Pannello solare portatile + fisso è possibile?

In risposta al messaggio di maucuc del 04/11/2022 alle 16:48:21

Buonasera, stavo pensando di aggiungere un altro pannello solare al mio furgone, nella fattispecie un pannello solare portatile da 220w. Adesso ho un pannello solare installato da 130w con un modulo mmpt da 10A con due

batterie AGM da 95Ah  il dubbio è se posso collegare un altro modulo mmpt con un connettore esterno per collegare il pannello portatile quando mi serve.? Non ho molto spazio sul tetto, quindi stavo pensando alla possibilità di un pannello portatile con il vantaggio di orientarlo ad angolo verso il sole. Grazie anticipatamente per il vostro aiuto. 

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Lo fai mettendo un altro MPPT, primo perché quello che hai è piccolo e secondo così hai due impianti separati che non creano problemi
 

In risposta al messaggio di maucuc del 04/11/2022 alle 16:48:21

Buonasera, stavo pensando di aggiungere un altro pannello solare al mio furgone, nella fattispecie un pannello solare portatile da 220w. Adesso ho un pannello solare installato da 130w con un modulo mmpt da 10A con due

batterie AGM da 95Ah  il dubbio è se posso collegare un altro modulo mmpt con un connettore esterno per collegare il pannello portatile quando mi serve.? Non ho molto spazio sul tetto, quindi stavo pensando alla possibilità di un pannello portatile con il vantaggio di orientarlo ad angolo verso il sole. Grazie anticipatamente per il vostro aiuto. 

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Sono molto intrigato dalla soluzione pannelli portatili al bisogno.
Se si frequentano zone dove non viene la polizia a farteli rientrare .

Le.regole da seguire per accoppiarli sono le stesse di tutti i pannelli.

Devi avere un regolatore di capacità sufficiente (in tensione ma anche in potenza erogata) e devono avere uguale o molto simile tensione MPP se in parallelo e uguale o molto simile corrente nominale massima se in serie.

In risposta al messaggio di Hunter85 del 04/11/2022 alle 19:19:35

Sono molto intrigato dalla soluzione pannelli portatili al bisogno. Se si frequentano zone dove non viene la polizia a farteli rientrare . Le.regole da seguire per accoppiarli sono le stesse di tutti i pannelli. Devi avere

un regolatore di capacità sufficiente (in tensione ma anche in potenza erogata) e devono avere uguale o molto simile tensione MPP se in parallelo e uguale o molto simile corrente nominale massima se in serie.

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Hunter se continui così fra pochi giorni ti chiederò come risolvere un problema che mi assilla.

In risposta al messaggio di maucuc del 04/11/2022 alle 16:48:21

Buonasera, stavo pensando di aggiungere un altro pannello solare al mio furgone, nella fattispecie un pannello solare portatile da 220w. Adesso ho un pannello solare installato da 130w con un modulo mmpt da 10A con due

batterie AGM da 95Ah  il dubbio è se posso collegare un altro modulo mmpt con un connettore esterno per collegare il pannello portatile quando mi serve.? Non ho molto spazio sul tetto, quindi stavo pensando alla possibilità di un pannello portatile con il vantaggio di orientarlo ad angolo verso il sole. Grazie anticipatamente per il vostro aiuto. 

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ho visto che molti germanici li anno, unico problema, devi anche riporli da qualche parte, secondo me sono un po delicati, con un colpo di vento avresti più danni che guadagni

In risposta al messaggio di Stefino del 04/11/2022 alle 20:19:23

Hunter se continui così fra pochi giorni ti chiederò come risolvere un problema che mi assilla.

Ciao, se si può, volentieri 

In risposta al messaggio di maucuc del 04/11/2022 alle 16:48:21

Buonasera, stavo pensando di aggiungere un altro pannello solare al mio furgone, nella fattispecie un pannello solare portatile da 220w. Adesso ho un pannello solare installato da 130w con un modulo mmpt da 10A con due

batterie AGM da 95Ah  il dubbio è se posso collegare un altro modulo mmpt con un connettore esterno per collegare il pannello portatile quando mi serve.? Non ho molto spazio sul tetto, quindi stavo pensando alla possibilità di un pannello portatile con il vantaggio di orientarlo ad angolo verso il sole. Grazie anticipatamente per il vostro aiuto. 

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La cosa interessante dei pannelli portatili flessibili(che non metterei mai sul tetto data la loro scarsa resistenza e durata) è poter fare un impianto base sul tetto relativamente piccolo per le situazioni di sole e buon clima. Ad esempio 250 watt.

E poter stendere al bisogno per esempio 3 flessibili da 300w e in 5 minuti portare l'impianto a 1150 watt per esempio col brutto tempo e in inverno.

