In risposta al messaggio di Panzer del 01/09/2019 alle 17:01:58Boh, un errore di 0,05 o 0,10 bar su 2,50 mi sembra trascurabile, sicuramente in tante stazioni di servizio se fai il gonfiaggio l'errore sarà molto superiore... Presente quei manometri ad ago dove fai fatica a vedere la differenza fra 2,5 e 3 bar?
Io li ho di serie sia in auto che sulla moto, nel box utilizzo un manometro aria digitale, sulla moto segna 2,80 post, 2,45 ant, il manometro segna 2,50 ant, 2,90 post, ho provato con altri manometri in officina e i risultati non cambiano, praticamente sti sensori sono ciarabattole.
In risposta al messaggio di globetrotter del 31/08/2019 alle 23:50:15Vai in Amazon li trovi dai 35 40 € in su io ho speso circa 40 € e li sto usando dall’inverno scorso.Eccezionali.
Anche io vorrei montare questi sensori , ma vedo che hanno un range di allarme troppo basso. Io ho pneumatici 225/75/16 e pressione consigliata a pieno carico di 5,5 atm. Quali sensori avete? anche io ho visto quelli con il pannellino solare e mipiacciono molto.
In risposta al messaggio di iw5ci del 30/08/2019 alle 09:37:33Ciao Andrea, li uso da qualche anno anche io: su mansardato 7mt con sbalzo importante, pressione 5.5 ant e post con agilis CP, in estate le post vanno a 6.1-6.2 e le ant a 5.8 in marcia autostradale a 100Km/h costanti, temperatura a sx post di circa 2 gradi superiore dovuto al fatto che il mio camper pesa 300Kg a sx maggiore che a dx (serbatoio acqua, cucina, frigo, riscaldamento tutti su quel lato); salendo Etna le post vanno anche a 6.4-6.5 e le ant scendono di qualcosa, scendendo Etna la situazione si inverte portando le ant a 6.3 e le post a 5.8 .. il trasferimento dei carichi ovviamente è il resposabile dell'aumento di peso che grava sul singolo asse, in salita maggiore al posteriore ed in discesa sull'anteriore.
Dopo la mia prima vacanza con i sensori di pressione gomme, ho potuto notare alcuni aspetti interessanti e utili di questo dispositivo. La pressione durante il viaggio, specialmente sotto al sole , aumenta fino a circa 0,5bar a gomma. Dopo diverse prove, viaggio con le gomme a 4,5 anteriori e 5.0 posteriori. Durante la marcia le anteriori salgono a 4,8 e le posteriori a 5.5 cioe' la pressione corretta e consigliata sul mio mezzo, ma il dubbio e' che quella pressione, sia come prassi da misurare a freddo. Quindi se gonfio a freddo le posteriori a 5.5 , queste poi salgono a 6.0 in marcia non e' un po' troppo? Ho poi notato che la posteriore sinistra si scalda di 3 gradi in piu', in media, rispetto alla posteriore destra. A freddo la temperatura e' uguale per entrambe le gomme e precisa al grado, a caldo la sinistra scalda un pelino di piu' e non dipende da dove batte il sole (ho fatto diverse prove), dipendera' dal fatto che il serbatoio delle chiare e' a sinistra e quindi c'e' piu' peso da quel lato (dall'altra parte c'e' cucina e frigo pero'). Un'altra cosa che ho notato e' che in discese lunghe e ripide, tipo quelle dei passi dolomitici che ho fatto, la temperatura interna delle gomme sale molto. Questo presumo dipenda dal fatto che il calore dei freni , molto sollecitati, scaldano il cerchio e le gomme. Addirittura la temperatura e' arrivata a 70 gradi sulle anteriori dopo essere sceso dal passo Gardena. Avevo settato l'allarme a quella temperatura e infatti ha suonato. Purtroppo il motore 2.3 130cv del Ducato ha freno motore molto ridotto e quindi e' d'obbligo frenare nelle discese ripide che affrontavo comunque in seconda. Per fortuna i freni non hanno mai dato alcun segno di cedimento o allungamento delle frenate. Avete avuto esperienze simili? ps... gia' che ci sono segnalo che nei 1500 km percorsi questa estate, ho fatto una media di 9,8 litri per 100 km con il mio semintegrale adria da 7,4 metri con moto al seguito. Sono molto soddisfatto dei consumi.
