In risposta al messaggio di Wibos del 09/04/2025 alle 08:23:40Prova a togliere quella schedina e a mettere una resistenza di pullup tra data e V+ (4,7 /10 k)
In tutto ciò che accade anche a me le uniche 2 sonde che non danno mai problemi sono quella all'interno del raspberry e sul BMS, le altre hanno il comportamento descritto. Il collegamento è questo raspberrry da dove prelevo+3,3V e GND > interfaccia per sonde > sonde tutte sulla medesima interfaccia> usato cavo bus twistato e schermato con dati su coppia twistata schermata e +3,3V e gnd su altra coppia.
In risposta al messaggio di rubylove del 09/04/2025 alle 09:57:46Domani riprovo senza la schedina, all’inizio delle prove non si erano viste senza di quella.
Prova a togliere quella schedina e a mettere una resistenza di pullup tra data e V+ (4,7 /10 k) La resistenza da pochi ohm l'hai tolta? le resistenze di basso valore ohmico ad esempio 330 ohm si mettono di solito alla fine di una linea e su segnali differenziali ( per chiudere il circuito) ma non so se quel protocollo lo preveda
In risposta al messaggio di Wibos del 09/04/2025 alle 22:26:19Marco ha già utilizzato quelle sonde quindi lui megliodi me potrà aiutarti, forse l'unica differenza è che lui si è collegato a Arduino e tu a Raspberry ma non credo che ci siano differenze
Domani riprovo senza la schedina, all’inizio delle prove non si erano viste senza di quella.
In risposta al messaggio di rubylove del 10/04/2025 alle 10:20:48Si al raspberry arrivo con i tre fili, se hai qualche altro tipo di collegamento da provare scrivi pure.
Marco ha già utilizzato quelle sonde quindi lui megliodi me potrà aiutarti, forse l'unica differenza è che lui si è collegato a Arduino e tu a Raspberry ma non credo che ci siano differenze Dalla schedina al raspberry sempre tre fili sono giusto? Quindi non stai usando il protocollo 1 - Wire perchè dati e alimentazione li hai separati
In risposta al messaggio di rubylove del 10/04/2025 alle 10:20:48Senza i condensatori.. "periferici" non funzionava neanche a me, ovviamente da software faccio più letture scartando le più piccole e le più grandi, poi faccio la media di quelle rimanenti.
Marco ha già utilizzato quelle sonde quindi lui megliodi me potrà aiutarti, forse l'unica differenza è che lui si è collegato a Arduino e tu a Raspberry ma non credo che ci siano differenze Dalla schedina al raspberry sempre tre fili sono giusto? Quindi non stai usando il protocollo 1 - Wire perchè dati e alimentazione li hai separati
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In risposta al messaggio di Emme48 del 09/04/2025 alle 09:20:46Ho usato +3,3V perchè anche per lavoro le uso a quella tensione e non sapevo che potessero reggere anche 5V.
ATTENZIONE Se il Raspberry lavora a 3,3 Volt non devi alimentare le sonde a 5 Volt
In risposta al messaggio di Wibos del 10/04/2025 alle 14:16:30Come ti ho detto non l'ha mai usato ma se colleghi tre conduttori con alimentazione e dati separati non è 1 wire che prevede che il segnale data e l'alimentazione viaggino sullo stesso filo con un sistema che accumula energia nella periferica attraverso un condensatore
Si al raspberry arrivo con i tre fili, se hai qualche altro tipo di collegamento da provare scrivi pure.
In risposta al messaggio di Wibos del 10/04/2025 alle 20:39:29Il filo 1-wire non deve mai poter superare Vcc del Raspberry..
Ho usato +3,3V perchè anche per lavoro le uso a quella tensione e non sapevo che potessero reggere anche 5V. Se le alimento prelevando +5V dal raspberry secondo me non accade nulla, tu che dici Marco ? Non credo che si possadanneggiare il raspberry. Prima intanto ho scollegato la schedina di interfaccia che consigliava qualche tutorial, le ho collegate con la resistenza da 4,7 KOhm ed in effetti funzionano…..purtoppo rimane il medesimo problema che con inverter acceso vanno giù.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 10/04/2025 alle 21:20:27Infatti il raspberry si alimenta con +5V, ecco perchè secondo me non fa nulla.
Il filo 1-wire non deve mai poter superare Vcc del Raspberry.. Io ho protetto il PIN che uso con un diodo Schottky col catodo su Vcc e l'anodo sul PIN. Devi alimentare il DS18B20 con una tensione non superiore a quella del Raspberry, preferibilmente che sia la stessa.
