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chorus
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05/10/2006 12457
Rispondi Abuso
Inserito il 08/01/2020 alle: 23:03:54
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 08/01/2020 alle 22:45:20

Proprio questa sera al TG di SKY parlavano che l inquinamento è dovuto meno del 20% ai trasporti e piu del 50% ai riscaldamenti, e con tanto di studi e grafici.  
Che facciamo, facciamo stare la gente al freddo, anziani compresi, oppure limitiamo la circolazione delle auto inquinanti?
19
marcoalderotti
marcoalderotti
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01/10/2006 9436
Rispondi Abuso
Inserito il 09/01/2020 alle: 05:13:45
Ma che i figli della " gente" non portano piu' la camicia e che spesso,anche in inverno stanno sbracciati in casa,come a scuola  ?
Io credo che la temperatura media negli appartamenti sia aumentata notevolmente con conseguente aumento dei gas di emissione. Altra grossa comodita' che fa lievitare le nostre spese,per non parlare delle porte dei negozi aperte in inverno e delle temperature " esageratamente " fredde nei luoghi condizionati in estate...
Il governo da una parte avra' le sue responsabilita' ma anche gli italiani,vogliono stare sempre meglio e il prezzo c'è,dalla spesa che poi diventa insostenibile all'inquinamento...
Marco alderotti
Al Ula
Al Ula
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Inserito il 09/01/2020 alle: 06:29:40
In risposta al messaggio di dielle6971 del 08/01/2020 alle 10:57:23

Più che altro capisce benissimo che, purtroppo, molti di noi non hanno alternative e dovranno, giocoforza, cambiare l'automobile. Dell'inquinamento in città non importa niente a nessuno, se non che è una ottima scusa per
mettere le mani nelle tasche altrui e tirar fuori tanti soldini. Altrimenti si potrebbe : - potenziare e successivamente ( non il contrario ) incentivare il trasporto pubblico, questo sì elettrico oppure a gas metano - obbligare le aziende con un certo numero di dipendenti a creare il trasporto per essi, tramite autobus dedicati con abbonamenti a prezzi calmierati - creare parcheggi adeguati, sicuri, sorvegliati, gratuiti per i residenti almeno, in zone limitrofe alla città e far partire / arrivare navette per le zone di residenza, magari ogni mezzora. Magari gratuite oppure a prezzo simbolico. Il puro blocco del traffico ( senza peraltro fornire alternative se non l'indirizzo di un concessionario di automobili ) non serve veramente a nulla. A noi, ovviamente : ad aziende come FCA, Ford, Seat e via dicendo serve eccome ! Buona giornata Davide
...
Come non darti ragione...?
La prima volta che mi sono imbattuto nei blocchi del traffico era il 2004 quando ho lavorato 3 anni nel milanese. Abitavo distante dal tragitto dell'autobus e non avevo nessun modo per raggiungere la sede di lavoro senza la macchina. All'epoca c'erano le targhe alterne e, nei giorni in cui la mia era bloccata, non avevo altra soluzione che andare al lavoro in bici senza piste ciclabili e con un tratto simile ad una superstrada quale unica strada percorribile; pericolosissimo. Lasciare la bici alla fermata dell'autobus ne avrei trovato poi due alla sera. Alcuni colleghi con piu' possibilita' economiche "risolsero" comprandosi una macchina usata con targa opposta, alla faccia dei blocchi del traffico.
Tutto quanto sopra mi fece capire l'assurdita' dei blocchi delle automobili fatti "ad caxxum" senza fornire alternative sensate e senza sviluppare un sistema di trasporto efficiente. Un po' come ora in Liguria quando, ogni 3x2, si lavano la coscienza con le allerte rosse per il meteo e le famiglie in cui lavorano marito e moglie non sanno dove lasciare i figli per via delle scuole chiuse.
Non dico che sia facile risolvere questi problemi ma che almeno facciano qualcosa per provarci...
Stefano

