Manovre e strade inagibili:prevederle ed evitarle

In risposta al messaggio di fatstalker del 22/03/2020 alle 14:43:44

Salve. Spero la sezione sia quella giusta, è il mio primo post. Ho da poco comprato un camper (il primo), e devo dire che l'ho fatto abbastanza di fretta e, col senno di poi, sono convinto di aver sottovalutato alcuni

aspetti che avrei dovuto tenere in considerazione. Il mezzo mi piace, è un fiat ducato mansardato dell' 87 (lo so, è anzianotto) lungo 5,6 mt. Ciò che non mi piace per niente è la manovrabilità. Premetto che non ha il servosterzo ed ho notato inoltre che la sterzata (l'ampiezza dell'angolo delle ruote rispetto all'asse) è piuttosto misera. Sperando di non dilungarmi troppo e non risultare noioso. Procedo a spiegare il mio dramma. Fin da subito mi sono reso conto che la questione servosterzo non era così da poco come mi immaginavo all'inizio (e non venite a dirmi che basta avere forza. Certo che si riesce a girare il volante, ma non velocemente.), ma tutto sommato era gestibile con un po' di impegno. Assai più invalidante si è rivelato il poco angolo di sterzata, che rende letteralmente impossibili alcuni tipi di parcheggi o curve. Spesso mi sono ritrovato a chiedermi se fossi diventato all'improvviso una cippa al volante, non rendendomi conto che la colpa non fosse mia (spero), bensì dei limiti del mezzo. A tal proposito, voi come vi comportate? E' un problema solo del mio camper, o è diffuso? Prima di entrare in un parcheggio, o in un centro urbano, vi chiedete sempre se le strade saranno agibili? A quest'ultimo punto ricollego la mia recentissima disavventura. Stavo percorrendo una provinciale piuttosto grande, e di punto in bianco entra in un paesino. La strada si fa sempre più stretta fino a che si biforca in un senso vietato ed una strada a senso unico con divieto per camion. La strada con divieto per camion era molto stretta, e temevo di non riuscire a percorrerla nel caso si stringesse ulteriormente (dato che con Google maps ho visto che era piuttosto lunga). Ho quindi deciso di fare inversione di marcia. Durante la manovra sono cominciate ad arrivare le prime macchine costrette a fermarsi a causa mia, il che mi ha portato ad agitarmi ulteriormente, e picchiare dietro contro il muro. Sconfitto e sconsolato, non facevo che chiedermi cosa avessi sbagliato, e come avrei potuto prevedere e prevenire quella situazione. Tra l'altro mi è anche venuto da chiedermi...e se il mio tipo di veicolo fosse stato oggetto di divieto, come diavolo avrei dovuto saperlo senza un cartello precedente al punto di inizio di divieto, e senza una maniera per invertire il mio senso di marcia? Devo quindi evitare di entrare in un qualunque paese? Di entrare in un qualunque parcheggio che non conosca già? Come faccio a sapere, prima che sia troppo tardi, se una strada è stata pensata per un qualsiasi veicolo che non sia grande come una city car? Signori, voi come fate? Controllate metro per metro le strade in cui state per mettere piede? Circolate solo in autostrada o in strade che non lascino spazio a dubbi? Capisco che il mezzo non sia una macchina, e non è possibile comportarsi come se fosse tale...ma non immaginavo che le strade/parcheggi fossero tanto proibitivi. Spero che voi possiate darmi dei consigli...odio pensare che io possa muovermi solo di campeggio in campeggio; toglierebbe ogni senso alla libertà che un camper dovrebbe offrire. Grazie Federico

...

Il mio primo camper, del 1994 (preso usato nel '96), Ducaro 1900, 5.6 metri, senza servosterzo: non mi stai raccontando niente di nuovo. Con quel mezzo ho percorso quasi 200.000 km in circa 10 anni. Più al sud Creta, più al nord le Lofoten, più a ovest la costa portoghese, più a est continentale la Grecia. Ricorda sempre che mai un camperista non è tornato a casa per le dimensioni del mezzo o la non conoscenza della lingua!

E veniamo a noi: solo l'esperienza e l'intuito, che si maturano col tempo, possono donarci quell'occhio in più per capire dove probabilmente ci andremo a ficcare. Tanti diranno il navigatore per mezzi pesanti: nevvero niente, anche quello ti porta dove non potresti entrare. In Spagna, navigatore camper ok, entro in paese ed almeno tu, seppur con difficoltà, sei riuscito a fare inversione: io no, retromarcia fra spigoli di caseggiati e macchine posteggiate, per almeno duecento metri, forse più, in pendenza. Vai tranquillo, quando hai il sospetto che la strada potrebbe metterti in difficoltà, fermati e trova la soluzione per non proseguire. In quasi ventiquattro anni, più d'una volta mi sono trovato in difficoltà, anche per stradine deserte, in Norvegia, dove m'ero voluto ficcare, ho dovuto attraversare guadi (no, acqua che invadeva la strada sterrata) ma sono qui a raccontarlo. Ricorda, mai nessuno non è tornato a casa e, se protagonista di queste avventure, alla fine sarà pure contento di raccontarlo.