In risposta al messaggio di Wibos del 10/04/2025 alle 22:04:13Se il Raspberry lo alimenti a 5 Volt anche i DS1B20 devi mndarli a 5 Volt.
Infatti il raspberry si alimenta con +5V, ecco perchè secondo me non fa nulla. Ho osservato il tuo schema elettrico e non ho compreso bene l’argomento delle resistenze periferiche.
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In risposta al messaggio di Wibos del 12/04/2025 alle 19:52:51Quando e SE ti risponderanno ti diranno che la quantità di disturbi emessi dall'inverter rientra nei limii imposti dalla normativa che non è zero ma un valore definito.
Ciao, allora oggi altra prova con i nuclei in ferrite: ne ho messi 5 sia sulle sonde che sull'ultimo tratto che va al Raspberry…….tutto come prima. Lunedì scriverò a Kert. Buon we a tutti.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 13/04/2025 alle 09:06:38Ciao Marco, purtroppo credo che la tua ipotesi della risposta di Kert possa essere sensata…..il filtro che suggerisci non l’ho ancora provato, lo cercherò su Amazon.
Quando e SE ti risponderanno ti diranno che la quantità di disturbi emessi dall'inverter rientra nei limii imposti dalla normativa che non è zero ma un valore definito. Se un impianto dati fatto da te è sensibile ad unimpianto elettrico fatto da te, possiamo immaginare la risposta. Ti proporranno di inviargli l'inverter (a tue spese) per controllare la quantità di disturbi emessi, se questi disturbi misurati da loro rientreranno nei limiti di legge, a te non rimarrà che riprenderti l'inverter pagando la spedizione e le ore di lavoro che hanno fatto, comprese quelle per la gestione in arrivo e in partenza del pacco... oltre ai tecnici anche i magazzinieri si pagano e se ti propongono la restituzione gratis significa che ti hanno addebitato un'ora tecnica in più, nessuno regala. Hai provato a mettere un filtro L-C all'uscita del 230 Volt?
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In risposta al messaggio di Wibos del 13/04/2025 alle 11:07:00Va più che bene, ma non chiedermi di garantirti che risolverai.
Ciao Marco, purtroppo credo che la tua ipotesi della risposta di Kert possa essere sensata…..il filtro che suggerisci non l’ho ancora provato, lo cercherò su Amazon. Una cosa come questa potrebbe andare ? La linea230V dall’inverter al quadro elettrico del veicolo la feci con del semplice cavo unipolare da 1,5 mmq in un corrugato da elettricista, provo cercare nei magazzini elettrici se hanno del cavo schermato 3 x 1,5, magari quello aiuterà…… tu che dici ?
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In risposta al messaggio di Wibos del 13/04/2025 alle 11:07:00La compatibilità elettromagnetica è data dai due dispositivi (o più)
Ciao Marco, purtroppo credo che la tua ipotesi della risposta di Kert possa essere sensata…..il filtro che suggerisci non l’ho ancora provato, lo cercherò su Amazon. Una cosa come questa potrebbe andare ? La linea230V dall’inverter al quadro elettrico del veicolo la feci con del semplice cavo unipolare da 1,5 mmq in un corrugato da elettricista, provo cercare nei magazzini elettrici se hanno del cavo schermato 3 x 1,5, magari quello aiuterà…… tu che dici ?
In risposta al messaggio di rubylove del 13/04/2025 alle 12:26:28La linea delle sonde in tutto sarà 5/6metri a dir tanto considerando la sonda più lontana; passa dal garage alla dinette dove c’è la batteria e tutti gli apparati, inverter compreso, usando un tubo dismesso della truma. La linea 230V è lontana, solo nel vano batteria la 230V dall’inverter passa vicino ai cavi delle sonde. Magari è quello…..
La compatibilità elettromagnetica è data dai due dispositivi (o più) Ci deve essere sempre un trasmettitore (l'inverter nel tuo caso) e un ricevitore, la linea dati nel tuo caso se il ricevitore è troppo sensibilealla interferenze potrebbe avere malfunzionamenti anche se il trasmettitore è a poso o viceversa io sono piu portato a pensare ad un problema sulla linea dati o alla scheda stessa che all'inverter ma posso sbagliarmi il discorso relativo all'alimentazione è giusto che sia uguale, o 3,3 o 5V Quanto è lunga la linea delle sonde? dove passa?
