In risposta al messaggio di MarcoV2 del 26/05/2023 alle 17:41:12Le celle policristalline sono prodotte, come detto da Hunter85, da scarti di silicio.. Il silicio viene fuso e poi raffreddato in bagno termostatico, tale processo fa frammentare naturalmente il silicio in più cristalli comportando la formazione di "difetti" che vanno ad inficiare la resa della cella sotto tanti punti di vista (vita, efficienza, valore della deriva termica della potenza, più inclini al LID).
Per il discorso inclinazione ho parlato di circa 40° perchè dai 35 ai 40 sono gli angoli di tilt che in italia consentono la maggiore produzione annua. Lo 0° del camper sicuramente no. Questo mi risulta. Si, ho visto lecurve I-V con irraggiamenti anche inferiori ma, se non ho capito male, si tratta di livelli di irraggiamento diversi ma prodotti sempre da una fonte perpendicolarmente alla cella. Questo non è utile per valutare un pannello che non lavorerà mai con quel tipo di irraggiamento.
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 26/05/2023 alle 17:47:30Stesso regolatore CBE con due ingressi
Ecco, questo è un riscontro oggettivo già interessante. Il regolatore di carica era il medesimo? In ogni caso non è che siano leggende metropolitane... che i policristallini lavorino meglio in condizioni di scarsa luce,inclinazioni elevate o temperature sopra i 50°C sta scritto su documenti di primari installatori nazionali. Tempo addietro lessi queste cose su un documento di enel green power tanto per citarne uno...
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 26/05/2023 alle 21:27:08Potrebbe anche essere che fanno copia incolla di cose vecchie..
Onestamente non ho perfettamente capito tutto ma è abbastanza chiaro, grazie a tutti. Alla luce di ciò continuo a chiedermi quale sia il motivo per cui aziende che lavorano nel settore e costruiscono centinaia di impiantil'anno continuino a far circolare documenti che riportano quanto ho esposto. Potrebbero essere refusi da copia incolla di documenti datati perchè questa cosa era vera con la tecnologia di 10 o 20 anni fa?
In risposta al messaggio di il tornitore del 26/05/2023 alle 19:53:14Com3 al solito quello che scrivi è chiaro e obiettivo..e spesso fonte di apprendimento e possibili approfonditi
Le celle policristalline sono prodotte, come detto da Hunter85, da scarti di silicio.. Il silicio viene fuso e poi raffreddato in bagno termostatico, tale processo fa frammentare naturalmente il silicio in più cristallicomportando la formazione di difetti che vanno ad inficiare la resa della cella sotto tanti punti di vista (vita, efficienza, valore della deriva termica della potenza, più inclini al LID). Le celle monocristalline non presentano difetti di frammentazione cristallina, processo più costoso, per cui hanno performance maggiori. Entrambe le celle condividono la stessa tecnologia base, ovvero il silicio cristallino (c-Si), per cui hanno la stessa risposta spettrale (rimando al topic linkato dove avevo postato la foto delle risposte spettrali delle varie celle). Se i cristalli sono disposti in un modo o nell'altro non cambia la risposta spettrale, quindi l'efficienza in condizioni di luce riflessa o diffusa o diretta rimane invariata... Ecco perchè alla fine si ricade in quanto ho scritto sinteticamente nel commento sopra: Produce di più un monocristallino già solo per il fatto che a pari superficie ha una potenza di picco maggiore (maggiore efficienza). Discorso diverso se si parlasse di pannelli ad eterogiunzione (o altre tecnologie vedi tripla giunzione o quadrupla) dove la cella è composta da un wafer monocristallino e da uno amorfo... Quello amorfo ha un'altra risposta spettrale per cui cambia la resa e come si sa la tipologia amorfa risponde meglio in condizioni di luce diffusa e/o a bassi irraggiamenti poichè solitamente dai 2-300 W/mq in giù si parla di luce diffusa e/o diffusa+riflessa (vedi nebbia e condizioni simili o anche quando piove dove l'irraggiamento è di 40-70 W/mq durante le ore centrali.. Valori non detti a caso ma letti dalla mia stazione meteorologica che ho sul tetto) quindi lunghezze d'onda corte (UV e luce blu-azzurra) dove l'amorfo ha maggior sensibilità. Questi sono dati fisici e chimici oggettivi che permettono di spiegare il motivo per cui l'affermazione il policristallino a pari potenza di picco dichiarata produce di più in condizioni non ideali e/o di luce diffusa/riflessa è falsa. Per cui, secondo il mio punto di vista, trovo che sia una perdita di tempo fare dei test per verificare tale fatto... Piuttosto perderei tempo a fare test con i pannelli CIS/CIGS e/o amorfi e/o a eteroginzione e/o tripla/quadrupla giunzione per verificare l'efficacia poichè la tecnologia base della cella è diversa con diverse risposte spettrali.