Modificato da Al Ula il 09/01/2020 alle 06:32:16
10
dielle6971
dielle6971
20/04/2015 1090
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Inserito il 09/01/2020 alle: 10:38:58
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 08/01/2020 alle 12:05:06

Se lo stato ci tenesse veramente alla salute si dovrebbe fare carico parziale dei costi dell elettricità, ma delle salute non gliene frega nula, solo spillare soldi, fare contenti i Gretini e certa parte della popolazione. Ora spingono sulle auto elettriche, che da studi risultano alla fin piu inquinanti (nel loro ciclo di vita) di un diesel, ma intanto le vendono.
Mi trovi perfettamente d'accordo. Uno stato veramente attento ai problemi dell'inquinamento dovrebbe promuovere ( e non tagliare, come invece spesso fa ) il trasporto su mezzo pubblico, l'obbligo per le grandi aziende di creare il trasporto per i suoi dipendenti con autobus dedicati, magari a prezzo calmierato, rendere disponibili gratuitamente ( per i residenti ) oppure a prezzi politici ( per i non residenti ) parcheggi esterni alle zone chiuse con potenziamento generale di trasporto pubblico, rendendo obbligatori autobus e taxi a metano oppure elettrici.
Allo stato invece fa molto più comodo, come lo fa alle aziende che hanno investito in studi e progetti ed adesso devono realizzare profitto, far cambiare auto a tutti noi, spendendo un sacco di soldi per vetture, magari elettriche, che non valgono un fico secco.
Davide
Dielle family

Modificato da dielle6971 il 09/01/2020 alle 10:47:21
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dielle6971
dielle6971
20/04/2015 1090
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Inserito il 09/01/2020 alle: 10:40:26
In risposta al messaggio di chorus del 08/01/2020 alle 23:03:54

Che facciamo, facciamo stare la gente al freddo, anziani compresi, oppure limitiamo la circolazione delle auto inquinanti?
La limitazione deve andare di pari passo con un potenziamento enorme del trasporto pubblico a prezzo umano : questo non succede MAI. L'inquinamento diventa, almeno in Italia, un ottimo metodo per batter cassa, ancora ed ancora sui soliti noti.
Dielle family
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dielle6971
dielle6971
20/04/2015 1090
Rispondi Abuso
Inserito il 09/01/2020 alle: 10:46:47
In risposta al messaggio di Al Ula del 09/01/2020 alle 06:29:40

Come non darti ragione...? La prima volta che mi sono imbattuto nei blocchi del traffico era il 2004 quando ho lavorato 3 anni nel milanese. Abitavo distante dal tragitto dell'autobus e non avevo nessun modo per raggiungere
la sede di lavoro senza la macchina. All'epoca c'erano le targhe alterne e, nei giorni in cui la mia era bloccata, non avevo altra soluzione che andare al lavoro in bici senza piste ciclabili e con un tratto simile ad una superstrada quale unica strada percorribile; pericolosissimo. Lasciare la bici alla fermata dell'autobus ne avrei trovato poi due alla sera. Alcuni colleghi con piu' possibilita' economiche risolsero comprandosi una macchina usata con targa opposta, alla faccia dei blocchi del traffico. Tutto quanto sopra mi fece capire l'assurdita' dei blocchi delle automobili fatti ad caxxum senza fornire alternative sensate e senza sviluppare un sistema di trasporto efficiente. Un po' come ora in Liguria quando, ogni 3x2, si lavano la coscienza con le allerte rosse per il meteo e le famiglie in cui lavorano marito e moglie non sanno dove lasciare i figli per via delle scuole chiuse. Non dico che sia facile risolvere questi problemi ma che almeno facciano qualcosa per provarci... Stefano
...
Esattamente ! 
Dissesto idrogeologico ? Basta scrivere ALLERTA quando piove e sbattersene di sistemare il territorio ( ed io mi pago i danni )

Inquinamento aria ? Basta dire BLOCCO ( a qualcuno solamente, eh ) e sbattersene di potenziare il trasporto pubblico ( ed io devo cambiare auto )

Strade dissestate ? Basta un bel cartello con 50 ( kmh )  e sbattersene di sistemarla ( ed io mi pago i danni e/o la multa )
e così via...

