Stufetta elettrica. Rischi?

Io ho usato qualche volta, SEMPRE con noi presenti, una stufetta così (copio e incollo dai dati tecnici) Termoventilatore a resistenza ceramica PTC, auto protetta da sovracorrenti e sovratemperatura MODELLO: ARGO HI FAN BLACK MINI Potenza di riscaldamento (min./max.)W 800/1200 Volume riscaldabile m3 40 Tensione di alimentazione V/F/Hz 230/1/50 Potenza assorbita (min./max.) W 800/1200 Dimensioni (Alt./Lar./Pro.) mm 170/200/94 Peso netto kg 1,2 Non ha la resistenza elettrica e non si vede nulla di incandescente. Le prestazioni sono eccellenti usata sempre al minimo. Voi cosa ne pensate?

quote:Termoventilatore a resistenza ceramica PTC, auto protetta da sovracorrenti e sovratemperatura >

> Sicuro che non abbia una resistenza? La resistenza ce l'ha ma è dentro, funziana tipo un grande asciugacapelli.. Infatti chiedevo se sono pericolose anche queste, fermo restando che 800w sul camper sono da assassini per batterie :D

Immagino che una resistenza ci sia... ma non si vede. Mai attaccata alle batterie, solo quando ho la possibilità di avere la 220. Ora vogli controllare il diametrodei fili che arrivano alla presa.

quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 25/10/2011  09:27:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> A meno che non si disponga un ettaro di terreno con diverse centinaia di metri di tubo, sommersi sotto terra [:D] ma la vedo col camper [:I] Mi dichiaro pubblicamente contrario alle stufe elettriche in camper. Anche perchè se siamo nella mezza stagione la stufa a gas al minimo consuma poco o addirittura si ferma e quando siamo a -XX sotto zero la vedo dura scaldarsi con 600 watt, oltre al fatto che si ghiacciano i tubi dell'acqua nei punti più freddi. Comunque, il risparmio gas è fittizio, per ammissione di un titolare di AA nel periodo invernale aumenta la tariffa di 5 euro, giusto per compensare il maggior consumo di elettricità, aggiungiamo il fatto che non ci si scalda, quindi gas o gasolio (a mio avviso) non si scappa. Saluti Eddy

Di per sè la stufetta elettrica è il sistema meno redditizio e più pericoloso per produrre energia calorifica! Detto questo credo che, a parte i radiatori ad olio che giudico sicuri ed affidabili, non debba essere portato nulla di accessorio alla stufa a gas o gasolio sui nostri camper...ad eccezione forse di un caldo abbraccio serale in mansarda! Fabio

Mi sono un pochino spaventato leggendo i vs post,ma a me è capitato in ungheria ed in repubblica ceca di utilizare un"caldobagno" de longhi da 2000W per 6 giorni ininterrottamente in completa sostituzione del riscaldamento,ma grazie al 220 del campeggio non ho avuto problemi.Sapendo che per un numero di giorni consecutivi non mi è preso fuoco il camper,posso ritenere di avere un impianto 220V in ordine ed in grado di usare questa utenza tranquillamente? Ciao Paolo.

Io il caldobagno sei giorni consecutivi ,non lo userei nemmeno a casa ,sai come si cuociono i fili se non sono sovradimensionati!

quote:Risposta al messaggio di Paolol inserito in data 25/10/2011  20:27:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>La stufetta che mi ha preso fuoco in casa era della stessa tipologia di quella da te indicata e l'avevo usata senza problemi per tantissimo tempo finchè.... Non ti fidare, parere personale. Maux

Mannaggia!!...per un po' mi ero illuso che almeno in alcune aree attrezzate....

