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girolibero
girolibero
21/10/2007 3565
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Inserito il 24/03/2018 alle: 22:20:18
Stiamo  valutando  l'acquisto  di  una  piccola casetta da  ristrutturare.  Abbiamo  tra  le mani  due  preventivi  della  stessa  impresa  che  si  occuperebbe  della  ristrutturazione  globale,  opere  murarie, infissi,  sanitari, impianti.
Uno  si  differenzia  dall'altro  in  quanto  ci viene  proposto  il  riscaldamento  a  pavimento,  specificando  i  numerosi  vantaggi..  Ora, partendo  dal  presupposto  che  il  riscaldamento  a  pavimento  è  veramente  piu  salubre  ma  soprattutto  più  economico  nell'esercizio   la  differenza  di  costo  rispetto  ai  tradizionali  radiatori  è  di  circa  16 000  euro...    Specifico  casa  anni  70, 110  mq  calpestabili, ben  esposta  al  sole.  Non  ha  cappotto  termico e  non  è  previsto  nel  preventivo...
La  mia  domanda  è la  seguente: vale  la  pena  spendere  16000  euro  in  più  per  questa tipologia  di  impianto?  La differenza  di  consumo  è  veramente   importante?

Magari  qualcuno  sta  affrontando  lo  stesso  lavoro,  oppure  tra noi  c'è  qulche  impiantista/termotecnico...  
Saluti

Modificato da girolibero il 24/03/2018 alle 22:23:30
12
Federthago
Federthago
22/08/2012 4240
Rispondi Abuso
Inserito il 24/03/2018 alle: 22:38:35
Se nella ristrutturazione è già previsto il rifacimento dei pavimenti, la differenza di prezzo è eccessiva.
Se con quella cifra ti rifannp anche i pavimenti, ci potrebbe stare
Federico
18
ecostar
ecostar
rating

11/01/2007 36723
Rispondi Abuso
Inserito il 25/03/2018 alle: 00:44:50
se si tratta di una seconda casa saltuariamente abitata indipendentemente dalla zona climatica un impianto a pannelli radianti te lo sconsiglio e potresti investire quei 16000 euro in un buon cappotto , se ti è possibile cerca di evitare dall'impresa edile o chi per essa il tutto compreso e per l'impiantistica elettrica + termoidraulica veditela da tè ma gli installatori non devono essere di parte con l'impresa edile o chi per essa , fai molta attenzione sui vari preventivi e spesso quello più trasparente e dettagliato ma più esoso alla fine potrebbe essere quello mirato e giusto  , probabilmente lo saprai ma ti ricordo che potrai usufruire del bonus casa 2018 per detrazione fiscale ristrutturazioni  , se non viene proposto cerca di informarti perchè è molto interessante con parecchie novità , ti posto un piccolo assaggio : 

http://www.solis-spa.com/news/b...



non sventagliare costi e spese sul forum perchè ognuno sbandiererà la sua senza esserci dentro ma affidati a impiantisti qualificati che ci sono dentro e anche su COL non mancano 

mario
Mario

Modificato da ecostar il 25/03/2018 alle 01:02:24
sergiozh
sergiozh
-
Rispondi Abuso
Inserito il 25/03/2018 alle: 01:18:31
Per me la prima cosa in caso di ristrotturazione e' l'isolamento termico della casa. Se ben isolata bisogna riscaldarla meno perche' il calore resta nella casa e non se ne va.

la seconda cosa e' : da quale fonte energetica proviene il calore per riscaldarla.

se la casa e' piccola non basta una stufa a pellet ?

Modificato da sergiozh il 25/03/2018 alle 01:19:46
17
girolibero
girolibero
21/10/2007 3565
Rispondi Abuso
Inserito il 25/03/2018 alle: 15:17:52
In risposta al messaggio di ecostar del 25/03/2018 alle 00:44:50

