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Analisi e dati Eco-Whorty LiFePo4 280 Ah

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Maxwell61
Maxwell61
12/09/2024 71
Rispondi Abuso
Inserito il 11/01/2025 alle: 15:42:00
Se hai un DC-DC non è un problema la protezione in sovracorrente durante la carica, in ogni caso è da capire se è una impostazione configurabile sul BMS.

Si, infatti, in applicazione camper quell'aspetto non è ovviamente minimamente un problema, sono sicuro che alludesse alle installazioni solari. La sigla del BMS della JBD è nota (l'ho scritta) ma per la batteria senza BT e sensore Low temp, che sarà diverso, e non ho trovato ancora la sigla del BMS con BT. Ma appunto, a noi non frega.

Domanda: senza equilibratore attivo, come consigli di fare un bilanciamento su questa batteria? 
Che marca/modello è la tua 300 Ah?



 
Maxwell61
Maxwell61
12/09/2024 71
Rispondi Abuso
Inserito il 11/01/2025 alle: 17:29:21
Ed anche per il BMS, le recensioni sono ottime.

Nel video, il 200A 8S con gli optional sensori BT e hot e cold temperature dovrebbe essere proprio quello montato in questo Eco-Whorty

Frank Blue
Frank Blue
15/04/2023 1730
Rispondi Abuso
Inserito il 11/01/2025 alle: 17:44:24
In risposta al messaggio di banoyo del 10/01/2025 alle 21:07:11

Grazie della spiegazione. Quindi la mia batteria da 300Ah fatta con 8 celle da 150Ah singole (2P-4S), alla fine è meglio di una 280Ah con 4S (ma in realtà 2P-4S da 140Ah sigillate). Almeno se si guasta una cella posso cambiare
solo quella guasta. Credevo meglio le 280Ah perchè avevano solo 4 celle, ma a questo punto sono peggio. Spero di non venire a conoscenza che le 150Ah sono fatte con 2 da 75. 
...
Si, con al tua puoi sostituire la cella singola da 150, su una conc elle da 300 devi cambiare la coppia nel singolo contenitore da 300. Che batteria hai?

Le lfp sono quasi tutte (quasi è per i rompic puntualizzatori) certificate per 1/2 C ovvero per una 300Ah sono 150A, quasi (vedi sopra) nessun camper è in grado di produrla nemmeno col cb 220 è dcdc in parallelo quindi preoccuparsene è pura paranoia, è piu probabile che vi fonda l'alternatore che la batteria sopratutto se avete dei bei cavi enormi la cui resistenza  è inferiore a quella interna dell'alternatore.

Il bilanciamento non lo faccio, dopo averlo fatto all'instalalzione a 3.25V, perchè tanto se le bilanciate da cariche poi si vedrà lo sbilanciamento da scariche e viceversa, serve soltanto come sicurezza e nel momento in servisse è perchè c'è un problema oppure l'utente sta sfruttando le celle oltre il minimo comun denominatore della capacità (che accade sicuro dopo qualche tempo lasciando i cb di default).
Sulle preassemblate bisogna sovraccaricarle per attivare il balancer (a 3.45V sono sicuramente al 100%, QUASI tutti i bm di default inizano a bilanciare oltre i 3.6 e QUASI tutti i cb caricano a 3.65 per questo, per altri tutto avviene un decimo di volt piu in basso o giu di li, comunque piu in alto di dove dovete tenere le celle per usarle veramente bene).
i balancer stanno li perchè le batterie devono poterle usare tutti, chi però vuole usarle bene davvero deve usarle tra i due estremi in cui le celle non si sbilanciano. Le mie di casa per es da 3.1V a 3.4V stanno entro i  3mV ergoando 260Ah, a 3V e 3.45V a 10mV erogando 270, a 2.9 e 3.5 40mV erogando i 280 nominali.
Basta settare i cb bene (limitando gli estremi in modo che stia sotto i 10mV di sbilanciamento) e il bilanciatore non solo non si attiverà mai sa non serve proprio che si attivi.
Comunque ripeto che se non siete tecnici io tante paranoie non me le farei, tutto di default e quando si rovinano si cambiano, altrimenti vengono troppi mal di testa sopratutto se ci si confronta qui, dove non si riesce ad essere d'accordo nemmeno sul fatto che se una batt è sicura e funziona bene non importa cosa ci sia dentro.
Maxwell61
Maxwell61
12/09/2024 71
Rispondi Abuso
Inserito il 11/01/2025 alle: 18:20:01
Questo ha aperto una NDS 3Lion LiFePo4.

Mi dite con quello che vedo nel video perchè una 150 Ah NDS dovrebbe costare come 4 batterie 280 Ah Eco-Worthy (dopo aver visto dentro come sono fatte)? Non riesco a capirlo.

Si, anche a me piacciono piu le cilindriche che le Prismatiche, ma...


 

Modificato da Maxwell61 il 11/01/2025 alle 18:20:41
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banoyo
banoyo
23/12/2011 2124
Rispondi Abuso
Inserito il 11/01/2025 alle: 18:44:10
In risposta al messaggio di Maxwell61 del 11/01/2025 alle 15:42:00

Se hai un DC-DC non è un problema la protezione in sovracorrente durante la carica, in ogni caso è da capire se è una impostazione configurabile sul BMS. Si, infatti, in applicazione camper quell'aspetto non è ovviamente
minimamente un problema, sono sicuro che alludesse alle installazioni solari. La sigla del BMS della JBD è nota (l'ho scritta) ma per la batteria senza BT e sensore Low temp, che sarà diverso, e non ho trovato ancora la sigla del BMS con BT. Ma appunto, a noi non frega. Domanda: senza equilibratore attivo, come consigli di fare un bilanciamento su questa batteria?  Che marca/modello è la tua 300 Ah?  
...
Ti consiglio di farlo periodicamente, diciamo una volta al mese minimo e, ogni volta che sai di aver scaricato con forti correnti... io lo lascio in funzione fisso, in pratica si riallineano ad ogni utilizzo. 
Probabilmente non si danneggia a non farlo, ma non costa nulla farlo e ti consente di poter sfruttare a pieno la capacità della batteria.
Tiziano
13
banoyo
banoyo
23/12/2011 2124
Rispondi Abuso
Inserito il 11/01/2025 alle: 18:50:27
In risposta al messaggio di Frank Blue del 11/01/2025 alle 17:44:24