In risposta al messaggio di Frank Blue del 27/05/2023 alle 03:39:28Il punto è che oggi, se anche volessi mettere policristallini sul tetto, semplicemente non li trovi più
La differenza tecnica e produttiva è su wikipedia. La differenza pratica è semplicemente impossibile da prevedere. Ho installato entrambi per anni, i mono del produttore x sono meglio dei poli del produttore y ..Ma i monodel produttore z sono molto peggio dei poli del produttore W. Quindi a meno di poterli testare non si può fare una scelta basandosi su quell'informazione. Io montai i mono perchè avevo un limite di kWp dovuto al contatore e ho pensato avrebbero reso di più..il mio socio ha montato i poli. I suoi poli rendevano di più come kW di picco ma produceva meno kWh al mese, fu una sorpresa ovviamente, dovuta al fatto che i mono si sono piu efficenti ma alla temperatura standard..nel ns caso i miei scaldavano di più quindi a mezzogiorno andavano peggio..alle 11 del mattino andavano meglio i mono, in situazioni di luce diffusa come ci si aspetta i poli rendevano di più ma quel di più incide quasi niente sulla produzione complessiva. Oggi dopo 15 anni i suoi poli tengono bene i miei mono sono calati molto quindi la sua scelta si è rivelata vincente nel lungo termine. Concludendo..i parametri di confronto sono talmente tanti che pronunciarsi a favore di mono o poli è un azzardo. A ognuno di noi interessano cose diverse..€/kWp o €/kW o €/kWh? kwh al giorno in pieno sole o kWh al giorno in condizioni grigie? kWh/kWp o kWh/mq? Secondo me pur essendo più puri e piu efficenti nominalmente i mono sono retaggio del passato, la differenza è marginale e apprezzabile solo copmrando il top del top, in usi tipo i satelliti, dove i pannelli li testano davvero e per loro 1kg in meno è oro colato. Noi che copmriamo qualche kWp per uso personale non credo dovremmo badare a queste cose, io consiglio sempre di riempire tutta la superficie coi pannelli piu economici di una marca sul mercato da almeno 5 anni.
In risposta al messaggio di Frank Blue del 27/05/2023 alle 03:39:28Wikipedia non è affidabile; per avere informazioni tecniche specifiche bisogna andare su trattati accademici e comunque avere conoscenze di base che non tutti possono avere.
La differenza tecnica e produttiva è su wikipedia. La differenza pratica è semplicemente impossibile da prevedere. Ho installato entrambi per anni, i mono del produttore x sono meglio dei poli del produttore y ..Ma i monodel produttore z sono molto peggio dei poli del produttore W. Quindi a meno di poterli testare non si può fare una scelta basandosi su quell'informazione. Io montai i mono perchè avevo un limite di kWp dovuto al contatore e ho pensato avrebbero reso di più..il mio socio ha montato i poli. I suoi poli rendevano di più come kW di picco ma produceva meno kWh al mese, fu una sorpresa ovviamente, dovuta al fatto che i mono si sono piu efficenti ma alla temperatura standard..nel ns caso i miei scaldavano di più quindi a mezzogiorno andavano peggio..alle 11 del mattino andavano meglio i mono, in situazioni di luce diffusa come ci si aspetta i poli rendevano di più ma quel di più incide quasi niente sulla produzione complessiva. Oggi dopo 15 anni i suoi poli tengono bene i miei mono sono calati molto quindi la sua scelta si è rivelata vincente nel lungo termine. Concludendo..i parametri di confronto sono talmente tanti che pronunciarsi a favore di mono o poli è un azzardo. A ognuno di noi interessano cose diverse..€/kWp o €/kW o €/kWh? kwh al giorno in pieno sole o kWh al giorno in condizioni grigie? kWh/kWp o kWh/mq? Secondo me pur essendo più puri e piu efficenti nominalmente i mono sono retaggio del passato, la differenza è marginale e apprezzabile solo copmrando il top del top, in usi tipo i satelliti, dove i pannelli li testano davvero e per loro 1kg in meno è oro colato. Noi che copmriamo qualche kWp per uso personale non credo dovremmo badare a queste cose, io consiglio sempre di riempire tutta la superficie coi pannelli piu economici di una marca sul mercato da almeno 5 anni.
