Domanda stupida sull'acqua

In risposta al messaggio di gobas del 20/03/2025 alle 07:16:35

Come da titolo vorrei farvi una domanda stupida sull'acqua  L'acqua pulita che rimane nella tanica può stare per alcune settimane avendo messo il potabilizzatore oppure è meglio eliminarla ? Voi come vi regolate ? Grazie Andrea e Pam su McLouis Glen 262 del 2004

tanica portatile o fissa  ?  via dalla luce ?
la potabilizza in entrata nel serbatoio/tanica ?
 

In risposta al messaggio di gobas del 20/03/2025 alle 07:16:35

Come da titolo vorrei farvi una domanda stupida sull'acqua  L'acqua pulita che rimane nella tanica può stare per alcune settimane avendo messo il potabilizzatore oppure è meglio eliminarla ? Voi come vi regolate ? Grazie Andrea e Pam su McLouis Glen 262 del 2004

Io l' acqua del serbatoio camper, la considero sempre non potabile, solo WC e lavarsi.
Ogni tanto svuoto e pulisco il serbatoio, senza pormi troppi problemi, è più complicato tenere la portabilità, ammesso si possa, che usare bottiglie di acqua potabile dove è necessario.

Anche noi l'acqua dei serbatoio delle chiare solo per lavare e w.c. Beviamo acqua minerale in bottiglia, i denti li laviamo con un bicchiere di acqua minerale; per cucinare usiamo una tanica da 5 litri a parte che rinnoviamo appena finita. 

Il serbatoio lo lasciamo sempre pieno quando non usiamo il camper. Dopo 17 anni ho avuto occasione di guardare dentro e non c'era traccia di fanghi od alghe. Se il serbatoio è mantenuto sempre pieno e senza luce, difficilmente si formano alghe, anzi non si possono formare. E non svuotarlo ma sempre rabboccarlo comporta meno acqua che entra nel serbatoio e, pertanto, meno fanghi. Poi, ognuno questa cosa la vede in modo diverso, ho solo scritto del mio atteggiamento sull'argomento.

Giovanni

In risposta al messaggio di gobas del 20/03/2025 alle 07:16:35

Come da titolo vorrei farvi una domanda stupida sull'acqua  L'acqua pulita che rimane nella tanica può stare per alcune settimane avendo messo il potabilizzatore oppure è meglio eliminarla ? Voi come vi regolate ? Grazie Andrea e Pam su McLouis Glen 262 del 2004

Non è una domanda stupida, tutt'altro.
La necessità di svuotare sovente la cisterna de acqua chiara dipende da molti fattori:
- la qualità dell'acqua che era stata immessa durante l'ultimo pieno
- la stagione più o meno calda
- la quantità rimasta
- la qualità dell' acqua che si va ad aggiungere
- il metodo di sanificazione che si utilizza
Eccetera...
È ovvio che se quel che rimane sul fondo è proveniente da un acquedotto dove si usa molto cloro, ciò aiuterà a mantenere relativamente indenne la cisterna da alghe e batteri.
Se fa molto caldo, questi si formano molto più facilmente.
Se ne è rimasta poca, quella nuova eviterà la formazione di elementi indesiderati.
Se si va ad aggiungere acqua nuova molto clorata, questa aiuta a ripulire quella vecchia.
Se si è usato un metodo di sanificazione abbastanza potente, è più difficile che si formino elementi indesiderati.
Quindi la frequenza con cui è opportuno svuotare tutto, pulire il fondo e sanificare tutto l'impianto, dipende da molti fattori, che vanno valutati di volta in volta.
Se la cisterna non è esposta alla luce, è meglio, ma come è noto, alcuni batteri patogeni si sviluppano anche al buio, quindi bisogna fare attenzione.
Personalmente, non frequentando mai climi caldi. Abitando in camper 10 mesi l'anno,  procedo al totale svuotamento ogni 4/5 pieni circa, e una sanificazione profonda due volte l'anno. La mia cisterna contiene 120 litri, e per mantenerla sana, utilizzo il Micropur della ditta svizzera Katadyn, nelle dosi consigliate.
Non uso filtri, o sfere magiche, e non utilizzo l'acqua della cisterna per bere o cucinare.
Per bere acquisto acqua imbottigliata, e per cucinare, quella fresca prelevata da fonti sicure e potabili, e che conservo in due taniche portatili da 20 litri, facili da sciacquare e tenere pulite.
 