Si, con al tua puoi sostituire la cella singola da 150, su una conc elle da 300 devi cambiare la coppia nel singolo contenitore da 300. Che batteria hai? Le lfp sono quasi tutte (quasi è per i rompic puntualizzatori) certificate
per 1/2 C ovvero per una 300Ah sono 150A, quasi (vedi sopra) nessun camper è in grado di produrla nemmeno col cb 220 è dcdc in parallelo quindi preoccuparsene è pura paranoia, è piu probabile che vi fonda l'alternatore che la batteria sopratutto se avete dei bei cavi enormi la cui resistenza  è inferiore a quella interna dell'alternatore. Il bilanciamento non lo faccio, dopo averlo fatto all'instalalzione a 3.25V, perchè tanto se le bilanciate da cariche poi si vedrà lo sbilanciamento da scariche e viceversa, serve soltanto come sicurezza e nel momento in servisse è perchè c'è un problema oppure l'utente sta sfruttando le celle oltre il minimo comun denominatore della capacità (che accade sicuro dopo qualche tempo lasciando i cb di default). Sulle preassemblate bisogna sovraccaricarle per attivare il balancer (a 3.45V sono sicuramente al 100%, QUASI tutti i bm di default inizano a bilanciare oltre i 3.6 e QUASI tutti i cb caricano a 3.65 per questo, per altri tutto avviene un decimo di volt piu in basso o giu di li, comunque piu in alto di dove dovete tenere le celle per usarle veramente bene). i balancer stanno li perchè le batterie devono poterle usare tutti, chi però vuole usarle bene davvero deve usarle tra i due estremi in cui le celle non si sbilanciano. Le mie di casa per es da 3.1V a 3.4V stanno entro i  3mV ergoando 260Ah, a 3V e 3.45V a 10mV erogando 270, a 2.9 e 3.5 40mV erogando i 280 nominali. Basta settare i cb bene (limitando gli estremi in modo che stia sotto i 10mV di sbilanciamento) e il bilanciatore non solo non si attiverà mai sa non serve proprio che si attivi. Comunque ripeto che se non siete tecnici io tante paranoie non me le farei, tutto di default e quando si rovinano si cambiano, altrimenti vengono troppi mal di testa sopratutto se ci si confronta qui, dove non si riesce ad essere d'accordo nemmeno sul fatto che se una batt è sicura e funziona bene non importa cosa ci sia dentro.
...
Ho questa batteria, presa da un camperista che dopo averla acquistata ha cambiato idea e non ha più voluto installarla.
Prima avevo una 150Ah autocostruita, montata la scorsa estate, ma visto l'occasione ho preso la 300Ah ad un prezzo ottimo e ho venduto la 150. 
Alla fine ho pagato la 300 meno di quanto mi è costato fare la 150.
Ora ho questa:
Box in metallo e completamente lavorabile.
Immagine%202025-01-11%20182933.jpg
Tiziano

Modificato da banoyo il 11/01/2025 alle 18:52:56
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il tornitore
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25/08/2015 5813
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Inserito il 11/01/2025 alle: 18:54:28
In risposta al messaggio di banoyo del 11/01/2025 alle 15:30:44

Se hai un DC-DC non è un problema la protezione in sovracorrente durante la carica, in ogni caso è da capire se è una impostazione configurabile sul BMS. Per la perdita di capacità se le celle sono sbilanciate, confermo
quello che ha visto. Sulla mia 300Ah ho visto passare da 275/280Ah a circa 305Ah dopo aver equilibrato bene le celle. Faccio presente che un BMS ci metterebbe circa 25 ore a riequilibrare...per questo ho aggiunto e consiglio, a chi può farlo, di aggiungere un equilibratore attivo da 5A, soprattutto per batterie che non consentono un bilanciamento manuale/configurabile...non capisco perché non venga montato di serie, ha un costo ridicolo 5/6euro.
...
Costano poco ed è vero, però 5 A come corrente di bilanciamento è eccessiva su batterie da neanche 3-4 kWh; gli assemblatori di batterie non li mettono per 2 motivi: 
- costo (per noi son pochi, per loro su n-mila batterie ha un suo peso)
- corrente di bilanciamento fuori specifiche tranne rari casi d'utilizzo
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco
Maxwell61
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12/09/2024 71
Rispondi Abuso
Inserito il 12/01/2025 alle: 15:15:05
Chiesto a Eco-Worthy quanti anni di garanzia ha la batteria, risposta 3 anni. 

Credo proprio che nei prossimi giorni procedo all'acquisto e la faccio mandare al concessionario per il montaggio. Il tutto mi ha convinto. 
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Emme48
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13/01/2006 24169
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Inserito il 12/01/2025 alle: 16:42:33
In risposta al messaggio di il tornitore del 11/01/2025 alle 18:54:28

Costano poco ed è vero, però 5 A come corrente di bilanciamento è eccessiva su batterie da neanche 3-4 kWh; gli assemblatori di batterie non li mettono per 2 motivi:  - costo (per noi son pochi, per loro su n-mila batterie ha un suo peso) - corrente di bilanciamento fuori specifiche tranne rari casi d'utilizzo
300 Ah è già un taglio di tutto rispetto, neanche io mi spiego un bilanciamento da 5A, solo delle celle nettamente diverse tra loro potrebbero giustificare una corrente simile.
Cioè... spendo 100 lire in più di bilanciatore per poter usare 200 lire in meno di celle.
Forse sono troppo sospettoso, ma 5A di bilanciamento mi fanno ipotizzare una brutta toppa a un grosso problema...
Marco

http://www.m48.it

13
banoyo
banoyo
23/12/2011 2124
Rispondi Abuso
Inserito il 12/01/2025 alle: 17:52:23
In risposta al messaggio di Emme48 del 12/01/2025 alle 16:42:33

300 Ah è già un taglio di tutto rispetto, neanche io mi spiego un bilanciamento da 5A, solo delle celle nettamente diverse tra loro potrebbero giustificare una corrente simile. Cioè... spendo 100 lire in più di bilanciatore
per poter usare 200 lire in meno di celle. Forse sono troppo sospettoso, ma 5A di bilanciamento mi fanno ipotizzare una brutta toppa a un grosso problema...
...
Ripeto che, sono arrivato alla decisione di montare un equilibratore attivo da 5A dopo aver fatto dei test.
Ho visto il funzionamento del bilanciatore passivo da un 1A che montano i BMS.
Pochi mA di sbilanciamento di traducono in parecchi Ah da spostare da una cella all'atra, su una batteria di 300Ah possono volerci parecchie ore, solo 10A da spostare con bilanciatore da 1Ah impiegherebbero 10 ore, tempo in cui non si dovrebbe utilizzare la batteria.

