In risposta al messaggio di Laikone del 18/10/2025 alle 14:33:13Forse dovresti andare sui forum dove si parla di Impianti ad ISOLA da decenni.
non intendo assolutamente darti del bugiardo, ma ho seri dubbi su ciò che hai affermato in termini di molti utenti che le hanno in villa... Questo perchè ci sono serie leggi in merito e solitamente l'utilizzo di batterieè abbinato al FV, dove spesso si cerca l'eventuale aiuto dallo stato per poter avere le agevolazioni per le installazioni. Siccome per ottenere tali agevolazioni gli impinti devono essere CERTIFICATI, avrei dei dubbi in merito al fatto che ciò venga fatto con batterie (non solo queste) prese a caso sul web. Sul doversi fidare mi trovi d'accordo, come mi trovi d'accordo quando eventualmente si afferma che ci si trova bene ma ciò, non è sinonimo di prestazioni a pari livello di altri prodotti, perchè il segreto sta tutto qua; prestazioni e certificazioni, qualità.
In risposta al messaggio di Emme48 del 18/10/2025 alle 09:30:11Ciao,
Ci metti la batteria di una Panda e vai a fare l'omologazione. Poi cambierai idea e in aftermarket, passerai al litio. Scherzi a parte non lo so, ma credo che il problema sia una batteria fai-da-te, se c'è una marca stampatasopra forse non ti dicono nulla... forse. Se ci va un allestitore l'omologazione di tutto il mezzo la fanno in 10 minuti, se ci vai tu come privato è molto probabile che siano molto (molto, molto...) più pignoli. Sicuramente gas, riscaldamento e corrente vengono guardati molto bene perché sono possibili fonti di problemi relativi alla sicurezza. L'impianto elettrico chi te lo certifica?
In risposta al messaggio di wippet del 18/10/2025 alle 10:38:04L'importante è che ognuno si prenda le proprie responsabilità consapevole che, non seguendo i crismi richiesti del caso, aumentano i rischi e solitamente questi non sono ristretti alla singola persona che ha installato l'impianto o all'equipaggio del mezzo... Ma anche ad altri equipaggi che posteggiano vicino.
Si fa tanto terrorismo da forum, tanto per mostrare di saperne più di tutti....parole, parole, parole, e tanta teoria! Ma nella realtà dei fatti, è tutto molto semplice, ed è davvero un altro mondo. Chi denigra le litio,o è ignorante, o è in malafede: i vantaggi sono innegabili, è una svolta epocale. Ovviamente sul mercato c'è di tutto, e come in tutte le cose, bisogna saper scegliere, ciò accade normalmente anche per un paio di calzini. Basta affidarsi a marchi diffusi, i quali se esistono e resistono, è segno che non sono fregature....le notizie di fregature volano in rete velocissime, stroncano le bufale in tempo quasi reale. E basta spendere il giusto, non è detto che gli oggetti più cari siano i migliori, lo sanno tutti (o quasi tutti). Parola di cantinaro (e felice di esserlo).
In risposta al messaggio di FrancescoCiri del 18/10/2025 alle 23:11:33Forse dovresti affidare l'omologazione ad un "costruttore" di camper, non ad un semplice "allestitore".
Ciao, questi i requisiti sull'impianto elettrico per l'omologazione che mi ha girato l'agenzia. gli impianti elettrici vanno divisi in: 1) 12 Volt, certificato e con uso di materiale elettrico adeguato; 2) 220 Volt, certificato con IP65, interruttore magnetotermico e messa a terra. Al momento non ho trovato professionisti che mi certifichino l'impianto.
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 19/10/2025 alle 11:47:34Hai ragione, purtroppo gli allestitori che ho contattato non hanno tempo di seguirmi. Se ne hai qualcuno da consigliarmi zona Veneto: grazie!!
Forse dovresti affidare l'omologazione ad un costruttore di camper, non ad un semplice allestitore. Non conviene farsi bocciare all'omologazione, se hai lavorato bene loro potranno apportare solo alcune piccole modifichea prezzo modico e presentarsi loro in motorizzazione. Ci sono alcune cose... sgradite all'ingegnere che dovrà mettere la sua firma sul tuo mezzo, siccome molte cose da controllare sono interpretative io ti consilio di affidarti a chi già conosce le persone che dovranno valutare. È anche possibile che ti smontino alcune cose lasciando solo il minimo indispensabile. L'agenzia non è una buona idea perchè risulta che i lavori li hai fatti tu, controlleranno tutto, anche che i fili siano almeno FS17 e del colore giusto. Con un costruttore il tuo lavoro sarà controllato e magari modificato da mani esperte e dopo, in fase di omologazione, tu figurerai solo come quello che ha firmato l'assegno.