Col mio mezzo di allora, e questo di adesso, delle stesse misure, son andato dappertutto frequentando pochissimi campeggi, quasi sempre solo per le metropoli (Parigi, Vienna, Londra e poco più).

Giovanni

In risposta al messaggio di fatstalker del 22/03/2020 alle 14:43:44

Salve. Spero la sezione sia quella giusta, è il mio primo post. Ho da poco comprato un camper (il primo), e devo dire che l'ho fatto abbastanza di fretta e, col senno di poi, sono convinto di aver sottovalutato alcuni

aspetti che avrei dovuto tenere in considerazione. Il mezzo mi piace, è un fiat ducato mansardato dell' 87 (lo so, è anzianotto) lungo 5,6 mt. Ciò che non mi piace per niente è la manovrabilità. Premetto che non ha il servosterzo ed ho notato inoltre che la sterzata (l'ampiezza dell'angolo delle ruote rispetto all'asse) è piuttosto misera. Sperando di non dilungarmi troppo e non risultare noioso. Procedo a spiegare il mio dramma. Fin da subito mi sono reso conto che la questione servosterzo non era così da poco come mi immaginavo all'inizio (e non venite a dirmi che basta avere forza. Certo che si riesce a girare il volante, ma non velocemente.), ma tutto sommato era gestibile con un po' di impegno. Assai più invalidante si è rivelato il poco angolo di sterzata, che rende letteralmente impossibili alcuni tipi di parcheggi o curve. Spesso mi sono ritrovato a chiedermi se fossi diventato all'improvviso una cippa al volante, non rendendomi conto che la colpa non fosse mia (spero), bensì dei limiti del mezzo. A tal proposito, voi come vi comportate? E' un problema solo del mio camper, o è diffuso? Prima di entrare in un parcheggio, o in un centro urbano, vi chiedete sempre se le strade saranno agibili? A quest'ultimo punto ricollego la mia recentissima disavventura. Stavo percorrendo una provinciale piuttosto grande, e di punto in bianco entra in un paesino. La strada si fa sempre più stretta fino a che si biforca in un senso vietato ed una strada a senso unico con divieto per camion. La strada con divieto per camion era molto stretta, e temevo di non riuscire a percorrerla nel caso si stringesse ulteriormente (dato che con Google maps ho visto che era piuttosto lunga). Ho quindi deciso di fare inversione di marcia. Durante la manovra sono cominciate ad arrivare le prime macchine costrette a fermarsi a causa mia, il che mi ha portato ad agitarmi ulteriormente, e picchiare dietro contro il muro. Sconfitto e sconsolato, non facevo che chiedermi cosa avessi sbagliato, e come avrei potuto prevedere e prevenire quella situazione. Tra l'altro mi è anche venuto da chiedermi...e se il mio tipo di veicolo fosse stato oggetto di divieto, come diavolo avrei dovuto saperlo senza un cartello precedente al punto di inizio di divieto, e senza una maniera per invertire il mio senso di marcia? Devo quindi evitare di entrare in un qualunque paese? Di entrare in un qualunque parcheggio che non conosca già? Come faccio a sapere, prima che sia troppo tardi, se una strada è stata pensata per un qualsiasi veicolo che non sia grande come una city car? Signori, voi come fate? Controllate metro per metro le strade in cui state per mettere piede? Circolate solo in autostrada o in strade che non lascino spazio a dubbi? Capisco che il mezzo non sia una macchina, e non è possibile comportarsi come se fosse tale...ma non immaginavo che le strade/parcheggi fossero tanto proibitivi. Spero che voi possiate darmi dei consigli...odio pensare che io possa muovermi solo di campeggio in campeggio; toglierebbe ogni senso alla libertà che un camper dovrebbe offrire. Grazie Federico

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Come consiglio, potresti iniziare col fare tragitti, itinerari " conosciuti" e poi pian piano con esperienza acquisita, prosegui. Buon senso ed esperienza, come con l'auto, ti portano quasi ovunque. 
p.s.
Nel 98, con un gruppo di amici, a Saint Tropez, mi sono infilato in una strada del centro, pian piano si é stretta , fino al punto in cui ho dovuto fare in retromarcia tutta la via. Con un mio amico alla finestra posteriore che controllava... . Per fortuna era notte fonda...
La mattina dopo a ripensarci abbiamo riso come dei matti...
Se. Si va tranquilli le cose si risolvono, magari con un po' di pazienza e calma..
Ciao

