April 30, 2024

65 anni di Elnagh, 65 anni di avventura sulle strade del mondo

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Moltissimi utenti hanno inviato una o più foto che ritraggano uno scorci di vita in camper o caravan in compagnia di un veicolo Elnagh: Ecco le migliori pervenute e che sono state votate

Qui si può vedere la pagina con le foto premiate dal concorso e che riceveranno i fantastici premi da ritirare direttamente presso lo stand Elnagh al Salone di Parma. Tutte le foto più votate andranno inoltre a far parte del nuovo Elnagh Virtual Museum sul sito istituzionale dell’azienda, deputato a raccogliere le più significative immagini di 65 anni di storia dedicati al turismo di movimento.

Elnagh Elettromeccanica Ghezzi, atto della Camera di Commercio di Milano n. 0394830 del 28 marzo 1950, sede a Milano, in via Savona 14. Nasce così, dalla volontà e creatività dell’Ing. Lodovico Ghezzi, uno dei marchi storici per ciò che concerne i veicoli ricreazionali in Italia. Erede della società “Costruzioni Motomeccaniche Ing. L. Ghezzi G.M.G.”, nata nel 1946 in un seminterrato di via Besana 10, Elnagh ne prosegue l’attività, espandendone da subito gli orizzonti: ben presto, quell’azienda nata per realizzare le forcelle elastiche “Superflex” dedicate alle biciclette con motore ausiliario, amplia la propria offerta realizzando parabrezza per i neonati ciclomotori e, nel 1953, nasce il “Risciò”, il rivoluzionario rimorchio per moto capace di trasformare qualsiasi veicolo a due ruote in un vero e proprio motocarro con una portata utile di ben due quintali.

La creatività dell’Ing. Ghezzi non si ferma, e l’azienda inizia a produrre tendine brevettate ad autoaccensione per i tetti della Fiat Topolino e mette a frutto l’esperienza del Risciò avviando studi e progetti per realizzare una vasta gamma di carrelli adatti a ogni tipologia di esigenza. E’ un passo fondamentale: Elnagh apre una finestra sul turismo e sul mondo del tempo liberlo, con rimorchi trasformabili in tende per campeggio. L’azienda cresce, arricchendo il proprio catalogo in diverse direzioni: dallo stampaggio di materie plastiche, utili a realizzare le tapparelle “Elnaflex”, a veri e propri veicoli da cantiere e deputati alla movimentazione di carichi importanti, i “Canguro”, e ha bisogno di spazi sempre più importanti: nel 1960, infatti, si trasferisce nella storica sede di Zibido San Giacomo.

I nuovi spazi, che negli anni cresceranno significativamente, permettono ancora di più di diversificare la produzione: su richiesta di alcuni clienti, Elnagh si cimenta nella produzione delle prime caravan. Non una produzione in serie, non ancora: l’azienda, infatti, si interessa principalmente sui freni elettromagnetici, realizzando su licenza, in Italia, gli apprezzati sistemi dell’americana Kelsey Hayes.

La vera svolta arriva nel 1963…

Elnagh_Story

Nel 1963 Elnagh avvia la produzione in serie delle caravan: nasce un primo modello, da 430 cm di lunghezza, prodotto dappriprima in 30 esemplari che diventano 120 l’anno successivo, con tre modelli (320, 370 e 430 cm) a saturare completamente la capacità produttiva. Nel 1965 Elnagh decide di concentrarsi unicamente sulla produzione di veicoli da campeggio, e cede tutte le restanti attività: il marchio inizia a essere conosciuto sia in Italia che all’estero, partecipa alle prime fiere e apre filiali in Francia, Germania e Olanda.

La strada, ormai, è tracciata: le caravan Elnagh iniziano a viaggiare sulle strade del mondo, compiendo anche viaggi decisamente impegnativi (dall’Italia all’Iran e all’Iraq, nel deserto del Sahara, il periplo dell’Africa e persino fino a raggiungere Katmandu, capitale del Nepal), diventando sempre più popolari e diffuse. Le gamme crescono, i modelli si arricchiscono di accessori e versioni, e Elnagh diventa uno dei due maggiori produttori nazionali. L’azienda continua, però, a cercare nuove idee e nuove possibilità di sbocco: ecco, allora, che a metà degli anni Settanta si cimenta nella costruzione delle case mobili, mentre il mercato inizia a richiedere con sempre maggiore vigore veicoli a motore. Per far fronte alle mutate esigenze della clientela, l’azienda studia attentamente i veicoli americani: per oltre un’anno, il team di progettazione esamina nel dettaglio un esemplare di produzione a stelle e strisce per carpirne i segreti e le potenzialità, soprattutto in termini di impiantistica.

Il lavoro dà i frutti sperati, e a Caravan Europa 1977, Elnagh presenta i primi quattro modelli: il compito di fare da apripista a intere generazioni di camper, di mansardati, di profilati e di motorhome, è affidato al Briscola 350, al Poker 325, al Black Jack 375 e al Baccarà 430. Il primo integrale di casa Elnagh, il Magnum, nascerà nel 1980, e darà il via a una costante crescita di una gamma che, nei decenni successivi, giocherà un ruolo di protagonista nei principali mercati europei.

Nomi come Clipper, Trophy, Magnum, Dinghy, King, Columbia, Vanguard, Doral, Sleek, Joxy, Marlin, Elnastar, Atmos caratterizzano migliaia e migliaia di veicoli, di cui la gran parte oggi è tuttora circolante sulle strade di tutta Europa: una storia che continua con la produzione attuale, fiera della propria tradizione ma attenta alle innovazioni e al progresso tecnico e stilistico, rispettando un passato fatto di 65 anni di storia, di sfide e di avventura, e rinnovando un forte impegno un futuro altrettanto radioso.

Elnagh: 65 anni di storia per immagini