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Bilanciamento canalizzazione Truma

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gduca
gduca
29/11/2011 2093
Rispondi Abuso
Inserito il 15/10/2017 alle: 20:49:58
Per quanto il mio motorhome sia, sulla carta, ben progettato per il riscaldamento, di fatto così non è.  Alcune bocchette sbuffano all'inverosimile,  magari in posti dove non serve, lasciandone altre con una minima uscita di calore, dove invece ne servirebbe di più.  Ho studiato l'impianto anche con disegni tecnici, provato a fare qualche piccola modifica ecc....   ma la situazione non cambia di molto. In buona sostanza ho capito che le canalizzazioni più lunghe patiscono e poco importa se siano presenti collettori a V o a T lungo la loro strada.     Come ben sapete le ramificazioni originali che partono dalla stufa Truma sono 4, suddivise a coppie di due,  e poco importa chiudere le bocchette di una ramificazione a vantaggio dell'altra.   La teoria cozza con la pratica.   Nella mia testa pensavo che un miglior bilanciamento si potrebbe ottenere parzializzando il tutto dall'origine.   Mi risulta che nei vecchi modelli di truma combi c'era una paletta che permetteva di essere posizionata (FISSA) a vantaggio di una delle due ramificazioni.  Si decideva la posizione e si lasciava così. I nuovi modelli pare ne siano sprovvisti.    Spero di raccogliere informazioni ed esperienze personali in questo forum.  Non mi è neppure chiaro in presenza di quegli innesti da tubo grande a piccolo.   Cosa succede all'estremità del tubo piccolo?  Più aria o meno aria?  Ed ancora... cosa cambia se i tubi sono tappati o "a perdere" alla fine del loro percorso?   Grazie a tutti e buona serata Fabrizio
18
ecostar
ecostar
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11/01/2007 37079
Rispondi Abuso
Inserito il 15/10/2017 alle: 21:59:26
su tutte le combi mai vista la paletta di parzializzazione aria sul collettore di partenza e penso non sia mai esistita , probabilmente ti confondi con le due uscite del trumavent ma nulla a che vedere con il collettore distribuzione ara delle combi 

nel tuo caso se non riesci a parzializzare l'aria diminuendo la portata sul tratto più corto agevolando il tratto più penalizzato è probabile che lo stesso tratto sia parzialmente ostruito o quant'altro e più di tanto non passa , le ultime domande sono strane e insolite ma semplici da capire e dovresti arrivarci da solo 

mario
Mario
14
gduca
gduca
29/11/2011 2093
Rispondi Abuso
Inserito il 15/10/2017 alle: 22:28:25
Grazie Mario per la puntuale risposta.  Il problema che ti ho esposto non è prerogativa del mio solo camper ma di tutti i camper di quella serie, nonostante (come ti ripeto) si tratti di motorhome blasonati.   Nessuna ostruzione quindi.   Mi sono procurato gli schemi di fabbrica, so perfettamente dove e come passano i vari tubi. Non sai quanti mi hanno detto:  chiudi le bocchette che non ti servono e vedrai che avrai più aria nelle altre.   Non è vero!   Se si va ad agire su linee differenti (ribadisco su linee differenti) non si percepisce alcun beneficio.      Altra questione, invece, era soddisfare la mia curiosità sull'effetto finale causato dai differenti raccordi.   Ti faccio un esempio:  sulla carta una diramazione a V divide esattamente la portata d'aria in due flussi uguali.  Ma allora perché dalle bocchette con diramazione a T esce fuori una forte quantità di aria?   Conta più la velocità con la quale l'aria scorre nel tubo oppure ha un ruolo la pressione, ossia la quantità di aria che non trova subito uno sfogo e tende a ritornare indietro e fuoriuscire dalle bocchette aperte?     Insomma non è tutto così scontato.     Ho cercato di fare un ragionamento simile anche con il tubo dell'acqua:   mettiamo ad esempio due camper uno di fianco all'altro.  Il primo riempie il serbatoio con una classica canna.   Meno pressione ma più quantità.      Il secondo ha invece uno di quei tubicini di ultima generazione, grandi quanto  un mignolo.  Apparentemente esce meno acqua ma con più pressione.   Chi dei due riempirà prima il serbatoio?    Un giorno mi piacerebbe proprio fare questo esperimento empirico.    Ma con l'aria cosa succede?   Ma soprattutto... come potrò mai bilanciare meglio il mio riscaldamento?
18
ecostar
ecostar
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11/01/2007 37079
Rispondi Abuso
Inserito il 15/10/2017 alle: 23:54:04
aria e acqua hanno perdite di carico e prevalenze notevolmente differenti tra loro quindi lasciamo perdere il discorso acqua e soffermiamoci sull'aria 