Quasi sempre ci sono cartelli che indicano cosa è percorribile e cosa no. Il problema è solo che alcuni cartelli, da automobilisti, non li consideriamo proprio e invece bisogna acquisire l'abitudine a farlo, sia per i cartelli della larghezza che dell'altezza. Un buon aiuto sono anche quelli che limitano la lunghezza. Io giro in camper da circa 13 anni, ma da molto più giro con un traino, direi da 35 anni. Quindi ho sempre avuto convogli lunghi 10-12 ed anche 15 metri. E lì, sbagliare strada diventa dura. Devi farti un po' di occhio e assumere la capacità di fermarti prima che sia impossibile rimediare. Mi fermo una volta di più, per niente, piuttosto che una di meno. Mi è capitato in Croazia, ad esempio, ho accostato a destra e sono andato a piedi fino alla curva successiva per vedere se potevo proseguire o se esisteva la possibilità di cacciarsi in un guaio. Qualcuno si è lamentato, ma tutto è finito lì. Altre volte ho sganciato, girato il rimorchio, girato il camper a ripartito a ritroso. Con attenzione si va dappertutto magari facendo un giro un po' più largo. Ora è tutto facilitato perchè con google hearts si vedono le strade, ma io normalmente do' un'occhiata di massima, certo non mi metto a guardare la strada metro per metro. Quindi il mio consiglio è: grande attenzione ai cartelli e antenne dritte per intercettare sia i segnali espliciti, che quelli impliciti. Se ad esempio incroci un autobus, molto probabile tu non abbia problemi, lo stesso se incontri camion di grandi dimensioni. Mai cacciarsi in un imbuto, piuttosto fermati una volta di più. E se da dietro ti suonano... lascia che suonino ! L'estate scorsa( 2018) rientravo dalla Grecia con il camper e il rimorchio. A Igoumenitsa c'era un delirio. Dopo aver fatto il check in dovevo percorrere un tratto di strada con una rotonda per raggiungere l'imbarcadero. In questa rotonda avevano parcheggiato auto in tutti i modi, io sono arrivato fino ad un certo punto e poi, non riuscendo a passare mi sono fermato. Sono sceso dal camper ed ho invitato la signora che aveva parcheggiato in malo modo a spostarsi. Lei mi ha detto che il marito aveva le chiavi e quindi non poteva spostarsi. Io ho spento il motore e l'ho consigliata di chiamare suo marito al telefono per venire a spostare l'auto. Lei lo ha chiamato e lui deve averle detto che finiva la fila al chek- in e poi sarebbe arrivato. Da dietro hanno cominciato ad arrivare quelli che erano dietro di me chiedendomi perchè non avanzavo. Io gli mostravo la situazione e gli facevo capire che il problema era da questa auto (italiana) parcheggiata male, che impediva il passaggio. Al che tutti andavano dalla signora invitandola a spostarsi. Dopo qualche minuto la signora ha chiamato nuovamente il marito esortandolo a mollare la coda e venire a spostare l'auto perchè la situazione si faceva critica. Lui allora è arrivato di corsa e se n'è partito sgommando. Nel frattempo un "sapiente" mi si era avvicinato e mi aveva detto che sarei potuto passare con un po' di attenzione. Io gli ho detto:" paga lei i danni se tocco qualcuno?" Ha alzato le mani e se n'è andato. In quelle situazioni ci vuole solamente calma, il resto si risolve sempre.

In risposta al messaggio di fatstalker del 22/03/2020 alle 14:43:44

Salve. Spero la sezione sia quella giusta, è il mio primo post. Ho da poco comprato un camper (il primo), e devo dire che l'ho fatto abbastanza di fretta e, col senno di poi, sono convinto di aver sottovalutato alcuni

aspetti che avrei dovuto tenere in considerazione. Il mezzo mi piace, è un fiat ducato mansardato dell' 87 (lo so, è anzianotto) lungo 5,6 mt. Ciò che non mi piace per niente è la manovrabilità. Premetto che non ha il servosterzo ed ho notato inoltre che la sterzata (l'ampiezza dell'angolo delle ruote rispetto all'asse) è piuttosto misera. Sperando di non dilungarmi troppo e non risultare noioso. Procedo a spiegare il mio dramma. Fin da subito mi sono reso conto che la questione servosterzo non era così da poco come mi immaginavo all'inizio (e non venite a dirmi che basta avere forza. Certo che si riesce a girare il volante, ma non velocemente.), ma tutto sommato era gestibile con un po' di impegno. Assai più invalidante si è rivelato il poco angolo di sterzata, che rende letteralmente impossibili alcuni tipi di parcheggi o curve. Spesso mi sono ritrovato a chiedermi se fossi diventato all'improvviso una cippa al volante, non rendendomi conto che la colpa non fosse mia (spero), bensì dei limiti del mezzo. A tal proposito, voi come vi comportate? E' un problema solo del mio camper, o è diffuso? Prima di entrare in un parcheggio, o in un centro urbano, vi chiedete sempre se le strade saranno agibili? A quest'ultimo punto ricollego la mia recentissima disavventura. Stavo percorrendo una provinciale piuttosto grande, e di punto in bianco entra in un paesino. La strada si fa sempre più stretta fino a che si biforca in un senso vietato ed una strada a senso unico con divieto per camion. La strada con divieto per camion era molto stretta, e temevo di non riuscire a percorrerla nel caso si stringesse ulteriormente (dato che con Google maps ho visto che era piuttosto lunga). Ho quindi deciso di fare inversione di marcia. Durante la manovra sono cominciate ad arrivare le prime macchine costrette a fermarsi a causa mia, il che mi ha portato ad agitarmi ulteriormente, e picchiare dietro contro il muro. Sconfitto e sconsolato, non facevo che chiedermi cosa avessi sbagliato, e come avrei potuto prevedere e prevenire quella situazione. Tra l'altro mi è anche venuto da chiedermi...e se il mio tipo di veicolo fosse stato oggetto di divieto, come diavolo avrei dovuto saperlo senza un cartello precedente al punto di inizio di divieto, e senza una maniera per invertire il mio senso di marcia? Devo quindi evitare di entrare in un qualunque paese? Di entrare in un qualunque parcheggio che non conosca già? Come faccio a sapere, prima che sia troppo tardi, se una strada è stata pensata per un qualsiasi veicolo che non sia grande come una city car? Signori, voi come fate? Controllate metro per metro le strade in cui state per mettere piede? Circolate solo in autostrada o in strade che non lascino spazio a dubbi? Capisco che il mezzo non sia una macchina, e non è possibile comportarsi come se fosse tale...ma non immaginavo che le strade/parcheggi fossero tanto proibitivi. Spero che voi possiate darmi dei consigli...odio pensare che io possa muovermi solo di campeggio in campeggio; toglierebbe ogni senso alla libertà che un camper dovrebbe offrire. Grazie Federico

