Risposta al messaggio di nobody inserito in data 06/02/2013  21:53:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> sono d'accordo! [:)] credo che uno stile di vita alla nobody non sia impossibile purtroppo tendiamo troppo a identificare PERSONA = LAVORO non lavori? inetto ti uccido di lavoro? bravo e volenteroso ma dove sta scritto? non è un reato non lavorare ho amiche che quando vaneggio sull'ipotesi di smettere di lavorare tra un paio di anni (anche prima grazie alla crisi) mi rispondono "Ma cosa fai se non vai a lavorare? Passi le giornate in casa senza vedere nessuno?" AHAHAAAHHA io non sono il lavoro che faccio, non è il lavoro la mia vita, ma quello che mi da da vivere ... tra l'altro con costi sempre più alti (benzina, pasti fuori, formazione) potrei fare qualsiasi lavoro, in qualsiasi posto, per un periodo breve e poi cambiarlo potrei farlo da dentro un camper, senza le spese di casa ... spero di arrivarci presto "non so dove, ma dobbiamo andarci ..."