In risposta al messaggio di chorus del 09/01/2020 alle 10:54:53Se proprio vuoi fare il "green" devi lasciare l'auto a casa, non fare 11 km. Nei tuoi 11 km inquini più di me che ne faccio 40. Temperatura motore, catalizzatore.... tutti sanno che per brevi tragitti la macchina è molto inquinante.
Io posso parlare dell'area milanese (la sola provincia fa oltre 3 milioni di abitanti): i trasporti pubblici (tram, bus, metro, treni regionali, passante ferroviario) sono particolarmente efficienti. Vivo fuori Milano, facciouna decina di km in auto, lascio l'auto in un parcheggio scambiatore e prendo la metropolitana per 11 fermate. Cosa che dovrebbero fare tutti! Rispetto al flusso totale di auto in transito, in corrispondenza dell'incrocio dove si entra nel parcheggio, chi, come me parcheggia l'auto e prosegue con i mezzi pubblici, è una nettissima minoranza. Ognuno di noi deve cominciare a fare la propria parte, invece ci si lamenta sempre, chiedendo maggiori interventi della pubblica autorità, leggasi maggiori spese pubbliche. Siamo diventati troppo auto dipendenti.
In risposta al messaggio di Gege01 del 10/01/2020 alle 23:04:30Io non voglio fare il green, cerco di usare l'auto in città il meno possibile: inquina, fa rumore e occupa spazio.
Se proprio vuoi fare il green devi lasciare l'auto a casa, non fare 11 km. Nei tuoi 11 km inquini più di me che ne faccio 40. Temperatura motore, catalizzatore.... tutti sanno che per brevi tragitti la macchina è moltoinquinante. Inoltre devi anche mettere in conto le maggiori spese (auto, abbonamento parcheggio, abbonamento mezzi pubblici) e i maggiori disaggi (scioperi, guasti, ritardi). Per non parlare poi del fatto che se devi fare delle commissioni dopo il lavoro devi probabilmente usare comunque la macchina. Io vivo a Seregno e lavoro in zona Famagosta. Per oltre 4 mesi ho provato a prendere i mezzi pubblici efficienti lombardi. Risultato: oltre 1h30' per fare 40 km e perennemente in ritardo la mattina. Prendevo il treno delle 6.32 e arrivavo in ufficio regolarmente alle 8.02/8.05. Peccato che io comincio alle 8... Quindi tutte le sere dovevo fermarmi a recuperare il ritardo e quindi uscendo alle 17 arrivavo a casa sempre verso le 19.15/19.30. Sempre di corsa e sempre in ritardo.... no, questa non è vita. Quindi uso l'auto, parto alle 6.30 e alle 7.25 sono davanti all'ufficio; la sera esco alle 17 e alle 18.15 mediamente sono a casa, spesso anche prima. Comodo, riscaldato, ascolto la mia musica, non ho gente che cerca di frugare nelle mie tasche, gente che spinge, puzza, maleducata, urla, litiga... Mezzi pubblici: a queste condizioni,dico: NO, Grazie! Probabilmente le auto contribuiscono al'inquinamento, ma non ne sono la causa principale. Lo sanno tutti, anche i politici. Solo che il settore auto porta una valanga di soldi nelle casse dello stato e quindi non deve essere in alcun modo demonizzata, ma sempre e solo incentivata spingendo le persone a cambiarla con la prospettiva di un minor inquinamento. Vi ricordate la benzina normale? Si cominciò una crociata contro di lei spingendo ad acquistare auto che andavano a super. Rinnovato il parco auto si scoprì che la super rossa era inquinante e quindi si introdusse la verde. quindi tutti a cambiare auto o ad installare la marmitta catalitica. Però 20 anni dopo la verde divenne cancerogena. Quindi tutti a spingere sul diesel. Adesso siamo arrivati al punto che bisonga rinnovare nuovamente il parco auto e quindi si parla di elettrico, di ibrido, spingendo leggermente anche sul metano/gpl, che però hanno meno accise e quindi sono poco redditizi per lo stato. Scusate la lungaggine...
https://www.amnesty.it/appelli/...
https://www.osservatoriodiritti...
