Restauro Elnagh su base Daily (1979)

Un saluto a tutti, mi chiamo Daniele e seguo da parecchio il forum da esterno...
Ho deciso di iscrivermi dopo che, qualche mese fa, ho deciso di acquistare un vecchissimo camper Elnagh su base Iveco Daily (1979) completamente da restaurare...
L'acquisto (quasi regalo) è stato deciso dopo la verifica del buono stato del telaio e dei km veramente bassi (45.000).
il camper era fermo da 7/8 anni e la scommessa vera (per ora) è stata quella di prenderlo senza che si mettesse neanche in moto...
Dopo 3gg a smontare filtri, tubazioni, ecc il motore è partito e da qui la decisione di procedere veramente all'avventura del restauro...
Attualmente il camper è pronto ad entrare in casa (dove ho spazio e mezzi per lavorarci) dopo aver completamente revisionato motore e freni..
Sintetizzando è stata revisionata la pompa iniezione, sostituita distribuzione,  pompa acqua, pompa freni, tutte le tubazioni e componenti freni ( che erano praticamente distrutti) e adesso è in condizioni perfette...
La cabina è da verniciare e sostituire qualche parte, la cellula è completamente da restaurare perche il vecchio proprietario ha verniciato tutto di bianco con un pennello (o una scopa) e sicuramente ho intenzione di demolire completamente gli impianti per portarlo nel 2025...
È stato preso per "giocarci" e passare qualche mese a sistemarlo ben consapevole che la spesa sara probabilmente piu del suo valore a fine lavori...
Quasiasi intervento sarà fatto personalmente da me abbattendo quindi almeno i costi della manodopera...

Qualche foto al momento dell'acquisto...


Ci sarà da divertirsi...

E mi serviranno parecchi consigli...

Daniele

Sostituiti anche tutti i manicotti radiatore e braccetti anteriori, verificato differenziale, sostituito olio differenziale e olio cambio...


a livello "infiltrazioni" non sembra messo malissimo, ce n'è una evidente sulla parete di coda chiaramente proveniente dall'ancoraggio della scaletta esterna e una accanto alla porta... poco male tanto dovrò mettere le mani ovunque...

Tra le varie idee c'è quella di realizzare un gavone in coda con apertura dai due lati...

In risposta al messaggio di elSandro del 20/10/2025 alle 18:41:33

Buon lavoro ( divertimento )

Fatta oggi assicurazione temporanea (1gg) per portarlo a casa nella giornata di giovedì...
Poi inizierò a pulire e smontare tutto per controllare in primis eventuali altre infiltrazioni e poi studiarmi j passaggi per gli impianti...
Da "progetto" le pareti, sportelli e arredi saranno impiallacciati con "legno" chiaro (magari due essenze) per poi dare una finitura trasparente...
A pavimento invece sicuramente parquet...

In risposta al messaggio di banoyo del 20/10/2025 alle 19:14:05

Da come parli si capisce che sei perfettamente consapevole di quanto lavoro ti aspetta. Personalmente ammiro chi ha le capacità e la volontà di affrontare un lavoro del genere. Metti qualche foto mano a mano che procedi, è sempre bello vedere la rinascita di un camper. Buon lavoro.  

Diciamo che mi diletto con questi lavoretti, anni fa ho restaurato una roulotte ma il grosso delle mie "pazzie" riguardano la nautica (fondamentalmente gommoni)...
Qui l'approccio è simile e fortunatamente ho spazio e attrezzi per giocarci...
il motore è rinomato come affidabile (e lentissimo) e comunque ha solo 45.000 km...
Della carrozzeria anche non mi preoccupo, ci sono solo un paio di punti in cui la ruggine è passante e mi "divertirò" a creare un paio di pezze...
per gli impianti confido nei consigli del forum ma attualmente sono ad anni luce da quel punto...
Ovviamente documenterò tutto, magari in futuro potrà essere di aiuto ad altri utenti...

In risposta al messaggio di oigroig del 21/10/2025 alle 08:03:52

Buongiorno: quando ci si avventura in un lavoro del genere, da dove si inizia? indipendentemente dalle capacità che una persona può avere rispetto ad un altra, cosa si decide di sostituire e cosa no? questi lavori secondo

il mio punto di vista sono senza fine, nel senso che in ogni momento c'è qualcosa che ti lascia a piedi.e la soddisfazione finale potrebbe trasformarsi non vedendo una ben definita fine lavori in frustrazione. ho degli amici che trafficano con moto vecchie più di qualche volta hanno provato ad incastrarmi,nelle loro situazioni,ma visto l'esperienza maturata in 42 anni di officina ho sempre evitato di entrare in questo settore della meccanica,sono sempre in garage con qualcosa che non và . buon lavoro xchè da lavorare c'è ne finche si vuole. oltre alla meccanica mi sembra  sia messo bene anche come ruggine o mi sbaglio? valuti molto bene prima di investire soldi e tempo  saluti Giorgio  

...