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Ho avuto per 30 anni un mezzo come il tuo, ma su ford. Dato il passo abbastanza corto facevo manovre ovunque, la moglie giù a guardare e manata sul fianco per segnalare l'alt. Nei paesi devi guardare soprattutto i balconi, a volte sono bassi e non segnalati, o segnalati artigianalmente con qualcosa di attaccato al bordo ecc, in vece sulle strade di montagna approfittavo dello sbalzo per sporgere nel vuoto, ovviamente le ruote sul solido e grande attenzione. Insomma le manovre non sono mai state un problema. A proposito di cartelli , quando trovavo divieto a camion eccetto bus di linea sapevo di poter andare tranquillo. A volte i paesi mettono apposta questi cartelli per deviare il traffico sulla strada esterna, ma a volte è tortuosa e sali scendi, conviene passare all'interno.
Andrea
Andrea

In risposta al messaggio di anasta del 22/03/2020 alle 19:05:58

Ho avuto per 30 anni un mezzo come il tuo, ma su ford. Dato il passo abbastanza corto facevo manovre ovunque, la moglie giù a guardare e manata sul fianco per segnalare l'alt. Nei paesi devi guardare soprattutto i balconi,

a volte sono bassi e non segnalati, o segnalati artigianalmente con qualcosa di attaccato al bordo ecc, in vece sulle strade di montagna approfittavo dello sbalzo per sporgere nel vuoto, ovviamente le ruote sul solido e grande attenzione. Insomma le manovre non sono mai state un problema. A proposito di cartelli , quando trovavo divieto a camion eccetto bus di linea sapevo di poter andare tranquillo. A volte i paesi mettono apposta questi cartelli per deviare il traffico sulla strada esterna, ma a volte è tortuosa e sali scendi, conviene passare all'interno. Andrea Andrea

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Il ford avendo trazione posteriore ha molto più sterzo del ducato.
Comunque a tutti è capitato l'imbuto,di toccare qualcosa,ma tutti siamo tornati e tutti lo raccontiamo.
Quando si potrà tornare ad usarlo ti farai l'esperienza(l'occhio) come abbiamo fatto tutti.
Ciao Paolo.

In risposta al messaggio di fatstalker del 22/03/2020 alle 14:43:44

Salve. Spero la sezione sia quella giusta, è il mio primo post. Ho da poco comprato un camper (il primo), e devo dire che l'ho fatto abbastanza di fretta e, col senno di poi, sono convinto di aver sottovalutato alcuni

aspetti che avrei dovuto tenere in considerazione. Il mezzo mi piace, è un fiat ducato mansardato dell' 87 (lo so, è anzianotto) lungo 5,6 mt. Ciò che non mi piace per niente è la manovrabilità. Premetto che non ha il servosterzo ed ho notato inoltre che la sterzata (l'ampiezza dell'angolo delle ruote rispetto all'asse) è piuttosto misera. Sperando di non dilungarmi troppo e non risultare noioso. Procedo a spiegare il mio dramma. Fin da subito mi sono reso conto che la questione servosterzo non era così da poco come mi immaginavo all'inizio (e non venite a dirmi che basta avere forza. Certo che si riesce a girare il volante, ma non velocemente.), ma tutto sommato era gestibile con un po' di impegno. Assai più invalidante si è rivelato il poco angolo di sterzata, che rende letteralmente impossibili alcuni tipi di parcheggi o curve. Spesso mi sono ritrovato a chiedermi se fossi diventato all'improvviso una cippa al volante, non rendendomi conto che la colpa non fosse mia (spero), bensì dei limiti del mezzo. A tal proposito, voi come vi comportate? E' un problema solo del mio camper, o è diffuso? Prima di entrare in un parcheggio, o in un centro urbano, vi chiedete sempre se le strade saranno agibili? A quest'ultimo punto ricollego la mia recentissima disavventura. Stavo percorrendo una provinciale piuttosto grande, e di punto in bianco entra in un paesino. La strada si fa sempre più stretta fino a che si biforca in un senso vietato ed una strada a senso unico con divieto per camion. La strada con divieto per camion era molto stretta, e temevo di non riuscire a percorrerla nel caso si stringesse ulteriormente (dato che con Google maps ho visto che era piuttosto lunga). Ho quindi deciso di fare inversione di marcia. Durante la manovra sono cominciate ad arrivare le prime macchine costrette a fermarsi a causa mia, il che mi ha portato ad agitarmi ulteriormente, e picchiare dietro contro il muro. Sconfitto e sconsolato, non facevo che chiedermi cosa avessi sbagliato, e come avrei potuto prevedere e prevenire quella situazione. Tra l'altro mi è anche venuto da chiedermi...e se il mio tipo di veicolo fosse stato oggetto di divieto, come diavolo avrei dovuto saperlo senza un cartello precedente al punto di inizio di divieto, e senza una maniera per invertire il mio senso di marcia? Devo quindi evitare di entrare in un qualunque paese? Di entrare in un qualunque parcheggio che non conosca già? Come faccio a sapere, prima che sia troppo tardi, se una strada è stata pensata per un qualsiasi veicolo che non sia grande come una city car? Signori, voi come fate? Controllate metro per metro le strade in cui state per mettere piede? Circolate solo in autostrada o in strade che non lascino spazio a dubbi? Capisco che il mezzo non sia una macchina, e non è possibile comportarsi come se fosse tale...ma non immaginavo che le strade/parcheggi fossero tanto proibitivi. Spero che voi possiate darmi dei consigli...odio pensare che io possa muovermi solo di campeggio in campeggio; toglierebbe ogni senso alla libertà che un camper dovrebbe offrire. Grazie Federico