Qualcuno ha provato con un alimentatore a bilanciare a mano le celle?
Io l'ho fatto, con un alimentatore da laboratorio da 10A e, solo in questo modo ci si rende conto di quanto tempo serve per riallineare perfettamente 4 celle (nel mio caso 8 celle).

Ogni cella ha una sua capacità, una sua resistenza interna e una propria auto scarica, questo si trasforma in sbilanciamento che si accumula nel tempo.
Nel mio caso, ma credo che sia una esigenza di molti, ho comprato una 300Ah e vorrei usarla per quello che l'ho presa.
Sbilanciata diventa una 275Ah (25 ore di bilanciamento passivo a 1A)
Sarà solo la mia che si comporta cosi?
Forse no, visto che la stessa cosa la vedevo sulle 4 batterie da 150Ah autocostruite la scorsa estate.
Essendo solo 150 ho lasciato il bilanciatore passivo da 1A, anche se ero tentato di montare un 5A...ma sulla 300Ah non ho avuto dubbi.
Ho buttato 5,23 euro ed è inutile?
Non so dirlo con certezza, ma vedere le celle sempre perfettamente allineate e la capacità a 304Ah mi fa pensare che non sia inutile.
In ogni caso esistono bilanciatori attivi da 1,2A, 2A, 5A e 10A 

Questa immagine fa capire quale sia il problema delle celle non allineate.

image(6838).png
Nessun danno, ma perdita di Ah utilizzabili.
Tiziano

Modificato da banoyo il 12/01/2025 alle 18:29:19
10
il tornitore
il tornitore
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25/08/2015 5813
Rispondi Abuso
Inserito il 12/01/2025 alle: 22:48:33
In risposta al messaggio di banoyo del 12/01/2025 alle 17:52:23

Ripeto che, sono arrivato alla decisione di montare un equilibratore attivo da 5A dopo aver fatto dei test. Ho visto il funzionamento del bilanciatore passivo da un 1A che montano i BMS. Pochi mA di sbilanciamento di traducono
in parecchi Ah da spostare da una cella all'atra, su una batteria di 300Ah possono volerci parecchie ore, solo 10A da spostare con bilanciatore da 1Ah impiegherebbero 10 ore, tempo in cui non si dovrebbe utilizzare la batteria. Qualcuno ha provato con un alimentatore a bilanciare a mano le celle? Io l'ho fatto, con un alimentatore da laboratorio da 10A e, solo in questo modo ci si rende conto di quanto tempo serve per riallineare perfettamente 4 celle (nel mio caso 8 celle). Ogni cella ha una sua capacità, una sua resistenza interna e una propria auto scarica, questo si trasforma in sbilanciamento che si accumula nel tempo. Nel mio caso, ma credo che sia una esigenza di molti, ho comprato una 300Ah e vorrei usarla per quello che l'ho presa. Sbilanciata diventa una 275Ah (25 ore di bilanciamento passivo a 1A) Sarà solo la mia che si comporta cosi? Forse no, visto che la stessa cosa la vedevo sulle 4 batterie da 150Ah autocostruite la scorsa estate. Essendo solo 150 ho lasciato il bilanciatore passivo da 1A, anche se ero tentato di montare un 5A...ma sulla 300Ah non ho avuto dubbi. Ho buttato 5,23 euro ed è inutile? Non so dirlo con certezza, ma vedere le celle sempre perfettamente allineate e la capacità a 304Ah mi fa pensare che non sia inutile. In ogni caso esistono bilanciatori attivi da 1,2A, 2A, 5A e 10A  Questa immagine fa capire quale sia il problema delle celle non allineate. Nessun danno, ma perdita di Ah utilizzabili.
...
Non è questione di aver buttato via soldi o aver fatto male...

Non dobbiamo sempre fare il primo bilanciamento dove ci può essere un deltaV ampio (si parla nell'ordine di 0,3 V o più)... Ma dei bilanciamenti detti di "mantenimento" poichè il deltaV non è ampio in quanto il primo "grande" bilanciamento è stato già fatto. Ovvio che all'aumentare del C-rate il deltaV può aumentare poichè la IR non sarà mai uguale (seppur dello stesso lotto/serie), le celle non saranno mai alla stessa identica temperatura internamente, il SEI che si è formato nei primissimi cicli non avrà mai lo stesso spessore etc
Come scrissi qualche commento fa c'è una formula per ricavare la corrente di bilanciamento (o per lo meno come base di partenza su cui fare considerazioni), non è un valore casuale... Da quel che ho visto ora c'è la "moda" dei bilanciatori attivi da 5A, motivi: è attivo, è da 5 A e costa poco.
... Se poi mi dici che il bilanciatore da 5 A effettivamente ha la corrente di bilanciamento a 5 A quando il deltaV è di 0,1 V allora il discorso cambia poichè esempio con 10 mV la corrente scende notevolmente. Come anche che spesso tali bilanciatori attivi possono iniziare a bilanciare da circa 3 V... Quindi esempio per tutta la fase di carica dovrebbero essere attivi e fanno già qualcosa, ma non sarà mai un buon bilanciamento finchè non si esce dal range di tensione dove la curva è piatta.
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco
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Emme48
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13/01/2006 24169
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Inserito il 13/01/2025 alle: 03:21:42
In risposta al messaggio di banoyo del 12/01/2025 alle 17:52:23