Come ho detto il problema principale è dove si va.

Noi spesso stiamo giorni e settimane in parcheggi di paesi o zone industriali.
In tutti questi posti passa una pattuglia e ti dice che fai campeggio abusivo e te li fa togliere.
E  onestamente al di là della pattuglia non sarebbe rispettoso buttare pannelli sul suolo pubblico in zone abitate.

Diversamente, in uno sterrato in mezzo al nulla non mi farei alcun problema.

Comunque noi non abbiamo posto nel mezzo.

Invece abbiamo ancora spazio sul tetto per altri 250w oltre i 450w attuali.

In Scandinavia, che frequento annualmente, vedo sempre piu' spesso pannelli flessibili montati verticalmente, "appesi" sulle pareti verticali, per intenderci. Su alcuni furgonati, ho visto fissarli ai loro occhielli tramite dei ganci predisposti e semplicemente rivettati sulla lamiera; ma i ganci si potrebbero anche solo incollare, visto l'esiguo peso da sostenere. Ovviamente se si sta fermi e non c'e' troppo vento. Per viaggiare, vengono smontati in un attimo, e riposti arrotolati attorno alla bombola del gas, che in quei paesi ha un diametro di 30,5 cm; quindi la spira e' piuttosto abbondante. Avvolti con cura cella contro cella, magari con interposto un foglio di plastica a bolle tipo imballaggio, non dovrebbero danneggiarsi.
Vedo spesso anche pannelli rigidi tradizionali, fissati sugli spazi liberi sulle pareti verticali dei normali camper pannellati, incernierati in alto, e apribili dal lato basso, in modo da poterli orientare secondo necessita', pari pari come fosse una comune finestra.
In Scandinavia il sole non e' mai troppo alto, quindi il sistema a mio parere risulta ottimale.
Personalmente ho gia' un sistema che mi rende autonomo, ma sicuramente a primavera aggiungero' un pannello flessibile da fissare sulla parete destra, che e' in gran parte libera. Un po' di energia gratis in piu' non guasta....

Avevo pensato anch'io alla possibilità di farlo sullo specchio di poppa, per un eventuale un giro in Scandinavia. Ci sono gli attacchi x portabici che andrebbero giusto bene per incernierare in alto un pannello. C'è da dire però che se si viaggia quasi ogni giorno la ricarica sarebbe già assicurata.
 

Ma questi pannelli appesi come si vanno a collegare e scollegare in sicurezza (umidità ecc.) rapidamente? Il regolatore a quel punto può rimanere collegato alla BS o va messo sotto interruttore?

In risposta al messaggio di Armando del 05/11/2022 alle 12:20:28

Avevo pensato anch'io alla possibilità di farlo sullo specchio di poppa, per un eventuale un giro in Scandinavia. Ci sono gli attacchi x portabici che andrebbero giusto bene per incernierare in alto un pannello. C'è da dire però che se si viaggia quasi ogni giorno la ricarica sarebbe già assicurata.  

Per chi come me ci passa mesi tutti in libera, e sta fermo magari anche una settimana (in caso di luoghi pescosi...) un po'di energia in più non guasta, soprattutto dopo la metà agosto, quando il rendimento iniza a calare.
@naldorm
Il mio pannello aggiuntivo avrà il suo regolatore dedicato, per creare un sistema ridondante; il collegamento avverrà tramite connettori tipo Mc4, che sono perfettamente stagni.
Quanto ad un eventuale interruttore, non e' necessario; fino a qualche tempo fa i costruttori di regolatori raccomandavano di non lasciare i pannelli collegati ad esso, se questo non era prima collegato ad una batteria. La sequenza era: prima si collega il regolatore alla batteria, poi il pannello al regolatore (l'inverso per scollegarli). Ma oggi i moderni regolatori dispongono di protezioni adeguate e queste precauzioni non sono piu' necessarie. Comunque, scollegare il pannello dal regolatore, equivale ad entrare in una galleria buia e bella lunga: la carica si interrompe, niente di piu', quindi nessun problema.

 

In risposta al messaggio di wippet del 05/11/2022 alle 19:21:55

Per chi come me ci passa mesi tutti in libera, e sta fermo magari anche una settimana (in caso di luoghi pescosi...) un po'di energia in più non guasta, soprattutto dopo la metà agosto, quando il rendimento iniza a calare.