Possiedo un vecchio Marln 59 del 98' e il bagno non si riscalda per niente con la stufa del camper. Quando in inverno dovrò lavare le bimbe o farsi una doccia io o mia moglie avevo pensato di prendere una stufetta a ventola che ho a casa (adesso non sò la potenza ma grande circa come due scatole di scarpe) e attaccarla all'inverter(quanto potrà reggere la batteria da 120ha?) o alla presa da 220 presente nel camper in caso di AA o Camping Non ho la minima intenzione di accenderla di notte o in nostra assenza ma leggendo tutto ciò mi aveve scoraggiato anche per fare una semplice doccia... Mi suggerite una alternativa per favore? Grazie a tutti Ciao

Innanzitutto va precisato che è da folli collegare la stufa elettrica ad un inverter. Non sto qui a riportare di nuovo calcoli che chiunque può trovare in qualsiasi discussione relativa agli inverter. Utilizzare una stufa elettrica in camper è pericoloso per vari motivi. Escluse le stufe ad incandescenza, per le quali si capisce subito il possibile pericolo, andiamo a vedere quelle a ventilatore; che siano di tipo ceramico o meno, non importa. Se prendiamo una stufa a ventilatore del tipo nuovo, ci accorgiamo che ha anche il dispositivo di sicurezza anti capovolgimento, vale a dire che se si stacca la base da terra, la stufa si spegne. Il sistema, preso così com'è, sembra abbastanza sicuro, infatti oltre al dispositivo visto prima, abbiamo all'interno un sistema di spegnimento termostatato che assicura l'interruzione dell'alimentazione al raggiungimento di una determinata temperatura interna. Non ci sono parti incandescenti a vista, pertanto non è possibile l'incendio per questa causa. Il problema si pone, quando la stufa invecchia. Infatti l'interruttore termostatico interno potrebbe bloccarsi e la stufa innescare un incendio se viene bloccato il flusso dell'aria. Sto parlando di stufe di alta qualità, di quelle che costano oltre 50 euro, per intenderci, poichè se parliamo delle cinesi, è meglio lasciar perdere. La stufa più sicura da usare in camper, escluso quindi quelle ad incandescenza ed a ventilatore, è quella a termosifone. Infatti questa non raggiunge mai, almeno in teoria, temperature pericolose, non ha parti incandescenti e, soprattutto, ha un'inerzia termica notevole, per cui il repentino surriscaldamento è quasi impossibile. Si tratta però di una stufa molto pesante che, se lasciata incustodita in viaggio, può creare problemi. Il pericolo di base però, come ho detto nell'altro mio iontervento, è rappresentato dall'impianto elettrico del camper, che non è adatto a sopportare il carico di una stufa, specie se continuato per molte ore.

quote:Risposta al messaggio di ik6Amo inserito in data 03/11/2011  18:51:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Quindi in definitiva cosa mi suggerite in alternativa per scaldare il bagno per una doccia e via?

quote:Risposta al messaggio di Marcucci inserito in data 03/11/2011  22:07:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Quindi in definitiva cosa mi suggerite in alternativa per scaldare il bagno per una doccia e via? >

> Ti suggerisco innanzitutto di lasciare la porta del bagno sempre aperta quando sei in sosta, in modo da ridurre la differenza di temperatura tra locale toilette e resto della cellula (che in genere è più calda). - 10 minuti prima di fare la doccia, metti la Truma a media potenza - chiudi le tutte le bocchette della ventilazione eccetto quella del bagno - accendi il TrumaVent al massimo - Chiudi la porta del bagno - Aspetti altri 2 o 3 minuti - Entri nel bagno e noti che è più caldo rispetto alla cellula Io d'inverno adotto questa strategia e riesco scaldare il bagno fino a 25 gradi. P.S.: Ho un Elnagh del '92 con Trumatic S3000 e Trumavent. L'unica modifica che ho fatto al riscaldamento è stata coibentare con lana di roccia la canalizzazione che va in bagno, perchè passa vicino alla griglia del frigo e quindi è esposta al freddo.