Ripeto che, sono arrivato alla decisione di montare un equilibratore attivo da 5A dopo aver fatto dei test. Ho visto il funzionamento del bilanciatore passivo da un 1A che montano i BMS. Pochi mA di sbilanciamento di traducono
in parecchi Ah da spostare da una cella all'atra, su una batteria di 300Ah possono volerci parecchie ore, solo 10A da spostare con bilanciatore da 1Ah impiegherebbero 10 ore, tempo in cui non si dovrebbe utilizzare la batteria. Qualcuno ha provato con un alimentatore a bilanciare a mano le celle? Io l'ho fatto, con un alimentatore da laboratorio da 10A e, solo in questo modo ci si rende conto di quanto tempo serve per riallineare perfettamente 4 celle (nel mio caso 8 celle). Ogni cella ha una sua capacità, una sua resistenza interna e una propria auto scarica, questo si trasforma in sbilanciamento che si accumula nel tempo. Nel mio caso, ma credo che sia una esigenza di molti, ho comprato una 300Ah e vorrei usarla per quello che l'ho presa. Sbilanciata diventa una 275Ah (25 ore di bilanciamento passivo a 1A) Sarà solo la mia che si comporta cosi? Forse no, visto che la stessa cosa la vedevo sulle 4 batterie da 150Ah autocostruite la scorsa estate. Essendo solo 150 ho lasciato il bilanciatore passivo da 1A, anche se ero tentato di montare un 5A...ma sulla 300Ah non ho avuto dubbi. Ho buttato 5,23 euro ed è inutile? Non so dirlo con certezza, ma vedere le celle sempre perfettamente allineate e la capacità a 304Ah mi fa pensare che non sia inutile. In ogni caso esistono bilanciatori attivi da 1,2A, 2A, 5A e 10A  Questa immagine fa capire quale sia il problema delle celle non allineate. Nessun danno, ma perdita di Ah utilizzabili.
...
La base di partenza devono essere le celle selezionate, ho visto che ManYi le prova una per una con un grande apparato che fa il test a molte celle per volta.
Dopo aver trovato i parametri caratteristici di ogni singola cella vengono fatti gli abbinamenti a gruppi di 4, 8 o 16 celle, a quel punto il bilanciatore ha vita facile e non deve lavorare molto.

Se le tue celle sono sempre tutte a 304 Ah direi che va tutto bene, specialmente se il firmware non bara mostrando un bilanciamento che non c'è... ma sono solo io così sospettoso?
Marco

http://www.m48.it

21
Laikone
Laikone
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31/03/2004 19195
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Inserito il 13/01/2025 alle: 09:54:46
In risposta al messaggio di Maxwell61 del 11/01/2025 alle 18:20:01

Questo ha aperto una NDS 3Lion LiFePo4. Mi dite con quello che vedo nel video perchè una 150 Ah NDS dovrebbe costare come 4 batterie 280 Ah Eco-Worthy (dopo aver visto dentro come sono fatte)? Non riesco a capirlo. Si, anche a me piacciono piu le cilindriche che le Prismatiche, ma...  
i motivi per cui una batteria può costare 3 volte tanto rispetto alle altre possono essere tanti; tutti i video su YT non fanno altro che mostrarne il contenuto, UNICO aspetto affidabile di quei video, il resto è tutta libera interpretazione di chi lo guarda.

Il fatto che vi siano differenze tra le celle è già un fattore importante, non solo per questioni di estetica o preferenza personale; anche di celle cilindriche ce ne sono svariati modelli e qualità.

Il modello di NDS preso in esame 3LION, non è nemmeno quello più performante rispetto alle TEMPRA. 

Qualità e sicurezza possono andare pari passo, ma anche no... è inutile guardare un video di un test fatto da uno sconosciuto UNA SOLA VOLTA o limitatamente alla durata del video, perchè è chiaro che ANCHE il peggiore dei prodotti, quando è nuovo, offre più o meno le prestazioni nominali. 

Dietro a tutto questo c'è ovviamente anche una parte commerciale che offre assistenza, garanzia e pubblicità. Nelle versioni TEMPRA di NDS è possibile scegliere un modello autoriscaldato, che ad esempio sulle 3LION pur sempre di NDS non è disponibile; questo mette in mostra differenze tra batterie delle stesso marchio...figuriamoci tra marchi diversi a prezzi completamente differenti. 

Un test che non ho mai visto su YT e un test di durata, ovvero lo scaricare le batterie prese in esame dal 100% al 20% o anche meno e per tante tante volte... magari una NDS permette di farlo 1000 volte le altre 500, ed ecco spiegato il motivo del prezzo...

Nelle mie esperienze e non solo nel campo delle batterie, se chi vende a tanto ti frega, di sicuro chi vende a poco non regala.

Passare ad esempio da 100Ah AGM a 280Ah litio sarà sempre e comunque un passo avanti e difficilmente si riscontreranno lamentare a riguardo, visto l'uso che ne fa il camperista medio; ma qui la faccenda sta in altri termini... ovvero con NDS potrebbero bastare 200Ah per averne come 280Ah di bassa qualità, e avere una vita doppia senza alcun rischio.

Come ho già detto in tanti altri contesti, il farsi andare bene una batteria di un certo tipo, magari economica è un giudizio soggettivo e personale, ricoducibile al famoso "accontentarsi" che non significa nel modo più assoluto l'aver trovato un prodotto ugualmente performante a quello che costa il triplo. Infine, pensare se vale la pena o meno di spendere il triplo per avere maggiori prestazioni quando magari PERSONALMENTE non ci servono è ancora una volta soggettivo, ma di certo tecnicamente parlando non significa aver acquistato il miglior prodotto sul mercato...

E' dal 1799, anno in cui Volta inventò la pila che esistono pile (come concetto) più o meno performanti. oggi, ben 226 anni dopo questo concetto è ancora valido; È solo nel mondo dei camper ci si pone l'ipotesi siano tutte uguali...

 
La banda Bassotti non è solo un fumetto...

Modificato da Laikone il 13/01/2025 alle 09:58:31
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banoyo
banoyo
23/12/2011 2124
Rispondi Abuso
Inserito il 13/01/2025 alle: 11:00:52
In risposta al messaggio di Emme48 del 13/01/2025 alle 03:21:42

La base di partenza devono essere le celle selezionate, ho visto che ManYi le prova una per una con un grande apparato che fa il test a molte celle per volta. Dopo aver trovato i parametri caratteristici di ogni singola cella
vengono fatti gli abbinamenti a gruppi di 4, 8 o 16 celle, a quel punto il bilanciatore ha vita facile e non deve lavorare molto. Se le tue celle sono sempre tutte a 304 Ah direi che va tutto bene, specialmente se il firmware non bara mostrando un bilanciamento che non c'è... ma sono solo io così sospettoso?
...
Non mi fido del firmware, la batteria monta un BMS da 150A non smart, ha un semplice display che tengo poco in considerazione.
Alla batteria ho aggiunto un connettore che mi permette di leggere esternamente la tensione di ogni cella con tester.
La capacità di 304Ah l'ho verificata al banco, facendo alcune scariche con celle sbilanciate e altre con celle bilanciate, (da questi cicli ho visto i 275Ah sbilanciate e 304Ah bilanciate).
Per ora tengo il BMS di serie, non ne sento il bisogno di cambiarlo, ma in futuro potrei metterne uno smart, ne ho già due da 100A tra le mani, non voglio e non mi servono correnti maggiori.
Tiziano
19
Emme48
Emme48
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13/01/2006 24169
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Inserito il 13/01/2025 alle: 11:07:46
In risposta al messaggio di banoyo del 13/01/2025 alle 11:00:52