Buona giornata
Davide
Dielle family
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chorus
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05/10/2006 12457
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Inserito il 09/01/2020 alle: 10:54:53
In risposta al messaggio di dielle6971 del 09/01/2020 alle 10:40:26

La limitazione deve andare di pari passo con un potenziamento enorme del trasporto pubblico a prezzo umano : questo non succede MAI. L'inquinamento diventa, almeno in Italia, un ottimo metodo per batter cassa, ancora ed ancora sui soliti noti.
Io posso parlare dell'area milanese (la sola provincia fa oltre 3 milioni di abitanti): i trasporti pubblici (tram, bus, metro, treni regionali, passante ferroviario) sono particolarmente efficienti.
Vivo fuori Milano, faccio una decina di km in auto, lascio l'auto in un parcheggio scambiatore e prendo la metropolitana per 11 fermate. Cosa che dovrebbero fare tutti!
Rispetto al flusso totale di auto in transito, in corrispondenza dell'incrocio dove si entra nel parcheggio, chi, come me parcheggia l'auto e prosegue con i mezzi pubblici, è una nettissima minoranza.
Ognuno di noi deve cominciare a fare la propria parte, invece ci si lamenta sempre, chiedendo maggiori interventi della pubblica autorità, leggasi maggiori spese pubbliche. 
Siamo diventati troppo auto dipendenti.
22
Armando
Armando
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11/08/2003 7401
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Inserito il 09/01/2020 alle: 11:16:55
Ieri mattina su una chat di amici discutevamo con uno che lavora in un Ente pubblico, che in occasione dell'irrigidimento delle temperature ha messo il termostato in ufficio a 27 gradi.

​​​​​​
_____________ Armando

Modificato da Armando il 09/01/2020 alle 11:21:38
Al Ula
Al Ula
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Inserito il 09/01/2020 alle: 11:42:33
In risposta al messaggio di chorus del 09/01/2020 alle 10:54:53

Io posso parlare dell'area milanese (la sola provincia fa oltre 3 milioni di abitanti): i trasporti pubblici (tram, bus, metro, treni regionali, passante ferroviario) sono particolarmente efficienti. Vivo fuori Milano, faccio
una decina di km in auto, lascio l'auto in un parcheggio scambiatore e prendo la metropolitana per 11 fermate. Cosa che dovrebbero fare tutti! Rispetto al flusso totale di auto in transito, in corrispondenza dell'incrocio dove si entra nel parcheggio, chi, come me parcheggia l'auto e prosegue con i mezzi pubblici, è una nettissima minoranza. Ognuno di noi deve cominciare a fare la propria parte, invece ci si lamenta sempre, chiedendo maggiori interventi della pubblica autorità, leggasi maggiori spese pubbliche.  Siamo diventati troppo auto dipendenti.
...
Non sono molto esperto in come funzionano i blocchi ora, la mia esperienza risale come dicevo agli anni dal 2004 al 2006 e il problema era appunto che NON potevo usare l'auto perche' il luogo dove abitavo rientrava nell'area di blocco. Cioe' chi ci governa impone dei limiti molto grossi senza fornire alternative. Quindi, o il Buon Dio mi faceva nascere con le ali o io un modo per andare al lavoro dovevo trovarlo e andavo in bici. Niente di eroico, sia mai, ma semplicemente pericolosissimo per la strada che dovevo fare. Altri risolsero con acquistare una seconda auto! Mi sembra proprio l'opposto dell'ideale di inquinare meno..
Penso che l'argomento della discussione fosse proprio questo: attuare dei blocchi senza fornire alternative per moltissime persone a cui l'auto serve per vivere.
Come la mettiamo poi con il bollo? Lo stato dovrebbe scalarmi i giorni dato che pago per 365... ma qui entriamo in un discorso ancora piu' complesso.
Stefano
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IZ4DJI
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12/11/2006 57951
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Inserito il 09/01/2020 alle: 12:12:29
In risposta al messaggio di chorus del 08/01/2020 alle 23:03:54

Che facciamo, facciamo stare la gente al freddo, anziani compresi, oppure limitiamo la circolazione delle auto inquinanti?
un eu5 non si puo dire che sia inquinante.