se si tratta di una seconda casa saltuariamente abitata indipendentemente dalla zona climatica un impianto a pannelli radianti te lo sconsiglio e potresti investire quei 16000 euro in un buon cappotto , se ti è possibile
cerca di evitare dall'impresa edile o chi per essa il tutto compreso e per l'impiantistica elettrica + termoidraulica veditela da tè ma gli installatori non devono essere di parte con l'impresa edile o chi per essa , fai molta attenzione sui vari preventivi e spesso quello più trasparente e dettagliato ma più esoso alla fine potrebbe essere quello mirato e giusto  , probabilmente lo saprai ma ti ricordo che potrai usufruire del bonus casa 2018 per detrazione fiscale ristrutturazioni  , se non viene proposto cerca di informarti perchè è molto interessante con parecchie novità , ti posto un piccolo assaggio :  non sventagliare costi e spese sul forum perchè ognuno sbandiererà la sua senza esserci dentro ma affidati a impiantisti qualificati che ci sono dentro e anche su COL non mancano  mario
...
Sarebbe  la  nostra  casa  principale...  stiamo tentando di vendere per  comprare questa .  So  benissimo  che  sarebbe  meglio  gestire  ogni  singolo  intervento  separatamente  ma  credo  con  la tempistica  andremmo  lunghi,  certo  alcune  voci  nei  preventivi  sembrano  esagerati, considerato  che  la casa  è  su  un  unico  piano con  cortile  privato  e  5  gradini...  un cantiere  snello,  senza costi  logistici eccessivi.  Per quanto  riguarda  i  benefici  riguardo  le  opere  di ristrutturazione   siamo  al  corrente  ed  è  per  quello  che  puntiamo  su  un  vecchio  da ristrutturare anche  perchè  villette  nuove  su un  piano  da  noi  hanno  prezzi  impossibili  per  il  nostro  budget.  Ad  ogni  modo  siamo  nella  fase  di  raccolta  info  e  stiamo trattando  sperando  di  spuntare  un  buon  affare..  Grazie  per  il  link..  utile!

Modificato da girolibero il 25/03/2018 alle 15:22:59
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girolibero
girolibero
21/10/2007 3565
Rispondi Abuso
Inserito il 25/03/2018 alle: 15:22:09
In risposta al messaggio di sergiozh del 25/03/2018 alle 01:18:31

Per me la prima cosa in caso di ristrotturazione e' l'isolamento termico della casa. Se ben isolata bisogna riscaldarla meno perche' il calore resta nella casa e non se ne va. la seconda cosa e' : da quale fonte energetica proviene il calore per riscaldarla. se la casa e' piccola non basta una stufa a pellet ?
Siamo  consapevoli...  valuterò  anche  il  cappotto termico,  magari  rosicchio  altrove   per  contenere  i costi.  Attualemte  nella  casa  sono  presenti  due  caldaie,  una a gas  non  funzionante  ed  una  a  pellet  che  tuttavia  è  ferma  da almeno  2  anni  e  dubito  sia  ancora  efficiente...  Chi  vende  dice  che  funziona  tutto  ma  è  cmq  una  casa  anni  70...
sergiozh
sergiozh
-
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Inserito il 25/03/2018 alle: 16:29:48
In risposta al messaggio di girolibero del 25/03/2018 alle 15:22:09

Siamo  consapevoli...  valuterò  anche  il  cappotto termico,  magari  rosicchio  altrove   per  contenere  i costi.  Attualemte  nella  casa  sono  presenti  due  caldaie,  una a gas  non  funzionante 
ed  una  a  pellet  che  tuttavia  è  ferma  da almeno  2  anni  e  dubito  sia  ancora  efficiente...  Chi  vende  dice  che  funziona  tutto  ma  è  cmq  una  casa  anni  70...
...
Negli anni 70 non esistevano caldaie a pellet per quel che ne so io, dunque la caldaia dovrebbe essere piu' recente.
18
ecostar
ecostar
rating

11/01/2007 36723
Rispondi Abuso
Inserito il 25/03/2018 alle: 17:30:55
ok perfetto , visto che si tratta dalla prima casa principale la situazione cambia drasticamente  e il riscaldamento a pannelli radianti abbinato con un buon cappotto + solare termico per produzione ACS sono ultraconsigliati , chiaramente i costi aumentano ma nelle 4 classi energetiche A rientreresti nel 60% che non è poco quindi dacci dentro approfittandone il più possibile  , inizialmente sarà una spesa abbastanza esosa ma dopo pochi anni capirai che hai fatto un sacrificio e scelta giusta , la caldaia a pellet intesa appunto come caldaia ad acqua e non stufa ad aria con un buon nuovo impianto termico a gas naturale non ti servirebbe e non converrebbe , valuta e fatti preventivare anche un sistema con pompa di calore + fotovoltaico 

si tratta di acquistare un immobile indipendente anni 70 e prima di acquistare oltre al resto compresa l'idoneità dell'impiantistica termica - gas ed elettrica valuta anche la sua classe energetica di appartenenza che probabilmente potrebbe essere in classe F- G oppure non classificata e per l'acquisto i costi scenderebbero drasticamente

qualsiasi acquisto che farai insisto nel gestire almeno la parte impiantistica separatamente , il tempo che ti impegnerà sarà quello di valutare vari preventivi e trovare seri e validi impiantisti ma è una tempistica che in tutti i casi non potresti farne a meno e la sola differenza è che dovrai trattare con più imprese 

