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In risposta al messaggio di a.daniele del 28/11/2018 alle 19:45:28
... ... una specie di ripetitore di segnale che intercetta quello trasmesso dalla chiavi dell’auto, lo amplifica in modo che l’auto venga aperta con le sue stesse chiavi... . Qualcuno esperto del settore (noncome ladro ) mi saprebbe spiegare come funzionerebbe questa specie di 'ripetitore'? Se è in grado di intercettare il segnale dovrebbe farlo nel momento che il proprietario attiva l'apertura dell'auto e qui non mi sembra che sia cosi! Saluti Daniele ...
In risposta al messaggio di a.daniele del 28/11/2018 alle 19:45:28Io la penso diversamente e infatti :
... ... una specie di ripetitore di segnale che intercetta quello trasmesso dalla chiavi dell’auto, lo amplifica in modo che l’auto venga aperta con le sue stesse chiavi... . Qualcuno esperto del settore (noncome ladro ) mi saprebbe spiegare come funzionerebbe questa specie di 'ripetitore'? Se è in grado di intercettare il segnale dovrebbe farlo nel momento che il proprietario attiva l'apertura dell'auto e qui non mi sembra che sia cosi! Saluti Daniele ...
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In risposta al messaggio di Steu851 del 29/11/2018 alle 10:05:37Allora credo di aver capito. Il tizio vicino casa non faceva altro che amplificare il segnale della chiave che si trovava all'interno della casa facendo si che questa fosse come posizionata accanto all'auto. Giusto?
Come hanno già scritto anche in questo tread, ci sono 2 sistemi/tecnologie in ballo. La prima è quella del telecomando, le strategie usate sono due, la prima e più semplice usata in autoglill è disturbare la frequenzain modo che l'automobilista distratto pigia il tasto del telecomando e senza controllare si allontana lasciando l'auto aperta che viene rapidamente saccheggiata, più sofisticata è la tecnica della clonazione, si riceve il segnale del telecomando al momento della chiusura e lo si usa per clonarlo. L'altro sistema riguarda le auto con sistema keyless per aprire le porte ed avviare il motore, i transponder utilizzati hanno una portata di pochi metri è possibile però creare un ponte radio per aumentare la distanza, ecco perchè i malfattori devono essere due, il primo col suo apparecchio vicino alla 'chiave' l'altro vicino all'auto, avvicinando la chiave virtualmente all'auto, ecco perchè nel video era vicino alla porta di casa
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In risposta al messaggio di a.daniele del 29/11/2018 alle 10:20:35in sostanza si, quello vicino a casa ha un apparecchio che riceve il segnale dalla chiave e lo trasmette ad un altro apparecchio vicino all'auto che simula di essere la chiave
Allora credo di aver capito. Il tizio vicino casa non faceva altro che amplificare il segnale della chiave che si trovava all'interno della casa facendo si che questa fosse come posizionata accanto all'auto. Giusto? Ciao Daniele