Si fa una politica di incentivi e sgravi fiscali in modo da tasformare i riscaldamenti in elettrici all interno della area urbana.
Si rende obbligatorio tale trasformazione tra 10 anni (ampio margine di tempo).

Però, un veicolo DEVE potere circolare per almeno 10 anni dalla sua immatricolazione se vogliamo fare le cose correttamente.
____________________________________

Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it




19
chorus
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05/10/2006 12457
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Inserito il 09/01/2020 alle: 12:20:51
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 09/01/2020 alle 12:12:29

un eu5 non si puo dire che sia inquinante. Si fa una politica di incentivi e sgravi fiscali in modo da tasformare i riscaldamenti in elettrici all interno della area urbana. Si rende obbligatorio tale trasformazione tra
10 anni (ampio margine di tempo). Però, un veicolo DEVE potere circolare per almeno 10 anni dalla sua immatricolazione se vogliamo fare le cose correttamente.
...
Non me ne intendo, ma visto che stiamo facendo chiacchiere da bar, dico anch'io la mia:
- trasformazione dei riscaldamenti da gasolio ad elettrici - la nostra rete elettrica riuscirebbe a produrre la corrente necessaria? Dubito fortemente.
- ragionevolmente credo che nessun nostro governante voglia penalizzare i propri cittadini, inibendo o riducendo loro l'utilizzo dei propri veicoli ma, mi chiedo e vi chiedo, è più importante la mobilità o la nostra salute?
Ribadisco quanto ho detto precedentemente, ognuno di noi cosa sta facendo contro questa emergenza?
 
Al Ula
Al Ula
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Inserito il 09/01/2020 alle: 12:42:10
Personalmente ritengo che siamo tutti d'accordo che sia piu' importante la nostra salute ma se il veicolo serve ad una persona per vivere, ritengo anche che la sua salute ne sia maggiormente penalizzata se non puo' lavorare.
Sono una persona con i piedi per terra e per questo non capisco chi fa i voli pindarici con soluzioni estremamente poco efficaci.
Sempre per rimanere con esempi concreti, in Liguria abbiamo le allerte meteo e non i blocchi comunque un amico lavora a Genova e sarebbe BEN CONTENTO di non lasciare mezzo stipendio in gasolio e macchina (e quindi inquinare pure meno) ma si da il caso che grazie al trasporto pubblico (leggasi treno) aveva gia' avuto degli ultimatum dall'azienda dove lavora per i suoi numerosi ritardi... Quindi? pensa alla salute a lungo termine e lascia il lavoro o pensa ai figli che devono mangiare e usa la macchina?
Stefano
19
IZ4DJI
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12/11/2006 57951
Rispondi Abuso
Inserito il 09/01/2020 alle: 14:34:36
In risposta al messaggio di chorus del 09/01/2020 alle 12:20:51

Non me ne intendo, ma visto che stiamo facendo chiacchiere da bar, dico anch'io la mia: - trasformazione dei riscaldamenti da gasolio ad elettrici - la nostra rete elettrica riuscirebbe a produrre la corrente necessaria?
Dubito fortemente. - ragionevolmente credo che nessun nostro governante voglia penalizzare i propri cittadini, inibendo o riducendo loro l'utilizzo dei propri veicoli ma, mi chiedo e vi chiedo, è più importante la mobilità o la nostra salute? Ribadisco quanto ho detto precedentemente, ognuno di noi cosa sta facendo contro questa emergenza?  
...
Giustamente sono chiacchere da bar o da uomo della strada visto che anch'io non ho certo alcuna copetenza.

I paesi stranieri hanno investito sulla rete elettrica e sulla produzoe elettrica mentre da noi dove ci sono i partiti del NO a tutto, siamo rimasti a paese da terzo mondo.