In risposta al messaggio di FrancescoCiri del 19/10/2025 alle 19:36:29Mi piace poco fare nomi, ne conosco tanti ma non ho interessi, ma tu hai bisogno non di uno qualsiasi ma ti serve una cosa molto, molto particolare... quindi:
Hai ragione, purtroppo gli allestitori che ho contattato non hanno tempo di seguirmi. Se ne hai qualcuno da consigliarmi zona Veneto: grazie!!
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di FrancescoCiri del 19/10/2025 alle 19:36:29Questo e dopo Pordenone sono bravi prova a sentirli.
Hai ragione, purtroppo gli allestitori che ho contattato non hanno tempo di seguirmi. Se ne hai qualcuno da consigliarmi zona Veneto: grazie!!
https://www.arc-camper.it/
In risposta al messaggio di Emme48 del 19/10/2025 alle 20:26:53Buongiorno Marco, una domanda:
Mi piace poco fare nomi, ne conosco tanti ma non ho interessi, ma tu hai bisogno non di uno qualsiasi ma ti serve una cosa molto, molto particolare... quindi: Arcadia Garage, Bologna Ark Design, Firenze
In risposta al messaggio di wippet del 20/10/2025 alle 08:13:10Grazie per le dritte sugli allestitori.
Top Group a Vigonza (PD) allestisce, modifica, ripara e omologa camper dal 1992. Hanno una consolidata reputazione non solo in Veneto. Espongono alla Fiera di Parma. L'unico problema credo sia la disponibilità di tempo.
In risposta al messaggio di Szopen del 20/10/2025 alle 07:58:52Devi chiedere ad Alessandro per Arcadia Garage e Angelo per Ark Design.
Buongiorno Marco, una domanda: Le 2 officine nominate possono procedere loro per un'eventuale omologazione a camper? Ciro.
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Szopen del 20/10/2025 alle 07:58:52Devi chiedere ad Alessandro per Arcadia Garage e Angelo per Ark Design.
Buongiorno Marco, una domanda: Le 2 officine nominate possono procedere loro per un'eventuale omologazione a camper? Ciro.
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 20/10/2025 alle 11:11:09Ti ringrazio, a noi serve per sviluppi futuri, stiamo valutando un furgone L2H2 da camperizzare.
Devi chiedere ad Alessandro per Arcadia Garage e Angelo per Ark Design. So che Angelo è molto pieno, l'ultima volta che sono stato a trovarlo era alle prese con l'omologazione complicata di un Ducato... ...bisogna chiedere... Ma siamo alle solite... queste cose vanno concordate PRIMA di iniziare un lavoro in proprio.
In risposta al messaggio di wippet del 20/10/2025 alle 08:13:10Grazie, terrò presente anche il tuo suggerimento.
Top Group a Vigonza (PD) allestisce, modifica, ripara e omologa camper dal 1992. Hanno una consolidata reputazione non solo in Veneto. Espongono alla Fiera di Parma. L'unico problema credo sia la disponibilità di tempo.
In risposta al messaggio di Emme48 del 20/10/2025 alle 11:11:09Hai ragione, oltretutto dal tuo sito vedo che sei pratico di camperizzazioni.
Devi chiedere ad Alessandro per Arcadia Garage e Angelo per Ark Design. So che Angelo è molto pieno, l'ultima volta che sono stato a trovarlo era alle prese con l'omologazione complicata di un Ducato... ...bisogna chiedere... Ma siamo alle solite... queste cose vanno concordate PRIMA di iniziare un lavoro in proprio.
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In risposta al messaggio di ClaudioB75 del 24/10/2025 alle 10:34:10Condivido ogni parola.
Buongiorno, era da un po' che non leggevo il forum e vedo che gli argomenti topici sono sempre quelli...bene, bene. Sta storia delle batterie al litio che se non costano almeno 1'000 euri sono schifezze/pericolose mi fa venirein mente quello che succedeva con i telai in carbonio delle biciclette da corsa 20 anni fa. Le grandi marche li vendevano a 2'000 euri o più dichiarandoli made in Italy e costruite con fibre di carbonio di grado aeronautico Torayca. Si trovavano poi telai in carbonio, sui primi siti di e-commerce, da Taiwan perfette repliche ad un decimo del costo delle blasonate. Stesso identica forma (forse qualche terzista infedele...furbata delocalizzare stampi e tecnologia...). All'epoca qualche rivista aveva fatto le prove di peso, flessione, carico di rottura etc. non rilevando nessuna differenza. Nell'uso si rompevano o si scrostava la vernice in tutti e due, ma la marca blasonata te li cambiava senza battere ciglio, la taiwandese dovevi riordinarla. Pinarello & Co. ci guadagnavano comunque € 1'500. Ora le diciture made in Italy sono sparite, sono stati smascherati, dopodichè c'è sempre chi compra il blasone, non tanto per la ricerca di prestazioni e certificazioni, qualità, ma per poter dimostrare agli altri che sono in grado di sostenere spese da migliaia di soldini. Alla forma io, personalmente, preferisco la sostanza. Buona giornata