Non mi fido del firmware, la batteria monta un BMS da 150A non smart, ha un semplice display che tengo poco in considerazione. Alla batteria ho aggiunto un connettore che mi permette di leggere esternamente la tensione di
ogni cella con tester. La capacità di 304Ah l'ho verificata al banco, facendo alcune scariche con celle sbilanciate e altre con celle bilanciate, (da questi cicli ho visto i 275Ah sbilanciate e 304Ah bilanciate). Per ora tengo il BMS di serie, non ne sento il bisogno di cambiarlo, ma in futuro potrei metterne uno smart, ne ho già due da 100A tra le mani, non voglio e non mi servono correnti maggiori.
...
L'idea del connettare per misurare le singole celle è geniale, purtroppo certe cose non sono per tutti, il mercato chiede cose semplici utilizzabili da chi non sa o non vuol sapere dettagli.
 
Marco

http://www.m48.it

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il tornitore
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25/08/2015 5813
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Inserito il 13/01/2025 alle: 12:16:30
In risposta al messaggio di Laikone del 13/01/2025 alle 09:54:46

i motivi per cui una batteria può costare 3 volte tanto rispetto alle altre possono essere tanti; tutti i video su YT non fanno altro che mostrarne il contenuto, UNICO aspetto affidabile di quei video, il resto è tutta
libera interpretazione di chi lo guarda. Il fatto che vi siano differenze tra le celle è già un fattore importante, non solo per questioni di estetica o preferenza personale; anche di celle cilindriche ce ne sono svariati modelli e qualità. Il modello di NDS preso in esame 3LION, non è nemmeno quello più performante rispetto alle TEMPRA.  Qualità e sicurezza possono andare pari passo, ma anche no... è inutile guardare un video di un test fatto da uno sconosciuto UNA SOLA VOLTA o limitatamente alla durata del video, perchè è chiaro che ANCHE il peggiore dei prodotti, quando è nuovo, offre più o meno le prestazioni nominali.  Dietro a tutto questo c'è ovviamente anche una parte commerciale che offre assistenza, garanzia e pubblicità. Nelle versioni TEMPRA di NDS è possibile scegliere un modello autoriscaldato, che ad esempio sulle 3LION pur sempre di NDS non è disponibile; questo mette in mostra differenze tra batterie delle stesso marchio...figuriamoci tra marchi diversi a prezzi completamente differenti.  Un test che non ho mai visto su YT e un test di durata, ovvero lo scaricare le batterie prese in esame dal 100% al 20% o anche meno e per tante tante volte... magari una NDS permette di farlo 1000 volte le altre 500, ed ecco spiegato il motivo del prezzo... Nelle mie esperienze e non solo nel campo delle batterie, se chi vende a tanto ti frega, di sicuro chi vende a poco non regala. Passare ad esempio da 100Ah AGM a 280Ah litio sarà sempre e comunque un passo avanti e difficilmente si riscontreranno lamentare a riguardo, visto l'uso che ne fa il camperista medio; ma qui la faccenda sta in altri termini... ovvero con NDS potrebbero bastare 200Ah per averne come 280Ah di bassa qualità, e avere una vita doppia senza alcun rischio. Come ho già detto in tanti altri contesti, il farsi andare bene una batteria di un certo tipo, magari economica è un giudizio soggettivo e personale, ricoducibile al famoso accontentarsi che non significa nel modo più assoluto l'aver trovato un prodotto ugualmente performante a quello che costa il triplo. Infine, pensare se vale la pena o meno di spendere il triplo per avere maggiori prestazioni quando magari PERSONALMENTE non ci servono è ancora una volta soggettivo, ma di certo tecnicamente parlando non significa aver acquistato il miglior prodotto sul mercato... E' dal 1799, anno in cui Volta inventò la pila che esistono pile (come concetto) più o meno performanti. oggi, ben 226 anni dopo questo concetto è ancora valido; È solo nel mondo dei camper ci si pone l'ipotesi siano tutte uguali...  
...
Come già scritto NDS, come tanti altri esempio Victron, sono degli assemblatori di batterie... Chiedono a fornitori/produttori in Asia celle secondo i loro requisiti (spesso dimensionali mentre in termini di prestazioni tutto nella media), idem BMS (non è che lo progettano da zero, ma adattano BMS di altri chiedendo di implementare eventualmente qualcosa secondo loro schematico e sulle schede basta serigrafare NDS, cambiare colore alla PCB etc; tutte cose che hanno un costo molto basso, tant'è che uno può anche andare sul sito pcb gogo, caricare il proprio circuito esempio fatto con il cad Altium, selezionare i layer/colore PCB etc e ti arriva il circuito stampato dove bisogna solo saldare le componenti tipo tramite Pick&Place) e box (personalizzato).
... Solo che NDS deve mantenere un certo personale in Italia, un'eventuale assistenza clienti migliore, marketing, brand etc... Tutte voci di costo che fanno lievitare il prezzo di n-volte; oggi una LFP da 100 Ah a 1.200€ o più (5 anni garanzia, capirei se fosse almeno 12 anni) è fuori mercato tranne se non adotta celle di alta qualità e BMS di alto livello (cosa che NDS non ha per certo, idem Victron).

Certo hanno anche il modello riscaldato... Ma niente di trascendentale.
Io andrei ancora più cauto su batterie LFP riscaldate poichè il sistema che riscalda non avvolge completamente la cella lasciando solo scoperto il top dove ci sono i terminali e/o il bottom, bensì solo 1 o 2 facce (peggio ancora se sono quelle con minor superficie)... Questo porta ad una differenza di temperatura presente sulla cella stessa, perciò potremmo anche parlare di gradiente di temperatura.
Esempio se la sonda di temperatura del BMS è posta vicino o in prossimità della piastra riscaldante e/o sulla faccia riscaldata si potrebbe verificare un problema non di poco conto, ovvero che il BMS fa partire la ricarica leggendo una certa temperatura quando poi al cuore e/o nella faccia opposta della cella la temperatura è ancora bassa... Portando ad un danneggiamento della stessa. Non siamo a livelli di automotive dove il sistema di climatizzazione, a parte ad essere a liquido, è nettamente più avanzato e più "capillare".