In risposta al messaggio di liveline del 11/01/2020 alle 09:57:57Vero, riciclare le batterie al litio non è ancora a livelli ottimi su scala globale... Difficilmente si riesce a riciclare tutta la "black mass" facendo particolare riferimento al litio e manganese (sia a livello economico ma anche a livello tecnologico). Solo in alcuni paesi dell'Estremo Oriente si riciclano in modo corretto le batterie al litio riuscendo a recuperare anche litio e manganese. Secondo me il riciclo delle batterie è ad uno stato più avanzato di quello che si pensa. Poi chiaro, a certe aziende/multinazionali non conviene smaltire e riciclare in modo corretto le batterie per via dei costi elevati.
ma c'e' un fattore che in molti non sanno o fanno finta non sapere che stride tra i denti tra elettrico e sostenibilità dell'ambiente e temo aumenterà sempre più questo sfruttamento per via dell'utilizzo delle batterieal litio dove serve il cobalto ,poi quando si legge nel congo maggiore paese con riserve di cobalto al mondo dove muore gente per estrarlo per 2 euro al giorno compresi bambini di 4 anni che vengono sfruttati e schiavizzati per l'estrazione , mi chiedo e domando anche ai tanti flautori delle batterie al litio su questo forum ,ma ne vale la pena avere più autonomia sui nostri camper o avere il cellulare più tecnologico o chissa per quale componente tecnologico dove servono sempre più minerali rari per poi creare questo fenomeno di sfruttamento in paesi i poveri ? anche perchè le materie prime sul pianeta non sono infinite e serve un sistema sicuro ed affidabile per poter sempre più riciclare a basso costo ...consapevoli che per le nostre manie di egoismo alimentiamo poi questi soprusi e sfruttamenti nel mondo e lo inquiniamo pure ? il problema è che il riciclo su questi prodotti costa molto e rimane molto più conveniente continuare a costruirle che cercare di riciclarle su larga scala e mi chiedo se il fuituro sarà elettrico tutte quelle batterie al litio esauste dove finiranno ? nel mare? QUESTO DEVE FARE RIFLETTE TUTTI NOI ! nel nostro piccolo come vedete possiamo fare molto quindi prima di pensare ad una litio andrebbe valutato quello che c'e' dietro ps.. giuro che ogni volta se ne parla in questo forum di comprare batterie al litio posto nella discussione i due link sopra se per inquinare meno devo poi sfruttare alla morte persone che muoiono di fame in paesi poveri ,no grazie preferisco viaggiare con il mio euro 3 il messaggio attuale che passano i governi è questo visto che si parla di mancanza di posti di lavoro come male si questo secolo dovrebbero fortemente incentivare il riciclo in tutte le forme creando nuovi posti di lavoro incentivando la nascita di nuove società in questo settore ma soprattutto fornire fondi sullo studio in questo campo per trovare nuove tecniche sempre meno costose per farlo.
In risposta al messaggio di Gege01 del 10/01/2020 alle 23:04:30se proprio la vuoi dire tutta, da Seregno ti fermi a Saronno, prendi la Nord che ti porta a Milano in mezz'ora, e puoi prendere la metro fino a Famagosta
Se proprio vuoi fare il green devi lasciare l'auto a casa, non fare 11 km. Nei tuoi 11 km inquini più di me che ne faccio 40. Temperatura motore, catalizzatore.... tutti sanno che per brevi tragitti la macchina è moltoinquinante. Inoltre devi anche mettere in conto le maggiori spese (auto, abbonamento parcheggio, abbonamento mezzi pubblici) e i maggiori disaggi (scioperi, guasti, ritardi). Per non parlare poi del fatto che se devi fare delle commissioni dopo il lavoro devi probabilmente usare comunque la macchina. Io vivo a Seregno e lavoro in zona Famagosta. Per oltre 4 mesi ho provato a prendere i mezzi pubblici efficienti lombardi. Risultato: oltre 1h30' per fare 40 km e perennemente in ritardo la mattina. Prendevo il treno delle 6.32 e arrivavo in ufficio regolarmente alle 8.02/8.05. Peccato che io comincio alle 8... Quindi tutte le sere dovevo fermarmi a recuperare il ritardo e quindi uscendo alle 17 arrivavo a casa sempre verso le 19.15/19.30. Sempre di corsa e sempre in ritardo.... no, questa non è vita. Quindi uso l'auto, parto alle 6.30 e alle 7.25 sono davanti all'ufficio; la sera esco alle 17 e alle 18.15 mediamente sono a casa, spesso anche prima. Comodo, riscaldato, ascolto la mia musica, non ho gente che cerca di frugare nelle mie tasche, gente che spinge, puzza, maleducata, urla, litiga... Mezzi pubblici: a queste condizioni,dico: NO, Grazie! Probabilmente le auto contribuiscono al'inquinamento, ma non ne sono la causa principale. Lo sanno tutti, anche i politici. Solo che il settore auto porta una valanga di soldi nelle casse dello stato e quindi non deve essere in alcun modo demonizzata, ma sempre e solo incentivata spingendo le persone a cambiarla con la prospettiva di un minor inquinamento. Vi ricordate la benzina normale? Si cominciò una crociata contro di lei spingendo ad acquistare auto che andavano a super. Rinnovato il parco auto si scoprì che la super rossa era inquinante e quindi si introdusse la verde. quindi tutti a cambiare auto o ad installare la marmitta catalitica. Però 20 anni dopo la verde divenne cancerogena. Quindi tutti a spingere sul diesel. Adesso siamo arrivati al punto che bisonga rinnovare nuovamente il parco auto e quindi si parla di elettrico, di ibrido, spingendo leggermente anche sul metano/gpl, che però hanno meno accise e quindi sono poco redditizi per lo stato. Scusate la lungaggine...
