In risposta al messaggio di Hunter85 del 16/11/2022 alle 20:46:25Ti mando un riferimento per Eve e Catl
Mi sta chiedendo un amico su queste celle su Alibaba marca Man yi. mi chiede se sono buone. Sembrano le stesse del tal francese.
In risposta al messaggio di Subalpino del 17/11/2022 alle 06:49:25Se guardi il foglio di calcolo che ho mandato prima, nelle batterie da 200Ah (tu ne hai 2 da 105, giusto?) la carica va dai 50 ai 70A (meno uno che ha visto 90A con un alternatore da 220A, che è comunque sotto al limite di carica, 0,5C, della batteria).
I miei BMS Daly (so che non sono i migliori ma ormai ho preso questi) hanno la possibilità di settare tutte le soglie minime e massime di I,V e T sia per carica che scarica,mentre il bilanciamento è passivo, ho preferitoaggiungere quello attivo da 5A. Ma le soglie sono ON-OFF non regolazioni, ad esempio se la T<5 stacca la carica e mantiene la scarica. Io non ho provato a collegare le batterie direttamente ma vedo che con il DCDC da 40A, la corrente resta sui 39,9 per lungo tempo, quindi presuppongo che senza regolatore potrebbe salire anche parecchio. Il BMS la fermerebbe a 50A (valore che ho impostato io) ma non avrei nessun flusso di carica.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 17/11/2022 alle 00:12:07I BMS non tutti sono completamente programmabili via wifi o btht in tutti i loro parametri, specialmente quelli che sono montati nelle lifepo4 diciamo sigillate. (NDS in primis e altri brand più o meno diffusi) mentre i BMS esterni Victron, e i BMS interni JBD, Daly, JK hanno senza dubbio estrema flessibilità e capacità di interazione con altri accessori Victron e/o relè ssr per pilotare adeguatamente processi di ricarica ( mppt, rete230v DC/DC)
Molto chiare le tue spiegazioni...ti molesterò per i miei dubbi per un eventuale passaggio (spero fra 4 anni almeno ) a litio. Quindi è comunque opportuno avere caricatori a soglie di lavoro inferiori a quelle di protezionedel bms. Quindi evitare il più possibile che il bms debba intervenire. E allo stesso tempo è fondamentale avere un bilanciatore attivo che possa gestire più corrente rispetto al bms? Le celle si sbilanciano anche nelle batterie al piombo ma la carica di mantenimento e la leggera sovraccarica risolvono il problema. Nelle litio non si può fare perché non tollerano la sovraccarica giusto? Riguardo al mantenimento del mppt o Cb per batterie litio. È preferibile settare comunque un mantenimento uguale alla tensione di riposo? In modo che la batteria non si scarichi fino a quando il Cb o il sole non ci sono più? O è preferibile fare come un mio amico che ha l Mppt che stacca a batteria litio carica...poi la litio inizia a scaricarsi un po' e poi riparte il mppt in assorbimento? Magari 10 volte al giorno? Io direi la prima soluzione... giusto? Io ho il.battery protect anche sulle AGM. È un banale relè a stato solido unidirezionale programmabile in tensioni di intervento. Inoltre protegge per corto e sovraccarico a seconda del taglio del modello.io ho il 65A. Tuttavia queste cose oggigiorno le fanno già le centraline dei camper. Io l ho preso perché il mio camper non ha una centralina vera e propria ma solo 3 relè,un alimentatore e un groviglio di cavi e i fusibili. Però le centraline non so se sono programmabili a piacimento nelle soglie. Il battery protect si. Inoltre PUÒ Anche essere comandato dal BMS victron. Può essere usato per staccare il carico o anche attivare un caricatore a comando del BMS. Non ho capito la differenza tra programmare direttamente il battery protect o fare si che sia comandato dal BMS..forse perché il BMS può intervenire anche per una sola cella fuori parametro? Ma sulle batterie preassemblate il BMS può staccare i carichi e i caricatori anche senza BATTERY protect (o relè a stato solido)? La differenza è che dici che a volte i BMS sono più complicati da riattivare? Io con AGM c'è l ho così con modo allarme collegato a un cicalino Ma con litio e BMS può essere messo così
In risposta al messaggio di Hunter85 del 17/11/2022 alle 00:12:07