ti auguro un buon acquisto
mario
 
Mario
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girolibero
girolibero
21/10/2007 3565
Rispondi Abuso
Inserito il 25/03/2018 alle: 18:42:59
In risposta al messaggio di ecostar del 25/03/2018 alle 17:30:55

ok perfetto , visto che si tratta dalla prima casa principale la situazione cambia drasticamente  e il riscaldamento a pannelli radianti abbinato con un buon cappotto + solare termico per produzione ACS sono ultraconsigliati
, chiaramente i costi aumentano ma nelle 4 classi energetiche A rientreresti nel 60% che non è poco quindi dacci dentro approfittandone il più possibile  , inizialmente sarà una spesa abbastanza esosa ma dopo pochi anni capirai che hai fatto un sacrificio e scelta giusta , la caldaia a pellet intesa appunto come caldaia ad acqua e non stufa ad aria con un buon nuovo impianto termico a gas naturale non ti servirebbe e non converrebbe , valuta e fatti preventivare anche un sistema con pompa di calore + fotovoltaico  si tratta di acquistare un immobile indipendente anni 70 e prima di acquistare oltre al resto compresa l'idoneità dell'impiantistica termica - gas ed elettrica valuta anche la sua classe energetica di appartenenza che probabilmente potrebbe essere in classe F- G oppure non classificata e per l'acquisto i costi scenderebbero drasticamente qualsiasi acquisto che farai insisto nel gestire almeno la parte impiantistica separatamente , il tempo che ti impegnerà sarà quello di valutare vari preventivi e trovare seri e validi impiantisti ma è una tempistica che in tutti i casi non potresti farne a meno e la sola differenza è che dovrai trattare con più imprese  ti auguro un buon acquisto mario  
...
Mario,  hai scritto  cose  interessanti   e  senza  dubbio  andrò  a  valutare  ogni  aspetto  tecnico  e  burocratico, economicamente  pero  mi chiedo  sempre  se  vale  la  pena  investire  x  soldi  per  un efficienza  energetica  così  elevata... E'vero  che  il  recupero  fiscale è  importante  ma  sono  soldini  che  tornano  in 10  anni  e  che  devo  spendere  subito...  Sicuramente  cerchero  di  gestire  da me  preventivi e  fornitori  vari...  è  casa  mia, deve  essere  tagliata  su  mie misure!  Per  il momento  la  richiesta per  questa  vecchia  casetta   è  ancora  alta  e  secondo  alcuni  professionisti   fuori  mercato,  sto  aspettando   nel frattempo  stiamo cercando  di  vendere...  Si  vende  male  e  si  compra  bene  di  questi  tempi...  Sarà vero?
17
girolibero
girolibero
21/10/2007 3565
Rispondi Abuso
Inserito il 25/03/2018 alle: 18:46:38
In risposta al messaggio di sergiozh del 25/03/2018 alle 16:29:48

Negli anni 70 non esistevano caldaie a pellet per quel che ne so io, dunque la caldaia dovrebbe essere piu' recente.
La  caldaia  a  pellet  è  stata  messa  in  tempi  recenti,  collegata  al vecchio  impianto  a termosifoni che  tra l'altro  non è  nativo  con  l'edificio, in  quanto  sono  presenti  piu  canne  fumarie  nei  vari  locali...  credo  che  inizialmente  scaldassero  con  stufe  a  kerosene, gas  o legna.  In  ogni  caso  è  tutto  da  rifare.
sergiozh
sergiozh
-
Rispondi Abuso
Inserito il 25/03/2018 alle: 18:59:57
In risposta al messaggio di girolibero del 25/03/2018 alle 18:42:59

Mario,  hai scritto  cose  interessanti   e  senza  dubbio  andrò  a  valutare  ogni  aspetto  tecnico  e  burocratico, economicamente  pero  mi chiedo  sempre  se  vale  la  pena  investire  x 
soldi  per  un efficienza  energetica  così  elevata... E'vero  che  il  recupero  fiscale è  importante  ma  sono  soldini  che  tornano  in 10  anni  e  che  devo  spendere  subito...  Sicuramente  cerchero  di  gestire  da me  preventivi e  fornitori  vari...  è  casa  mia, deve  essere  tagliata  su  mie misure!  Per  il momento  la  richiesta per  questa  vecchia  casetta   è  ancora  alta  e  secondo  alcuni  professionisti   fuori  mercato,  sto  aspettando   nel frattempo  stiamo cercando  di  vendere...  Si  vende  male  e  si  compra  bene  di  questi  tempi...  Sarà vero?
...
Secondo me la spesa va valutata in base a quanto tempo pensi abiterai in quella casa.