In risposta al messaggio di IlVagabondo del 12/01/2020 alle 09:35:08Hai ragione, sicuramente fu uno sbaglio prendere un Diesel 1.3 per fare 4milakm all anno, ma su quel modello il bloccaggio differenziale lo facevano solo sul Diesel e non era disponibile sul benzina. Però, auto diesel mai piu certamente. Ma quelle che abbiamo le dovremo tenere ancora tantissimi anni. Fortuna che abitando in campagna e mia moglie lavora a 4km da casa, si circola sempre e comunque.
Io vorrei chiedere una cosa a tutti, visto che su questo tema ci sono molte opinioni a mio avviso legittime, seppur contrastanti. Non vivo in Italia durante la settimana lavorativa e quindi difficilmente me ne rendo conto,ma mia moglie mi fa notare che sebbene si passi al bollino giallo o poi al rosso (blocco tutti €4 nella nostra zona, ma dall’anno prossimo ritengo anche €5 a gasolio) non nota nessuna tangibile riduzione del traffico. Se fosse davvero così, di fatto a cosa servirebbe il blocco? E su che frazione della popolazione davvero impatterebbe? Non dimentichiamo che gli €3 a benzina possono tranquillamente circolare. Chi tiene un’auto per oltre 10 anni di norma ci fa poca strada. Se fa poca strada la prende con ottima probabilità a benzina, questo era vero anche durante il boom del Diesel (a parte la moglie di qualcuno in questo forum che ama il Ducato ), quindi tuttora può circolare con macchine vecchie, oltre 10 anni... Queste considerazioni mi fanno seriamente dubitare della reale efficacia di questi blocchi. Ma lo dico da osservatore esterno...
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 12/01/2020 alle 10:45:52Tommaso, la mia era solo una battuta... è che mi fa sorridere come ti racconti
Hai ragione, sicuramente fu uno sbaglio prendere un Diesel 1.3 per fare 4milakm all anno, ma su quel modello il bloccaggio differenziale lo facevano solo sul Diesel e non era disponibile sul benzina. Però, auto diesel maipiu certamente. Ma quelle che abbiamo le dovremo tenere ancora tantissimi anni. Fortuna che abitando in campagna e mia moglie lavora a 4km da casa, si circola sempre e comunque. Io nel 2010 presi la Jimny a benzina (ero amante dle diesel) per avere il motore originale Jap, e ne sono stracontento perchè ha piu elasticità di un disesel e si sfrutta bene da 1000 ai 6500 giri. Ho fatto i 100mila km ora, ma sicuro che ai 200mila ci arrivo. La mia benzina è Eu4 e puo girare sempre e comunque e lo potrà fare ancora per tanti anni e quindi non mi preoccupo. Quando poi non lavorerò piu, e spero tra qualche anno, a quel punto ben me ne guarderò di avvicinarmi alla città che reputo un ambiente alienante e poco compatibile con la vita umana, e quindi problema risolto alla radice. Riguardo alle auto, quindi hai ragione, che prese auto a benzina, ci gira ancora dopo piu di dieci anni e ci girerà ancora a lungo. Se poi ci vorrà girare ancora di piu, basta metterci un impianto GPL. C'è anche da fare un altra considerazione, i blocchi di solito valgono dalle 8:30 alle 18:30 , quindi non creano grosso problema a chi va a lavorare. Io parto per esempio alle 7:00 e arrivo alle 7:45 (20km) e la sera esco dal lavoro alle 19:30 e arrivo a casa alle 20:00. I blocchi creano problema a chi deve o vuole spostarsi durante la giornata, come certi lavori che obbligano a farlo o chi fa shopping. Chi ci lavora, per esempio rappresentante, però po cambiare auto, essendo un costo di lavoro, e chi fa shopping puo farne a meno. Secondo me se si volesseprendere una decisione valida a livello politico, si potrebbe intanto vietare la immatricolazione di nuove auto diesel con peso inferiore ai 25q, per esempio partendo da fine anno prossimo. Non si puo lasciare vendere auto (per incassare iva e altri balzelli) e poi bloccarle dopo, bisogna bloccare la vendita e la immatricolazione, ma cio che è ormai venduto, DEVE potere circolare e essere usata sempre e comunque almeno per 10 anni visto che si sono spesi denari buoni per qualcosa che lo stato ha permesso di vendere e immatricolare. Insomma, servono provvedimenti lungimiranti, non emergenziali, ma i politici spesso guardano solo a cio che gli conviene nell arco in cui saranno in carica, e il futuro non sembra un loro problema. Se si vietasse la vendita di auto diesel ora, tra 10 anni si raccoglierebbero i frutti. Il problema rimane per i furgoni, camper, e pulmini, che in veicoli con peso superore ai 25q, è dura eliminare il diesel, a meno di non usare dei benzina ibridi, ma siamo ancora indietro. Altro provvedimento utile e piu che logico, sarebbe quello di uniformare per legge il prezzo di benzina e gasolio, agendo su differenete tassazione. Forse spingerebbe piu persone verso auto a benzina.