Molto chiare le tue spiegazioni...ti molesterò per i miei dubbi per un eventuale passaggio (spero fra 4 anni almeno ) a litio. Quindi è comunque opportuno avere caricatori a soglie di lavoro inferiori a quelle di protezionedel bms. Quindi evitare il più possibile che il bms debba intervenire. E allo stesso tempo è fondamentale avere un bilanciatore attivo che possa gestire più corrente rispetto al bms? Le celle si sbilanciano anche nelle batterie al piombo ma la carica di mantenimento e la leggera sovraccarica risolvono il problema. Nelle litio non si può fare perché non tollerano la sovraccarica giusto? Riguardo al mantenimento del mppt o Cb per batterie litio. È preferibile settare comunque un mantenimento uguale alla tensione di riposo? In modo che la batteria non si scarichi fino a quando il Cb o il sole non ci sono più? O è preferibile fare come un mio amico che ha l Mppt che stacca a batteria litio carica...poi la litio inizia a scaricarsi un po' e poi riparte il mppt in assorbimento? Magari 10 volte al giorno? Io direi la prima soluzione... giusto? Io ho il.battery protect anche sulle AGM. È un banale relè a stato solido unidirezionale programmabile in tensioni di intervento. Inoltre protegge per corto e sovraccarico a seconda del taglio del modello.io ho il 65A. Tuttavia queste cose oggigiorno le fanno già le centraline dei camper. Io l ho preso perché il mio camper non ha una centralina vera e propria ma solo 3 relè,un alimentatore e un groviglio di cavi e i fusibili. Però le centraline non so se sono programmabili a piacimento nelle soglie. Il battery protect si. Inoltre PUÒ Anche essere comandato dal BMS victron. Può essere usato per staccare il carico o anche attivare un caricatore a comando del BMS. Non ho capito la differenza tra programmare direttamente il battery protect o fare si che sia comandato dal BMS..forse perché il BMS può intervenire anche per una sola cella fuori parametro? Ma sulle batterie preassemblate il BMS può staccare i carichi e i caricatori anche senza BATTERY protect (o relè a stato solido)? La differenza è che dici che a volte i BMS sono più complicati da riattivare? Io con AGM c'è l ho così con modo allarme collegato a un cicalino Ma con litio e BMS può essere messo così
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 17/11/2022 alle 08:52:16Haha, no...quando passerò alle litio non avrò i soldi né per le victron ne per NDS etc!!
O vai tutto Victron, accollandoti le esose batterie da 1000 euro/kWh, oppure lascia stare le batterie con BMS integrato ed i BMS in commercio, sei uno smanettone fattelo tu che almeno ti funzionerà.
In risposta al messaggio di salomogi del 17/11/2022 alle 08:52:04Ottimo chiarissimo.
I BMS non tutti sono completamente programmabili via wifi o btht in tutti i loro parametri, specialmente quelli che sono montati nelle lifepo4 diciamo sigillate. (NDS in primis e altri brand più o meno diffusi) mentre iBMS esterni Victron, e i BMS interni JBD, Daly, JK hanno senza dubbio estrema flessibilità e capacità di interazione con altri accessori Victron e/o relè ssr per pilotare adeguatamente processi di ricarica ( mppt, rete230v DC/DC) il bilancatore attivo 5-10Ah è un accessorio elettrico molto piccolo che supporta egregiamente ed efficacemente i BMS, anche se hanno già compreso al loro interno un bilanciatore passivo.Il problema dello sbilanciamento delle celle è piuttosto frequente soprattutto verso la fase di fine carica (>90%) oppure verso la scarica quasi completa; in altri casi di sbilanciamento denota una scarsa qualità costruttiva delle celle oppure sono caratteristica di un utilizzo di celle già ampiamente sfruttate ma reimmesse nel ciclo produttivo second Life e utilizzate per assemblare pacchi batterie 12v di brand sconosciuti a costi molto più bassi. In tal caso un bilanciatore attivo non ha tante possibilità di ottimizzare il pacco batteria lifepo4 per l'esaurimento di 1 o più celle. Stanno arrivando sul mercato nuovi BMS con intrinseco dei bilanciatori attivi di potenza variabile ( 1Ah>5Ah), potenziando i processi di equalizzazione rispetto ai BMS di generazione precedente.Ricaricare lifepo4 al 99,0% è consentito dai costruttori di celle se viene mantenuta la ciclicità dei processi di scarica/ carica, quindi la stessa fase di mantenimento di mppt sembrerebbe superflua, quindi meglio interrompere.Ma essendo che pochi apparecchi consentono di programmare finemente gli mppt, come ripiego bisognerebbe almeno ridurre la a tensione in fase di mantenimento a 13.3-13.4v. e programmare la successiva fase bulck quando la tensione scende verso i 12.9-13.0v. se mppt lo consente. I Battery Prtect sono strumenti molto utili e flessibili per assicurare adeguati limiti di operatività sia si agm che su lifepo4 anche se hanno un certo costo. Una volta impostati non ci si deve più preoccupare per rischio di overcharge oppure overdischarger. Queste sono le informazioni che ho raccolto sui vari forum, fb, social, YouTube ecc ma suscettibili di essere confutate...non si finisce mai di imparare!