dipende molto da dove lo tieni rimessato, io lo ho in un garage interrato, sempre al buio e al fresco, in estate 15/16 gradi massimi, ho messo un purificatore agli ioni d'argento all’interno del serbatoio, la qualità dell’acqua a Bolzano è molto buona, lo rimesso con serbatoio pieno, non la bevo

In risposta al messaggio di gobas del 20/03/2025 alle 07:16:35

Come da titolo vorrei farvi una domanda stupida sull'acqua  L'acqua pulita che rimane nella tanica può stare per alcune settimane avendo messo il potabilizzatore oppure è meglio eliminarla ? Voi come vi regolate ? Grazie Andrea e Pam su McLouis Glen 262 del 2004

è chiaro che molto dipende dal tipo di acqua che casualmente vai a caricare... 
Io alla fine di ogni vacanza vuoto completamente l'impianto, serbatoio compreso.
Durante la vacanza, siccome l'acqua è relativamente fresca non la bevo, ma la uso sia per la doccia che per i denti e anche per cucinare visto che, per cucinare, arriva a bollire e dei problemi non ce ne sono. 

In risposta al messaggio di gobas del 20/03/2025 alle 18:37:27

Provo a rispondere a tutte le varie osservazioni come potabilizzatore uso AT-BICLOR uso il potabilizzatore ma non perchè io voglia bere l'acqua ma la usiamo per lavare le cose o verdure ecc, per cucinare e per lavarci

(denti compresi) quando ho acquistato il camper ho svuotato bene la tanica e l'ho lavata e pulita e ho fatto un trattamento abbastanza strong con amuchina, lasciato li per un paio di giorni e poi risciacquato per bene la tanica la riempo dal rubinetto di casa, ho fatto il pieno e non ho guardato quanta ne sia rimasta (pensavo di comprare un contaliquidi per sapere quanto carico di volta in volta e calcolare la dose del potabilizzatore) la tanica del camper ovviamente è al buio, è sotto un divano della dinette ma il camper è in strada quindi d'estate si scalderà parecchio dopo lunghe vacanze ovviamente svuoterò e pulirò ecc la mia domanda riguardava periodi di uso alternato se questo meteo maledetto si sistema conto di usare il camper tutti i week end o uno si e uno no  ed è per questo tipo di uso che volevo capire come comportarmi con l'acqua buttare ogni volta 50-60 litri di acqua potabile mi scoccia parecchio, se posso evitare eviterei volentieri grazie a tutti

...

Hai scritto:
buttare ogni volta 50-60 litri di acqua potabile mi scoccia parecchio, se posso evitare eviterei volentieri

Questo significa metà serbatoio ogni volta che, alla fine, immetti nel serbatoio il doppio dell'acqua necessaria. Mettendo il doppio, immetti il doppio di fanghi comunque presenti nelle acque anche più linde. Poi ci sarebbe anche un discorso complesso sullo sbattimento e riposo delle acque, ma non m'addentro perché non ho la preparazione tecnica per raccontarlo. Però, anche se non l'ho teoricamente compreso, l'ho imparato nella pratica.

