In risposta al messaggio di Dash del 22/02/2023 alle 12:35:07Mi è successo due volte,una in estate ma non ricordo dove ero e la seconda durante queste vacanze natalizie in sicilia. Conservato nel garage del camper e in entrambi i viaggi ho percorso tra i 3000 e i 4000 km in un paio di settimane Quindi l'unica cosa in comune è stata lo sballottamento,per le temperature ,tra estate e inverno c'è una bella differenza...
Riprendo questo topic, che era partito come variazione del colore del vino in brick in viaggio, e aveva subìto una deriva sul biologico/mica biologico che poco c'entrava con ladomanda iniziale. Ho riletto, e non sono statemenzionate le condizioni di stoccaggio del brick, almeno per quanto ho letto, solo il tempo di viaggio dall'apertura. Secondo me è molto rilevante la temperatura di stoccaggio: se il camper mel periodo di (15?) giorni è stato prevalentemente in ambiente da caldo a molto caldo e sotto il sole, ci può stare benissimo che ne cambi il colore. Altra cosa è se è stato conservato in climi temperati e/o freddi (ad es. all'ombra in montagna). Quindi forse la soluzione più semplice al problema è che il vino, anche se in brick senza ossigeno, debba essere conservato a temperatura il più vicina possibile a quella di una cantina, senza subire sbalzi termici importanti, a meno di consumarlo molto rapidamente. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di marcoalderotti del 23/02/2023 alle 04:36:07Potrebbe anche essere che non abbiamo la più pallida idea di cosa possa essere capitato. Purtroppo uno cerca sempre di essere di aiuto, ma può capitare di non sapere proprio nulla della cosa.
Mi è successo due volte,una in estate ma non ricordo dove ero e la seconda durante queste vacanze natalizie in sicilia. Conservato nel garage del camper e in entrambi i viaggi ho percorso tra i 3000 e i 4000 km in un paio di settimane Quindi l'unica cosa in comune è stata lo sballottamento,per le temperature ,tra estate e inverno c'è una bella differenza...
In risposta al messaggio di salito del 15/01/2023 alle 13:30:27""""...entrare l aria per far uscire il liquido.
il contenitore/vescica è morbido si affloscia per permettere l uscita del liquido .Contrariamente a contenitori rigidi bottiglie/taniche che devono fare entrare l aria per far uscire il liquido. Ho tirato in ballo la refrigerazioneperché digitando stabilizazione del vino che si trova accennata nel trattamento del vino , è una delle fasi che serve per fissare/stabillizare anche il suo colore . Ed è ovvio che la si ottiene usando l energia elettrica e si effettua pure la tramite centrifugazione del prodotto . Ergo se hanno risparmiato corrente elettrica va da sé che non c'è stata la lavorazione/trattamento abituale . Quindi per me la modificazione ha una motivazione A suo tempo innamoratimi del vino greco Retsina ne portai a casa una cassa ...niente in confronto a quello che si beveva nelle taberne in Grecia..mancava l aria. ...l aria/ intesa come atmosfera Hellenica