l'impianto di distribuzione aria sul tuo mezzo blasonato ma non so di che mezzo di tratta sicuramente è stato concepito con 2 rami di partenza allacciati alle 4 uscite del collettore aria e lungo il tragitto da due rami potrebbero diventare 6 con un totale di 8/9 uscite compreso riscaldamento serbatoi o vano serbatoi e altre che potrebbero essere in mansarda o retro gabina , se fosse ben concepito il ramo che prevede meno bocchette e solitamente è quello più corto ad ogni diramazione sulla stessa diramazione dovrebbe provvedere un parzializzatore e tubo leggermente più piccolo , sul ramo più lungo con altri parzializzatori e tubo con sezione più grande , ovviamente in base alla distanza per cercare di avere meno perdita di carico possibile lungo il tragitto entra in gioco anche il diametro e sezione interna utile del tubo + curve , purtroppo anche marchi mooolto blasonati sul riscaldamento ad aria spesso annegano in un bicchiere di acqua risparmiando dove non dovrebbero creando una distribuzione aria disomogenea non parzializzabile e guarda caso stupidamente la zona che richiederebbe meno calore a volte erroneamente è servita dal ramo più corto con lo stesso diametro e sezione di tubo del ramo più lungo , preciso che la prevalenza dell'aria in gittata alla partenza è abbastanza limitata e meno è calda più è limitata se poi si trascurando le facili perdite di carico lungo il tragitto utilizzando diametri non adeguati ecco che la frittata è fatta , ti ricordo che dove pare ci sia più apparente pressione non sempre c'è più portata ed in particolare sulla distribuzione aria , sarebbe come soffiare la stessa quantità di aria alla stessa prevalenza in due tubi di uguale lunghezza con stesso numero di curve e uguale percorso ma con diametri differenti 

mario

 
Mario
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Hecktor2
Hecktor2
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18/10/2009 5903
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Inserito il 16/10/2017 alle: 06:51:04
controlla bene gli accoppiamenti , nel mio l'aria si perdeva , le tubazioni erano corte e non inserite perfettamente nella stufa e nelle bocchette di uscita
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LMCTI
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Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2017 alle: 10:32:01
In risposta al messaggio di gduca del 15/10/2017 alle 20:49:58

Per quanto il mio motorhome sia, sulla carta, ben progettato per il riscaldamento, di fatto così non è.  Alcune bocchette sbuffano all'inverosimile,  magari in posti dove non serve, lasciandone altre con una minima uscita
di calore, dove invece ne servirebbe di più.  Ho studiato l'impianto anche con disegni tecnici, provato a fare qualche piccola modifica ecc....   ma la situazione non cambia di molto. In buona sostanza ho capito che le canalizzazioni più lunghe patiscono e poco importa se siano presenti collettori a V o a T lungo la loro strada.     Come ben sapete le ramificazioni originali che partono dalla stufa Truma sono 4, suddivise a coppie di due,  e poco importa chiudere le bocchette di una ramificazione a vantaggio dell'altra.   La teoria cozza con la pratica.   Nella mia testa pensavo che un miglior bilanciamento si potrebbe ottenere parzializzando il tutto dall'origine.   Mi risulta che nei vecchi modelli di truma combi c'era una paletta che permetteva di essere posizionata (FISSA) a vantaggio di una delle due ramificazioni.  Si decideva la posizione e si lasciava così. I nuovi modelli pare ne siano sprovvisti.    Spero di raccogliere informazioni ed esperienze personali in questo forum.  Non mi è neppure chiaro in presenza di quegli innesti da tubo grande a piccolo.   Cosa succede all'estremità del tubo piccolo?  Più aria o meno aria?  Ed ancora... cosa cambia se i tubi sono tappati o a perdere alla fine del loro percorso?   Grazie a tutti e buona serata Fabrizio
...
Solo per dovere d' informazione... questo è uno dei parzializzatori di portata della truma stessa,  sul mio ce ne sono due  a molla con una cordina che si blocca per tenerlo in posizione più o meno aperto ma non ho la foto.