se e' la casa definitiva per sempre val la pena fare una buona isolazione e un buon impianto.
16
robert66
robert66
01/02/2009 876
Rispondi Abuso
Inserito il 25/03/2018 alle: 20:57:27
16.000 euro di differenza tra un impianto a radiatori e un impianto a pavimento con lo stesso generatore di calore sono un furto,se invece in questa cifra è intesa l istallazione di una pompa di calore al posto di una caldaia a gas si potrebbe valutare ma se posso consigliarti fatti dare la marca della pompa che andrebbero ad istallare perché anche qui i prezzi variano a seconda della qualità .Come ti ha già consigliato ecostar se puoi gli impianti cerca di gestirli da te. 
18
ecostar
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11/01/2007 36723
Rispondi Abuso
Inserito il 25/03/2018 alle: 22:29:52
In risposta al messaggio di robert66 del 25/03/2018 alle 20:57:27

16.000 euro di differenza tra un impianto a radiatori e un impianto a pavimento con lo stesso generatore di calore sono un furto,se invece in questa cifra è intesa l istallazione di una pompa di calore al posto di una caldaia
a gas si potrebbe valutare ma se posso consigliarti fatti dare la marca della pompa che andrebbero ad istallare perché anche qui i prezzi variano a seconda della qualità .Come ti ha già consigliato ecostar se puoi gli impianti cerca di gestirli da te. 
...
anche per il sottoscritto 16.000 euro di differenza per riscaldare circa 300 mt cubi non sono consoni ma prima di commentarli e sindacarli bisognerebbe saperne le varianti

tanto per dirne una  2 anni fa abbiamo rifatto tutta l'impiantistica alla villetta di mia figlia e genero , ci hanno dato carta bianca con massima fiducia reciproca e solo con noi hanno speso una cariolata di euro ma hanno dimezzato i consumi energetici e pian piano solo con i consumi recuperano parte della spesa sostenuta poi ci sono anche i rimborsi incentivi che anno per anno danno man forte

non ti dico la differenza di costo tra un tradizionale impianto termico e uno con pannelli radianti ma come ben sai è meno di quanto si pensi e di quanto a volte viene ladrocinato , idem anche per le differenze di costo e posa dei vari spessori di cappotto e quant'altro , in quel caso l'impresa edile era comunque capitanata da noi e ci stava ben attenta nello sforare , di impianti simili ne abbiamo creati parecchi e altri ci aspettano , basta farli entrare nella mentalità e far capire che quei soldi in più non sono sprecati , anzi ... , la tecnologia abbinata a ottimi incentivi da un notevole aiuto anche se inizialmente e apparentemente si pensa al contrario ma non è come erroneamente si pensa , si certo bisogna avere un minimo di capitale disponibile ma se non ci fosse ci sono  vari mutui specifici con ottimi vantaggi e possibilità 

ciao
Mario
Mario
18
ecostar
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11/01/2007 36723
Rispondi Abuso
Inserito il 25/03/2018 alle: 23:02:47
In risposta al messaggio di girolibero del 25/03/2018 alle 18:42:59

Mario,  hai scritto  cose  interessanti   e  senza  dubbio  andrò  a  valutare  ogni  aspetto  tecnico  e  burocratico, economicamente  pero  mi chiedo  sempre  se  vale  la  pena  investire  x 
soldi  per  un efficienza  energetica  così  elevata... E'vero  che  il  recupero  fiscale è  importante  ma  sono  soldini  che  tornano  in 10  anni  e  che  devo  spendere  subito...  Sicuramente  cerchero  di  gestire  da me  preventivi e  fornitori  vari...  è  casa  mia, deve  essere  tagliata  su  mie misure!  Per  il momento  la  richiesta per  questa  vecchia  casetta   è  ancora  alta  e  secondo  alcuni  professionisti   fuori  mercato,  sto  aspettando   nel frattempo  stiamo cercando  di  vendere...  Si  vende  male  e  si  compra  bene  di  questi  tempi...  Sarà vero?
...
il mercato del mattone incomincia a riprendersi e in alcune regione si è ben ripreso , si vende bene e si acquista altrettanto bene ma è finita l'era di vendere e acquistare per speculare nel senso che si vende solo al bisogno e idem per l'acquisto, come nel tuo caso 