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subito il consiglio per diminuire fatica nello sterzare 1-gonfiare bene.bene le ruote anteriori 2-mai-mai fare manovra (girare lo sterzo ) da fermo ma sempre in leggero movimento.
transit 1985 cv 55(?) ruote singole TP mansardato Arca Freccia 300 Big  più lungo il nome del camper ...fai esercizio fisico e in viaggio fai esercizio dello spirito meditazione.. in coda ai camion..
...fai meno salite e  più discese possibili ...
e studia la forza e direzione orari del vento...nella val d adige tira a orari diversi direzioni diverse  il vento influenzato dal lago di Garda... Bolzano-Affi-Bolzano con lui per 15anni...
il vero problema dopo aver viaggiato 4/5ore per esempio we al mare Jesolo Chioggia era il guidare l auto dal garage a casa .. ci metevo troppa energia nel girare il volante quanti peli agli spigoli del garage e a quelli dei marciapiedi nelle curve...capito perchè il volante è cosi grande ?

ho preso la patente D.E nel 1966 ,a 22 anni , guidando un autocarro senza servosterzo e con guida a dx, quindi non ho mai avuto problemi di questo tipo, e , fino allo scadere della D ho guidato tranquillamente mezzi senza servosterzo e anche a guida dx , e anche il mio ultimo mezzo ( del 1992) era senza servosterzo, ma questo non mi ha impedito di usarlo fino al 2017 ( dicembre) senza problemi ''troppe seghe mentali ''

Io con il mio vecchio camper Brig 609 su Transit senza servosterzo era una tragedia perché aveva il passo lungo e niente sbalzo quindi tutto il peso era sull'asse anteriore, contattando in privato Paolo 61 mi disse di controllare i fuselli e le testine di sterzo ma poi ho cambiato camper. Quanto alle dimensioni del mezzo io non mi faccio problemi sono un autista di autobus turistico, giro con un 13 metri alto 3,90. Innanzitutto mio consiglio guarda i segnali stradali di divieto ossia massa, altezza, lunghezza e larghezza, devi sapere bene ed a memoria le dimensioni del tuo camper, non dimenticare mai che hai la mansarda soprattutto passando nei paesi vicino a balconi, insegne pubblicitarie, e piante sporgenti sulla carreggiata, poi l'occhio e la sicurezza nella guida viene da sé. Un altra cosa se il tuo camper ha molto sbalzo posteriore occhio a quando giri a secco alle scodate sui muretti, cartelli ecc.. 

Tranquillo che in qualche "guaio" ci siamo cascati in tanti
Terzo camper da qualche mese, esperienza camperistica anche all'estero ormai pluriennale, eppure sono riuscito a grattare gli specchietti in un distributore di benzina, senza la possibilità di fare cambio corsia o retromarcia causa le code di automobilisti che dovevano fare rifornimento
Col tempo ci farai l'occhio, e anche il naso a capire dove converrebbe non ficcarsi - nella maggioranza dei casi, basta cercare di escludere i centri storici
E anche per i posteggi o per le curve, vedrai che col tempo, nonostante i problemi di sterzo (angoli disponibili delle ruote e difficolta a fargli raggiungere quegli angoli con poco sforzo), la situazione diventerà meno complicata
 