Giovanni

Questo argomento è già stato trattato più volte suscitando, come in questo caso risposte diverse e talvolta opposte.
Esprimo anch’io la mia opinione che l’autore del topic terrà nella considerazione che preferisce. 
Il BT-Clor non è un potabilizzatore, ma un disinfettante. Gli acquedotti come quello dal quale tu prelevi l’acqua che carichi nel serbatoio del camper ( hai scritto “dal rubinetto di casa”) utilizzano dei disinfettanti simili dosandoli in maniera professionale per evitare ogni proliferazione batterica e fungina. Le acque dell’acquedotto sono controllate sistematicamente. Immettere atri disinfettanti va ad aumentare il dosaggio già calibrato in acquedotto e secondo me è inutilmente costoso e dannoso. 
Io quando parto con il camper carico l’acqua nel serbatoio cercando di calibrare la quantità necessaria sé il periodo è breve ( tipicamente un fine settimana) oppure completamente se il viaggio è più lungo. L’acqua che carico è dell’acquedotto e addolcita, se carico a casa, o dell’acquedotto e basta se carico in rimessaggio. Oltre al serbatoio carico anche alcune bottiglie di vetro con acqua sempre del rubinetto che utilizzo per bere in tavola.
L’acqua del serbatoio la uso per tutto tranne che per bere, anche se mi capita anche di berla se non ho voglia di prendere la bottiglia o se ho vuotato tutte le bottiglie, ma comunque ci cuocio la pasta, faccio il caffè e lavo la frutta e la verdura. E’ sempre l’acqua di casa alla fine !  Qualche precauzione in più nel berla la prendo se carico in giro. In quel caso mi accerto bene che sia potabile e bevibile. Spesso riempio le bottiglie di vetro dove carico il serbatoio delle chiare. Tenerla nelle bottiglie fa sì che non prenda eventualmente sapore di plastica, cosa che peraltro non mi è mai capitato di sentire. A fine vacanza svuoto il serbatoio ed il boiler a meno che non preveda di ripartire entro 1 settimana nel qual caso la lascio dentro. Una volta vuotato il serbatoio lascio il tappo superiore e lo scarico aperti perché passi un minimo di aria. Se si calibra con attenzione l’acqua al carico in funzione del tempo che si spenderà in camper si buttano 15/20 litri di acqua, non di più , scaricando a casa se non sta piovendo la faccio andare nelle aiuole di casa così non si spreca proprio, ma anche fosse….
sono quasi 20 anni che faccio così non ho mai avuto  conseguenze di nessun tipo, né personali né al serbatoio. Mi darebbe molto più fastidio bere acqua con eccesso di cloro. Addirittura sul gommone, l’acqua dell’acquedotto la lasciavo anche oltre 1 mese, quella la usavo solo per la doccia, ma anche con quella mia avuto problemi.

In risposta al messaggio di gobas del 20/03/2025 alle 19:34:02

abbiamo appena iniziato ad usare il camper e quindi non so quanta acqua si usi a seconda del tipo di weekend e in base alla stagione (se in capeggio o arre attrezzate e quindi ne usi poca oppure sei in libera o simili e quindi

serve anche per la doccia ecc) pian piano forse ci prenderò la mano anche per quello pensavo di prendere un contalitri tipo questo ox_sc_act_title_1?smid=A1XYBZKHALKPR2&psc=1 per gestire meglio le quantità per il discorso del potabilizzatore posso essere d'accordo che l'acqua è già potabilizzata e controllata ma lo è per stare nei tubi e praticamente sempre in movimento non so se è potabilizzata/disinfettata per stare ferma in una tanica in plastica quando avevo la roulotte aggiungevo qualche goccia di amuchina ma la tanica era piccolissima una volta comperato il camper mi hanno consigliato di usare un po' di quel prodotto grazie

...

Sono impressioni che si maturano con il tempo e l'esperienza. Io il contalitri  in carico non ce l'ho. La quantità in carico la "misuro" osservando il livello raggiunto dall'acqua nel serbatoio guardando attraverso il tappo superiore. Un po' alla volta arrivi ad inserire la quantità corretta.

Utilizzi il termine "Potabilizzare". Ma sia chiaro che la potabilizzazione è altra cosa. E' un assieme di pretrattamenti e trattamenti fisico-chimici tra i quali la disinfezione, atti a rendere potabile un'acqua che non lo è. Se prendo l'acqua di un pozzo o di un fiume e ci metti l'amuchina, non la potabilizzi. Questo solo per chiarire un concetto.