In risposta al messaggio di il tornitore del 27/05/2023 alle 14:00:21Puoi mettere il link del test victron?
Wikipedia non è affidabile; per avere informazioni tecniche specifiche bisogna andare su trattati accademici e comunque avere conoscenze di base che non tutti possono avere. Se guardiamo fini ai primi del 2000-2010 la qualitàproduttiva dei pannelli non era così eccelsa e a livello tecnologico di certo non potevano vantare un'affidabilità produttiva e di costruzione alti (neanche rispetto agli attuali pannelli economici monocristallini che siano halfcut o classici). Per cui, parlando allo stato attuale, ci si può basare senza ombra di dubbio su fatti fisici e chimici inopinabili alla basi di tali dispositivi; ma anche per i primi pannelli soltanto che subentrava in modo preponderante la qualità costruttiva (problemi dato il LID, PID, impurità etc) e produttiva dati i costi finchè la tecnologia si abbassasse di costo. Attualmente i policristallini non sono più disponibili su larga scala poichè hanno limiti tecnologici data la frammentazione cristallina del silicio per cui non ha senso continuare ad investire tempo e denaro su tale tecnologia. I policristallini soffrono molto il LID, efficienza inferiore, degrado prestazionale maggiore, fattore di deriva termica della potenza e della Voc maggiore, alcuni modelli non sono PID free e non tutti adottano la tecnologia PERC. Ad oggi non c'è alcun azzardo... Semmai è azzardato comprare moduli policristallini e monocristallini classici quando ci sono gli halfcut mono (PERC etc) che producono per certo un 4-6% in più con un costo €/Wp basso. Che sia su camper o su residenziale o altro penso sia fondamentale avere una resa maggiore al mq... Esempio sulla mia falda a Sud con i mono halfcut riesco a farci stare 8 kW, con i policristallini forse 5,8-6 kW a pari peso/spazio occupato; differenza non da poco. Su un camper dove lo spazio e resa sono fattori è ancora importanti credo che non ci siano dubbi su quale tecnologia adottare. Si, riempiere di pannelli ma con tecnologie che permettono una resa maggiore a pari spazio/peso/spesa. PS: Victron sta portando avanti un test su campo in Romania (penso dal 2020), a pari tilt etc, con vari pannelli di diversa tecnologia (poly, mono, halfcut etc); per chi vuole, può andare a constatare di persona quali sono quelli che producono di più... Anticipo un fatto, i policristallini sono quelli che producono meno.
https://www.victronenergy.com/b...
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 27/05/2023 alle 16:07:04Ecco, suo regolatori di carica, parlando sempre di mppt, c'è una differenza più grande che tra le tipologie di pannello a volte
Trovato! Grazie tornitore, questo si che è un test condotto in modo professionale. Cliccando in alto a sinistra sul pulsante blu c'è il monitor. Il poli e mono classici sono addirittura dello stesso produttore. Secondome da questo si può evincere che farsi pippe mentali sulla tipologia del pannello è insensato. Come correttamente riportato dal nostro sensei è meglio concentrarsi sui mq da installare e sull'affidabilità del produttore degli stessi. Se proprio vogliamo esser puristi del rendimento andare su PERC. Alla fine, probabilmente, è meglio spendere qualcosa in più su un buon regolatore di carica che sui pannelli.
https://youtu.be/iUeO12xEEqA
In risposta al messaggio di Hunter85 del 27/05/2023 alle 17:39:44Hunter, questa cosa del rendimento nettamente superiore all'alba, al tramonto o a latitudini tipo nord europa è una delle tante cose che ho letto "in giro" e alla luce di quanto emerso in questa discussione potrebbe benissimo essere l'ennesima panzana. Comunque, se ti capita, fammi sapere. Sono curioso.
