In risposta al messaggio di claudio IV3FNK del 03/10/2023 alle 10:04:26È questo il problema
E soprattutto tanti danno consigli o arrivano a conclusioni,senza nemmeno sapere di cosa stanno parlando.
In risposta al messaggio di Wolt79 del 02/10/2023 alle 08:22:45Sarai lmunico in Italia..alle Canarie è un problema diffuso. Termiti e una cosa che si chiama Carcoma.
Buongiorno, ho fatto una ricerca nel forum, ma sembro l'unico ad avere questo problema Durante il fine settimana appena trascorso, al centro del soffitto della mansarda a pochi centimetri dalla testa, nel silenzio della notteho sentito un leggerissimo rumore di rosicchiamento che si ripeteva ogni notte. Da google, è sicuramente il rumore di rosicchiamento di tarma (c'è addirittura l'audio da sentire in un sito per riconoscerlo) E' in un posto irraggiungibile per spruzzare insetticidi o altro, dovrei forse forare la parete? Devo risolvere tutto perchè l'idea che ogni notte ti stanno mangiando il camper è abbastanza toccante. Nessuno ha risolto problemi di questo tipo?
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In risposta al messaggio di masivo del 06/10/2023 alle 14:46:08Allora si può risolvere portandolo da un carrozziere che ha il forno?
Sinceramente non capisco, come l' ozono possa penetrare e arrivare al tarlo. E mi chiedo pure: quel camper con tarlo, è stato esposto al sole con temperature dei 40 gradi estivi, perchè secondo me anche temperature oltre i 40 gradi lo ammazzano.
In risposta al messaggio di masivo del 06/10/2023 alle 14:46:08Da qualche parte l'aria che respirano i tarli che deve pure entrare. Dall'esterno? in questo caso credo entrerebbe anche l'acqua qundi entrerà dall'interno del camper.
Sinceramente non capisco, come l' ozono possa penetrare e arrivare al tarlo. E mi chiedo pure: quel camper con tarlo, è stato esposto al sole con temperature dei 40 gradi estivi, perchè secondo me anche temperature oltre i 40 gradi lo ammazzano.
In risposta al messaggio di feynman del 06/10/2023 alle 17:50:14Che io sappia, il tarlo è una larva che poi esce dal legno e si trasforma in insetto, quindi non credo respiri, poi lo vedrei difficile dentro il legno.
Da qualche parte l'aria che respirano i tarli che deve pure entrare. Dall'esterno? in questo caso credo entrerebbe anche l'acqua qundi entrerà dall'interno del camper.
In risposta al messaggio di giorgioste del 06/10/2023 alle 15:38:51Può essere, bisogna vedere i tempi necessari per far arriva internamente la temperatura .
Allora si può risolvere portandolo da un carrozziere che ha il forno? Leggo che si imposta a 60°
In risposta al messaggio di masivo del 06/10/2023 alle 20:38:15Che i tarli abbiamo bisogno di ossigeno come tutti gli animali ne sono relativamente sicuro ma la difficolta è di fare entrare l'ozono nelle pareti ma qui vieni in aiuto il fatto che i camper restano rimessati settimane e si può ripetere il trattamento ad oltranza. Da quanto leggo dal link sotto riportato bisognerebbe fare il trattamento almeno 20gg.
Che io sappia, il tarlo è una larva che poi esce dal legno e si trasforma in insetto, quindi non credo respiri, poi lo vedrei difficile dentro il legno. Ma so che si usavano sistemi di gasificazione, chiudere in camereo in sacchi di plastica, il legno o il mobile, a me ste cose ispiravano poca fiducia, non vi era nessuna prova che il tarlo morisse asfissiato, io ci ho lavorato una vita col legno e mobili tarlati, non ho mai trovato tarli morti dentro il legno. Mentre si usava vaporare i legnami, che aveva 3 vantaggi: rapididità di stagionatura, omogeneizzazione del colore, e eliminazione di qualsiasi insetto, tarlo compreso....ovviamente questo era solo una azione preventiva sul materiale, sul mobile tarlato l' eliminazione del tarlo, era molto più difficile. Uso il termine si usava, poichè non so cosa fanno oggi.
https://www.tarlostop.com/anossia/
In risposta al messaggio di masivo del 05/10/2023 alle 10:21:10e se surgelassimo uova e tarli?
Siccome ci ho avuto a che fare una vita con i tarli del legno, e sono arrivato alla conclusione che il tarlo non lo elimini mai, puoi solo rallentarne l' azione, ovviamente con i metodi che conoscevo ai miei tempi, non socome funziona il sistema a microonde, ma trattando di legno interno alle pareti di camper, temo sia l' unica possibilità, il resto non penetra, fare fori ed iniettare serve solo se indovini esattamente dove sta il tarlo, e uccidi solo quel tarlo, ma sicuramente ce ne sono anche altri, poi ci saranno sicuramente uova sparse in giro, quindi sarà un eterna lotta. Detto questo, stavo pensando: e se surgelassimo uova e tarli?...cioè, se portassimo il camper per un po di giorni, in una località dove in inverno va sotto i -20?....ovviamente senza riscaldarlo internamente, con tutte le precauzioni necessarie, svuotamenti acqua, ecc...credo che se avessi questo problema, un tentativo lo farei .
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In risposta al messaggio di feynman del 07/10/2023 alle 07:24:04Ammesso funzioni, un conto è insacchettare un mobile, altro pensare che l' ozono superi la pellicola interna dei pannelli, sul mio è carta da parati impermeabile.
Che i tarli abbiamo bisogno di ossigeno come tutti gli animali ne sono relativamente sicuro ma la difficolta è di fare entrare l'ozono nelle pareti ma qui vieni in aiuto il fatto che i camper restano rimessati settimane e si può ripetere il trattamento ad oltranza. Da quanto leggo dal link sotto riportato bisognerebbe fare il trattamento almeno 20gg.
In risposta al messaggio di masivo del 07/10/2023 alle 14:41:57Per dare un resoconto di come era finita. alla fine non era un tarlo... non c'era nessun problema se non il mio spavento a sentire un rumore che non centrava nulla
Ammesso funzioni, un conto è insacchettare un mobile, altro pensare che l' ozono superi la pellicola interna dei pannelli, sul mio è carta da parati impermeabile.
In risposta al messaggio di Wolt79 del 03/07/2024 alle 18:13:19Mangiato pesante….
Per dare un resoconto di come era finita. alla fine non era un tarlo... non c'era nessun problema se non il mio spavento a sentire un rumore che non centrava nulla