Se ti senti tranquillo aggiungendo cloro... fallo pure, se rispetti le dosi prescritte non succede probabilmente nulla, ma se si carica l'acqua dell'acquedotto per me non serve. L'acqua viene disinfettata in una della fasi preliminari ed alla fine del processo di potabilizzazione e deve rimanere efficace per diversi giorni. Quindi quando tu la prelevi dal rubinetto, hai ancora davanti tanti giorni di disinfezione. L'acqua dell'acquedotto non sta nei tubi. Sta nei serbatoi e poi transita nei tubi per raggiungere le utenze. 
Mi ripeto, io non ho mai aggiunto nulla all'acqua potabile e non ho mai avuto alcun problema. Il serbatoio del mio primo camper, dopo 8 anni era ancora perfetto. Anche quello attuale che ha 7 anni è come nuovo, ed io il camper lo uso abbastanza. Se carico acqua non a casa metto un filtro fisico sul tubo, ma trattiene realmente qualche granellino, niente di più. Lo faccio giusto perchè non si intasino i filtri della pompa. Quando carico a casa, dove ho 2 filtri a cartuccia in cascata e poi l'addolcitore, non metto neanche il filtro, tanto non c'è nulla da fermare. 
 

Svuoto solo quando devo lasciare il camper sottozero e con riscaldamento spento. Rabbocco prima di ogni partenza.
Usiamo l acqua per il WC, lavarci, lavare i denti, cucinare, lavare verdura etc. Ovviamente per cucinare viene bollita è quindi non c'è nessun problema, ma anche lavare i denti, che per forza ne va un minimo in bocca, non abbiamo mai avuto problemi, neppure un semplice "cagotto".  Ormai sono 35 anni che faccio così, ci saremo autovaccinati

Da sempre carico quando ho necessità e non mi sono mai fatto problemi a usare l'acqua per tutto tranne che berla. 
I forum sino spesso furieri di panico, come quello per il quale vanno usati certe accortezze per il boiler sanitario pena lo sviluppo della legionella. L'unica cosa possibile è che chi se l'è presa sia morto perche dal 2009 che frequento COL ad oggi non ho mai letto nessuno scrivere di esserne guarito. 
Ho lavato o serbatoi solo dei camper comprati usati, ma il nuovo o quello usato e "resettato" hanno sempre visto acqua prelevata in posti validi e zero problemi. 

In risposta al messaggio di Paolo62 del 21/03/2025 alle 00:00:14

Sono impressioni che si maturano con il tempo e l'esperienza. Io il contalitri  in carico non ce l'ho. La quantità in carico la misuro osservando il livello raggiunto dall'acqua nel serbatoio guardando attraverso il tappo

superiore. Un po' alla volta arrivi ad inserire la quantità corretta. Utilizzi il termine Potabilizzare. Ma sia chiaro che la potabilizzazione è altra cosa. E' un assieme di pretrattamenti e trattamenti fisico-chimici tra i quali la disinfezione, atti a rendere potabile un'acqua che non lo è. Se prendo l'acqua di un pozzo o di un fiume e ci metti l'amuchina, non la potabilizzi. Questo solo per chiarire un concetto. Se ti senti tranquillo aggiungendo cloro... fallo pure, se rispetti le dosi prescritte non succede probabilmente nulla, ma se si carica l'acqua dell'acquedotto per me non serve. L'acqua viene disinfettata in una della fasi preliminari ed alla fine del processo di potabilizzazione e deve rimanere efficace per diversi giorni. Quindi quando tu la prelevi dal rubinetto, hai ancora davanti tanti giorni di disinfezione. L'acqua dell'acquedotto non sta nei tubi. Sta nei serbatoi e poi transita nei tubi per raggiungere le utenze.  Mi ripeto, io non ho mai aggiunto nulla all'acqua potabile e non ho mai avuto alcun problema. Il serbatoio del mio primo camper, dopo 8 anni era ancora perfetto. Anche quello attuale che ha 7 anni è come nuovo, ed io il camper lo uso abbastanza. Se carico acqua non a casa metto un filtro fisico sul tubo, ma trattiene realmente qualche granellino, niente di più. Lo faccio giusto perchè non si intasino i filtri della pompa. Quando carico a casa, dove ho 2 filtri a cartuccia in cascata e poi l'addolcitore, non metto neanche il filtro, tanto non c'è nulla da fermare.   

