In risposta al messaggio di sergiozh del 13/09/2018 alle 10:49:01Lo so è che ci viviamo in camper e magari un periodo di tanta pioggia...qualche sfiga...meglio avere 190 A invece di 100
Io mi terrei una sola batteria che si scarica il 30% giornalmente per vedere quanto dura. se dura in seguito poco allora aumenterei la capacita' totale delle batterie in futuro.
In risposta al messaggio di Dash del 13/09/2018 alle 11:15:23...ho usato il calcolatore su internet e per un cavo di mezzo metro...devono passare un milione di watt x avere una caduta di tensione rilevante..leggo spesso spessori enormi qui su col, ma se guardi le tabelle degli inverter e dei pannelli alla fine siamo sui 6/10/16...
Parere personale, un cavo da 10 mmq sarà magari adeguato per le tue esigenze correnti, però per non dover rifare l'impianto e le crimpature ogni volta che decidi di cambiare qualcosa, io avrei speso un 5€ in più e avrei preso il cavo da 16 mmq (minimi). Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Hunter85 del 13/09/2018 alle 12:03:15Posso usare lo stesso colore x i due poli?
Scusa...gli occhielli intendo capicorda con guaina restringente...per crimpare ho la surge della leatherman che all' interno della pinza ha uno smusso apposta. Più di 30 A non credo che passano anche con inverter da 375...magarilo metto da 40. No non sono distanti ( 70 cm). È che nel sud della Spagna non si trova una mazza!! Da Leroy vendevano solo rocchetti di cavo da 10 m assurdo! Posso usare lo stesso colore x i due poli?
In risposta al messaggio di Hunter85 del 13/09/2018 alle 12:03:15Come ti ha già detto Dash meglio se non usi cavi dello stesso colore, troppo facile sbagliare.. In futuro (anche tu) chi metterà le mani sull'impianto si aspetterà colori "secondo convenzione", troppo pericoloso fare diversamente.
Scusa...gli occhielli intendo capicorda con guaina restringente...per crimpare ho la surge della leatherman che all' interno della pinza ha uno smusso apposta. Più di 30 A non credo che passano anche con inverter da 375...magarilo metto da 40. No non sono distanti ( 70 cm). È che nel sud della Spagna non si trova una mazza!! Da Leroy vendevano solo rocchetti di cavo da 10 m assurdo! Posso usare lo stesso colore x i due poli?
In risposta al messaggio di RobVision del 13/09/2018 alle 12:59:57Ragazzi sono disperato! Qua pare l Africa e non me ne vogliano gli spagnoli! In 2 giorni di girare ho rimediato un cavo da 16 mmq ma civile, quindi un po' rigido, capicorda non isolati (gli altri non esistono!) che isolero io e... sorpresa Delle sorprese in 12 negozi tra ricambiati e negozi di materiale elettrico, non esiste un portafusibile da 16 mmq, ma solo finissimi o quelli a scatola per impianti civili!
Come ti ha già detto Dash meglio se non usi cavi dello stesso colore, troppo facile sbagliare.. In futuro (anche tu) chi metterà le mani sull'impianto si aspetterà colori secondo convenzione, troppo pericoloso fare diversamente.Puoi però utilizzare cavi da impianto civile blu e marrone, spesso si trovano negli impianti dove il cablaggio si fa importante: in questo caso di norma il marrone si usa per il positivo, il blu per il negativo (magari facci un giro di nastro da carrozziere e crea una etichetta)


In risposta al messaggio di Hunter85 del 13/09/2018 alle 13:47:38Con un cavo di colore completamente diverso da quelli standard (vedo un verde pisello), non c'è ambiguità con i codici colore, con un pennarello indelebile puoi scriverci sopra
Ragazzi sono disperato! Qua pare l Africa e non me ne vogliano gli spagnoli! In 2 giorni di girare ho rimediato un cavo da 16 mmq ma civile, quindi un po' rigido, capicorda non isolati (gli altri non esistono!) che isoleroio e... sorpresa Delle sorprese in 12 negozi tra ricambiati e negozi di materiale elettrico, non esiste un portafusibile da 16 mmq, ma solo finissimi o quelli a scatola per impianti civili! è surreale...a questo punto il cavo lo coloro io sul negativo.
In risposta al messaggio di Dash del 13/09/2018 alle 14:07:04Già! È quello che mi sono rassegnato a fare..dico al corriere di chiamarmi e venire al parcheggio o benzinaio
Con un cavo di colore completamente diverso da quelli standard (vedo un verde pisello), non c'è ambiguità con i codici colore, con un pennarello indelebile puoi scriverci sopra NEG - NEG - NEG - NEG - POS + POS + POS +POS + a tutta lunghezza, e poi ogni 20 cm puoi fare un paio di giri di nastro rosso o nero (o anche guaina termo), a ribadire il colore standard. La guaina termo prendila dei due colori (rosso/nero), se possibile, così in corrispondenza dei capicorda le convenzioni colore sono rispettate. Ma non riesci a fare un ordine via Internet con consegna in qualche posto amico ? Ciao da Dash

In risposta al messaggio di Hunter85 del 13/09/2018 alle 15:23:53Quei portafusibili dovrebbero avere una lamina che c'è in tante gradazioni, dai 30A al 200A.