Ad oggi i costi al kWh per le litio LFP si sono abbassati notevolmente... Si parla forse di 30-60 $/kWh (prezzi Q4 2024 in Cina per uso non automotive) per le sole celle; una 100 Ah 12,8V ha 1,28 kWh... Costo delle sole celle molto molto basso, costa di più il BMS/bilanciatore ormai...
Se penso che un accumulo da fotovoltaico LFP da 48 V e 9,6 kWh anche certificato CEI 0-21 (con alcuni inverter ibridi) con tanto di rack metallico, sito italiano, brand V-tac, BMS, garanzia 10 anni etc al costo di 225 €/kWh oppure non certificate CEI 0-21 anche a 24V a 110-130 €/kWh (più o meno lo stesso prezzo delle Basen 12,8V 300 Ah però garantite 5 anni).

PS: Test service life lasciano il tempo che trovano poichè bisogna essere a pari condizioni di test... Dipende dal C-rate di carica/scarica, temperatura celle oltre alla %DOD, bilanciamento, compressione ed il "rest time" o tempo di riposo tra una carica/scarica. 
Fare esempio 1000 cicli al 100% con 0,3C (solitamente definita standard) carica/scarica significa almeno impiegare circa 4h per la carica (senza bilanciamento) e altre circa 4h per la scarica; se poi dovessimo conteggiare il tempo di riposo in totale siamo a circa 9h o poco più per 1 solo ciclo roundtrip. Pensando di fare test 24/24h servono circa 375 giorni
... Mentre se siamo a 1C costante (uso intensivo) si parla di 2h30min o 3h per 1 ciclo; 1000 cicli circa in 120 giorni... Sempre ammesso di avere la strumentazione adeguata e possibilità di climatizzare le celle sennò dopo un certo numero di cicli la temperatura salirà fino ai limiti operativi tali da interrompere il test (cosa che dubito che un privato abbia tale strumentazione).
Tali test li potrai vedere non YT, ma su documenti/trattati accademici o se qualche laboratorio rilascia i dati.
Le supposizioni in merito ad NDS sulla durata rimangono solo e soltanto supposizioni, quindi il motivo sul prezzo rimane una non certezza.
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco
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rubylove
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09/06/2015 5485
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Inserito il 13/01/2025 alle: 12:57:16
In risposta al messaggio di il tornitore del 13/01/2025 alle 12:16:30

Come già scritto NDS, come tanti altri esempio Victron, sono degli assemblatori di batterie... Chiedono a fornitori/produttori in Asia celle secondo i loro requisiti (spesso dimensionali mentre in termini di prestazioni
tutto nella media), idem BMS (non è che lo progettano da zero, ma adattano BMS di altri chiedendo di implementare eventualmente qualcosa secondo loro schematico e sulle schede basta serigrafare NDS, cambiare colore alla PCB etc; tutte cose che hanno un costo molto basso, tant'è che uno può anche andare sul sito pcb gogo, caricare il proprio circuito esempio fatto con il cad Altium, selezionare i layer/colore PCB etc e ti arriva il circuito stampato dove bisogna solo saldare le componenti tipo tramite Pick&Place) e box (personalizzato). ... Solo che NDS deve mantenere un certo personale in Italia, un'eventuale assistenza clienti migliore, marketing, brand etc... Tutte voci di costo che fanno lievitare il prezzo di n-volte; oggi una LFP da 100 Ah a 1.200€ o più (5 anni garanzia, capirei se fosse almeno 12 anni) è fuori mercato tranne se non adotta celle di alta qualità e BMS di alto livello (cosa che NDS non ha per certo, idem Victron). Certo hanno anche il modello riscaldato... Ma niente di trascendentale. Io andrei ancora più cauto su batterie LFP riscaldate poichè il sistema che riscalda non avvolge completamente la cella lasciando solo scoperto il top dove ci sono i terminali e/o il bottom, bensì solo 1 o 2 facce (peggio ancora se sono quelle con minor superficie)... Questo porta ad una differenza di temperatura presente sulla cella stessa, perciò potremmo anche parlare di gradiente di temperatura. Esempio se la sonda di temperatura del BMS è posta vicino o in prossimità della piastra riscaldante e/o sulla faccia riscaldata si potrebbe verificare un problema non di poco conto, ovvero che il BMS fa partire la ricarica leggendo una certa temperatura quando poi al cuore e/o nella faccia opposta della cella la temperatura è ancora bassa... Portando ad un danneggiamento della stessa. Non siamo a livelli di automotive dove il sistema di climatizzazione, a parte ad essere a liquido, è nettamente più avanzato e più capillare. Ad oggi i costi al kWh per le litio LFP si sono abbassati notevolmente... Si parla forse di 30-60 $/kWh (prezzi Q4 2024 in Cina per uso non automotive) per le sole celle; una 100 Ah 12,8V ha 1,28 kWh... Costo delle sole celle molto molto basso, costa di più il BMS/bilanciatore ormai... Se penso che un accumulo da fotovoltaico LFP da 48 V e 9,6 kWh anche certificato CEI 0-21 (con alcuni inverter ibridi) con tanto di rack metallico, sito italiano, brand V-tac, BMS, garanzia 10 anni etc al costo di 225 €/kWh oppure non certificate CEI 0-21 anche a 24V a 110-130 €/kWh (più o meno lo stesso prezzo delle Basen 12,8V 300 Ah però garantite 5 anni). PS: Test service life lasciano il tempo che trovano poichè bisogna essere a pari condizioni di test... Dipende dal C-rate di carica/scarica, temperatura celle oltre alla %DOD, bilanciamento, compressione ed il rest time o tempo di riposo tra una carica/scarica.  Fare esempio 1000 cicli al 100% con 0,3C (solitamente definita standard) carica/scarica significa almeno impiegare circa 4h per la carica (senza bilanciamento) e altre circa 4h per la scarica; se poi dovessimo conteggiare il tempo di riposo in totale siamo a circa 9h o poco più per 1 solo ciclo roundtrip. Pensando di fare test 24/24h servono circa 375 giorni ... Mentre se siamo a 1C costante (uso intensivo) si parla di 2h30min o 3h per 1 ciclo; 1000 cicli circa in 120 giorni... Sempre ammesso di avere la strumentazione adeguata e possibilità di climatizzare le celle sennò dopo un certo numero di cicli la temperatura salirà fino ai limiti operativi tali da interrompere il test (cosa che dubito che un privato abbia tale strumentazione). Tali test li potrai vedere non YT, ma su documenti/trattati accademici o se qualche laboratorio rilascia i dati. Le supposizioni in merito ad NDS sulla durata rimangono solo e soltanto supposizioni, quindi il motivo sul prezzo rimane una non certezza.
...
Sono d'accordo su quanto avviene commercialmente rispetto alla rimarchiatura di note aziende, spero almeno che quello che mettono nelle loro batterie sia il meglio per la qualità e la scelta