quote:Risposta al messaggio di cruiser inserito in data 04/11/2011  11:07:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> La porta la tenevo già aperta e nonostante tutte le bocchette chiuse, la Truma al massimo sia la ventola che potenza in bagno arriva pochissima aria e appena tiepida Nel mio caso il tubo del riscaldamento non passa dietro il frigo ma parte da uno sdoppiamento del tubo della bocchetta sotto la panca e spunta nel gavone (che d'inverno è paragonabile al frigo...) che ho sotto il letto basso a castello per finire sotto il wc

quote:Risposta al messaggio di Marcucci inserito in data 04/11/2011  11:28:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Il fatto che ti arriva poca aria nel bagno può essere dovuto alla lunghezza della canalizzazione, però è strano che con la ventola al massimo non sia sufficiente a scaldarlo. Hai parlato di Marlin col letto a castello... hai la stufa dietro al sedile passeggero e il bagno in coda? La canalizzazione percaso ti passa sotto al pavimento prima di arrivare alla panca della dinette e al castello? Nei punti più esposti al freddo la canalizzazione è coibentata? Hai notato se c'è qualche diramazione della canalizzazione che "termina" a vuoto, ad esempio in un gavone? Dovresti infine controllare gli allacci del tubo/tubi di canalizzazione al Trumavent, e verificare che non ci siano sfiati. Ad esempio, a me è successo che si è staccato un tubo e il Trumavent soffiava l'aria dietro alla stufa senza mandarla in circolo in cellula. Facci sapere!

Se possibile meglio non usare stufe. In caso di necessità usare esclusivamente radiatori ad olio, con potenza massima 500-700W. Se arriva poca aria calda in bagno, penso sia necessario verificare il percorso del tubo, forse da qualche parte è schiacciato e parzializza l'aria.

quote:Risposta al messaggio di cruiser inserito in data 04/11/2011  12:43:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ho la stufa dietro il passeggero e il bagno in coda Come faccio a vedere se la canalizzazione passa sotto il pavimento se ho il parquet?e come faccio a capire se è coibentata? Ho solo un gavone sotto il letto a castello basso ma cosa intendi "se termina a vuoto?" Tutte le altre bocchette funzionano benissimo, oltre a controllare gli attacchi nel retro della stufa cosa controllo? Grazie mille!

quote:Risposta al messaggio di flavioo inserito in data 04/11/2011  16:58:29 (

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)>

> Stile questa?

http://www.radiatoreaolio.it/ho...

quote:Risposta al messaggio di Marcucci inserito in data 04/11/2011 15:54:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Ho la stufa dietro il passeggero e il bagno in coda Come faccio a vedere se la canalizzazione passa sotto il pavimento se ho il parquet? >

> Dovresti guardare sotto il camper: se il tubo non si vede, allora passa in qualche intercapedine ed è protetto.

quote: e come faccio a capire se è coibentata? >

> Se vedi solo il tubo corrugato allora non è coibentato (o lo è pochissimo). Se invece il tubo è avvolto in un qualche materiale tipo poliuretano/polistirene o simili, allora è coibentato.

quote: Ho solo un gavone sotto il letto a castello basso ma cosa intendi "se termina a vuoto?" >

> Con "termina a vuoto" intendo diramazioni del tubo con collettori che terminano inspiegabilmente all'interno di un gavone anzichè nella zona abitativa. Vedendo una cosa del genere io tenderei a tappare la bocchetta in modo da non "sprecare" aria inutilmente nel gavone, per farla andare tutta verso la zona abitativa. Questa è una mia opinione personale, perché forse qualcuno (specialmente chi va spesso sottozero) potrebbe preferire una piccola distribuzione di aria calda nel gavone per scongiurare il gelo nei tubi dell'acqua.

quote: Tutte le altre bocchette funzionano benissimo, oltre a controllare gli attacchi nel retro della stufa cosa controllo? >

> Segui tutto il percorso del tubo dell'aria e verifica (come ha scritto ik6Amo) che non ci siano strozzature che ostacolano il flusso. Le strozzature possono essere causate anche da pressioni di eventuali bagagli che vanno a poggiarsi sul corrugato (es.: sedie, cassette attrezzi e altre cose trasportate nel gavone). Ciao.