come giustamente hai specificato quella o un'altra sarà comunque casa vostra modificata su misure per voi , probabilmente per qualche annetto dovrete fare qualche sacrificio ma domani ne sarete  soddisfatti e orgogliosi , credimi , chiaramente se per voi proprio non è possibile allora bisogna correre ai ripari adeguandosi alle proprie possibilità ,  anche mia figlia e genero inizialmente nella paura la pensavano come tè ma ora dopo poco più di due anni ne sono orgogliosi , molto leggeri con il conto in banca ma orgogliosi di quel che hanno speso e ottenuto 

ciao
mario
Mario
Al Ula
Al Ula
-
Rispondi Abuso
Inserito il 26/03/2018 alle: 06:59:45
Per esperienza diretta ti confermo quanto ti e' stato gia' detto, ossia se pensi di abitare la casa con continuita', cercare di investire in un cappotto termico esterno e procedere con l'installazione di riscaldamento a pavimento. Da un paio di anni viviamo nella casa che abbiamo ristrutturato in cui appunto, dopo aver studiato a fondo "pro e contro", abbiamo deciso di mettere il cappotto esterno e il riscaldamento a pavimento: venendo da abitazione anni 70 con i classici termosifoni, siamo estremamente soddisfatti delle scelte fatte.
Senza entrare nel merito dei costi su cui influiscono tante variabili (anche se 16'000 euro in piu' sembrano un furto) non vedere la questione sotto un aspetto meramente economico in quanto il comfort e il benessere che si hanno con il pavimento riscaldato sono senza paragoni: dimentica le "correnti fredde", le differenze di temperatura nelle stanze a seconda della distanza dal termosifone, il pavimento ghiacciato ecc ecc. Come tutti coloro cui avevo chiesto pareri prima di decidere, anche io confermo che non tornerei piu' indietro.
Sull'altro piatto della bilancia bisogna mettere in conto la poca "modulabilita' " del riscaldamento a pavimento che, per rendere bene, meglio sia sempre acceso; a fronte di un consumo maggiore i primi giorni in cui tutto l'involucro della casa si deve portare in temperatura, il fatto poi di "mantenere" la temperatura raggiunta porta ad un netto calo dei consumi. E' ovvio che quanto detto sopra si abbina alla perfezione col cappotto esterno che evita la sensazione di "muri freddi" e diminuisce drasticamente la dispersione di caldo verso l'esterno.
Anche se lasciano "il tempo che trovano" posso darti qualche dettaglio dei miei consumi: regione liguria a pochi km dal mare, casa di 145 m2 su tre piani, 21,5 gradi costanti in casa (ho la moglie freddolosa smiley), questo inverno in cui ha nevicato eccezzionalmente quattro volte ho una media di 6,2 metri cubi di gas al giorno. Tengo acceso 24 ore su 24 alla stessa temperatura e nelle camere da letto al terzo piano addirittura ho chiuso il riscaldamento e, complice il cappotto esterno, la temperatura non scende sotto i 20 gradi. Non so se i metri cubi sono tanti o pochi ma consumavo poco di piu' dove abitavo prima con la casa di 75 m2 in cui difficilmente avevo 19 gradi. 
Uno dei punti a sfavore del riscaldamento elettrico dicono essere gli elevati consumi elettrici perche' gli installatori, per evitare possibili scompensi nella rendita nei diversi locali, preferiscono installare un sacco di valvole unite a pompe di mandata addizionali alla caldaia. Io mi ero documentato parecchio su internet (posso darti dettagli in privato) e ho deciso di farmi montare un impianto semplicissimo in cui ho caldaia, un collettore per piano e i tubi appositi nel pavimento; anche discutendo animatamento con l'idraulico (che diceva che non avrebbe funzionato) mi sono impuntato fermamente per evitare qualsiasi ammenicolo elettrico. L'impianto funziona a meraviglia e la bolletta elettrica ringrazia.
Stefano