In risposta al messaggio di salomogi del 17/11/2022 alle 08:52:04"bisognerebbe almeno ridurre la a tensione in fase di mantenimento a 13.3-13.4v. e programmare la successiva fase bulck quando la tensione scende verso i 12.9-13.0v. se mppt lo consente."
I BMS non tutti sono completamente programmabili via wifi o btht in tutti i loro parametri, specialmente quelli che sono montati nelle lifepo4 diciamo sigillate. (NDS in primis e altri brand più o meno diffusi) mentre iBMS esterni Victron, e i BMS interni JBD, Daly, JK hanno senza dubbio estrema flessibilità e capacità di interazione con altri accessori Victron e/o relè ssr per pilotare adeguatamente processi di ricarica ( mppt, rete230v DC/DC) il bilancatore attivo 5-10Ah è un accessorio elettrico molto piccolo che supporta egregiamente ed efficacemente i BMS, anche se hanno già compreso al loro interno un bilanciatore passivo.Il problema dello sbilanciamento delle celle è piuttosto frequente soprattutto verso la fase di fine carica (>90%) oppure verso la scarica quasi completa; in altri casi di sbilanciamento denota una scarsa qualità costruttiva delle celle oppure sono caratteristica di un utilizzo di celle già ampiamente sfruttate ma reimmesse nel ciclo produttivo second Life e utilizzate per assemblare pacchi batterie 12v di brand sconosciuti a costi molto più bassi. In tal caso un bilanciatore attivo non ha tante possibilità di ottimizzare il pacco batteria lifepo4 per l'esaurimento di 1 o più celle. Stanno arrivando sul mercato nuovi BMS con intrinseco dei bilanciatori attivi di potenza variabile ( 1Ah>5Ah), potenziando i processi di equalizzazione rispetto ai BMS di generazione precedente.Ricaricare lifepo4 al 99,0% è consentito dai costruttori di celle se viene mantenuta la ciclicità dei processi di scarica/ carica, quindi la stessa fase di mantenimento di mppt sembrerebbe superflua, quindi meglio interrompere.Ma essendo che pochi apparecchi consentono di programmare finemente gli mppt, come ripiego bisognerebbe almeno ridurre la a tensione in fase di mantenimento a 13.3-13.4v. e programmare la successiva fase bulck quando la tensione scende verso i 12.9-13.0v. se mppt lo consente. I Battery Prtect sono strumenti molto utili e flessibili per assicurare adeguati limiti di operatività sia si agm che su lifepo4 anche se hanno un certo costo. Una volta impostati non ci si deve più preoccupare per rischio di overcharge oppure overdischarger. Queste sono le informazioni che ho raccolto sui vari forum, fb, social, YouTube ecc ma suscettibili di essere confutate...non si finisce mai di imparare!
In risposta al messaggio di Hunter85 del 17/11/2022 alle 10:49:31Non sapevo del riprocessamento delle celle lifepo4 usatesurprise. Ma sta cosa non è dichiarata?