...

Confermo, la potabilizzazione dell'acqua è un processo complicato, lungo e costoso.
Ne so qualcosa, dato che mi sono occupato di strutture ricettive per una vita.
Quando l'acquedotto locale, ammesso che ci sia, non è in grado di garantire acqua potabile al 100%, si rende necessario dotarsi di apparecchiature specifiche. Solitamente viene dato l'appalto ad aziende specializzate, come ad esempio la multinazionale Culligan, presente in tutto il mondo, e che presuppone la presenza di un tecnico sul posto durante tutta la stagione di apertura. Poi dipende dalla provenienza dell'acqua grezza, se da superficie, come laghi e invasi vari, da profondità tipo pozzi e falde, o se sono marine o salmastre che vanno pure dissalate.
Impensabile quindi pretendere di potabilizzare l'acqua in faidate sui nostri mezzi.
Talvolta, a livello di strutture ricettive offshore particolarmente sfortunate per reperibilità di acqua, si rende necessario trasportare la potabile proveniente da altri luoghi dove l'approvvigionamento è più facile.
Per fare un esempio, alle Maldive, in un villaggio turistico su un atollo piuttosto remoto, la produzione dei nostri due dissalatori spesso in alta stagione non copriva l'intero fabbisogno del resort, e ci toccava acquistare grosse quantità d'acqua provenienti da Sri Lanca via nave, con conseguenti costi altissimi. Ero solito dire che forse avremmo risparmiato se avessimo immesso nel nostro circuito idraulico dello champagne millesimato...e la battuta non era poi così lontana dalla realtà.
Nei paesi scandinavi, per contro, l'acqua di partenza è già di una qualità talmente alta, che in molti comuni è stato totalmente eliminato il cloro, ed è sufficiente il passaggio in alcuni filtri a sabbia e resine, ed un trattamento UV tutto sommato poco dispendioso.
Personalmente, non bevo mai l'acqua dal rubinetto nemmeno se mi trovo in un 5 stelle di una grande metropoli, e quando mi lavo i denti, sul finale mi sciacquo accuratamente la bocca un paio di volte con acqua in bottiglia; ovviamente faccio lo stesso quando sono in camper. 
Attenzione alla bollitura: non tutti gli agenti patogeni vengono eliminati con la bollitura, a meno che questa duri ore...quindi, in caso di acqua di provenienza incerta, gli spaghetti mi è capitato di cuocerli con acqua in bottiglia, ad esempio durante il mio viaggio in India. Mi ero dotato di un costosissimo filtro ceramico con pompa a mano acquistato da Katadyn, ma a giudicare dalla morchia che vedevo depositarsi sul filtro ceramico, pur dopo vari passaggi, non mi sono mai fidato più di tanto.

Anch'io non uso particolari accorgimenti sul van, diverso era in barca dove, sia per le dimensioni dei serbatoi, sia per i periodi di non utilizzo, avevo più attenzioni per la disinfezione dei serbatoi.
Riguardo alla legionella, sebbene il rischio di contrarla sia davvero minimo, è anche vero che questo batterio è particolarmente pericoloso per i nostri polmoni, potendo portare anche in certi casi alla morte. 
La possibilità che si sviluppi negli impianti di acqua sanitaria è elevata in impianti idrici complessi, come negli ospedali, negli alberghi, nelle caserme (da cui il nome): è invece molto più remota nei nostri impianti. 
Mettersi al riparo da questo rischio è molto semplice, in quanto il batterio prolifica in acque ferme e tiepide, ma viene completamente estinto con una esposizione di almeno 30 minuti a 60 gradi. 
Nei nostri impianti è quindi sufficiente scaldare l'acqua del boiler periodicamente a questa temperatura, evitando di scaldarla sempre e solo a 40 gradi (nel caso della Truma in mod. Eco).
Tutto qui.
 