Io giro a benzina, spendo molto di piu, ma inquino meno (dicono) e giro sempre.
Io sono uno di quelli che ritiene non dico immorale ma sicuramente uno spreco enorme sostiture l auto troppo presto, me la faccio durare almeno 12 anni, ma anche molto di piu, e ogni auto in meno che si produce è sicuramente molto inquinamento n meno ccreato per produrla.
____________________________________

Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it




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liveline
liveline
28/09/2016 2058
Rispondi Abuso
Inserito il 10/01/2020 alle: 09:39:04
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 09/01/2020 alle 14:34:36

Giustamente sono chiacchere da bar o da uomo della strada visto che anch'io non ho certo alcuna copetenza. I paesi stranieri hanno investito sulla rete elettrica e sulla produzoe elettrica mentre da noi dove ci sono i partiti
del NO a tutto, siamo rimasti a paese da terzo mondo. Io giro a benzina, spendo molto di piu, ma inquino meno (dicono) e giro sempre. Io sono uno di quelli che ritiene non dico immorale ma sicuramente uno spreco enorme sostiture l auto troppo presto, me la faccio durare almeno 12 anni, ma anche molto di piu, e ogni auto in meno che si produce è sicuramente molto inquinamento n meno ccreato per produrla.
...
siamo un paese strano ,non vogliamo le centrali nucleari quando le abbiamo subito fuori dai nostri confini ed inquiniamo il doppio degli altri paesi che le hanno perchè dobbiamo ricorrere a metodi alternativi ...  e vedendo i geni dell'attuale classe politica non vedo nulla di buono per i prossimi anni in questo paese  ..tutto inquina , dai pneumatici che usurandosi  rilasciano sulle strade arrivando alle falde acquifere , sembra banale ma lo stesso pc o una tv accesa  inquina ..
dobbiamo rassegnarci anche se da quelle che si vede in tv ogni paese ha la propria gatta da pelare ,vedasi il disastro degli incendi in australia , è inutile girarci attorno ,questo pianeta per colpa dell'uomo è destinato a cambiare drasticamente con ripercussioni catastrofiche sulle nuove generazioni future.
 
vivi e lascia vivere

Modificato da liveline il 10/01/2020 alle 09:48:18
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il tornitore
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25/08/2015 5809
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Inserito il 10/01/2020 alle: 13:31:12
In risposta al messaggio di chorus del 08/01/2020 alle 09:53:21

Un paese nordico tipo la Svezia, grande una volta e mezza l'Italia, ma con gli stessi abitanti della Lombardia?
Bisogna anche dire che la Svezia conta circa 10 milioni di abitanti, ma il consumo pro capite è di 13.000kWh.
La Norvegia conta circa 5,5 milioni di abitanti però il consumo pro capite è di circa 23.000kWh.
L'Italia conta circa 60 milioni di abitanti.. Ma il consumo pro capite è di circa 4700kWh.
Dati del 2018.

Vero, alla fine l'Italia in totale ha consumato circa il doppio della Norvegia o della Svezia... Ma la popolazione non è pari al doppio, bensì 11 volte nel primo caso e 6 volte nel secondo caso.

Mentre per il gas.. l'Italia ha consumato circa 75 km3, mentre la Svezia 0,76 km3 e la Norvegia 4 km3 di gas. (Dati 2019)
La Norvegia grazie all'idroelettrico e in minor parte all'Eolico riesce a soddisfare il fabbisogno energetico nazionale e il surplus lo esporta; solo a Nord si utilizza di più il gas.
La Svezia ha il nucleare, quindi non è poi così green.