In risposta al messaggio di IlVagabondo del 12/01/2020 alle 14:28:49Si, avevo capito la battuta simpatica, hai ragione, mi sfotto anche da solo, pensa se non sto alle battute .
Tommaso, la mia era solo una battuta... è che mi fa sorridere come ti racconti Comunque mi par di capire che non si percepisce una tangibile riduzione del traffico (vuoi anche perché i pendolari possono comunque circolare nelle fasce ad hoc) e quindi ci aspettiamo davvero un miglioramento della qualità dell’aria?
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In risposta al messaggio di morodirho del 12/01/2020 alle 08:23:17Chiedo scusa per l'OT....
se proprio la vuoi dire tutta, da Seregno ti fermi a Saronno, prendi la Nord che ti porta a Milano in mezz'ora, e puoi prendere la metro fino a Famagosta consideriamo poi che tra il pubblico e la macchina si deve considerareanche la zona.Tanto per fare un esempio mi è capitato di andare da Rho a Milano (pista ciclabile) e sono arrivato a Milano di fianco ad una porsche, che avevo di fianco a Rho (8 km)
In risposta al messaggio di Gege01 del 12/01/2020 alle 20:07:43Forse mi sono espresso male.
IZ4DJI scrive: Comunque, se anche non fossi stato autorizzato, in 12 anni mi avrebbero fermato una sola volta perchè per incappare nei rarissimi controlli bisogna essere proprio colpiti da sfiga marcia. Tommaso ti reputouna persona serie e perbene, ma questa tua ultima affermazione mi fa ribollire il sangue, anche perché è un concetto che ripeti spesso. Le regole/leggi vanno rispettate perché esistono, non perché c'è il rischio di essere fermato o multato. Altrimenti giustifichiamo anche si si mette al volante ubriaco/drogato perchè per incappare nei rarissimi controlli bisogna essere proprio colpiti da sfiga marcia. Se l'ordinanza blocca gli Euro4, si lascia la macchina a casa e stop, senza approfittare del fatto che i controlli non ci sono o che si ha il tesserino di medico in visita. Scusa la mia franchezza...
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 13/01/2020 alle 11:08:09per il rispetto delle regole dovrebbero mettere dei sistemi a telecamere automatizzate come nulle zone ztl ,perchè io noto che anche negli orari di blocco incrocio spesso macchine vecchie con un solo guidatore a bordo ,quindi è inutile che fanno le normative se poi non effettuano i controlli ,ovviamente non era inteso nei tuoi riguardi che come hai ribadito sei perfettamente in regola ..
Forse mi sono espresso male. Io ero (e sono) perfettamente autorizzato a girare sempre e con qualsiasi veicolo (ovvio solo per motivi di lavoro e non nel tempo libero), quindi ero perfettamente in regola perchè venivo effettivamentedal lavoro (ero passato nell ora di pranzo, nella fascia libera, a caricare la legna e poi parcheggiato così al lavoro). Volevo solo stigmatizzare che NON ci sono controlli e quindi molti poi fanno come gli pare e girano impuniti anche con delle UNO Diesel, se si fa una norma va anche fatta rispettare e non lasciare che poi la gente se ne freghi e giri tranquilla anche se non regolare. Per quanto possibile, solitamente cerco di stare nelle regole, specialmente quando comporterebbe un danno o prepotenza al prossimo, e lo faccio piu che altro per rispetto verso il prossimo, regole o no.
