In risposta al messaggio di RobertoBcn del 18/08/2019 alle 02:06:17Come tutte le cose i primi a fare un prodotto sono sempre tra i migliori le altre sono copie(esempio banale ma la nutella è la nutella
PATTEX PL PREMIUM. Offerta dal negoziante come alternativa al Sikaflex, secondo lui addirittura migliore. pannelli solari montati a maggio, appena ritirato il camper. Pannello destro montato con Sikaflex. Pannello sinistromontato con Pattex PL Premium. Supporti e vetroresina pulite con acetone. Ebbene, IL PANNELLO SINISTRO SI É STACCATO COMPLETAMENTE facendo minima forza. La resina si é staccata dai supporti, ma poi si é staccata mooolto facilmente anche dal tetto. Ho avuto la fortuna di andare a controllare, dopo tutto il caldo e il sole di quest'estate, se i pannelli fossero attaccati ancora bene. Azzo che fortuna. Un altro viaggio e ammazzo qualcuno dietro di me. Non oso immaginare che macello un pannello che vola via. Ci ho fatto 8500 km con questo pannello incollato a sputo, porca miseria. Pannello giá riattaccato con sikaflex 11Fc, ma in settimana metto profili extra in alluminio con Sikaflex 221 che ho trovato stasera in un grande brico della cittá. Ho paura che l'aria sotto faccia un pó di effetto vela e aggiungo superficie incollata. Attualmente i pannelli sono incollati solo con 4 supporti angolari e due laterali. Signori, spero che la mia esperienza sia utile. OCCHIO a come incolliamo accessori sul tetto. Non potete immaginare che spavento al vedere che il pannello si staccava con cosí poca forza. ( superfluo commentare che la colla indicava che era resistente agli uv e che era valida per uso in ambiente esterno...) Life is too short to drink bad wine!!
In risposta al messaggio di il tornitore del 18/08/2019 alle 12:22:49Tornitore, la tua firma é eloquente, ma sarai d'accordo che quel che dici non lo fa nessuno. Oltretutto nella confezione non indicano in nessun momento caratteristiche di applicazione cosí rigide.
Ogni silicone, sigillante etc ha una propria procedura di applicazione (tempo di pressione per incollare e quanta pressione) ed una propria richiesta specifica dello stato delle superfici e dal tipo di superficie (esempioquelle non porose solitamente vanno abrase leggermente)... Poi ci sono le condizioni climatiche ottimali per l'incollaggio... Alcuni siliconi richiedono che la superficie sia umida per diminuire il tempo di reticolazione e formazione della pellicola... Altri richiedono un certo tempo, più o meno lungo a seconda dei casi e delle superfici, di flash off. Poi ci sono altre variabili quali quantità applicata, come è stata applicata, etc. Ci sono le schede tecniche e relative istruzioni di applicazione apposta... Se uno non le segue alla lettera, sbaglia... Poi non c'è da stupirsi se il prodotto non ha una resa quanto dichiarato sulla scheda tecnica. PS: io uso tutto tranne il Sika... Mai un problema e prodotti di qualità superiore... Basta leggere le schede tecniche e metodi di applicazione, ci sono apposta.
In risposta al messaggio di RobertoBcn del 18/08/2019 alle 14:52:33Molto spesso nella confezione non le mettono... Ma si trovano online sulla scheda tecnica o addirittura mettono un pdf a parte le istruzioni per l'applicazione.
Tornitore, la tua firma é eloquente, ma sarai d'accordo che quel che dici non lo fa nessuno. Oltretutto nella confezione non indicano in nessun momento caratteristiche di applicazione cosí rigide. entrambe le colle hannoseccato nelle stesse condizioni, tre giorni di tempo prima di muovere il camper. Le superfici erano pulite con acetone nella stessa forma, ma un pannello é incollato bene mentre uno no. ci puó stare un barattolo mal conservato o vicino alla data di scadenza, ma direi che la forma di applicazione non é stata il problema.
In risposta al messaggio di RobertoBcn del 18/08/2019 alle 16:10:12Ho guardato le schede tecniche e per esempio in quella del pattex viene detto di inumidire le superfici, mentre in quella del sika no. Sempre in quella del pattex viene anche detto che in casi di incollaggi particolari bisogna morsettare (o comunque esercitare una pressione di una certa entità); qua bisognerebbe capire quali sono gli incollaggi particolari a cui fanno riferimento.
Mah, guardati le due schede tecniche, non é che dicessero che l'applicazione richiede temperature, umiditá, pressioni o forme di applicazione differenti... anzi... a dire il vero nella stessa scheda tecnica di applicazionenon si indicano parametri tanto estremi da richiedere precauzione. Insomma... é una colla... comunque quel che importa é pensare a quel che sarebbe successo se il pannello si fosse staccato.