potete fare comunque come volete, ma io eviterei come la peste di aggiungere Amuchina che in patica è cloro a quello già presente nell'acqua di casa o in qualsiasi acquedotto di un paese europeo.
Certo, qualcuno perla dell'India... ecco... li mai mi sogrerei di cucere la pasta o lavarmi i denti... ma questo accade anche se vado in Egitto nel miglior albergo a 5*... proprio per evitare il cag8 che diceva Tommaso... 

PRIMA di fare rifornimento acqua, ovunque ci si trovi, si è in grado di capire che tipo di acqua si andrà a caricare... 

In tanti anni di camperismo a me non è mai capitato nulla e nei miei serbatoio, SEMPRE opportunamente svuotati al temine di ogni viaggio, non è MAI stato inserito nessun tipo di veleno, perchè ricordate, il cloro è un VELENO.

In risposta al messaggio di wippet del 21/03/2025 alle 08:41:47

Confermo, la potabilizzazione dell'acqua è un processo complicato, lungo e costoso. Ne so qualcosa, dato che mi sono occupato di strutture ricettive per una vita. Quando l'acquedotto locale, ammesso che ci sia, non è in

grado di garantire acqua potabile al 100%, si rende necessario dotarsi di apparecchiature specifiche. Solitamente viene dato l'appalto ad aziende specializzate, come ad esempio la multinazionale Culligan, presente in tutto il mondo, e che presuppone la presenza di un tecnico sul posto durante tutta la stagione di apertura. Poi dipende dalla provenienza dell'acqua grezza, se da superficie, come laghi e invasi vari, da profondità tipo pozzi e falde, o se sono marine o salmastre che vanno pure dissalate. Impensabile quindi pretendere di potabilizzare l'acqua in faidate sui nostri mezzi. Talvolta, a livello di strutture ricettive offshore particolarmente sfortunate per reperibilità di acqua, si rende necessario trasportare la potabile proveniente da altri luoghi dove l'approvvigionamento è più facile. Per fare un esempio, alle Maldive, in un villaggio turistico su un atollo piuttosto remoto, la produzione dei nostri due dissalatori spesso in alta stagione non copriva l'intero fabbisogno del resort, e ci toccava acquistare grosse quantità d'acqua provenienti da Sri Lanca via nave, con conseguenti costi altissimi. Ero solito dire che forse avremmo risparmiato se avessimo immesso nel nostro circuito idraulico dello champagne millesimato...e la battuta non era poi così lontana dalla realtà. Nei paesi scandinavi, per contro, l'acqua di partenza è già di una qualità talmente alta, che in molti comuni è stato totalmente eliminato il cloro, ed è sufficiente il passaggio in alcuni filtri a sabbia e resine, ed un trattamento UV tutto sommato poco dispendioso. Personalmente, non bevo mai l'acqua dal rubinetto nemmeno se mi trovo in un 5 stelle di una grande metropoli, e quando mi lavo i denti, sul finale mi sciacquo accuratamente la bocca un paio di volte con acqua in bottiglia; ovviamente faccio lo stesso quando sono in camper.  Attenzione alla bollitura: non tutti gli agenti patogeni vengono eliminati con la bollitura, a meno che questa duri ore...quindi, in caso di acqua di provenienza incerta, gli spaghetti mi è capitato di cuocerli con acqua in bottiglia, ad esempio durante il mio viaggio in India. Mi ero dotato di un costosissimo filtro ceramico con pompa a mano acquistato da Katadyn, ma a giudicare dalla morchia che vedevo depositarsi sul filtro ceramico, pur dopo vari passaggi, non mi sono mai fidato più di tanto.

...

