In risposta al messaggio di elefantin del 03/12/2022 alle 12:34:24Attenzione quei tester batteria vanno bene solo per la batteria motore, se la batteria servizi è una a scarica lenta (full-cycling) non vanno bene.
In risposta al messaggio di ledpeter del 05/12/2022 alle 10:54:16Si, appena arrivo a casa lo collego e lo stacco ogni volta che parto. A casa sta sempre collegato.
grazie per le informazioni ma quando scrivi sono 20 anni che il camper (gli ultimi due camper) è collegato a 220 senza problemi significa che lo tieni sempre collegato alla 220 ogni volta che è fermo?... Molti lo sconsigliano...
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 06/12/2022 alle 09:36:15in effetti il tuo ragionamento mi pare logico ma dalle foto che ho messo sapresti dirmi se il caricabatteria del mio Adria del 2007 (acquistato 8 mesi fa) è del tipo vecchio oppure automatico? grazie per la disponibilità!
Si, appena arrivo a casa lo collego e lo stacco ogni volta che parto. A casa sta sempre collegato. Secondo me chi dice di non lasciarlo sempre collegato, è rimasto ai vecchi caricabatterie, quelli rozzi che caricano sempree facevano bollire le batterie, ma con quelli moderni automatici una volta che la batteria è carica, stanno in standby e non caricano piu fino a che non servisse, e comunque con corrente modestissima di pochissimi A solo ogni tanto. A mio parere, è molto peggio attaccare la 220 una volta in settimana o anche piu di rado, perchè la BS sarà quasi scarica, e il caricabatterie ci riversa subito 20A finchè non si carica e una corrente elevata stressa di piu sia i componenti del caricabatterie che la batteria stessa. Certo che anche mettere 20 o 30A nella batteria non è che la danneggi, ma la sottopone a uno stress maggiore. Quando hai la BS scarica e metti in moto, possono arrivare anche 40-45A dall alternatore alla BS nei primi minuti. Se pensi, chi sta un mese o due in campeggio, la 220 la ha sempre attaccata e senza problemi.
https://www.dometic.com/it-it/o...
In risposta al messaggio di ledpeter del 06/12/2022 alle 10:06:09Anche se vedo solo la scatola blu, e non sigle o altro, direi che è un SCHAUDT, e se è del 2007 sicuramente è gia un tipo moderno automatico. Nel mio precedente camper del 2007 c'era un SCHAUDT EBL-101 moderno e automatico. Vai tranquillo!
in effetti il tuo ragionamento mi pare logico ma dalle foto che ho messo sapresti dirmi se il caricabatteria del mio Adria del 2007 (acquistato 8 mesi fa) è del tipo vecchio oppure automatico? grazie per la disponibilità!
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In risposta al messaggio di Paolo62 del 06/12/2022 alle 18:12:48
Direi che dovresti indicarci il modello di caricabatterie per cercarne le caratteristiche. Purtroppo, nel 2007 montavano ancora anche caricabatterie tradizionali a tensione costante... meglio esser certi del modello per sapere come lavora.

In risposta al messaggio di ledpeter del 03/12/2022 alle 11:49:34Ci sono cose che ormai hanno compreso anche i sassi, ma non i camperisti di col
Buongiorno, ho un quesito per chi se ne intende di impianto elettrico: Dopo quasi un mese di fermo ho misurato con un tester il voltaggio delle mie due batterie servizi e una dava 12,50 v e l'altra (forse perchè è nuova?)13,87 v. Siccome ho letto che se il camper rimane fermo bisognerebbe collegare la corrente 220v (almeno un giorno) ogni mese, l'altro giorno ho lasciato attaccato per 24 ore. Quando ho staccato la 220 ho misurato nuovamente il voltaggio delle batterie e la prima mi dava 12,48 mentre quella nuova mi dava 13,75 (quindi tutte e due leggermente calate). Secondo voi è normale che dopo 24 ore di corrente di casa le batterie invece di aumentare la carica abbiano perso qualche decimale di volt?