Buongiorno, per quanto riguarda il motore si è cercato di "prevenire" (come ovvio) l'immaginabile, ossia mettere mano su tutto quello che visivamente si presentava "invecchiato" o deteriorato dagli anni con particolare attenzione all'impianto frenante di cui non si è salvato neanche un pezzo dalla pompa alle tubazioni passando per i piatti posteriori (si è salvato, per ora, solo il servofreno)...
Per il resto sono consapevole del rischio che qualche guarnizione o paraolio possa cedere ma spero di affrontare il problema più in là...
Lo scopo del restauro non è ottenere un mezzo con cui affrontare chissà che viaggio, l'ho preso per passare il tempo a lavorarci e "staccare" dal resto del mondo per qualche ora...
Spero di arrivare ad avere un buon camper per qualche viaggetto non troppo impegnativo consapevole comunque che si tratta di un motore di 46 anni...
​​Il pregio è sicuramente la sua semplicità,  il difetto, come da voi sottolineato è la vetustà che potrebbe nascondere problemi... Solo utilizzandolo però potranno eventualmente emergere...
Considerate che giovedi il "viaggio" di ritorno (e tutte le prove in officina) sarà fatto utilizzando un serbatoio portatile perche dopo quello che ho trovato nei filtri e pompa carburante non mi fido di utilizzare il suo serbatoio prima di averlo smontato e pulito (e forse sostituito)...

In risposta al messaggio di Dada77 del 21/10/2025 alle 08:31:48

Buongiorno, per quanto riguarda il motore si è cercato di prevenire (come ovvio) l'immaginabile, ossia mettere mano su tutto quello che visivamente si presentava invecchiato o deteriorato dagli anni con particolare attenzione

all'impianto frenante di cui non si è salvato neanche un pezzo dalla pompa alle tubazioni passando per i piatti posteriori (si è salvato, per ora, solo il servofreno)... Per il resto sono consapevole del rischio che qualche guarnizione o paraolio possa cedere ma spero di affrontare il problema più in là... Lo scopo del restauro non è ottenere un mezzo con cui affrontare chissà che viaggio, l'ho preso per passare il tempo a lavorarci e staccare dal resto del mondo per qualche ora... Spero di arrivare ad avere un buon camper per qualche viaggetto non troppo impegnativo consapevole comunque che si tratta di un motore di 46 anni... ​​Il pregio è sicuramente la sua semplicità,  il difetto, come da voi sottolineato è la vetustà che potrebbe nascondere problemi... Solo utilizzandolo però potranno eventualmente emergere... Considerate che giovedi il viaggio di ritorno (e tutte le prove in officina) sarà fatto utilizzando un serbatoio portatile perche dopo quello che ho trovato nei filtri e pompa carburante non mi fido di utilizzare il suo serbatoio prima di averlo smontato e pulito (e forse sostituito)...

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A livello ruggine il telaio è perfetto, le parti attaccate sono il cofano (che vedrò se recuperabile ma sarà difficile) la parte alta dei parafanghi e qualcosa nella parte bassa degli sportelli...
Il resto della cabina è puntinata in qualche punto ma assolutamente risolvibile con una semplice carteggiata...
il problema è trovare i ricambi per la cabina che non si trovano commerciali e ovviamente quelli presenti da qualche demolitore molte volte sono peggio dei miei pezzi...
Vedremo una volta arrivato a casa... 

Qualche pezzo sostituito...

In risposta al messaggio di audi a6 del 22/10/2025 alle 15:52:58

Salve, il mezzo incrociato e' un Uaz 452 ( bukhanka ) ed e' ancora commercializzato. Fabrizio

Quindi il mio è ancora il più "vintage"... 

In risposta al messaggio di ezio55 del 22/10/2025 alle 16:15:04

Complimenti..., Lo scopo del restauro non è ottenere un mezzo con cui affrontare chissà che viaggio, l'ho preso per passare il tempo a lavorarci e staccare dal resto del mondo per qualche ora... Ottima soluzione ed anche

pratica e soddisfacente se, come credo..., riuscirai nell'intento. Ho un conoscente che ha il camper in rimessaggio con la meccanica dopo questa, con pochi Km. 90.000 se ricordo bene... E' un Mobilvetta mansardato, già l'interno era bello a vedersi nonostante  gli oltre 30 anni..., lui ha sostituito completamente tutto l'impianto elettrico, cambiato rivestimenti, messo LiFePo4 e un bel impianto FV da 400 Watt con due pannelli, ottimo lavoro e funzionale, nonostante l'età del mezzo, gli hanno già offerto 10.000 euro in più di quello che ha pagato..., certo... non è una scheggia e consuma abbastanza, ma per l'utilizzo che ne fà è perfetto. Saluti.  

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Grazie....
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo ho dovuto trovare qualcos'altro come svago... 

Il camper era fermo in un rimessaggio da anni, l'ultima revisione risale al 2017 e quindi online non posso vedere i km che aveva...
Pero non ho ragioni per dubitare del chilometraggio,  anche "l'usura" di volante, pomello cambio e pedali può corrispondere i 45000 segnati...
Sul coperchio della distribuzione è indicato come ultimo cambio 29000 km e, a dire del meccanico, i pezzi sostituiti erano ancora quelli originali (freni, ecc.)...
L'olio del cambio è del differenziale era immacolato...