Mio figlio nel 2015 è andato in Norvegia in Erasmus.. Era ospitato da una famiglia di Skarnes. La casa non aveva il gas, aveva solo l'energia elettrica trifase 400V per il sistema di riscaldamento e poi la monofase per le altre utenze.. Ovviamente piano cottura ad induzione; niente pellet o stufa/camino. 
Anche quando sono andato in Francia affittando uno chalet c'era il piano cottura ad induzione etc... potenza impegnata di 40kW.
Ci sono paesi che hanno investito sull'impianto elettrico nazione, potenziando gli elettrodotti e sfruttando le peculiarità del paese adottano sistemi per generare energia in maniera più green rispetto ad usare petrolio, carbone, gas; l'Italia da questo punto di vista è indietro.
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco
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25/08/2015 5809
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Inserito il 10/01/2020 alle: 14:06:00
Giusta la considerazione di Sergione66 sui sistemi di riscaldamento... Ma guardiamo, partendo dal nostro piccolo ambiente domestico, quanta energia si spreca; luci accese, innumerevoli stand-by, tv lasciata accesa, caricatori lasciati attaccati senza il dispositivo da caricare, computer lasciati accesi... Oppure coloro che hanno elettrodomestici di 15-20 anni (o più) fa che consumano uno sproposito e lo tengono finchè non funziona poichè il modo di pensare è "perchè devo cambiarlo, funziona ancora.. risparmio così". Poi ora con la domotica
L'energia elettrica non viene solo prodotta da fonti "rinnovabili" ma anche con fonti non rinnovabili.

Io vedo nel mio piccolo.. casa con 2 appartamenti sotto lo stesso contatore, 4 persone, diversi utenze per il fai da te con potenze da 2000-2200W.. Prima di eliminare i vari stand-by, prestare attenzione a non lasciare luci e vari dispositivi accesi... Consumavo sui 4300kWh. Ho cambiato le luci con quelle a led, cambiata lavatrice, lavastoviglie, frigo, freezer, tolti gli stand-by mettendo una ciabatta o un interruttore già nella scatola a muro (mi manca solo di cambiare l'asciugatrice).. Il consumo si è abbassato a circa 3100kWh, circa un 30% in meno.. e che ora ho anche messo fuori 4 faretti a led da 10W con il crepuscolare, consumo annuo di circa 150-175kWh.
Lo stesso dicasi per il riscaldamento.. Prima che ottimizzassi il funzionamento della caldaia a condensazione (tarata dall'idraulico) consumavo circa 1730 m3 di gas per riscaldare circa 200mq (temperatura interna sempre sopra ai 22,5-23°C... lo so che è alta, ma mia moglie ha avuto 3 infarti e già con 20-21°C sente freddo pur avendo vestaglia e pigiama di pile). Nel 2018 dopo aver ottimizzato la curva climatica e impostato le temperature massime di funzionamento (anche per l'acqua sanitaria) ho consumato circa 1400 m3; non male come risparmio, un 20% in meno. Mentre nel 2019, c'è stato più caldo, ho consumato circa 1300 m3 di gas.
Altro aspetto per quanto riguarda il riscaldamento domestico... Vedo in diversi miei vicini che tengono aperte le finestre per più di 30 minuti... Non serve a niente, serve solo a raffreddare la struttura e quindi si ha solo uno spreco di energia. Per cambiare aria bastano 2-3 minuti così facendo la struttura non si raffredda in modo significativo e si riducono i consumi.

In conclusione... In certi casi basta ottimizzare il funzionamento dei sistemi, in altri casi cambiare i dispositivi e poi stare attenti a certi comportamenti per ridurre il consumo... e di conseguenza l'inquinamento; peccato che quasi nessuno lo fa.
Ci lamentiamo dell'inquinamento quando noi per primi, spesso, non stiamo attenti ai consumi e assumiamo, involontariamente, comportamenti che fanno solo che alimentare il consumismo.
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco
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chorus
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05/10/2006 12457
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Inserito il 10/01/2020 alle: 16:10:36
In risposta al messaggio di il tornitore del 10/01/2020 alle 13:31:12

