http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Paolol del 12/03/2023 alle 11:57:35Forse la teoria che chi spende 1/10 sia 10 volte più furbo degli altri non trova riscontro tra coloro che devono mettere la propria firma su un documento.
Va benissimo,ma perchè devo disinstallare il riscaldatore montato?La retroattività della legge esiste sempre e solo a senso unico? Mi sembra il fatto del bombolone installato prima delle norme vigenti che lo rendono fuorileggepoichè il serbatoio seppur a doppia camera non è stato messo a libretto(cosa che al tempo non si poteva fare perchè il gpl non serviva per la trazione) Bah... Ciao Paolo.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 12/03/2023 alle 09:33:55Risposta molto chiara e anche condivisibile.
Vi riporto una curiosa comunicazione in risposta ad una specifica domanda. Marco. Gentile Cliente, la progressiva applicazione delle disposizioni previste dalla direttiva europea 858/2018 sta costringendo il Tuv tedescoa valutare nuovi aspetti in fase di collaudo. In particolare la presente comunicazione riguarda gli ormai molto diffusi riscaldatori a gasolio di provenienza extra-europea (i cosiddetti cinebasto) che devono essere dotati di omologazione europea. Su qualunque riscaldatore, anche di produzione europea, l'omologazione deve essere annotata con una etichetta sull'apparecchio stesso, mentre una seconda etichetta deve essere apposta in una zona ben visibile del veicolo, in genere all'interno di una portiera. Qualora il riscaldatore non risulti omologato non potrà più essere presente al momento del collaudo, e se già montato purtroppo va rimosso. Per completezza di informazione si comunica anche che è comunque vietata l'installazione di apparecchi non omologati a norme comunitarie, e pertanto una eventuale successiva installazione dopo il collaudo è sotto la totale responsabilità del proprietario del veicolo. Restando a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti.
In risposta al messaggio di Emme48 del 12/03/2023 alle 09:33:55Beh ovviamente i produttori europei hanno le loro ragioni e non mi sento di dare loro torto.
Vi riporto una curiosa comunicazione in risposta ad una specifica domanda. Marco. Gentile Cliente, la progressiva applicazione delle disposizioni previste dalla direttiva europea 858/2018 sta costringendo il Tuv tedescoa valutare nuovi aspetti in fase di collaudo. In particolare la presente comunicazione riguarda gli ormai molto diffusi riscaldatori a gasolio di provenienza extra-europea (i cosiddetti cinebasto) che devono essere dotati di omologazione europea. Su qualunque riscaldatore, anche di produzione europea, l'omologazione deve essere annotata con una etichetta sull'apparecchio stesso, mentre una seconda etichetta deve essere apposta in una zona ben visibile del veicolo, in genere all'interno di una portiera. Qualora il riscaldatore non risulti omologato non potrà più essere presente al momento del collaudo, e se già montato purtroppo va rimosso. Per completezza di informazione si comunica anche che è comunque vietata l'installazione di apparecchi non omologati a norme comunitarie, e pertanto una eventuale successiva installazione dopo il collaudo è sotto la totale responsabilità del proprietario del veicolo. Restando a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti.
In risposta al messaggio di Trave71 del 12/03/2023 alle 12:40:45Anche se pare la webasto faccia produrre in cina ed assembli(e forse controlli)in germania facendo poi pagare i prezzi europei.
Beh ovviamente i produttori europei hanno le loro ragioni e non mi sento di dare loro torto. Fino a quando la produzione orientale si imitava alla Componentistica andava tutto bene, ora hanno usato la conoscenza copiandoi produttori europei invadendo il mercato. Il prezzo basso deriva dal costo produttivo basso, ottenuto senza rispetto alcuno del lavoro. Io sono d' accordo che il prodotto lo vendano in Cina e che se vogliono vendere in Europa si debbano adattare sostenendo costi e dazi. Aldo
In risposta al messaggio di Paolol del 12/03/2023 alle 12:44:45Da qualcuno avranno ben imparato... infatti chi ha smontato i cinesi ha affermato che internamente sono copie di Webasto.
Anche se pare la webasto faccia produrre in cina ed assembli(e forse controlli)in germania facendo poi pagare i prezzi europei. Per emme48.Anche se omologato non si è in regola per cui aldilà di un senso di sicurezza... Ciao Paolo.
In risposta al messaggio di Armando del 12/03/2023 alle 12:12:25Uno che vende webasto?
Risposta molto chiara e anche condivisibile. Sarebbe bene anche sapere chi l'ha scritta, tanto per completezza
In risposta al messaggio di Roberto66 del 01/01/2022 alle 20:58:09Sono omologati o se accade qualcosa le assicurazioni possono fare storie?
Come da titolo, un portento. caldo uniforme senza stress da bombola. Stra consigliato.
In risposta al messaggio di Grinza del 12/03/2023 alle 18:11:42No, è una azienda che fa omologare in Germania i camper che uno si autocostruisce.
Uno che vende webasto?
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In risposta al messaggio di pischellino del 13/03/2023 alle 14:46:12
ho comprato qualche mese fa un cinebasto, NON da installare sul camper, ma per riscaldare il garage officinetta di casa, nel periodo invernale quando faccio lavoretti: in pratica questo prima di azionarlo, ho provvedutoa smontare il carter esterno e piazzare intorno a serbatoio e allo scarico protezione ignifuga, onde evitare accidentali contatti dello scarico con serbatoio in plastica o con tubo di alimentazione (assemblaggio originale lascia alquanto a desiderare) ho piazzato due piedini in legno sotto la base di modo che lo scarico non sia costretto a fare curve troppo strette fatti questi piccoli lavoretti di aggiustamento, volti anche ad aumentare la sicurezza, ho provveduto all'accensione e devo dire che funziona bene, più rumoroso di un originale, il ticchettio pompa molto più marcato, ma tutto sommato con 130 euro sarei stato in difficoltà a comprare un altro sistema di riscaldamento, tra l'altro portatile ed economico come combustibile ovviamente NON ha omologazione CE, come tutti i china, ma io non lo piazzerò mai in camper, a parte che un sistema portatile e non fisso credo proprio non possa inficiare eventuali revisioni successive unico consiglio... comprare prolunga scarico sempre sull'amazzone a pochi euro, altrimenti è molto corto
In risposta al messaggio di Hecktor2 del 31/07/2023 alle 06:51:27Io ho collegato il pezzo di tubo nero da un metro circa in dotazione al riscaldatore a quello della Truma S3002 e non ho riscontrato problemi.
lo ho preso, dovrebbe arrivarmi tra un paio di giorni, ho preso quello con serbatoio di lato, faccio delle prove prima di montarlo, dovrei usare la canalizzazione esistente, il primo pezzo con quella a corredo e poi innestarla in quella in cartone, qualcuno lo ha gia fatto oppure è meglio sostituire il tratto in cartone e mettere quella tubazione nera
In risposta al messaggio di Szopen del 31/07/2023 alle 07:23:26ok grazie
Io ho collegato il pezzo di tubo nero da un metro circa in dotazione al riscaldatore a quello della Truma S3002 e non ho riscontrato problemi. Ciro.