Modificato da Al Ula il 26/03/2018 alle 07:03:36
12
Lotus76
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16/09/2012 1630
Rispondi Abuso
Inserito il 26/03/2018 alle: 08:48:58
Ti lascio il mio parere da tecnico.
Il maggior beneficio in termini costi/risparmio energetico ce l'hai con l'isolamento della copertura o sottotetto. Trattandosi di una casa anni 70 ipotizzo vi sia un sottotetto che potresti isolare con l'insufflaggio di qualche materiale
Secondariamente dovresti pensare ad un cappotto, meglio se abbinato alla sostituzione dei serramenti ed alla coibentazione dei cassonetti delle persiane (se ci sono).
Con questi interventi puoi tranquillamente lasciare l'impianto a termosifoni esistente. Se era dimensionato per scaldare una casa poco isolata, risulta buono anche per un edificio isolato, probabilmente riesci a far girare l'acqua a temperature inferiori con un ulteriore risparmio energetico.
Il passaggio al riscaldamento a pavimento, che sicuramente è meglio in termini di comfort e di risparmio energetico, ti permette di far girare l'acqua a temperature ancora più basse e quindi sfruttare meglio una caldaia a condensazione o un impianto a pompa di calore (elettrica)...
Quindi sta a te decidere quanto spendere.
Banalmente mi farei due conti su quanto mi deve durare la casa... avessi 50 anni e dovendoci abitare per 30 anni farei il riscaldamento a pavimento, avendo così la possibilità in futuro di passare al sistema a pompa di calore...
Avessi 60/70 anni, la casa mi serve per massimo 20 anni e quindi starei con i termosifoni e risparmio un po' di soldi..
Questo è il mio parere.
PS: dopo aver ben isolato la casa, piuttosto di fare il risc a pavimento penserei a spendere 5-6000 euro per un impianto di ventilazione forzata con recupero del calore... aria sempre pulita, risparmio energetico e posso stare con le finestre chiuse sempre (quindi no rumori, pollini, insetti  e sicurezza contro i ladri) e soprattutto niente muffe!!
Roberto
_______________
Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite. Mark Twain
19
Emme48
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13/01/2006 23697
Rispondi Abuso
Inserito il 26/03/2018 alle: 11:35:37
In risposta al messaggio di girolibero del 24/03/2018 alle 22:20:18

Stiamo  valutando  l'acquisto  di  una  piccola casetta da  ristrutturare.  Abbiamo  tra  le mani  due  preventivi  della  stessa  impresa  che  si  occuperebbe  della  ristrutturazione  globale,  opere 
murarie, infissi,  sanitari, impianti. Uno  si  differenzia  dall'altro  in  quanto  ci viene  proposto  il  riscaldamento  a  pavimento,  specificando  i  numerosi  vantaggi..  Ora, partendo  dal  presupposto  che  il  riscaldamento  a  pavimento  è  veramente  piu  salubre  ma  soprattutto  più  economico  nell'esercizio   la  differenza  di  costo  rispetto  ai  tradizionali  radiatori  è  di  circa  16 000  euro...    Specifico  casa  anni  70, 110  mq  calpestabili, ben  esposta  al  sole.  Non  ha  cappotto  termico e  non  è  previsto  nel  preventivo... La  mia  domanda  è la  seguente: vale  la  pena  spendere  16000  euro  in  più  per  questa tipologia  di  impianto?  La differenza  di  consumo  è  veramente   importante? Magari  qualcuno  sta  affrontando  lo  stesso  lavoro,  oppure  tra noi  c'è  qulche  impiantista/termotecnico...   Saluti
...
Esiste anche un'altra follia...

Se devi risptrutturare puoi anche pensare in grande.

A casa mia devo rifare il pavimento di sala, cucina e reparto notte per un totale di 70 mq
Ho trovato un'azienda che monta pavimenti fluottanti cioè composti da una matrice di supporto formata da lastre di gres compresso di 60x60 spessore 2 cm tenute sospese da delle colonnine regolabili quindi SENZA MASSETTO di riempimento ma con lo spazio libero per passarci gli impianti, soprattutto quelli futuri.
Poi sopra alle lastre 60x60 ci metto delle lastre di gres da 80x80 cm ma tutto senza muratura e senza incollatura ma apribile tramite apposite ventose.

Questi supporti di 60x60 cm esistono anche col sistema di riscaldamento a pavimento integrato e lo spazio sottopavimento utilizzabile per futuri impianti è impagabile.

Tutto questo ha un prezzo a metro quadro paragonabile al classico pavimento in muratura che alla fine risulta indistinguibile al camminamento da questo apribile.

Quindi...
Pavimento apribile per metterci sotto gli impianti compreso un riscaldamento a pavimento (consigliatissimo) e rifinitura solo appoggiata, senza fughe, composta da 10 mm di gres con incollato 1 mm di sughero di lastre da 80x80 cm.
Ma esistono lastre anche di 1 metro per 2 metri, insomma, il sotto è fisso 60x60 con eventuale riscaldamento integrato, sopra ci appoggi le lastre delle dimensioni che ti pare (ma sempre maggiori di 60x60) con la rifinitura che preferisci.
Io ho scelto gres finto marmo con una leggera venatura grigia... in pratica "color tortora".