In risposta al messaggio di IlVagabondo del 12/01/2020 alle 09:35:08Lo sanno benissimo che non servono a nulla, ma servono ad evitare che quale solerte organizzazione denunci il sindaco per non averli fatti, quindi loro si parano e a noi il disagio. A Roma , notizia del tg pensano di bloccare le euro 6 diesel! Pensassero prima a mettere in ordine le stazioni della metro ferme da mesi!||||
Io vorrei chiedere una cosa a tutti, visto che su questo tema ci sono molte opinioni a mio avviso legittime, seppur contrastanti. Non vivo in Italia durante la settimana lavorativa e quindi difficilmente me ne rendo conto,ma mia moglie mi fa notare che sebbene si passi al bollino giallo o poi al rosso (blocco tutti €4 nella nostra zona, ma dall’anno prossimo ritengo anche €5 a gasolio) non nota nessuna tangibile riduzione del traffico. Se fosse davvero così, di fatto a cosa servirebbe il blocco? E su che frazione della popolazione davvero impatterebbe? Non dimentichiamo che gli €3 a benzina possono tranquillamente circolare. Chi tiene un’auto per oltre 10 anni di norma ci fa poca strada. Se fa poca strada la prende con ottima probabilità a benzina, questo era vero anche durante il boom del Diesel (a parte la moglie di qualcuno in questo forum che ama il Ducato ), quindi tuttora può circolare con macchine vecchie, oltre 10 anni... Queste considerazioni mi fanno seriamente dubitare della reale efficacia di questi blocchi. Ma lo dico da osservatore esterno...
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 13/01/2020 alle 11:08:09Equivoco chiarito... mi sembrava infatti una espressone non consona al Tommaso che ho imparato a "conoscere" ed apprezzare nel forum.
Forse mi sono espresso male. Io ero (e sono) perfettamente autorizzato a girare sempre e con qualsiasi veicolo (ovvio solo per motivi di lavoro e non nel tempo libero), quindi ero perfettamente in regola perchè venivo effettivamentedal lavoro (ero passato nell ora di pranzo, nella fascia libera, a caricare la legna e poi parcheggiato così al lavoro). Volevo solo stigmatizzare che NON ci sono controlli e quindi molti poi fanno come gli pare e girano impuniti anche con delle UNO Diesel, se si fa una norma va anche fatta rispettare e non lasciare che poi la gente se ne freghi e giri tranquilla anche se non regolare. Per quanto possibile, solitamente cerco di stare nelle regole, specialmente quando comporterebbe un danno o prepotenza al prossimo, e lo faccio piu che altro per rispetto verso il prossimo, regole o no.
In risposta al messaggio di Gege01 del 13/01/2020 alle 13:41:19La birrozza con te la bevo sempre volentieri, ma nessun problema e quindi nessuna pace da fare, figurati, sono stato io a scrivere male, anche perchè a scrivere spesso è piu difficile dire le cose che se si fosse a chiacchierare di persona.
Equivoco chiarito... mi sembrava infatti una espressone non consona al Tommaso che ho imparato a conoscere ed apprezzare nel forum. Proprio per questo mi aveva fatto particolarmente arrabbiare. Evidentemente avevo male interpretato il tuo scritto. Pace fatta e birrozza fresca??
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In risposta al messaggio di alexbio del 13/01/2020 alle 13:36:02Penso anch'io che questi blocchi servano solo a non beccarsi denunce da qualcuno che ci credesse ancora che serve.
Lo sanno benissimo che non servono a nulla, ma servono ad evitare che quale solerte organizzazione denunci il sindaco per non averli fatti, quindi loro si parano e a noi il disagio. A Roma , notizia del tg pensano di bloccare le euro 6 diesel! Pensassero prima a mettere in ordine le stazioni della metro ferme da mesi!||||
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 13/01/2020 alle 15:56:59Da quello che scrivono qui, anche in Germania non scherzano!
Penso anch'io che questi blocchi servano solo a non beccarsi denunce da qualcuno che ci credesse ancora che serve. Imparassero dai Tedeschi, si fa il bollino di colore diverso, ben visibile sul parabrezza, e la zona interessasolo le città , non come da noi che bloccano senza senso intere province. Qua a Bologna bloccano il traffico e poi raddoppiano l autostrada nel tratto urbano anzichè fare un nuovo e piu intelligente tracciato che giri lontano dalla città. Così tanto smog sarà comunque dovuto al traffico autostradale. Ma siamo governati da Pluto e Paperino ?
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