Ottimo chiarissimo. Victron per esempio ha il mantenimento sul programma litio generico a 13.5v e la ripartenza però già a 13.4v. quindi un costante bull ripetuto. e l'assorbimento a 14.2. Epever ha 14.4v assorbimentoe mantenimento a 13.8 e ripartenza a 13.4 (con la nota che comunque è un programma esempio e bisogna seguire le indicazioni del produttore della batteria data lamgran differenza di parametri per questa chimica) Quello che mi sembra abbastanza chiaro dalle dichiarazioni dei produttori delle batterie è che anche LIFEPO4 i nuso ciclico, meno si scaricano e più durano. Mediamente durano 2 o 3 volte tanto se scaricate di 30% rispetto scaricate a 80%. Almeno guardando 4 o 5 marche famose. Ma queste litio si potranno usare in uso tampone in gruppi di continuità e cose simili dove devono stare sempre cariche? I battery protect (almeno quelli victron) sono relativamente costosi... Uqello mio da 65A NON Smart (cioè con programmazione a pulsante manuale da cablare) mi è costato come 36 euro o più o meno. Le.versioni smart bluetooth e da centinaia di AMPER costano molto di più. Non sapevo del riprocessamento delle celle lifepo4 usate. Ma sta cosa non è dichiarata? Riguardo allo sbilanciamento di celle di cattiva qualità posso dire che nelle batterie NIMH ricaricabili, che sono celle singole, vedo una grandissima differenza tra le energizer o varta, e quelle del bazar cinese. Le varta o energizer le misuro in carica e scarica a 2000 mV sul tester e hanno differenze di 1 o 2mV. Quelle scrause anche 1V, mediamente 5/8 mV Per non parlare della veridicità dei mAh dichiarati in condizioni di uso reale.
In risposta al messaggio di Steu851 del 17/11/2022 alle 11:14:18E non farla partire mai, con assorbimento a 14.4v e poi con un mantenimento a 13.5v (programma victron)? Fino a sera?
bisognerebbe almeno ridurre la a tensione in fase di mantenimento a 13.3-13.4v. e programmare la successiva fase bulck quando la tensione scende verso i 12.9-13.0v. se mppt lo consente. Così facendo però continueraia scaricare la batteria fino a 13V anche in fase di alto irraggiamento solare, arrivando magari alla soglia di sera, avendo sprecato un giorno. Le Lifepo4 non patiscono le microricariche quindi meglio far partire la fase bulck appena possibile, così eventuali carichi saranno serviti dal solare anziché dalla batteria.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 17/11/2022 alle 14:04:47Ho il victron 100-20 con impostato come tensioni 13,65 e 13,4 (batteria lifepo4 da 200 Ah) mi è capitato di rientrare da giro in ebike con ancora sole alto, collegare all'inverter i 2 caricabatterie bosch con un assorbimento di 35 A, non essendoci caduta di tensione il regolatore è rimasto su 'assorbimento' e produceva meno di 4A, solo spegnendo da app il caricabatterie (del regolatore solarel e riaccendendolo andò su 'prima fase' con produzione di 13 A. Ho 2 pannelli da 120 W collegati in serie.
E non farla partire mai, con assorbimento a 14.4v e poi con un mantenimento a 13.5v (programma victron)? Fino a sera? Il programma victron litio (e di tanti altri mppt) non prevede scarica alcuna finché c'è sole. Victronappunto ha 13.5v manténimento e ripartenza a 13.4v. Se la litio in questione ha una tensione di riposo di 13.4v non eroga corrente fino a che c'è sole. L mppt del mio amico invece stacca dopo 1 ora a 14.4v. non alimenta un bel niente finché la batteria non scende a 12.9 o 13 non ricordo..e riparte a 14.4v per 1 ora. e così via Litio o non litio a me sembra uno stress inutile. Il solare deve alimentare al posto della batteria finché può per me . Al massimo con un battery monitor schunt che ci dice il SOC esatto,si può studiare una tensione che arrivi a caricare solo a 90% la litio. Ma comunque poi fare in modo che la batteria non eroghi corrente fino a che è possibile. Faccio un esempio a caso. Tensione unica di assorbimento e mantenimento a 13.5v. Al mattino la batteria si carica a 13.5v e poi a un certo punto si arriva a un equilibrio di carica per cui la batteria resta a 90% e il regolatore alimenta a 13.5v incarichi. La notte si scarica di x e al giorno successivo si riporta al 90%. Ora la tensione di 13.5v l ho inventata..sarebbe una tensione a cui la litio arriva solo a 90%. Parlo sempre nell' ipotesi che il 100% ogni giorno vada evitato ( cosa a quanto pare non esatta)
In risposta al messaggio di Steu851 del 17/11/2022 alle 15:02:28Ok...ho detto che le tensioni le ho inventate.