Come saprai benissimo in elettronica, lo stesso chip può costare 30 centesimi se provato a campioni di: uno ogni 10.000 e 3 euro se provato uno ogni 1000 o ancora di più con campionature 1 a 100, scordatevi campionature al singolo pezzo, forse la NASA o a norme MIL 

Il mio sospetto è che aziende tipo NDS/VICTRON  non facciano neanche quello, cioè scelgono un produttore affidabile e magari danno delle specifiche con dei range che a loro vanno bene e quando trovano una certa percentuale di celle fasulle, alzano la voce

Rispetto ai produttori di celle, a mio parere il dubbio per i nostri utilizzi, potrebbe essere proprio la scelta del cinese giusto tra tanti cinesi.. questa eco worthy non so se è una pura azienda commerciale o un'assemblatore o addirittura un produttore, so che sta invadendo il mercato e all'inizio non mi fidavo, però come giustamente qualcuno ha fatto notare, vendono tantissimo e se fosse materiale scadente si darebbero la zappa sui piedi da soli

Ho impiegato parecchio tempo a decidermi, poi quando mi sono stufato di fare ricerche, ho chiesto a chi tra noi aveva avuto esperienze positive con un fornitore e ho scelto quello, per ora non ho motivo di lamentarmi



 
l'analogico non è il vecchio e il digitale il nuovo, no, non è così! Il digitale è solo un modo per rappresentare l'analogico, la natura, è analogica
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il tornitore
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25/08/2015 5813
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Inserito il 13/01/2025 alle: 13:45:11
In risposta al messaggio di rubylove del 13/01/2025 alle 12:57:16

Sono d'accordo su quanto avviene commercialmente rispetto alla rimarchiatura di note aziende, spero almeno che quello che mettono nelle loro batterie sia il meglio per la qualità e la scelta Come saprai benissimo in elettronica,
lo stesso chip può costare 30 centesimi se provato a campioni di: uno ogni 10.000 e 3 euro se provato uno ogni 1000 o ancora di più con campionature 1 a 100, scordatevi campionature al singolo pezzo, forse la NASA o a norme MIL  Il mio sospetto è che aziende tipo NDS/VICTRON  non facciano neanche quello, cioè scelgono un produttore affidabile e magari danno delle specifiche con dei range che a loro vanno bene e quando trovano una certa percentuale di celle fasulle, alzano la voce Rispetto ai produttori di celle, a mio parere il dubbio per i nostri utilizzi, potrebbe essere proprio la scelta del cinese giusto tra tanti cinesi.. questa eco worthy non so se è una pura azienda commerciale o un'assemblatore o addirittura un produttore, so che sta invadendo il mercato e all'inizio non mi fidavo, però come giustamente qualcuno ha fatto notare, vendono tantissimo e se fosse materiale scadente si darebbero la zappa sui piedi da soli Ho impiegato parecchio tempo a decidermi, poi quando mi sono stufato di fare ricerche, ho chiesto a chi tra noi aveva avuto esperienze positive con un fornitore e ho scelto quello, per ora non ho motivo di lamentarmi  
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Certamente il controllo qualità fa spostare il bilancio dei conti a maggior ragione se sui componenti c'è una tolleranza ristretta aumentando le probabilità di scarto.

Condivido il pensiero sulla dinamica che si instaura tra clienti come Victron etc con i vari fornitori.

Quello è vero, ci sono tanti fornitori/aziende cinesi tra cui scegliere... Come privato l'unico modo per non andare alla cieca è basarsi sulle schede tecniche (che poi possono dire tutto e niente) e soprattutto sulle recensioni... C'è poi il privato che le testa e fa da "cavia", sempre recensioni sono per gli altri.
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco
Maxwell61
Maxwell61
12/09/2024 71
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Inserito il 13/01/2025 alle: 14:23:32
Grazie a tutti per i contributi. 

Mi sono occupato e approfondito su batterie per BEV e su questo tipo di batterie non avevo esperienza. Dopo aver capito che c'era una buona reputazione su batterie come NDS/Victron, che ovviamente conoscendo il settore batterie dovevano ospitare celle e probabilmente anche BMS cinesi perchè sono gli unici esistenti fornitori, ho cercato, sia per queste che per quelle economiche i seguenti parametri:

- Struttura interna (apertura batteria)
- Marca celle e loro Grado
- Marca e modello BMS
- Test carica/scarica
- Stress test
- Commenti sul lungo periodo.

Tra le cinesi ho cercato subito i commenti su assistenza, post-vendita e quanto diffusa era la vendita. Su queste sono emerse le Eco-worthy, come qualcuno ha ricordato, molto vendute e con molti commenti e test, perchè competitive di prezzo.

Ho cercato di trovare apertura delle NDS per sapere quali celle e BMS (ovviamente cinesi) avessero, e ho fatto una gran fatica. Limitatamente ai miei sforzi, l'unica cosa trovata è quel video, dove ci sono celle cilindriche senza marca e QRcode visibili, nè identificabile il BMS. Nessuna dichiarazione sul grado delle celle. Il resto della costruzione mi fa del tutto orrore, con l'affogamento nel silicone, il nastro adesivo di plastico di contenimento, i blob di saldatura e il BMS in testa alle celle senza dissapatori e di marca sconosciuta come le celle. 

Visto che c'è chi afferma che sono ottime batterie, evidentemente sa cosa c'è dentro, sarebbe interessante se lo dicesse. Anche per la storia degli stress test e test di durata non è che abbia trovato molto, ma solo gente che ne mostrava il montaggio nel loro camper. Insomma, non ho ancora capito quali dati oggettivi esistono che giustificano la superiorità di una 3Lion da 150 Ah che costa 1800 eur.

Al contrario di quello che dice Laikone, di aperture di batterie Eco-Worthy ce ne sono a decine sul web e solo di questa 280 Ah ne ho trovati almeno 3 o 4, per sincerarsi che nessuno abbia ricevuto pezzi speciali. Normale che ci sia tanta documentazione, causa prezzo hanno interessato un sacco di gente tra i due oceani, ho visto recensioni in almeno 4 lingue.