Bisogna anche dire che la Svezia conta circa 10 milioni di abitanti, ma il consumo pro capite è di 13.000kWh. La Norvegia conta circa 5,5 milioni di abitanti però il consumo pro capite è di circa 23.000kWh. L'Italia conta
circa 60 milioni di abitanti.. Ma il consumo pro capite è di circa 4700kWh. Dati del 2018. Vero, alla fine l'Italia in totale ha consumato circa il doppio della Norvegia o della Svezia... Ma la popolazione non è pari al doppio, bensì 11 volte nel primo caso e 6 volte nel secondo caso. Mentre per il gas.. l'Italia ha consumato circa 75 km3, mentre la Svezia 0,76 km3 e la Norvegia 4 km3 di gas. (Dati 2019) La Norvegia grazie all'idroelettrico e in minor parte all'Eolico riesce a soddisfare il fabbisogno energetico nazionale e il surplus lo esporta; solo a Nord si utilizza di più il gas. La Svezia ha il nucleare, quindi non è poi così green. Mio figlio nel 2015 è andato in Norvegia in Erasmus.. Era ospitato da una famiglia di Skarnes. La casa non aveva il gas, aveva solo l'energia elettrica trifase 400V per il sistema di riscaldamento e poi la monofase per le altre utenze.. Ovviamente piano cottura ad induzione; niente pellet o stufa/camino.  Anche quando sono andato in Francia affittando uno chalet c'era il piano cottura ad induzione etc... potenza impegnata di 40kW. Ci sono paesi che hanno investito sull'impianto elettrico nazione, potenziando gli elettrodotti e sfruttando le peculiarità del paese adottano sistemi per generare energia in maniera più green rispetto ad usare petrolio, carbone, gas; l'Italia da questo punto di vista è indietro.
...
I miei dati sulla produzione energetica (fonte Terna) risalgono al 2014: l'Italia ha una potenza efficiente lorda (che non so cosa sia - non parlo come mangio) di 125 GW, contro 40,9 GW della Svezia.
Secondo questi dati, produciamo il triplo di energia elettrica, ma abbiamo una popolazione sei volte superiore.
In base ai tuoi dati, dovremmo triplicare la produzione di energia elettrica, per arrivare garantire uno standard di consumi come quello svedese.
Fare questo, cioè triplicare la nostra produzione di energia elettrica, è una bazzecola, giusto?
10
il tornitore
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25/08/2015 5809
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Inserito il 10/01/2020 alle: 17:09:24
In risposta al messaggio di chorus del 10/01/2020 alle 16:10:36

I miei dati sulla produzione energetica (fonte Terna) risalgono al 2014: l'Italia ha una potenza efficiente lorda (che non so cosa sia - non parlo come mangio) di 125 GW, contro 40,9 GW della Svezia. Secondo questi dati,
produciamo il triplo di energia elettrica, ma abbiamo una popolazione sei volte superiore. In base ai tuoi dati, dovremmo triplicare la produzione di energia elettrica, per arrivare garantire uno standard di consumi come quello svedese. Fare questo, cioè triplicare la nostra produzione di energia elettrica, è una bazzecola, giusto?
...
L'Italia ha una potenza elettrica installata di 117GW (Fonte Terna 2017). La potenza installata in Norvegia è di circa 34GW, in Svezia non lo so.

L'Italia nel 2019 ha consumato 294TWh (Fonte Terna 2019) mentre la Norvegia 122TWh e la Svezia 134TWh.
L'Italia nel 2019 ha prodotto 275TWh, mentre la Norvegia 148TWh e la Svezia 153TWh.
Solo da questi dati si possono capire diverse cose... Come ad esempio che la popolazione norvegese, pari al 9,1% di quella italiana, ha consumato quanto il 41,5% del consumo nazionale italiano.
Poi anche che la Norvegia ha prodotto tanto quanto il 54% della produzione elettrica italiana, eppure ha poco più di 1/3 della potenza installata in Italia... Ovviamente guardando solo il puro dato numerico senza fare le dovute considerazione del caso.