In risposta al messaggio di Paolo62 del 22/03/2020 alle 16:00:24

Quasi sempre ci sono cartelli che indicano cosa è percorribile e cosa no. Il problema è solo che alcuni cartelli, da automobilisti, non li consideriamo proprio e invece bisogna acquisire l'abitudine a farlo, sia per i cartelli

della larghezza che dell'altezza. Un buon aiuto sono anche quelli che limitano la lunghezza. Io giro in camper da circa 13 anni, ma da molto più giro con un traino, direi da 35 anni. Quindi ho sempre avuto convogli lunghi 10-12 ed anche 15 metri. E lì, sbagliare strada diventa dura. Devi farti un po' di occhio e assumere la capacità di fermarti prima che sia impossibile rimediare. Mi fermo una volta di più, per niente, piuttosto che una di meno. Mi è capitato in Croazia, ad esempio, ho accostato a destra e sono andato a piedi fino alla curva successiva per vedere se potevo proseguire o se esisteva la possibilità di cacciarsi in un guaio. Qualcuno si è lamentato, ma tutto è finito lì. Altre volte ho sganciato, girato il rimorchio, girato il camper a ripartito a ritroso. Con attenzione si va dappertutto magari facendo un giro un po' più largo. Ora è tutto facilitato perchè con google hearts si vedono le strade, ma io normalmente do' un'occhiata di massima, certo non mi metto a guardare la strada metro per metro. Quindi il mio consiglio è: grande attenzione ai cartelli e antenne dritte per intercettare sia i segnali espliciti, che quelli impliciti. Se ad esempio incroci un autobus, molto probabile tu non abbia problemi, lo stesso se incontri camion di grandi dimensioni. Mai cacciarsi in un imbuto, piuttosto fermati una volta di più. E se da dietro ti suonano... lascia che suonino ! L'estate scorsa( 2018) rientravo dalla Grecia con il camper e il rimorchio. A Igoumenitsa c'era un delirio. Dopo aver fatto il check in dovevo percorrere un tratto di strada con una rotonda per raggiungere l'imbarcadero. In questa rotonda avevano parcheggiato auto in tutti i modi, io sono arrivato fino ad un certo punto e poi, non riuscendo a passare mi sono fermato. Sono sceso dal camper ed ho invitato la signora che aveva parcheggiato in malo modo a spostarsi. Lei mi ha detto che il marito aveva le chiavi e quindi non poteva spostarsi. Io ho spento il motore e l'ho consigliata di chiamare suo marito al telefono per venire a spostare l'auto. Lei lo ha chiamato e lui deve averle detto che finiva la fila al chek- in e poi sarebbe arrivato. Da dietro hanno cominciato ad arrivare quelli che erano dietro di me chiedendomi perchè non avanzavo. Io gli mostravo la situazione e gli facevo capire che il problema era da questa auto (italiana) parcheggiata male, che impediva il passaggio. Al che tutti andavano dalla signora invitandola a spostarsi. Dopo qualche minuto la signora ha chiamato nuovamente il marito esortandolo a mollare la coda e venire a spostare l'auto perchè la situazione si faceva critica. Lui allora è arrivato di corsa e se n'è partito sgommando. Nel frattempo un sapiente mi si era avvicinato e mi aveva detto che sarei potuto passare con un po' di attenzione. Io gli ho detto: paga lei i danni se tocco qualcuno? Ha alzato le mani e se n'è andato. In quelle situazioni ci vuole solamente calma, il resto si risolve sempre.

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"In quelle situazioni ci vuole solamente calma, il resto si risolve sempre"
Con grande rispetto per tutti gli altri che sono intervenuti, questo è il migliore consiglio!

Molti anni fa a Pamplona un idiota aveva parcheggiato in modo tale che per me era impossibile passare. Unica possibilità era percorrere un senso vietato. La ragione diceva di farlo ma l'abitudine al rispetto delle regole spingeva nel senso opposto.
Alla fine ho mandato la moglie in avanscoperta e ho infranto le regole della strada.


 

In risposta al messaggio di fatstalker del 22/03/2020 alle 14:43:44

Salve. Spero la sezione sia quella giusta, è il mio primo post. Ho da poco comprato un camper (il primo), e devo dire che l'ho fatto abbastanza di fretta e, col senno di poi, sono convinto di aver sottovalutato alcuni