Ecco, suo regolatori di carica, parlando sempre di mppt, c'è una differenza più grande che tra le tipologie di pannello a volte Per esempio in questo video YouTube si vede una prova di efficienza tra 2 regolatori cinesiche vendono molto su internet. Il classico epever TRACER, e quello di lamiera con le ventole in 2 versioni, una originale e una no... Si vede che il tracer ha un efficienza di conversione nettamente superiore. Parliamo di 6-7% di potenza di output in più Io posso confermare che victron è almeno uguale e forse qualcosina meglio di epever. In altri test su YouTube con amperometro, victron risulta con un efficienza di conversione superiore (anche se di pochissimo) ai principali competitor usati in America. Strani regolatori di AliExpress sconosciuti ho idea che su un anno possano perdersi in giro ben più potenza di una tipologia di cella rispetto a un altra. Marcov2 mi hai fatto venire la fissa dinquesta cosa dell' alba. Secondo me non ci sono reali differenze ma se avrò la possibilità farò un confronto improvvisato. Armando: un pannellone civile halfcut sono 2 pannelli in parallelo di fatto (72 celle*2=144 celle)e con ombra solo su una meta (per largo) pare che produca un po' di più rispetto al pannello singolo (72celle). Ci sono anche a 108celle(54x2) e 120(60x2) e chinsa che altro...
In risposta al messaggio di Hunter85 del 27/05/2023 alle 17:39:44Hunter: " ... Armando: un pannellone civile halfcut sono 2 pannelli in parallelo di fatto (72 celle*2=144 celle)e con ombra solo su una meta (per largo) pare che produca un po' di più rispetto al pannello singolo (72celle)"
Ecco, suo regolatori di carica, parlando sempre di mppt, c'è una differenza più grande che tra le tipologie di pannello a volte Per esempio in questo video YouTube si vede una prova di efficienza tra 2 regolatori cinesiche vendono molto su internet. Il classico epever TRACER, e quello di lamiera con le ventole in 2 versioni, una originale e una no... Si vede che il tracer ha un efficienza di conversione nettamente superiore. Parliamo di 6-7% di potenza di output in più Io posso confermare che victron è almeno uguale e forse qualcosina meglio di epever. In altri test su YouTube con amperometro, victron risulta con un efficienza di conversione superiore (anche se di pochissimo) ai principali competitor usati in America. Strani regolatori di AliExpress sconosciuti ho idea che su un anno possano perdersi in giro ben più potenza di una tipologia di cella rispetto a un altra. Marcov2 mi hai fatto venire la fissa dinquesta cosa dell' alba. Secondo me non ci sono reali differenze ma se avrò la possibilità farò un confronto improvvisato. Armando: un pannellone civile halfcut sono 2 pannelli in parallelo di fatto (72 celle*2=144 celle)e con ombra solo su una meta (per largo) pare che produca un po' di più rispetto al pannello singolo (72celle). Ci sono anche a 108celle(54x2) e 120(60x2) e chinsa che altro...
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 27/05/2023 alle 17:51:54Guardando sul sito Victron in questo momento indicano un irraggiamento pari a 57 W/mq, moduli a 20°C... I policristallini danno 125 W mentre gli half cut 135 W; vero sono solo 10 W in più su un campo di 2500 Wp ma questo sta ad indicare che è l'ennesima castroneria.
Hunter, questa cosa del rendimento nettamente superiore all'alba, al tramonto o a latitudini tipo nord europa è una delle tante cose che ho letto in giro e alla luce di quanto emerso in questa discussione potrebbe benissimo essere l'ennesima panzana. Comunque, se ti capita, fammi sapere. Sono curioso.
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 27/05/2023 alle 17:51:54Certo se mi capita sicuramente lo riporto
Hunter, questa cosa del rendimento nettamente superiore all'alba, al tramonto o a latitudini tipo nord europa è una delle tante cose che ho letto in giro e alla luce di quanto emerso in questa discussione potrebbe benissimo essere l'ennesima panzana. Comunque, se ti capita, fammi sapere. Sono curioso.
In risposta al messaggio di Grillo5 del 28/05/2023 alle 08:28:06Ciao, i pannelli domestici o civili che dir si voglia, non sono più performanti in sé.
Sto leggendo con interesse questo questo questo topic. 2 domande stupide, quindi si possono istallare, che se ho capito bene, sono molto più performanti, del panelli civili sui tetti dei nostri camper/van? Quando parlate di 32 celle, state indicando il numero che formano un pannello solare, vero.