@naldorm Il mio pannello aggiuntivo avrà il suo regolatore dedicato, per creare un sistema ridondante; il collegamento avverrà tramite connettori tipo Mc4, che sono perfettamente stagni. Quanto ad un eventuale interruttore, non e' necessario; fino a qualche tempo fa i costruttori di regolatori raccomandavano di non lasciare i pannelli collegati ad esso, se questo non era prima collegato ad una batteria. La sequenza era: prima si collega il regolatore alla batteria, poi il pannello al regolatore (l'inverso per scollegarli). Ma oggi i moderni regolatori dispongono di protezioni adeguate e queste precauzioni non sono piu' necessarie. Comunque, scollegare il pannello dal regolatore, equivale ad entrare in una galleria buia e bella lunga: la carica si interrompe, niente di piu', quindi nessun problema.  

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Mi sembra che solo i regolatori Western abbiano la possibilità di scollegare a piacere la batteria, però non so se ce ne sono altri che lo consentono.
Il rischio è che il regolatore si imbrogli e che per qualche motivo decida di essere collegato ad una batteria a 24 Volt, in quel caso non ci sarebbe limitazione di ricarica e con un pannello grande in assenza di consumi ci sarebbe il rischio di sovratensione.

Marco.

In risposta al messaggio di naldorm del 05/11/2022 alle 16:09:20

Ma questi pannelli appesi come si vanno a collegare e scollegare in sicurezza (umidità ecc.) rapidamente? Il regolatore a quel punto può rimanere collegato alla BS o va messo sotto interruttore?

I regolatori possono state collegati alla batteria solamente senza problemi. Almeno gli mppt moderni. Quello che è sconsigliato è il contrario... collegamento ai pannelli senza batteria. In tutti i casi è sufficiente mettere uno staccabatterie tra regolatore e batteria nel caso uno volesse scollegare.
io per me e per chi me lo chiede metto sempre un bipolare tipo magnetotermico sulla linea pannelli,per scollegare i pannelli in un secondo per qualsiasi motivo.

Altrimenti Le.commessioni plug and play semplicemente sono con connettori mc4.
Si prepara il cavo dei pannelli flessibili con mc4 e sul regolatore uno spezzone di cavo avvitato sui morsetti regolatore e poi con al termine il connettore mc4 opposto a quello sul pannello.

Victron fa anche degli mppt già con commessioni mc4 sul regolatore stesso, al posto dei morsetti a vite. Ma sono grandi.



Sulle barche, di cui io non so assolutamente nulla ma ho visto che mettono pannelli ad ala praticamente. Si stendono in mare e si abbassano sulla fiancata in porto.

Un amico che ha appena preso una.barca. A vela di 14m vuole creare un sistema di pannelli sulla struttura del tendalino, a sgancio rapido per poterli rientrare in caso di tempesta imminente.
Altrimenti strappa pannelli e struttura tendalino compresa...

In America ho visto che si usa pure il carrello solare per la macchina o il pickup per andare in campeggio (libero immagino).
Un carrello da traino con pannelli, batterie e inverter. Quello che 25 anni fa si faceva solo col generatore.

O anche solo nella baracca nell' orto o in montagna per dire.

Diciamo come un powerbank da campeggio molto più potente...

In risposta al messaggio di wippet del 05/11/2022 alle 19:21:55

Per chi come me ci passa mesi tutti in libera, e sta fermo magari anche una settimana (in caso di luoghi pescosi...) un po'di energia in più non guasta, soprattutto dopo la metà agosto, quando il rendimento iniza a calare.

@naldorm Il mio pannello aggiuntivo avrà il suo regolatore dedicato, per creare un sistema ridondante; il collegamento avverrà tramite connettori tipo Mc4, che sono perfettamente stagni. Quanto ad un eventuale interruttore, non e' necessario; fino a qualche tempo fa i costruttori di regolatori raccomandavano di non lasciare i pannelli collegati ad esso, se questo non era prima collegato ad una batteria. La sequenza era: prima si collega il regolatore alla batteria, poi il pannello al regolatore (l'inverso per scollegarli). Ma oggi i moderni regolatori dispongono di protezioni adeguate e queste precauzioni non sono piu' necessarie. Comunque, scollegare il pannello dal regolatore, equivale ad entrare in una galleria buia e bella lunga: la carica si interrompe, niente di piu', quindi nessun problema.  

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Aggiungo..oltre alla galleria...un regolatore su batterie senza pannello, è la situazione di ogni notte
A parte sotto i lampioni o la luna piena dove un pannello grande genera un acerta tensione...anche se non corrente

IO sotto un lampione ho 12/14v. Sotto la Luna piena 2/3v

Ho provato a misurare la corrente di corto circuito sotto un lampione in piena notte.

C era una lettura sul tester alla posizione dei microamper(si chiama così?) , Quella con il mi greco per capire.
Non so se sono milionesimi di amper o cosa

... curiosità...

