quote:Risposta al messaggio di sonoalverde inserito in data 05/03/2010 16:41:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ...A parte l'acquisto del camper (che ancora non ho), bollo e assicurazione, pneumatici ecc. - insomma a parte le solite spese di mantenimento di un qualsiasi veicolo, escludendo il cibo, e presupponendo io avessi il posto dove sostare stabilmente, e gratis, quali sono le spese che non si può evitare di fare per vivere stabilmente in camper? Le cose che proprio non possono mancare sono: l'acqua (caricarla e scaricarla) possibilità di scaricare Wc elettricità (per pompa acqua, ventola riscaldamento, luci) Gas (per cibo e riscaldamento)
quote:Risposta al messaggio di aspira inserito in data 06/03/2010 21:09:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ...in America ovviamente si può avere la residenza in camper , come domicilio vero e propio . In Italia si può fare così:id="green"> id="size4"> Secondo il codice civile italiano, la residenza è il luogo in cui la persona ha la dimora abituale (articolo 43 II comma c.c.). Non essendo specificato che cosa sia la dimora, il significato del termine è quello comune: il luogo in cui una persona si trova ad abitare. È possibile avere più di una residenza di fatto, anche se per qualificare una abitazione come dimora è necessario un minimo di stabilità. Nell'ambito del territorio italiano, la residenza può essere riferita ad un solo luogo, ai fini dell'iscrizione alle liste elettorali, dell'abitazione che viene dichiarata come prima casa, e di tutti gli altri benefici fiscali e legali cui hanno diritto i residenti in una determinata località. Il diritto alla residenzaid="size4"> Nell'ordinamento italiano la disciplina della residenza é contenuta, nella Carta Costituzionale (artt. 2, 3, 14), nel codice civile (artt. 43 ss.) e nel D.P.R. 30/05/1989 n. 223. Secondo la posizione su cui si è attestata la giurisprudenza, esistono due elementi costitutivi della residenza: * un elemento oggettivo, dato dalla permanenza abituale della persona in un determinato luogo; * un elemento soggettivo, dato dalla volontarietà di tale permanenza stabile, e tale volontarietà è desumibile anche dalla condotta della persona. In presenza dei suddetti elementi, come stabilito dalla Cassazione (Cass. 1081/68), sorge in capo all'interessato un diritto soggettivo alla residenza, rispetto al quale la legge attribuisce all'autorità amministrativa compiti di mero accertamento, senza alcun margine di discrezionalità. È stato riconosciuto quindi al giudice ordinario il potere di obbligare la pubblica amministrazione al riconoscimento del diritto in capo all'interessato, qualora ne ricorrano i presupposti, e di condannare la stessa al risarcimento dei danni. Residenza e godimento dei diritti id="size4"> L'iscrizione nei registri anagrafici del Comune di residenza costituisce presupposto per beneficiare di molti dei diritti riconosciuti dallo Stato, compresi il diritto di voto e il diritto all'assistenza sanitaria. E ciò rende il diritto alla residenza particolarmente importante. Questo apre il problema della concessione della residenza alle persone senza fissa dimora, che di fatto non soddisfano l'elemento oggettivo. A questo riguardo, un'ordinanza del Tribunale di Bologna ha stabilito che è possibile per queste persone ottenere la residenza anagrafica presso dormitori o centri di accoglienza. Saluti[;)]
quote:Risposta al messaggio di sonoalverde inserito in data 05/03/2010 16:41:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> "nessun disagio può superare la privazione della libertà" mi pare di capire che useresti il mezzo in modo stanziale , non vedo quindi vantaggi rispetto all affitto/acquisto di un monolocale in una zona a te consona ma solo grossi svantaggi. Vivrai sempre da solo come un eremita o intendi intrattenere delle relazioni sociali ? e si perche' trascinare una compagna a vivere in un camper non e' impresa facile. Ciao Roberto
quote:Risposta al messaggio di sonoalverde inserito in data 05/03/2010 16:41:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ragazzo, molti postano su COL anche per sfogarsi, noi siamo qui se ti serve una pacca (virtuale) sulla spalla auguri[;)]id="Comic Sans MS">id="size4">id="orange">
quote:Risposta al messaggio di lunatico inserito in data 24/03/2010 16:11:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tranquillo, non sei l'unico, siamo un club. Ma camper o non camper, si puo anche uscirne migliorati. Non è l'abito che fa il monaco e non è il camper che ci fa liberi. Bisogna crederci. Ciao.
quote:Risposta al messaggio di sonoalverde inserito in data 05/03/2010 16:41:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non ho capito una cosa, tu non sei e non voi essere ne il cagnolino e ne lo schiavetto di nessuno, giusto? Ma cosa c'entra con il vivere in un camper? Io, personalmente, non mi sento "cagnolino" ma vivo in uno splendido bi-locale di 40 mq. Poi il nome che ti sei dato (se dice il vero) annuncerebbe una difficoltà e cioè l' acquisto, un camper costa 50.000 € e con meno non compri certo un mezzo valido per vivere full-time! Saluti.
quote:Risposta al messaggio di pilao inserito in data 30/03/2010 14:43:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> gli avranno staccato la connessione a internet per morosità?
quote:Risposta al messaggio di cippalippa inserito in data 31/03/2010 11:40:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se uno vuol vivere 'naif', senza rompimenti, internet sarebbe la prima cosa da staccare. Sennò butti fuori il mondo dalla finestra e ti rientra dalla....porta.[:D] Ciao Cippa. Tutt'OK?? pilao