Io penso che le possibilità ci sono... Ove è possibile, su ogni edificio si può mettere il fotovoltaico (specie sulle fabbriche le quali possono coprire anche 10.000 m2 o più); ma anche valutare la biomassa, geotermico. Di certo in Norvegia non ha molto senso usare il fotovoltaico, ma in Italia dato che si trova a latitudini più favorevoli per il fotovoltaico... perchè non incentivarlo?
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco
21
IlVagabondo
IlVagabondo
04/05/2004 1450
Rispondi Abuso
Inserito il 10/01/2020 alle: 17:45:22
Concordo e confermo molte delle analisi riportate qui sopra, qualcosa di energetica ci capisco e penso che casa mia sia abbastanza ben posizionata, ma lo è a fronte di investimenti pianificati e perseguiti. Non parlo di numeri da capogiro.
Per migliorare significativamente il consumo di un'abitazione media, con copertura dell'investimento per oltre 20 anni, bastano davvero meno di 20k.

Però pochissimi di noi sono disposti a spendere questi soldi per la sola riqualificazione energetica della propria casa (per fortuna qualcuno lo fa, ma non la maggioranza).
Di contro vedo un'elevata frequenza di "cambio" dell'auto, sicuramente esborsi medi ben superiori ai 20 k ogni 5-6 anni (quindi il quadruplo).

Guardando questo mi vien da pensare che la politica faccia prettamente quello che alla fine va più comodo alla massa... meglio cambiare una macchina che spendere soldi sulla casa.

Probabilmente mi sbaglio, ma è questa l'impressione che ho.

Vittorio
--------------------------------------
La vita è ciò che ti accade quando sei tutto intento a fare altri piani.
10
il tornitore
il tornitore
rating

25/08/2015 5809
Rispondi Abuso
Inserito il 10/01/2020 alle: 19:15:14
In risposta al messaggio di IlVagabondo del 10/01/2020 alle 17:45:22

Concordo e confermo molte delle analisi riportate qui sopra, qualcosa di energetica ci capisco e penso che casa mia sia abbastanza ben posizionata, ma lo è a fronte di investimenti pianificati e perseguiti. Non parlo di
numeri da capogiro. Per migliorare significativamente il consumo di un'abitazione media, con copertura dell'investimento per oltre 20 anni, bastano davvero meno di 20k. Però pochissimi di noi sono disposti a spendere questi soldi per la sola riqualificazione energetica della propria casa (per fortuna qualcuno lo fa, ma non la maggioranza). Di contro vedo un'elevata frequenza di cambio dell'auto, sicuramente esborsi medi ben superiori ai 20 k ogni 5-6 anni (quindi il quadruplo). Guardando questo mi vien da pensare che la politica faccia prettamente quello che alla fine va più comodo alla massa... meglio cambiare una macchina che spendere soldi sulla casa. Probabilmente mi sbaglio, ma è questa l'impressione che ho.
...
Concordo pienamente. 

Conosco diversa gente, tra cui parenti, che ogni 3 anni cambiano auto.. Ma non con le varie formule, in contanti. Vedo un mio parente che ogni 2 anni e mezzo massimo 3 anni cambia macchina anche se ha solo 30-40.000km... E la cifra si aggira sempre sui 60-65.000€. E proprio riguardo alla riqualificazione energetica, questo mio parente, ha una casa anni '60 senza aver fatto alcuna ristrutturazione... Spende sull'auto ma non sulla casa per rifare i serramenti, fotovoltaico, solare, nuovo impianto di riscaldamento a pavimento, pompa di calore, VMC, cappotto, isolamento tetto, etc...
Chiaro, ognuno fa le proprie scelte e per altri sono più o meno condivisibili... Ma poi non bisogna lamentarsi dell'inquinamento.

Io di certo non adotto quel metodo; ho la mia Prius V2 del 2006 con 245.000km. Solo in questo caso ragiono nel modo "finchè va non la cambio" poichè tutt'ora faccio i 25km/l, in autostrada faccio i 16-17km/l ai 130km/h reali e di manutenzione mi costa un non nulla.. La batteria dell'elettrico è ancora in ottima forma; di certo inquina meno di molte auto anche perchè è ad iniezione indiretta.

 
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