I primi tempi dei pannelli c'era gente che sosteneva di caricare la BS alla luce dei lampioni, perché vedevano il led acceso 

In risposta al messaggio di Armando del 06/11/2022 alle 17:09:45

I primi tempi dei pannelli c'era gente che sosteneva di caricare la BS alla luce dei lampioni, perché vedevano il led acceso 

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No posso assicurare che anche il pannellone da 450.watt sotto il lampione non produce nulla.

Magari! Anche mezzo AMPER per 12 ore di notte farebbe comodo sotto i lampioni 

Il.fatto che fa tensione è perché come ho detto spesso i pannelli la tensione la generano con pochissima luce. Già sotto la pioggia un pannello in condizione può stare alla sua tensione di MPP.

Ma la corrente che può fare sotto un lampione al massimo è un millesimo di quella che solo consuma il led del regolatore stesso.

Piuttosto i primi tempi dei pannelli credo che ci fosse il serio rischio che il pannello di notte scaricasse la batteria, usandola per generare luce (non visibile da quello che ho capito).

Bisognava mettere un diodo..cosa che non serve più da anni perché i regolatori non permettono corrente inversa.

Almeno così ho letto velocemente...

Comunque sicuramente oggi i regolatori hanno tutti l impedimento per corrente inversa notturna. Non se se con diodi o che cosa ma c'è l hanno.

Ho un pannello fisso sul tetto da 100W. Il camper lo tengo rimessato sotto una tettoia e il pannello non prende luce. Ho messo un pannello da 80W di quelli pieghevoli in due sezioni che tengo sul cruscotto da dove prende luce al pomeriggio. In questo modo ho le batterie sempre cariche. L'ho collegato al regolatore in parallelo a quello fisso con due interruttori con cui posso inserirne uno o l'altro o entrambi o nessuno. Quando sono in libera posso spostarlo ed orientarlo direttamente verso il sole e molte volte mi fornisce più ampere che quello fisso che non è orientabile, ma orizzontale. Con questa soluzione mi trovo benissimo e la consiglio.

In risposta al messaggio di Bertolotto del 08/11/2022 alle 13:56:04

Ho un pannello fisso sul tetto da 100W. Il camper lo tengo rimessato sotto una tettoia e il pannello non prende luce. Ho messo un pannello da 80W di quelli pieghevoli in due sezioni che tengo sul cruscotto da dove prende

luce al pomeriggio. In questo modo ho le batterie sempre cariche. L'ho collegato al regolatore in parallelo a quello fisso con due interruttori con cui posso inserirne uno o l'altro o entrambi o nessuno. Quando sono in libera posso spostarlo ed orientarlo direttamente verso il sole e molte volte mi fornisce più ampere che quello fisso che non è orientabile, ma orizzontale. Con questa soluzione mi trovo benissimo e la consiglio.

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Infatti è una soluzione semplice ed efficace per chi ha poco spazio sul tetto o usa il solare solo raramente o solo raramente ha bisogno di più potenza in più.

Come ho detto non sono esperto di pannelli flessibili..sui dati di resa etc.
So solo che esistono di bassissima qualità e che anche quelli buoni sono molto delicati...e quelli buoni costano.

Non monterei mai 500w di pannelli flessibili fissi perché credo che si possano rompere o guastare molto facilmente.
Un professionista che diciamo conosco mi riferisce che non li monta più nella sua officina a causa dei guasti. E in effetti vedo che rispetto ad anni fa la moda è *****ta un po'.
Poi c'è anche chi è obbligato da tetti con forme strane...

Ma come plus da utilizzare e riporre al bisogno è una cosa che mi piace.

Il mio pannello da 450w pesa oltre 24 kg.
Con un 150 watt fisso e due 300w flessibili al bisogno si fa un impianto enormemente più leggero del mio.
Dove a luglio al sole il pannello sul tetto fa il suo, e in caso di inverno o tempo X l'impianto diventa molto più potente dei 24 e passa kg che ho sul tetto .
Oppure in certe zone , in estate,si può pure cercare lnombra e stendere i pannelli mobili al sole.

Anche se devo dire che in estate anche 450w sul tetto sotto le fronde fanno comunque un lavoro utile. 
I pannelli mezza cella si possono ombreggiare per metà nel verso dei 2 semipannelli e avere metà potenza esatta.
Perché sono di fatto 2 pannelli in parallelo.
Mentre il precedente pannello da 300w a celle intere se si oscurava per metà, faceva molto meno di metà.

​​​​​​

Questa la mia soluzione, poggiato su sdraio per bambini, in viaggio è riposto verticale in garage, nel rimessaggio) sorvegliato) è fuori e tiene in carica le batterie, ottimo perché ho l'alternatore intelligente così non lavora più di tanto alla messa in moto.