aspetti che avrei dovuto tenere in considerazione. Il mezzo mi piace, è un fiat ducato mansardato dell' 87 (lo so, è anzianotto) lungo 5,6 mt. Ciò che non mi piace per niente è la manovrabilità. Premetto che non ha il servosterzo ed ho notato inoltre che la sterzata (l'ampiezza dell'angolo delle ruote rispetto all'asse) è piuttosto misera. Sperando di non dilungarmi troppo e non risultare noioso. Procedo a spiegare il mio dramma. Fin da subito mi sono reso conto che la questione servosterzo non era così da poco come mi immaginavo all'inizio (e non venite a dirmi che basta avere forza. Certo che si riesce a girare il volante, ma non velocemente.), ma tutto sommato era gestibile con un po' di impegno. Assai più invalidante si è rivelato il poco angolo di sterzata, che rende letteralmente impossibili alcuni tipi di parcheggi o curve. Spesso mi sono ritrovato a chiedermi se fossi diventato all'improvviso una cippa al volante, non rendendomi conto che la colpa non fosse mia (spero), bensì dei limiti del mezzo. A tal proposito, voi come vi comportate? E' un problema solo del mio camper, o è diffuso? Prima di entrare in un parcheggio, o in un centro urbano, vi chiedete sempre se le strade saranno agibili? A quest'ultimo punto ricollego la mia recentissima disavventura. Stavo percorrendo una provinciale piuttosto grande, e di punto in bianco entra in un paesino. La strada si fa sempre più stretta fino a che si biforca in un senso vietato ed una strada a senso unico con divieto per camion. La strada con divieto per camion era molto stretta, e temevo di non riuscire a percorrerla nel caso si stringesse ulteriormente (dato che con Google maps ho visto che era piuttosto lunga). Ho quindi deciso di fare inversione di marcia. Durante la manovra sono cominciate ad arrivare le prime macchine costrette a fermarsi a causa mia, il che mi ha portato ad agitarmi ulteriormente, e picchiare dietro contro il muro. Sconfitto e sconsolato, non facevo che chiedermi cosa avessi sbagliato, e come avrei potuto prevedere e prevenire quella situazione. Tra l'altro mi è anche venuto da chiedermi...e se il mio tipo di veicolo fosse stato oggetto di divieto, come diavolo avrei dovuto saperlo senza un cartello precedente al punto di inizio di divieto, e senza una maniera per invertire il mio senso di marcia? Devo quindi evitare di entrare in un qualunque paese? Di entrare in un qualunque parcheggio che non conosca già? Come faccio a sapere, prima che sia troppo tardi, se una strada è stata pensata per un qualsiasi veicolo che non sia grande come una city car? Signori, voi come fate? Controllate metro per metro le strade in cui state per mettere piede? Circolate solo in autostrada o in strade che non lascino spazio a dubbi? Capisco che il mezzo non sia una macchina, e non è possibile comportarsi come se fosse tale...ma non immaginavo che le strade/parcheggi fossero tanto proibitivi. Spero che voi possiate darmi dei consigli...odio pensare che io possa muovermi solo di campeggio in campeggio; toglierebbe ogni senso alla libertà che un camper dovrebbe offrire. Grazie Federico

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Il cartello divieto per i camion vieta il transito a tutti i veicoli che trasportano merci con massa superiore a 3.5 ton , quindi un camper o un autobus posso passare anche se superano i 3.5 ton, se ci sono problemi di strada stretta o di limiti di altezza vengono segnalati con appositi cartelli, quindi quando trovi un cartello divieto per camion non preoccuparti. Il tuo camper é corto e anche se lo sterzo é duro puoi fare tutte le manovre che vuoi, si tratta di farci l abitudine, a volte la strada sembra stretta se non hai ancora fatto l occhio alla guida del camper. Durante le manovre prenditi il tempo che ti serve e fregatene se ti suonano, piano piano farai esperienza e guiderai con spensieratezza 

In risposta al messaggio di 100176 del 24/03/2020 alle 09:20:40

Il cartello divieto per i camion vieta il transito a tutti i veicoli che trasportano merci con massa superiore a 3.5 ton , quindi un camper o un autobus posso passare anche se superano i 3.5 ton, se ci sono problemi di strada

stretta o di limiti di altezza vengono segnalati con appositi cartelli, quindi quando trovi un cartello divieto per camion non preoccuparti. Il tuo camper é corto e anche se lo sterzo é duro puoi fare tutte le manovre che vuoi, si tratta di farci l abitudine, a volte la strada sembra stretta se non hai ancora fatto l occhio alla guida del camper. Durante le manovre prenditi il tempo che ti serve e fregatene se ti suonano, piano piano farai esperienza e guiderai con spensieratezza 

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...vero il cartello - max 3,5t - non ti proibisce di passare con il camper ma non sempre è lì solo per un ponte che non regge il peso vuole pure dire che non è di certo un autostrada , se proprio proprio non sei obbligato , gira ci attorno e il centro storico, medioevale vai a vederlo a piedi bici moto. 

In risposta al messaggio di fatstalker del 22/03/2020 alle 14:43:44

Salve. Spero la sezione sia quella giusta, è il mio primo post. Ho da poco comprato un camper (il primo), e devo dire che l'ho fatto abbastanza di fretta e, col senno di poi, sono convinto di aver sottovalutato alcuni