In risposta al messaggio di liveline del 18/08/2019 alle 09:57:42Non tutte le officine usano il Sika, ad esempio presso un noto concessionario sulla piazza di Reggio Emilia da oltre 35 anni, usano e consigliano il Wurth Sigilla/Incolla, che nella loro esperienza è risultato il più efficace sul lungo periodo.
ma è chiaro che se in tutte le officine utilizzano il sikaflex per incollare sul tetto pannelli solari ,parabole ecc.. un motivo ci sarà non credete? io non mi azzarderei mai ad incollare un pannello solare con del pattex,sarebbe da chiamare pattex italia e fargli notare la cosa e vedere che dicono ,visto che ne elogiano questo prodotto come migliore al mondo ... ma questo dimostra anche il fatto che lo stesso pattex come spesso leggo di alcuni utenti che lo utilizzano per le sigillature esterne possa essere efficace personalmente sul camper al di fuori del sikaflex non vado
In risposta al messaggio di wippet del 18/08/2019 alle 18:38:56io non credo molto a queste ricerche di mercato ,per me dietro c'e' qualcuno che vuole spingere su determinati prodotti per un ritorno di interessi , mi pare strano che alla rinomata università della oxford non abbiano altro da fare che testare i sigillanti
Non tutte le officine usano il Sika, ad esempio presso un noto concessionario sulla piazza di Reggio Emilia da oltre 35 anni, usano e consigliano il Wurth Sigilla/Incolla, che nella loro esperienza è risultato il più efficacesul lungo periodo. Tempo fa ho trovato in rete una classifica realizzata dall'università di Oxford, che su 15 prodotti, posizionava il Sika solo al terzo posto. L'ho anche pubblicata su COL, ma ora sono in viaggio e non riesco a ritrovarla. Ricordo che il primo era il Kent....che però non sono mai riuscito a reperire; il secondo era appunto il Wurth. Personalmente ho montato già 3 pannelli, gli ultimi due con Wurth. Comunque sia, controllo gli attacchi ogni volta che pulisco il pannello, cioè circa una volta al mese.
In risposta al messaggio di il tornitore del 18/08/2019 alle 18:11:15Credo che stiamo guardando due schede tecniche differenti, visto che quella che ho letto io non parla di bagnare prima le superfici. Tra l'altro questa é una pratica tipica per le colle poliuretaniche, e che io sappia la pattex che ho usato non lo é...
Ho guardato le schede tecniche e per esempio in quella del pattex viene detto di inumidire le superfici, mentre in quella del sika no. Sempre in quella del pattex viene anche detto che in casi di incollaggi particolari bisognamorsettare (o comunque esercitare una pressione di una certa entità); qua bisognerebbe capire quali sono gli incollaggi particolari a cui fanno riferimento. In comune a tutte e due le schede viene detto di abradere le superfici per togliere gli ossidi (esempio quelle in alluminio) e poi lavarle con acetone... Sono state abrase? Molto probabilmente, per non dire sicuramente, questa è una prerogativa per il pattex... Più che per il sika; o forse la superficie dove è stato applicato il sika era più ruvida e quindi ha attecchito meglio o presentava meno ossidi... Queste cose non si potranno sapere, tranne se non si fanno prove di rugosità superficiale e visione accurata della superficie. (l'acetone non toglie l'ossido di alluminio, solo soluzioni fortemente alcaline o acide tolgono gli ossidi o abrasione meccanica). Si in generale sono colle... Ma ognuna nello specifico è diversa a livello chimico-fisico. Ok, bisogna pensare a quel che sarebbe successo se il pannello si fosse staccato... Ma questo fatto serve (anche) da lezione a chi applica collanti, sigillanti o qualsiasi altra cosa a seguire pedissequamente quanto riportano le istruzioni d'uso o metodi di applicazione a seconda dei casi.
In risposta al messaggio di RobertoBcn del 18/08/2019 alle 19:33:30Io leggo la scheda tecnica del pattex pl premium (sul sito pl premium fix)... Non penso esistano altri pl premium.
Credo che stiamo guardando due schede tecniche differenti, visto che quella che ho letto io non parla di bagnare prima le superfici. Tra l'altro questa é una pratica tipica per le colle poliuretaniche, e che io sappia lapattex che ho usato non lo é... Comunque, giusto per aggiungere elementi, niente ossido, niente polvere. Un camper nuovo in vetroresina. I supporti in plastica sono stati raschiati e puliti con acetone, ma é proprio nella zona di contatto tra colla e supporto che la colla ha retto meno. La colla a contatto con la vetroresina ha retto un pó di piú...