truma%20parzializzatore(1).JPG
quanto poi sia valido ... non  ho modo di saperlo.  o meglio  sò come funzionano sul mio impianto  ma ovviamente  è completamente diverso dal tuo per percorsi  diametri e n ° bocchette.  
Vedo che si un tipo preciso e conosci molto bene il tuo impianto di distribuzione dell' aria, solo un consiglio se mi  permetti,  per valutare correttamente l 'eventuale variazione  della portata non ti fidare di "sensazioni"  ma rileva la portata stessa con l 'anemometro, ne trovi anche da poche decine di euro.
termoanemometro.JPG
Avrai modo così di avere una situazione precisa bocchetta per bocchetta e vedere come si comportano in base alle tue modifiche. 


un cordiale saluto 
 
prima o poi faccio anch’io una partenza intelligente. Parto ..e non torno più.
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Fabulus69
Fabulus69
26/09/2011 1356
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2017 alle: 11:46:06
anche sul mio mezzo, monto tre valvole apri/chiudi comandate a corda e servono per escludere il riscaldamento alla mansarda e ai serbatoi.
Io ti consiglierei di controllare a vista le tubazioni. Oltre all'innesto anche che non siano presenti fori, fatti dagli istallatori, che in disegno non mettono di certo, ma che fanno per una migliore distribuzione del calore. Nel mio sono presenti in alcuni punti e quindi inevitabilmente alla bocchetta finale il risultato cambia.
Io sto valutando se fare o meno una coibentazione alle tubazioni, soprattutto dove passano che potrebbero fare a meno di disperdere calore (dei passaggi sotto le panche e nei mobiletti porta vivande). Pensavo di rivestirle con dell'armaflex da 16mm ma devo decidermi a farlo...e il tempo non si trova mai sad
Fabulus

www.campegirando.blogspot.it

15
carena433
carena433
23/12/2009 85
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2017 alle: 14:44:06
secondo me dovresti portare tutti i condotti allo stesso diametro, l'aria deve togliere il calore alla stufa e più aria passa e più calore toglie.Inoltre valuta l'effetto respiro, ammesso che il tuo respiro sia sempre uguale come portata se aliti dalla bocca esce aria calda ma se soffi l'aria è più fresca perchè uscendo sotto pressione si espande ed assorbe calore dall'ambiente.
14
gduca
gduca
29/11/2011 2093
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2017 alle: 16:14:58
Il messaggio di Carena mi induce a riflettere.  Sembro un deficiente in questo momento, mentre mi soffio nel palmo della mano fatto a tubo per poi aprire la mano sentire il mio respiro sul palmo laugh   Per rispondere a LMCTI,  quelle saracinesche con comando a filo o a cordino, nascono per un altro scopo. Non fanno al mio caso.   Avete presente i collettori che escono dalla stufa?   Sono sostanzialmente due.  Ognuno di questi due collettori ha un'uscita a forma di V dalla quale si diramano due canalizzazioni.   Le canalizzazioni di partenza, dunque, diventano 4, due per lato.   Due vanno davanti e due dietro.   Dimentichiamoci dei tubi che vanno davanti e concentriamoci su quelli che vanno dietro.  Delle due canalizzazioni posteriori una va dritta dritta in garage, passando dalla cucina, ed il tratto è corto.   Sotto la cucina c'è una bocchetta a T.   Bocchetta garage e bocchetta cucina sbuffano alla grande.   Ad esempio, nella mia testa, pensavo che la bocchetta a T si vedesse passar davanti tutta l'aria diretta in garage senza beneficiarne in grande misura ed invece le prove empiriche hanno dimostrato che da questa bocchetta esce una buona quantità di calore.    Tutta un'altra storia, invece, per l'altra canalizzazione più lunga, al termine della quale il tubo, dopo aver riscaldato  (riscaldato ?)  bagno e vano doccia, finisce in un tubo di diametro minore e si disperde nella cassetta WC.       Le paratie che intendo io non sono quelle con comando a filo ma una specie di paletta che dovrebbe trovarsi esattamente nel collettore della TRUMA Combi.   Sono sicurissimo di aver visto una foto di questo particolare originale da qualche parte, ma non riesco a trovarla.     Esattamente nella V di uscita dal collettore si potrebbe bilanciare l'aria favorendo di più un ramo della V rispetto all'altro.        Ricapitolando.... 1) mi piacerebbe capire se questa modifica si può fare after market   2) poiché lungo il percorso del tubo incriminato accadono diverse cose (curve, innesti a T o a V, e percorso che finisce con tubo più piccolo a perdere nella cassetta WC), mi sarebbe piaciuto capire la dinamica dell'aria incanalata alla luce dei vari innesti montati lungo la linea.  Tutto qui.      Ringrazio comunque tutti coloro che, fino a d ora, si sono prodigati con i loro interessanti spunti di riflessione. 
LMCTI
LMCTI
-
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2017 alle: 16:43:47
In risposta al messaggio di gduca del 16/10/2017 alle 16:14:58