Se hai una casa anni 70 avrai i soffitti più alti dei 270 cm minimi necessari per l'abitailità e quindi puoi permetterti di creare un vano tecnico sottopavimento in tutta la casa abbastanza grande che isola termicamente e acusticamente passando li dentro tutti gli impianti elettrici, trasmissione dati, TV, idraulici ed altro ancora.

Pensaci bene, il futuro c'è già...

Marco.
Marco

http://www.m48.it


Modificato da Emme48 il 26/03/2018 alle 11:46:22
17
francarmen
francarmen
09/02/2008 2551
Rispondi Abuso
Inserito il 26/03/2018 alle: 16:53:53
In risposta al messaggio di girolibero del 24/03/2018 alle 22:20:18

Stiamo  valutando  l'acquisto  di  una  piccola casetta da  ristrutturare.  Abbiamo  tra  le mani  due  preventivi  della  stessa  impresa  che  si  occuperebbe  della  ristrutturazione  globale,  opere 
murarie, infissi,  sanitari, impianti. Uno  si  differenzia  dall'altro  in  quanto  ci viene  proposto  il  riscaldamento  a  pavimento,  specificando  i  numerosi  vantaggi..  Ora, partendo  dal  presupposto  che  il  riscaldamento  a  pavimento  è  veramente  piu  salubre  ma  soprattutto  più  economico  nell'esercizio   la  differenza  di  costo  rispetto  ai  tradizionali  radiatori  è  di  circa  16 000  euro...    Specifico  casa  anni  70, 110  mq  calpestabili, ben  esposta  al  sole.  Non  ha  cappotto  termico e  non  è  previsto  nel  preventivo... La  mia  domanda  è la  seguente: vale  la  pena  spendere  16000  euro  in  più  per  questa tipologia  di  impianto?  La differenza  di  consumo  è  veramente   importante? Magari  qualcuno  sta  affrontando  lo  stesso  lavoro,  oppure  tra noi  c'è  qulche  impiantista/termotecnico...   Saluti
...
Non ho letto tutti i post...ma ti dico la mia per l'impianto a pavimento.
Comfort eccezionale...costi di consumo gas eccessivi!
Se poi hai di come produrre acqua calda ben venga ed è un'altro discorso...
Tieni presente che è un impianto che deve restare sempre acceso. Io lo tengo abbinato ad un compressore per aria fresca d'estate...quindi eternamente acceso.
Consumo maggiore: durante i periodi del cambio di stagione, come questo ad esempio ovvero marzo-aprile/settembre-ottobre. Se inizia ad arrivare il caldo, si spegne - per spegnere intendo che in casa se reggono i 20°, la caldaia non entra mai in funzione. Se accidentalmente fa freddo, per portare la temperatura ai fatidici 20°, la caldaia resta accesa H24 per circa tre giorni o anche quattro...e viceversa! Naturalmente si patisce un po' di freddo...
Consiglio il cappotto esterno e, se sopra di te non hai nulla, una buona copertura del tetto anche ventilato.
Infine, bada bene che la serpentina dell'impianto si prolunghi anche sino a circa 80/90 100 cm. dal pavimento sui muri perimetrali, dove possibile.
saluti,
 
francesco

Modificato da francarmen il 26/03/2018 alle 16:57:54
17
franco49tn
franco49tn
rating

24/01/2008 10142
Rispondi Abuso
Inserito il 26/03/2018 alle: 17:30:57
In risposta al messaggio di girolibero del 24/03/2018 alle 22:20:18

Stiamo  valutando  l'acquisto  di  una  piccola casetta da  ristrutturare.  Abbiamo  tra  le mani  due  preventivi  della  stessa  impresa  che  si  occuperebbe  della  ristrutturazione  globale,  opere 
murarie, infissi,  sanitari, impianti. Uno  si  differenzia  dall'altro  in  quanto  ci viene  proposto  il  riscaldamento  a  pavimento,  specificando  i  numerosi  vantaggi..  Ora, partendo  dal  presupposto  che  il  riscaldamento  a  pavimento  è  veramente  piu  salubre  ma  soprattutto  più  economico  nell'esercizio   la  differenza  di  costo  rispetto  ai  tradizionali  radiatori  è  di  circa  16 000  euro...    Specifico  casa  anni  70, 110  mq  calpestabili, ben  esposta  al  sole.  Non  ha  cappotto  termico e  non  è  previsto  nel  preventivo... La  mia  domanda  è la  seguente: vale  la  pena  spendere  16000  euro  in  più  per  questa tipologia  di  impianto?  La differenza  di  consumo  è  veramente   importante? Magari  qualcuno  sta  affrontando  lo  stesso  lavoro,  oppure  tra noi  c'è  qulche  impiantista/termotecnico...   Saluti
...
Usa soluzione innovativa , ma con ottimi risultati è  quella del   TGS

Termo Generatore Solare  ad inseguimento continuo biassiale

Metti questo grande ombrellone in giardino o su una terrazza
e lo colleghi all'impianto dei termosifoni esistenti.