aspetti che avrei dovuto tenere in considerazione. Il mezzo mi piace, è un fiat ducato mansardato dell' 87 (lo so, è anzianotto) lungo 5,6 mt. Ciò che non mi piace per niente è la manovrabilità. Premetto che non ha il servosterzo ed ho notato inoltre che la sterzata (l'ampiezza dell'angolo delle ruote rispetto all'asse) è piuttosto misera. Sperando di non dilungarmi troppo e non risultare noioso. Procedo a spiegare il mio dramma. Fin da subito mi sono reso conto che la questione servosterzo non era così da poco come mi immaginavo all'inizio (e non venite a dirmi che basta avere forza. Certo che si riesce a girare il volante, ma non velocemente.), ma tutto sommato era gestibile con un po' di impegno. Assai più invalidante si è rivelato il poco angolo di sterzata, che rende letteralmente impossibili alcuni tipi di parcheggi o curve. Spesso mi sono ritrovato a chiedermi se fossi diventato all'improvviso una cippa al volante, non rendendomi conto che la colpa non fosse mia (spero), bensì dei limiti del mezzo. A tal proposito, voi come vi comportate? E' un problema solo del mio camper, o è diffuso? Prima di entrare in un parcheggio, o in un centro urbano, vi chiedete sempre se le strade saranno agibili? A quest'ultimo punto ricollego la mia recentissima disavventura. Stavo percorrendo una provinciale piuttosto grande, e di punto in bianco entra in un paesino. La strada si fa sempre più stretta fino a che si biforca in un senso vietato ed una strada a senso unico con divieto per camion. La strada con divieto per camion era molto stretta, e temevo di non riuscire a percorrerla nel caso si stringesse ulteriormente (dato che con Google maps ho visto che era piuttosto lunga). Ho quindi deciso di fare inversione di marcia. Durante la manovra sono cominciate ad arrivare le prime macchine costrette a fermarsi a causa mia, il che mi ha portato ad agitarmi ulteriormente, e picchiare dietro contro il muro. Sconfitto e sconsolato, non facevo che chiedermi cosa avessi sbagliato, e come avrei potuto prevedere e prevenire quella situazione. Tra l'altro mi è anche venuto da chiedermi...e se il mio tipo di veicolo fosse stato oggetto di divieto, come diavolo avrei dovuto saperlo senza un cartello precedente al punto di inizio di divieto, e senza una maniera per invertire il mio senso di marcia? Devo quindi evitare di entrare in un qualunque paese? Di entrare in un qualunque parcheggio che non conosca già? Come faccio a sapere, prima che sia troppo tardi, se una strada è stata pensata per un qualsiasi veicolo che non sia grande come una city car? Signori, voi come fate? Controllate metro per metro le strade in cui state per mettere piede? Circolate solo in autostrada o in strade che non lascino spazio a dubbi? Capisco che il mezzo non sia una macchina, e non è possibile comportarsi come se fosse tale...ma non immaginavo che le strade/parcheggi fossero tanto proibitivi. Spero che voi possiate darmi dei consigli...odio pensare che io possa muovermi solo di campeggio in campeggio; toglierebbe ogni senso alla libertà che un camper dovrebbe offrire. Grazie Federico

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la cosa migliore come tutti noi abbiamo fatto  ,ti dovrai fare le ossa da solo per maturare il sesto senso che ti permetterà di evitare certe situazioni 

Come ti è già stato detto, a parte calma e occhio, puoi sfruttare google Earth, il mio omino ormai ha mal di testa, ma puoi guardare i punti che ti sembrano critici, poi penso che almeno una volta sia capitato a tutti.
Con un camper di 7 metri ci siamo infilati in una strada chiusa non segnalata e abbiamo dovuto fare retromarcia, a Bergamo una strettoia ci ha visti vincitori solo per l'aiuto di due gentili signori che ci hanno segnalato come passare senza prendere terrazzi e spigoli.
L'importante è non farsi prendere dal panico e guardare i cartelli, il 99% delle volte ti salvi.
Ciao Giovanna.

La mja paura più grande è l'altezza che non è proprio così intuitiva come la larghezza.
Con un semintegrale dove c'è il cartello 3 metri ci si passa sempre e comunque o dove c'è un arco e sempre 3 metri le cose sono diverse ?
niente parabola solo pannelli solari.

In risposta al messaggio di Stefino del 25/03/2020 alle 17:52:51

La mja paura più grande è l'altezza che non è proprio così intuitiva come la larghezza. Con un semintegrale dove c'è il cartello 3 metri ci si passa sempre e comunque o dove c'è un arco e sempre 3 metri le cose sono diverse ? niente parabola solo pannelli solari.

se il sottopasso/galleria ha la volta/soffitto ad arco la misura è quella della parete laterale verticale quindi al centro l altezza è maggiore ( cioè viena calcolato che il soffitto è piatto e inizia dove finisce la parete verticale stando al centro si ha più margine di sicurezza )

In risposta al messaggio di salito del 25/03/2020 alle 18:10:15

se il sottopasso/galleria ha la volta/soffitto ad arco la misura è quella della parete laterale verticale quindi al centro l altezza è maggiore ( cioè viena calcolato che il soffitto è piatto e inizia dove finisce la parete verticale stando al centro si ha più margine di sicurezza )

Ok ho capIto 

In risposta al messaggio di Stefino del 25/03/2020 alle 17:52:51

La mja paura più grande è l'altezza che non è proprio così intuitiva come la larghezza. Con un semintegrale dove c'è il cartello 3 metri ci si passa sempre e comunque o dove c'è un arco e sempre 3 metri le cose sono diverse ? niente parabola solo pannelli solari.

Non deve essere intuitiva, esistono i metri appositamente, si misura il proprio mezzo e si memorizza il valore, dopodiché se si incontra un cartello con una misura inferiore, non si passa

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 25/03/2020 alle 20:01:26

Non deve essere intuitiva, esistono i metri appositamente, si misura il proprio mezzo e si memorizza il valore, dopodiché se si incontra un cartello con una misura inferiore, non si passa