Al contrario delle NDS, origine e marca e grado di queste 280 Ah sono noti, cosi come numerosi test e stress-test. Stessa cosa per le buone recensioni per il post-vendita (vendono elementi per impianti solari, non solo batterie, quindi tante recensioni), e molte testimonianze sull'assenza di problemi a distanza di tempo. 

Se qualcuno mi sa dire cosa c'è nelle 3Lion di NDS (le Tempra sono troppo care), già costosissime, ne sarei grato, più di tanto non ho trovato. Grazie

Modificato da Maxwell61 il 13/01/2025 alle 14:27:38
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Laikone
Laikone
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31/03/2004 19195
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Inserito il 13/01/2025 alle: 15:09:54
In risposta al messaggio di Maxwell61 del 13/01/2025 alle 14:23:32

Grazie a tutti per i contributi.  Mi sono occupato e approfondito su batterie per BEV e su questo tipo di batterie non avevo esperienza. Dopo aver capito che c'era una buona reputazione su batterie come NDS/Victron, che
ovviamente conoscendo il settore batterie dovevano ospitare celle e probabilmente anche BMS cinesi perchè sono gli unici esistenti fornitori, ho cercato, sia per queste che per quelle economiche i seguenti parametri: - Struttura interna (apertura batteria) - Marca celle e loro Grado - Marca e modello BMS - Test carica/scarica - Stress test - Commenti sul lungo periodo. Tra le cinesi ho cercato subito i commenti su assistenza, post-vendita e quanto diffusa era la vendita. Su queste sono emerse le Eco-worthy, come qualcuno ha ricordato, molto vendute e con molti commenti e test, perchè competitive di prezzo. Ho cercato di trovare apertura delle NDS per sapere quali celle e BMS (ovviamente cinesi) avessero, e ho fatto una gran fatica. Limitatamente ai miei sforzi, l'unica cosa trovata è quel video, dove ci sono celle cilindriche senza marca e QRcode visibili, nè identificabile il BMS. Nessuna dichiarazione sul grado delle celle. Il resto della costruzione mi fa del tutto orrore, con l'affogamento nel silicone, il nastro adesivo di plastico di contenimento, i blob di saldatura e il BMS in testa alle celle senza dissapatori e di marca sconosciuta come le celle.  Visto che c'è chi afferma che sono ottime batterie, evidentemente sa cosa c'è dentro, sarebbe interessante se lo dicesse. Anche per la storia degli stress test e test di durata non è che abbia trovato molto, ma solo gente che ne mostrava il montaggio nel loro camper. Insomma, non ho ancora capito quali dati oggettivi esistono che giustificano la superiorità di una 3Lion da 150 Ah che costa 1800 eur. Al contrario di quello che dice Laikone, di aperture di batterie Eco-Worthy ce ne sono a decine sul web e solo di questa 280 Ah ne ho trovati almeno 3 o 4, per sincerarsi che nessuno abbia ricevuto pezzi speciali. Normale che ci sia tanta documentazione, causa prezzo hanno interessato un sacco di gente tra i due oceani, ho visto recensioni in almeno 4 lingue. Al contrario delle NDS, origine e marca e grado di queste 280 Ah sono noti, cosi come numerosi test e stress-test. Stessa cosa per le buone recensioni per il post-vendita (vendono elementi per impianti solari, non solo batterie, quindi tante recensioni), e molte testimonianze sull'assenza di problemi a distanza di tempo.  Se qualcuno mi sa dire cosa c'è nelle 3Lion di NDS (le Tempra sono troppo care), già costosissime, ne sarei grato, più di tanto non ho trovato. Grazie
...
ciò che c'è dentro a una NDS è sconosciuto praticamente a tutti tranne che al costruttore.

Continuare a parlare di cineserie è come parlare dell'acqua calda; sappiamo benissimo ormai tutti, ma devo comunque aggiungere un "quasi" visto quello che si legge... che di roba cinese ne esiste di pessima qualità, ma anche di primissima qualità.
Continuare a rimescolare le carte dicendo che dentro c'è roba cinese e che i produttori sono quei 3/4 ecc. ecc. non serve a nulla se non a denigrare il prodotto e niente più.
Affidarsi a YT per verificare l'interno di una batterie potrebbe (con il condizionale) avere un senso, affidarsi a YT credendo a occhi chiusi ciò che ci viene mostrato è da ingenui, alla stregua di ciò che viene scritto sulle schede tecniche, le quale come ben sappiamo nel caso dei prodotti a basso costo sono false come una lapide...

Non è sinonimo di qualità, poter leggere che tipo di celle sono state usate, semmai sarebbe una questione di trasparenza, ma ben sappiamo che quest'ultima rischia di costare cara ai produttori. 

Essere assemblatori o costruttori vuol ancora una volta dire tutto e nulla... ci sono fior fiore di aziende italiane in F1 che progettano, costruiscono, assemblano un cambio come la macchina intera ma non vince un razzo da decenni... ci sono altri marchi che si avvalgono di aziende specifiche che forniscono la loro esperienza e progettazione dietro lauto pagamento, nulla di più e stravincono.

Morale, potrei pure essere amiocuggino, ma se prendo le migliori celle, il miglior BSM e faccio un assemblaggio ad hoc produrrò una signora batteria, la quale sarà magari brutta da vedere, ma di ottima qualità e rendimento e certamente NON economica, perchè la qualità costa sempre. 

Pensare che una batteria costi 3 volte tanto e sia la medesima, è ingenuità. 

Se ricordate da bambini le batterie dei giocattoli duravano sempre poco, solo con l'arrivo delle DURACELL che costavano il doppio delle altre chissà perchè ci si divertiva di più.

Nessun costruttore/assemblatore verrà mai a dirti cosa c'è nella sua batteria quando è uno dei leader del caso, non lo fa nemmeno Ferrero per la Nutella e Coca Cola per la bevanda...

Per quanto riguarda l'ultima nota di YT... attenzione, perchè come influencer un conto è investire 400€ dove magari trovo anche degli sconti, sull'acquisto per non dire regalato... altro conto è spenderne 1400... d'altronde su FIAT trovo milioni di tutorial, su Land Rover molto meno... e dire che la LR fa parte del gruppo Tata... ma pensa un po'... un gruppo indiano, nel paese più povero del mondo proprietario di uno del marchi più lussuosi al mondo... ma sarà un flop anche la LR agli occhi di alcunilaugh
 
La banda Bassotti non è solo un fumetto...
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