Inviando acqua calda anche in inverno a quasi 90 gradi ad un serbatoio da 800-1000 lt
avrai riscaldamento per alcuni giorni anche senza sole  e ACS per tantissime persone
e pure per una eventuale piscina esterna.

Poi con calma se noterai avendo fatto solo il cappotto (che consilio comunque di fare)
di avere ancora necessità
potrai sempre rifare o modificare con il sistema a pavimento in seguito.

immagine(252).png
immagine(254).pngQuesta è la mia sul tetto

Si accede alla detrazione del 65 % di legge e
i consumi annuali si riducono del 80-90%

Con in piccolo contorno di FV di circa 1200Wp avresti anche alla sera
nelle batterie oltre 7-8 Kw di energia per la notte con un sistema IPCV
che scollega la rete Enel quando c'è sole e batterie cariche.

E' in funzione anche un "piccolo" impianto di soli 60 Tgs che alimenta un villaggio e ALTRO UN OSPEDALE


Se sei interessato  , mandami la tua mail per poterti inviare tutti gli allegati.
Franco

Modificato da franco49tn il 26/03/2018 alle 17:35:52
16
vagabondo romano
vagabondo ro...
rating

22/10/2008 13495
Rispondi Abuso
Inserito il 26/03/2018 alle: 17:35:20
Io ho una casa coibentata e con riscaldamento a pavimento, impagabili entrambi.
Ora dovrei aumentare il fotovoltaico ed un dei tecnici consultati mi ha suggerito di sostituire la caldaia a condensazione con una a pompa di calore.
L'idea mi piace ed è stata ricordata anche nella discussione come una soluzione di pregio.
A parte le questioni fiscali perché mi hanno parlato di conto energia in luogo delle detrazioni, il mio unico piccolo dubbio a seguire il consiglio è legato al funzionamento della pompa di calore.
A Roma non fa mai freddo in maniera eccessiva ma talvolta, ogni tot anni, riesce anche ad andare sotto zero, a quelle temperature la caldaia a pompa di calore aria/aria riesce ancora ad essere efficiente?

Mi piace questa idea verso il risparmio energetico spero che si diffonda sempre più.

 

Albert Einstein: è la teoria che determina ciò che osserviamo

un detto cinese: due terzi di ciò che vediamo è dietro i nostri occhi
16
robert66
robert66
01/02/2009 876
Rispondi Abuso
Inserito il 26/03/2018 alle: 21:01:38
In risposta al messaggio di vagabondo romano del 26/03/2018 alle 17:35:20

Io ho una casa coibentata e con riscaldamento a pavimento, impagabili entrambi. Ora dovrei aumentare il fotovoltaico ed un dei tecnici consultati mi ha suggerito di sostituire la caldaia a condensazione con una a pompa di
calore. L'idea mi piace ed è stata ricordata anche nella discussione come una soluzione di pregio. A parte le questioni fiscali perché mi hanno parlato di conto energia in luogo delle detrazioni, il mio unico piccolo dubbio a seguire il consiglio è legato al funzionamento della pompa di calore. A Roma non fa mai freddo in maniera eccessiva ma talvolta, ogni tot anni, riesce anche ad andare sotto zero, a quelle temperature la caldaia a pompa di calore aria/aria riesce ancora ad essere efficiente? Mi piace questa idea verso il risparmio energetico spero che si diffonda sempre più.  
...
Se vai a leggere i dati sulla resa di una pompa di calore (COP) vedrai che per legge sono sempre riportati con una temperatura esterna di 7 gradi . Il momento peggiore per la resa è quando all'esterno la temperatura è vicina ai 0 gradi con un alto tasso di umidità però la tecnologia oggi permette di avere rese soddisfacenti anche con temperature inferiori purché si vada ad istallare un prodotto di qualità ecco perché il mio consiglio di valutare bene che tipo di prodotto si va ad acquistare. Naturalmente la pompa di calore va abbinata ad un accumulo tecnico adeguato il che comporta anche il fatto di avere lo spazio .Francarmen se dici che sei contenta del riscaldamento a pavimento ma che consuma troppo direi che forse è stato progettato/realizzato male io il primo l ho realizzato nel 89 e sono tutt ora contentissimi anche a casa mia ci convivo da oltre vent'anni e non lo cambierei con i termosifoni. 
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