Si pero' tu parli di posti nel mondo dove tutti sanno che e' meglio non bere l'acqua(nemmeno il ghiaccio) ma qui parliamo di normali viaggi in camper in Europa o in Italia dove di solito l'acqua e' potabile, anche io non bevo l'acqua del camper ma la uso sia per cucinare che per lavarmi i denti e mai avuto problemi, da molto anni pero' ho il vizio di scaricare tutto il serbatoio tutte le volte che rientro e lascio tutto aperto 

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 21/03/2025 alle 00:04:20

Svuoto solo quando devo lasciare il camper sottozero e con riscaldamento spento. Rabbocco prima di ogni partenza. Usiamo l acqua per il WC, lavarci, lavare i denti, cucinare, lavare verdura etc. Ovviamente per cucinare viene

bollita è quindi non c'è nessun problema, ma anche lavare i denti, che per forza ne va un minimo in bocca, non abbiamo mai avuto problemi, neppure un semplice cagotto.  Ormai sono 35 anni che faccio così, ci saremo autovaccinati

...

Idem per noi, punto per punto. Nessun problema, un mese fa ho finito l'acqua ed ho approfittato per una pulizia dopo anni, nella cisterna solo qualche residuo calcareo (ahimè abbiamo acqua assai dura) sul fondo, tolto facilmente a mano con la spugna umida.

In risposta al messaggio di paolo135 del 21/03/2025 alle 12:34:13

Si pero' tu parli di posti nel mondo dove tutti sanno che e' meglio non bere l'acqua(nemmeno il ghiaccio) ma qui parliamo di normali viaggi in camper in Europa o in Italia dove di solito l'acqua e' potabile, anche io non

bevo l'acqua del camper ma la uso sia per cucinare che per lavarmi i denti e mai avuto problemi, da molto anni pero' ho il vizio di scaricare tutto il serbatoio tutte le volte che rientro e lascio tutto aperto 

...

Ecco, appunto...
Ma non tutti i camperisti viaggiano soltanto in Europa, e l'argomento "potabile" riguarda anche loro. Qui dove sono io ora, ad esempio, vedo moltissimi camper diretti o di ritorno dal Marocco, anche italiani. Altri vanno o andranno in Turchia...
Personalmente già se andassi in Grecia o in alcuni paesi dell'est, qualche precauzione la prenderei.
Ovvio che se si usa il camper per un we a Cesenatico, si può non fare nulla, al 95%.
 

In risposta al messaggio di wippet del 21/03/2025 alle 13:38:08

Ecco, appunto... Ma non tutti i camperisti viaggiano soltanto in Europa, e l'argomento potabile riguarda anche loro. Qui dove sono io ora, ad esempio, vedo moltissimi camper diretti o di ritorno dal Marocco, anche italiani.

Altri vanno o andranno in Turchia... Personalmente già se andassi in Grecia o in alcuni paesi dell'est, qualche precauzione la prenderei. Ovvio che se si usa il camper per un we a Cesenatico, si può non fare nulla, al 95%.  

...

Io vado in Grecia da molti anni ed in effetti abbiamo sempre usato i sali d'argento della Micropur per disinfettare l'acqua. So di altri amici (almeno un paio di coppie, in diverse occasioni) che non usavano nulla, ma fecero anche alcuni giorni di "purgatorio" in camper. 
Ora c'è da dire che anche in Grecia la situazione è un po' cambiata, anche in luoghi (es. Mani) dove una volta portavano l'acqua con autocisterne, e quindi ristagnava per giorni a T non ideali per la buona conservazione, ora magari c'è l'acquedotto e con esso qualche garanzia in più. 
Ma le precauzioni in quei paesi non sono mai troppe



In foto: rifornimento a una "fontanella di campagna" in Turchia

In genere quando rientriamo da vacanze in quei paesi lavo e vuoto il serbatoio. Nella gestione di viaggetti durante l'anno nelle nostre z8one invece rabbocco soltanto prima di ripartire .
PS: a parte l'inverno, in cui svuoto tutto per i noti motivi