Ho il victron 100-20 con impostato come tensioni 13,65 e 13,4 (batteria lifepo4 da 200 Ah) mi è capitato di rientrare da giro in ebike con ancora sole alto, collegare all'inverter i 2 caricabatterie bosch con un assorbimentodi 35 A, non essendoci caduta di tensione il regolatore è rimasto su 'assorbimento' e produceva meno di 4A, solo spegnendo da app il caricabatterie (del regolatore solarel e riaccendendolo andò su 'prima fase' con produzione di 13 A. Ho 2 pannelli da 120 W collegati in serie.
In risposta al messaggio di Steu851 del 16/11/2022 alle 20:56:32Le celle LiFePo4 hanno una resistenza interna bassissima, significa che se sono scariche possono essere viste dall'alternatore quasi come un corto circuito ed assorbire anche più di 100 A
Le celle LiFePo4 hanno una resistenza interna bassissima, significa che se sono scariche possono essere viste dall'alternatore quasi come un corto circuito ed assorbire anche più di 100 A, ecco che un dc-dc ha anche la funzionedi limitare la corrente di carica e proteggere l'alternatore; ricordo che la corrente di targa di un alternatore è da considerarsi di picco, la corrente erogabile in continuo è più o meno il 50 %. Ho anche io una Lifepo4 autocostruita, non si presenta però come quelle delle foto postate, ho preferito usare un box simile a quello dei prodotti commerciali, all'interno ho installato sia un bms, che ha come limite 150 A in scarica e 75 A in carica, a parte questo si possono programmare delle soglie di intervento, corrente di carica, scarica, temperatura ma cosa più importante, differenza massima di tensione tra le celle, ho poi inserito un bilanciatore attivo, sia per avere corrente di bilanciamento superiore a quella gestibile dal BMS, dia perché ho impostato il regolatore mppt ad una tensione leggermente inferiore a quella che di carica massima in. Modo da non dovermi preoccupare di doverla lasciare ferma al massimo della carica. La curva di carica di una Lifepo4 è praticamente piatta tra il 20 ed il 90% a 13,5V è già al 95 % circa ad arrivare a 14,4 é meno del 5% e secondo me non vale la pena accorciare la vita utile per così poco, alla fine avere 195 Ah anziché 205 poco mi cambia. Come ulteriore ricarica ho il dc-dc victron da 30A, che però lascio sempre inattivo, lo abolito nei rari casi (in estate) in cui i pennelli (240 W totali) non sono sufficienti per il mal tempo, ho lasciato il profilo litio victron per fare ogni tanto la carica completa e poter ricalibrare il battery monitor (tutti tendono a stararsi in quanto non tutta la corrente di carica va a caricare effettivamente la batteria) è probabile che in inverno lo utilizzerò maggiormente, anche se in inverno vado più frequentemente in campeggio dove ho a disposizione la 230V. Attualmente non ho un caricabatterie specifico litio, ho disabilitato tramite relè ed interruttore quelli di serie della centralina schaudt, in caso di necessità posso attivarlo, la tensione è compatibile ed una volta caricata mi basta disattivarlo in modo che non vada in mantenimento. Per i miei consumi la litio non sarebbe necessaria, se non per la comodità di poter usare il phon, anche d'inverno i pannelli sono sufficienti a recuperare il consumo, però mi serve poter ricaricare 2 e-bike, che vuol dire anche 1 KWh di energia, avendo poco spazio poter avere oltre 150 Ah utilizzabili nello spazio della 100 Ah AGM originale è stato fondamentale.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 17/11/2022 alle 17:45:48Volevo condividere con voi e con l'amico Hunter85, quello che mi ha consigliato un noto venditore di batterie LiFePo4 Italiano.
Ok...ho detto che le tensioni le ho inventate. comunque ci sarà una tensione per ogni batteria per cui il regolatore la può tenere senza che lei eroghi corrente. Le batterie al piombo si tengono a una tensione enormementesuperiore a quella di riposo e soprattutto di scarica. Infatti per me 13.8 è troppo anche in quel caso se sempre belle cariche ogni giorno. Io tengo le AGM a 13.65v . In ogni caso per far produrre tutto al solare se possibile (o Cb da rete) basta 1 décimo di tensione in più della batteria carica a riposo. Questo che dici testimonia anche la differenza tra batterie litio. Quelle del mio amico 2x100ah monoblocco preassemblate (qualche marca cinese rimarchiata da qualche importatore vendita da un officina veneta...non ricordo) hanno una tensione più bassa. Sotto un carico di 20/30A a 100% si mettono sui 13.2v. Tuttavia il suo regolatore (sono 2)le fa scendere ancora prima di inserirsi. E lui ha 550 watt.