In risposta al messaggio di ledpeter del 07/12/2022 alle 10:47:28
https://docplayer.it/116111609-...
In risposta al messaggio di wippet del 04/12/2022 alle 13:17:44tieni caro quel tuo amico perchè è una persona saggia.
Ho un caro amico che si occupa da sempre di Gruppi di Continuita' e Soccorritori Elettrici di grandi aziende, impianti sportivi, ospedali, banche ecc. Credo che di pannelli solari, batterie e relative ricariche se ne intendaparecchio. Lui mi consiglia di non lasciare mai una batteria sotto carica in modo continuo, che sia da pannello o da caricabatteria 230 o pseudo mantenitori o altro, tranne che cio' avvenga tramite strumenti molto sofisticati, che non sono purtroppo applicabili a un camper. In sostanza le ragioni sono apparentemente semplici: ad esempio lui mi spiega che una batteria continuamente riempita al 100%, tendenzialmente soffre, perche' la sua chimica non riposa mai, non si stabilizza, e' continuamente stressata: immagina una corda tesa al massimo e in continuazione, parole sue. Secondo quanto mi ha spiegato, ogni batteria ha il suo punto di carica ideale, per rimanere a riposo ma pronta ad erogare quanto e' previsto: ogni casa costruttrice fornisce questi parametri di minima e di massima di stato di carica ideale e bisogna attenersi a questi per far durare una batteria a scaffale o comuque in stand-by per molto tempo senza danneggiarla. Inoltre mi spiega che ogni batteria ha un determinato numero di ricariche a sua disposizione nella sua vita, oltre il quale inizia il decadimento della sua efficienza. Se una batteria riceve in continuazione anche una sola piccola ricarica, appena il suo massimo SOC (state of charge) scende, anche solo per qualche secondo, questa equivale ad una ricarica completa fatta...ok che ne sopporta qualche migliaio, ma perche' sprecarne continuamente, piu' volte al giorno, per mesi? C'e' anche un'altra ragione, che lo preoccupa di piu': qualunque batteria, anche recente e in ottimo stato, puo' incorrere in un guasto, per qualche ragione. Tipicamente, a sua detta, un elemento smette di funzionare, il che sarebbe il meno se essa non fosse collegata a un device che la mantiene in carica. Il quale, leggendo un elemento in meno, quindi 10,x volt invece che 12,x si mette a pompare un bel po' di Ampere negli altri 5 elementi rimasti attivi, e che iniziano a bollire...la batteria si gonfia e i cavi si scaldano, il pericolo di incendio e' reale. Per sicurezza anderbbero montati dei sensori di temperatura vicino a ciascun elemento della batteria, quindi 6 sensori, in modo da interrompere in automatico e immediatamente l'erogazione della ricarica. Ma quanti di noi li hanno in camper? Alla mia domanda: che fare? l'amico mi suggerisce, in base alle caratteristiche della mia batteria AGM da 100A (acquistata peraltro da lui) di procedere come segue, quando il camper e' fermo e non lo uso. Interrompere la ricarica tramite pannello e 230 quando non e' in uso e quindi non ci sono utenze attive. Collegare il pannello solare o la 230 ogni 12/14 giorni per almeno 24 ore e comunque fino al raggiungimento della carica totale, (rispettando i valori del costruttore della batteria); quindi staccare tutto nuovamente per altri 12/14 giorni. Devo dire che dopo aver seguito le sue indicazioni, controllando lo stato di carica a fine periodo dei 12/14 giorni, e confrontandolo con quello a fine carica, la situazione e' andata via via appiattedosi, la differenza tra i due valori e' andata diminuendo sempre piu', come se la batteria avesse raggiunto un suo equilibrio di riposo, una sorta di limbo. Riporto qui la mia esperienza poiche' la ritengo positiva, poi io non sono un tecnico, ho solo molta fiducia nella professionalita' del mio amico; chiaro che se si sbaglia lui, avro' sbagliato anche io, conseguentemente.
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