È vero lo so ma era per dire che il fusibile da 50 mi sembrava troppo... cmq...questi sono gli unici fusibili a cavo che vedo messi dagli antichi installatori e dall' ultimo installatore del pannello.. È ininfluente la loro capacità per il collegamento che BS BS che devo fare? Scusate se dico bestialità ma non sono pratico...
In risposta al messaggio di Dash del 13/09/2018 alle 17:17:18È il ragionamento che faccio anch'io...mi sfugge solo se c'è un ordine nel collegare i cavi... prima i positivo o prima i negativo? Stacco il pannello x collegare?
Quei portafusibili dovrebbero avere una lamina che c'è in tante gradazioni, dai 30A al 200A. Una cosa a cui devi prestare molta attenzione è il dimensionamento dei fusibili rispetto ai cavi. E' ovvio, ma tante volte nonci si pensa... Il fusibile deve essere l'elemento più debole del circuito, quello che salta e interrompe se c'è un corto. Se metti un cavo da 6 mmq e un fusibile da 100A, in caso di corto circuito è più facile che si arroventi e salti il cavo piuttosto che il fusibile. Il fusibile deve anche tenere conto della massima corrente che prevedi di prelevare dalle batterie. Conviene partire con un fusibile basso (ad es. 25A) e provare se va tutto con tutto acceso (pompa, luci, TV, inverter, etc...). Se salta, aumentare un po' il dimensionamento del fusibile (30, 40A). A quel punto sai che l'impianto non s'impalla anche con tutto acceso, e se salterà c'è un qualche problema (dispersione, apparecchio in corto, cavo in corto). Puoi anche procedere in senso inverso, partendo da 50A e calando progressivamente il fusibile (40? non salta? Metti 30. Non salta? Ok, tieni 30. Salta? rimetti 40A) Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Hunter85 del 13/09/2018 alle 18:18:48La regola c'è.
È il ragionamento che faccio anch'io...mi sfugge solo se c'è un ordine nel collegare i cavi... prima i positivo o prima i negativo? Stacco il pannello x collegare? È col tempo vedremo se sto parallelo con amperaggi diversi(90+100) fa danni ( dalla teoria mi sono più che convinto che non ne può fare..alla fine è fisica..)
In risposta al messaggio di Dash del 13/09/2018 alle 18:40:49Recepito
La regola c'è. Quando attacchi una nuova batteria, devi prima attaccare il polo positivo, tenendo ben isolato il polo negativo, isolare bene il positivo batteria, e solo allora collegare il polo negativo Quando stacchiuna batteria, devi prima staccare il polo negativo, isolarlo bene, e poi scollegare il polo positivo. Si spiega facilmente in base a questo: il polo negativo è collegato anche al telaio (la massa). Quello che bisogna evitare è un corto circuito, quindi bisogna minimizzare il numero di possibili punti di contatto o ponti fra il polo positivo e la massa. Quando il polo negativo è collegato a massa, tutte le ramificazioni del polo negativo dell'impianto e le parti metalliche del telaio potrebbero andare in corto col positivo batteria. Staccando il polo negativo, tutto il telaio e tutti i cavi che portano il negativo non avranno più una differenza di potenziale rispetto al positivo batteria, l'unico punto dove potresti fare un corto è il terminale negativo della batteria. Se inavvertitamente con una chiave inglese tocchi il telaio mentre stai avvitando il cavo del positivo, non succede niente se la massa della batteria non è ancora collegata alla massa del telaio. (in fondo quando fai un collegamento in serie, toccherai il positivo di una batteria con il negativo di un'altra batteria, e non succede niente). Se invece e già collegato a massa il negativo della tua nuova batteria, e con la chiave inglese tocchi il + batteria e il telaio, BOOOM ! Questo concetto deve essere scolpito nella memoria. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Hunter85 del 13/09/2018 alle 18:48:48Solo all'ultimo momento, quando tutti i collegamenti sono saldi, collegherai fra di loro la massa della bat 1 e la massa della bat 2 (quella nuova). Finche non fai questo, la bat 2 è come se non ci fosse...
Recepito Nella nuova batteria non devo mettere niente a massa no? Xké praticamente diventa un tutti uno con la altra che è già col negativo a massa... giusto?
In risposta al messaggio di T i t a n del 14/09/2018 alle 09:01:51Scusate la totale ignoranza... metto una foto
No.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 14/09/2018 alle 12:32:44Se il cavo non fosse sufficientemente "grosso"
Scusate la totale ignoranza... metto una foto la sede che si stringe e schiaccia il filo con la piastrina sagomata non va bene e non si usa a questo punto... e invece devo infilare i capicorda nei bulloni?