In risposta al messaggio di Wibos del 13/04/2025 alle 16:45:205/6 metri non sono pochi per una linea unifilare ( i dati viaggiano su un solo filo) nel frattempo ho visto che non stai lavorando nel sistema 1 wire perchè 1 wire prevede un solo filo dove ci sono i dati e l'alimentazione alternati e il dispositivo deve prevedere un condensatore che accumula corrente quando sta ricevendo dati (la chiamano alimentazione parassita) se stai utilizzandola massa + due fili non è 1 wire ma l'alimentazione è separata, è possibile che la calza schermata possa avere una capacità elevata e questo impedisce la comunicazione corretta che funzionerebbe anche senza schermo ma se lo schermo c'è e non è collegato a massa fa da antenna
La linea delle sonde in tutto sarà 5/6metri a dir tanto considerando la sonda più lontana; passa dal garage alla dinette dove c’è la batteria e tutti gli apparati, inverter compreso, usando un tubo dismesso della truma.La linea 230V è lontana, solo nel vano batteria la 230V dall’inverter passa vicino ai cavi delle sonde. Magari è quello….. @Marco: so che nessuno di noi in questi casi è Harry Potter !! Ognuno dà i suoi contributi sulla base dell’esperienza accumulata, purtroppo non ho nessun PC obsoleto..
In risposta al messaggio di rubylove del 13/04/2025 alle 17:09:32Ok, intanto posso fare una prova veloce così: nel cavo attuale ho 1 coppia da 0,5 mm non schermata per +3,3V e GND ed una coppia da 0,22 mm schermata che porta il segnale, posso usare la coppia schermata per il GND e l’altra per il segnale e +3,3V , seguendo le tue ipotesi dovrei togliermi di torno i disturbi che la parte schermata facendo da antenna si porta dietro, che ne dici ?
5/6 metri non sono pochi per una linea unifilare ( i dati viaggiano su un solo filo) nel frattempo ho visto che non stai lavorando nel sistema 1 wire perchè 1 wire prevede un solo filo dove ci sono i dati e l'alimentazionealternati e il dispositivo deve prevedere un condensatore che accumula corrente quando sta ricevendo dati (la chiamano alimentazione parassita) se stai utilizzandola massa + due fili non è 1 wire ma l'alimentazione è separata, è possibile che la calza schermata possa avere una capacità elevata e questo impedisce la comunicazione corretta che funzionerebbe anche senza schermo ma se lo schermo c'è e non è collegato a massa fa da antenna Se puoi fai questa prova, collega i sensori con tre fili non schermati lunghi 5/6 m in modo volante, cioè facendo passare i conduttori lontani dall'inverter, se funziona poi si trova la soluzione definitiva, è possibile che il tuo cavo schermato abbia una capacità elevata e se collegato smorza il segnale, se non collegato diventa un'antenna se hai dei doppini usane uno per data e massa e l'altro con i fili parallelati per l'alimentazione (V+) metti una resistenza da 10 k 1/4 di W tra il conduttore data del sensore e il positivo di alimentazione e una tra data e positivo al raspberry
In risposta al messaggio di Wibos del 13/04/2025 alle 19:02:14Si è una prova da fare, anche se credo potrebbe non cambiare molto, se non dovesse risolvere, la prova da fare non invasiva è di provare con dei conduttori volanti che passano lontani dai cablaggi dell'inverter, se dovesse funzionare almeno sai che dovrai lavorare su quello
Ok, intanto posso fare una prova veloce così: nel cavo attuale ho 1 coppia da 0,5 mm non schermata per +3,3V e GND ed una coppia da 0,22 mm schermata che porta il segnale, posso usare la coppia schermata per il GND e l’altraper il segnale e +3,3V , seguendo le tue ipotesi dovrei togliermi di torno i disturbi che la parte schermata facendo da antenna si porta dietro, che ne dici ? Domani acquisto le resistenze e testo la tua ipotesi, le connessioni sono tutte con i morsetti Wago perciò ci metto davvero poco a provare !
In risposta al messaggio di rubylove del 13/04/2025 alle 21:27:53Il filtro l’ho ordinato poco fa, arriva domani e proverò alla sera….
Si è una prova da fare, anche se credo potrebbe non cambiare molto, se non dovesse risolvere, la prova da fare non invasiva è di provare con dei conduttori volanti che passano lontani dai cablaggi dell'inverter, se dovessefunzionare almeno sai che dovrai lavorare su quello Anche un filtro in uscita sull'inverter come ti hanno già detto ma quel filtro dovrebbe avere almeno la stessa potenza dell'inverter in uscita La tensione alle sonda/e è corretta?