In risposta al messaggio di ezio55 del 18/11/2022 alle 21:34:47Ciao Ezio, quindi il mio ragionamento teorico di una monofase a 13 v e qualcosa, continua ( assorbimento e mantenimento) per arrivare a un massimo di 80/90% e poi permettere che per tutto il giorno il solare alimenti incarichi fin quando possibile...non era del tutto idio ta
Volevo condividere con voi e con l'amico Hunter85, quello che mi ha consigliato un noto venditore di batterie LiFePo4 Italiano. Per far durare la batteria il più a lungo possibile, naturalmente..., se possibile..., staccarlaquando non in uso con uno stacca batterie, ma quello che mi ha scioccato è il consiglio di caricarla, attenzione proprio caricarla..., non oltre 13,3 Volt. Esperienza maturata sul campo con un collega che monta le batterie sulle barche ed in questa maniera dice che non ha più avuto problemi. La batteria settata così, non è mai al 100% e non si stressa, una..., diciamo, due volte l'anno..., caricarla normalmente con i parametri che ben conosciamo. Anche riguardo al bilanciamento delle celle, lui dice che va fatto bene all'inizio, poi quel piccolo bilanciamento che di solito fa normalmente il BMS con pochi mA va bene. Ho sostituito la LiFePo4 da 100 Ah con una da 150 Ah, stesse dimensioni della prima, ma con lieve incremento di peso, prima di installarla sto ricontrollando l'impianto, cavi e collegamenti, sostituendo dei cavi che mi sono stati venduti ossidati... e pur trattandoli non sono riuscito a fare un buon lavoro. Poi installerò la nuova batteria e proverò a settare il tutto, caricabatteria e i due MPPT con questo limite a 13,3 Volt. Saluti.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 17/11/2022 alle 17:45:48"Questo che dici testimonia anche la differenza tra batterie litio."
Ok...ho detto che le tensioni le ho inventate. comunque ci sarà una tensione per ogni batteria per cui il regolatore la può tenere senza che lei eroghi corrente. Le batterie al piombo si tengono a una tensione enormementesuperiore a quella di riposo e soprattutto di scarica. Infatti per me 13.8 è troppo anche in quel caso se sempre belle cariche ogni giorno. Io tengo le AGM a 13.65v . In ogni caso per far produrre tutto al solare se possibile (o Cb da rete) basta 1 décimo di tensione in più della batteria carica a riposo. Questo che dici testimonia anche la differenza tra batterie litio. Quelle del mio amico 2x100ah monoblocco preassemblate (qualche marca cinese rimarchiata da qualche importatore vendita da un officina veneta...non ricordo) hanno una tensione più bassa. Sotto un carico di 20/30A a 100% si mettono sui 13.2v. Tuttavia il suo regolatore (sono 2)le fa scendere ancora prima di inserirsi. E lui ha 550 watt.
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In risposta al messaggio di Giuliopgn del 18/11/2022 alle 22:04:15Utile la tua esperienza per il bilanciamento.
Su questo non sono d'accordo, per esperienza personale: Anche riguardo al bilanciamento delle celle, lui dice che va fatto bene all'inizio, poi quel piccolo bilanciamento che di solito fa normalmente il BMS con pochi mAva bene. Ho i bilanciatori attivi da 5 A, che poi in realtà danno ad ogni cella poco più di 1 A, le quaterne di celle mi sono arrivate perfettamente bilanciate, quando li scollego per qualche giorno per verificare le tensioni delle singole celle non si mantengono. Dopo aver buttato batterie LFP complete di BMS da 30 mA, causa probabile dei guasti lo squilibrio, ritengo il bilanciamento la cosa più importante per conservarle a lungo. Per recuperare 10 Ah di sbilanciamento, che alla tensione caratteristica d'uso di 13.2 V vuol dire poche decine di millivolt di differenza della tensione delle celle, con il bilanciatore da 30 mA ci vogliono quasi 400 ore. Riguardo la carica a 13.3 V, non mi pronuncio in quanto ancora non ho capito perché tutti gli alimentatori in vendita caricano a 14.6 V, ma nonostante abbia cercato di documentarmi seriamente non ho trovato nessuna spiegazione scientifica seria per i 14.6 V o 13.3 V che è batteria con celle al 97%.