Il messaggio di Carena mi induce a riflettere.  Sembro un deficiente in questo momento, mentre mi soffio nel palmo della mano fatto a tubo per poi aprire la mano sentire il mio respiro sul palmo    Per rispondere a LMCTI, 
quelle saracinesche con comando a filo o a cordino, nascono per un altro scopo. Non fanno al mio caso.   Avete presente i collettori che escono dalla stufa?   Sono sostanzialmente due.  Ognuno di questi due collettori ha un'uscita a forma di V dalla quale si diramano due canalizzazioni.   Le canalizzazioni di partenza, dunque, diventano 4, due per lato.   Due vanno davanti e due dietro.   Dimentichiamoci dei tubi che vanno davanti e concentriamoci su quelli che vanno dietro.  Delle due canalizzazioni posteriori una va dritta dritta in garage, passando dalla cucina, ed il tratto è corto.   Sotto la cucina c'è una bocchetta a T.   Bocchetta garage e bocchetta cucina sbuffano alla grande.   Ad esempio, nella mia testa, pensavo che la bocchetta a T si vedesse passar davanti tutta l'aria diretta in garage senza beneficiarne in grande misura ed invece le prove empiriche hanno dimostrato che da questa bocchetta esce una buona quantità di calore.    Tutta un'altra storia, invece, per l'altra canalizzazione più lunga, al termine della quale il tubo, dopo aver riscaldato  (riscaldato ?)  bagno e vano doccia, finisce in un tubo di diametro minore e si disperde nella cassetta WC.       Le paratie che intendo io non sono quelle con comando a filo ma una specie di paletta che dovrebbe trovarsi esattamente nel collettore della TRUMA Combi.   Sono sicurissimo di aver visto una foto di questo particolare originale da qualche parte, ma non riesco a trovarla.     Esattamente nella V di uscita dal collettore si potrebbe bilanciare l'aria favorendo di più un ramo della V rispetto all'altro.        Ricapitolando.... 1) mi piacerebbe capire se questa modifica si può fare after market   2) poiché lungo il percorso del tubo incriminato accadono diverse cose (curve, innesti a T o a V, e percorso che finisce con tubo più piccolo a perdere nella cassetta WC), mi sarebbe piaciuto capire la dinamica dell'aria incanalata alla luce dei vari innesti montati lungo la linea.  Tutto qui.      Ringrazio comunque tutti coloro che, fino a d ora, si sono prodigati con i loro interessanti spunti di riflessione. 
...
ho trovato la foto  di quello con la cordina.paletta.JPG

se  questo non ti è di aiuto potresti inserire una serranda di regolazione a ghigliottina, ce ne sono in metallo  che partono già dal diametro 80, con questa puoi fare la regolazione che vuoi e decidere la portata da  inviare al tratto di collettore che ti interessa. 
ghigiottina.JPG



altrimenti come ultima soluzione potresti valutare  il multivent della truma...  ma non mi piace come soluzione...   altro consumo di corrente e rumore...
multivent.JPG

auguri ed un saluto 
 
prima o poi faccio anch’io una partenza intelligente. Parto ..e non torno più.

Modificato da LMCTI il 16/10/2017 alle 16:49:48
11
MisterX1
MisterX1
09/04/2014 1329
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2017 alle: 16:55:28
In risposta al messaggio di Fabulus69 del 16/10/2017 alle 11:46:06

anche sul mio mezzo, monto tre valvole apri/chiudi comandate a corda e servono per escludere il riscaldamento alla mansarda e ai serbatoi. Io ti consiglierei di controllare a vista le tubazioni. Oltre all'innesto anche che
non siano presenti fori, fatti dagli istallatori, che in disegno non mettono di certo, ma che fanno per una migliore distribuzione del calore. Nel mio sono presenti in alcuni punti e quindi inevitabilmente alla bocchetta finale il risultato cambia. Io sto valutando se fare o meno una coibentazione alle tubazioni, soprattutto dove passano che potrebbero fare a meno di disperdere calore (dei passaggi sotto le panche e nei mobiletti porta vivande). Pensavo di rivestirle con dell'armaflex da 16mm ma devo decidermi a farlo...e il tempo non si trova mai
...
Mi pare davvero eccessivo armaflex da 16mm io vorrei farlo con del tessuto in fibra di vetro alluminizzato tipo quello usato già da webasto ma solo dove passa a contatto con la superfice esterna per non disperdere calore all'esterno.
Anche io soffro di cattiva aereazione poco davanti/mansarda e molto caldo letto matrimoniale posteriore più vicino alla stufa, niente di cosi esagerato però...

Saluti
 
Keep ca(L)m..per
9
RobVision
RobVision
22/06/2016 1614
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2017 alle: 17:16:38
In risposta al messaggio di carena433 del 16/10/2017 alle 14:44:06

secondo me dovresti portare tutti i condotti allo stesso diametro, l'aria deve togliere il calore alla stufa e più aria passa e più calore toglie.Inoltre valuta l'effetto respiro, ammesso che il tuo respiro sia sempre uguale
come portata se aliti dalla bocca esce aria calda ma se soffi l'aria è più fresca perchè uscendo sotto pressione si espande ed assorbe calore dall'ambiente.
...
Non sono d'accordo con l'affermazione di Carena433 relativa al raffreddamento per espansione.. o meglio, lo trovo non coerente con quanto si sta discutendo e quindi fuorviante.

Provo a spiegarmi meglio:
vero, verissimo che un gas in espandendosi sottrae temperatura all'ambiente circostante, ma questo significa che questi deve essere prima compresso ad una pressione superiore (e molto) a quella dell'ambiente circostante, operazione nella quale è aumentato di temperatura.

Qui si parla di ventilazione forzata, che non è compressione (altrimenti al posto dei condizionatori ci sarebbero i ventilatori).

L'effetto "refrigerio" si ottiene solo perché con il soffio più forte aumenta la dispersione del calore prodotto dalla persona stessa, intrappolato tra la peluria e dal "adesione naturale".

Questo effetto lo conosce benissimo chi si immerge in acque fredde, se rimane immobile in un contesto privo di correnti l'acqua attorno al corpo si scalda, basta però la minima perturbazione dello stato di quiete e la persona immediatamente sentirà freddo.

Lo stesso effetto lo conosce bene anche chi vola, l'aria calda intrappolata a livello del terreno si stacca da esso o per forte riscaldamento o perché in presenza di un'aria tiepida si muove una brezza e la bolla d'aria si stacca.

Nel caso della stufa è perfetto quello che dice, aumentando il transito del gas aumenta anche l'estrazione del calore, ma questo vale fino al raggiungimento del limite di calorie producibile dalla stufa (e dalla superficie di scambio termico), dopo di che l'aria non si riscalda più e pur aumentando la sua portata non si aumenta la temperatura della stessa.

PER GDUCA

Sul mio mezzo ho affrontato un problema simile, ma per la canalizzazione che va in mansarda attraversando in lunghezza tutto il camper.

Ho smontato tutto per evidenziare la tubazione, dall'innesto principale ed ogni singolo raccordo (bocchette passanti con "T") ho provveduto ad isolarlo da trafilaggi utilizzando il nastro d'alluminio, ho modellato il tubo evitando strozzature affinché anche le curve fossero "morbide", per quanto possibile.

Nel mio caso avevo anche 2 rami su 4 della Combi che buttavano in garage.... quindi unito uno di questi a quello di mansarda tramite un innesto Y

Risultato: un salto di qualità epocale, al quale ho contribuito facendo ex novo la coibentazione di mansarda e dei punti critici.
- Roberto -
15
MarcoBo
MarcoBo
01/06/2010 3080
Rispondi Abuso
Inserito il 16/10/2017 alle: 20:20:43
Hai sollevato un problema interessante, mi sono fatto qualche domanda anche io lo scorso mese. Qualcuno ha trovato della documentazione tecnica? Immagino che Truma dia indicazioni chiare  di come viene ripartito il flusso d'aria a seconda di quale deviazione si usa e quanto è lungo il tubo.

Ho appreso da questo topic che di fatto le uscite della truma sono due sdoppiate, le ho sempre considerate 4 e devo rivedere il mio impianto ora che ho questa nuova informazione per fare nuove considerazioni. Sul mio mezzo il letto matrimoniale in coda non è scaldato e mia moglie lamenta una temperatura troppo fredda perciò avevo pensato di deviare un tubo dall'armadio per andare a portare aria nella controparetina anticondensa in testa al letto ma il tubo da deviare è quello che arriva anche in mansarda dove già sembra arrivare poca aria (anche se ai piedi del letto in mansarda il tubo ha dei tagli praticati in fabbrica dunque è abbastanza ovvio che le bocchette della mansarda non diano tanta aria). Alla fine credo che per scaldare il letto posteriore praticherò un paio di buchi tra il garage e le doghe in modo che l'aria calda del garage si infili sotto al letto ed esca dalla paretine anticondensa (copio da  un laika kreos visto in fiera che faceva in questo modo).

Alla fine il mio impianto ha 12 bocchette, alcuni percorsi però sono molto brevi e mi sembrano sbilanciati. I quattro percorsi sono composti così:

1 - riscaldamento serbatoi e una bocchetta davanti alla cucina (quindi percorso brevissimo)
2 - bocchetta alla porta, due bocchette in mansarda, una bocchetta sul gradino del letto posteriore
3 - due bocchette sotto al tavolo, una deviazione per valvola truma e saracinesche, una bocchetta sulla dinette al confine con la cabina
4 - bagno e garage (girando intorno allo sportello delle nere)

Il percorso numero 2 è quello su cui volevo fare la deviazione con il tubo più sottile per il letto ma andando anche verso l'alto è quello più lungo e quindi ho rinunciato. 

Marco


 
14
Fabulus69
Fabulus69
26/09/2011 1356
Rispondi Abuso
Inserito il 17/10/2017 alle: 09:01:23
In risposta al messaggio di MisterX1 del 16/10/2017 alle 16:55:28

Mi pare davvero eccessivo armaflex da 16mm io vorrei farlo con del tessuto in fibra di vetro alluminizzato tipo quello usato già da webasto ma solo dove passa a contatto con la superfice esterna per non disperdere calore
all'esterno. Anche io soffro di cattiva aereazione poco davanti/mansarda e molto caldo letto matrimoniale posteriore più vicino alla stufa, niente di cosi esagerato però... Saluti  
...
certamente esagerato, ma è solo dovrei riuscire a trovare qualche scarto di quell'armaflex, e quindi costo zero laugh.Hai qualche link per vedere quel tessuto in fibra di vetro alluminizzato che citi?
Io oltre al contatto con la parete esterna, come dicevo mi trovo tutti i mobiletti alti delle "dispense" che si scaldano inutilmente e senza vantaggio reale in cellula; quindi se riesco ad evitarlo credo ne vada a vantaggio dell'uscita finale.
Ciao
Fabulus

www.campegirando.blogspot.it

11
MisterX1
MisterX1
09/04/2014 1329
Rispondi Abuso
Inserito il 18/10/2017 alle: 20:17:23
In risposta al messaggio di Fabulus69 del 17/10/2017 alle 09:01:23

certamente esagerato, ma è solo dovrei riuscire a trovare qualche scarto di quell'armaflex, e quindi costo zero .Hai qualche link per vedere quel tessuto in fibra di vetro alluminizzato che citi? Io oltre al contatto con
la parete esterna, come dicevo mi trovo tutti i mobiletti alti delle dispense che si scaldano inutilmente e senza vantaggio reale in cellula; quindi se riesco ad evitarlo credo ne vada a vantaggio dell'uscita finale. Ciao
...
Perdonami il ritardo ma avevo "perso" la risposta.
Puoi fare una ricerca con tessuto in fibra vetro alluminizzato.
Il tessuto si distingue per il tipo di tessitura, ma non ci interessa, e poi la grammatura che parte dai 200gr7mq fino a 1000gr/mq io opterei per un 400/600gr/mq e per il tipo di "adesivizzazione" dell'alluminio ma tutti resistono almeno fino a 110°C ed è più che sufficiente al caso.
Inoltre quando non si riesce a coibentare abbastanza o si mette il tessuto a doppio oppure si aggiunge qualche feltro di vetro di diverso spessore all'interno.
più o meno quasi tutti i materiali hanno lo stesso lambda a queste temperature.
Saluti
Keep ca(L)m..per
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