In risposta al messaggio di iw5ci del 30/08/2019 alle 09:37:33Secondo me la differenza di temperatura che misuri dipende, più che da un peso maggiore, dal fatto che la ruota posteriore sinistra in marcia è continuamente lambita del flusso dei gas di scarico visto che il tubo di scarico è, appunto, a sinistra
Dopo la mia prima vacanza con i sensori di pressione gomme, ho potuto notare alcuni aspetti interessanti e utili di questo dispositivo. La pressione durante il viaggio, specialmente sotto al sole , aumenta fino a circa 0,5bar a gomma. Dopo diverse prove, viaggio con le gomme a 4,5 anteriori e 5.0 posteriori. Durante la marcia le anteriori salgono a 4,8 e le posteriori a 5.5 cioe' la pressione corretta e consigliata sul mio mezzo, ma il dubbio e' che quella pressione, sia come prassi da misurare a freddo. Quindi se gonfio a freddo le posteriori a 5.5 , queste poi salgono a 6.0 in marcia non e' un po' troppo? Ho poi notato che la posteriore sinistra si scalda di 3 gradi in piu', in media, rispetto alla posteriore destra. A freddo la temperatura e' uguale per entrambe le gomme e precisa al grado, a caldo la sinistra scalda un pelino di piu' e non dipende da dove batte il sole (ho fatto diverse prove), dipendera' dal fatto che il serbatoio delle chiare e' a sinistra e quindi c'e' piu' peso da quel lato (dall'altra parte c'e' cucina e frigo pero'). Un'altra cosa che ho notato e' che in discese lunghe e ripide, tipo quelle dei passi dolomitici che ho fatto, la temperatura interna delle gomme sale molto. Questo presumo dipenda dal fatto che il calore dei freni , molto sollecitati, scaldano il cerchio e le gomme. Addirittura la temperatura e' arrivata a 70 gradi sulle anteriori dopo essere sceso dal passo Gardena. Avevo settato l'allarme a quella temperatura e infatti ha suonato. Purtroppo il motore 2.3 130cv del Ducato ha freno motore molto ridotto e quindi e' d'obbligo frenare nelle discese ripide che affrontavo comunque in seconda. Per fortuna i freni non hanno mai dato alcun segno di cedimento o allungamento delle frenate. Avete avuto esperienze simili? ps... gia' che ci sono segnalo che nei 1500 km percorsi questa estate, ho fatto una media di 9,8 litri per 100 km con il mio semintegrale adria da 7,4 metri con moto al seguito. Sono molto soddisfatto dei consumi.
In risposta al messaggio di iw5ci del 30/08/2019 alle 09:37:33la posteriore sinistra scalda un pochino di più sulla marcia autostradale in quanto riceve parte dei gas di scarico del motore.
Dopo la mia prima vacanza con i sensori di pressione gomme, ho potuto notare alcuni aspetti interessanti e utili di questo dispositivo. La pressione durante il viaggio, specialmente sotto al sole , aumenta fino a circa 0,5bar a gomma. Dopo diverse prove, viaggio con le gomme a 4,5 anteriori e 5.0 posteriori. Durante la marcia le anteriori salgono a 4,8 e le posteriori a 5.5 cioe' la pressione corretta e consigliata sul mio mezzo, ma il dubbio e' che quella pressione, sia come prassi da misurare a freddo. Quindi se gonfio a freddo le posteriori a 5.5 , queste poi salgono a 6.0 in marcia non e' un po' troppo? Ho poi notato che la posteriore sinistra si scalda di 3 gradi in piu', in media, rispetto alla posteriore destra. A freddo la temperatura e' uguale per entrambe le gomme e precisa al grado, a caldo la sinistra scalda un pelino di piu' e non dipende da dove batte il sole (ho fatto diverse prove), dipendera' dal fatto che il serbatoio delle chiare e' a sinistra e quindi c'e' piu' peso da quel lato (dall'altra parte c'e' cucina e frigo pero'). Un'altra cosa che ho notato e' che in discese lunghe e ripide, tipo quelle dei passi dolomitici che ho fatto, la temperatura interna delle gomme sale molto. Questo presumo dipenda dal fatto che il calore dei freni , molto sollecitati, scaldano il cerchio e le gomme. Addirittura la temperatura e' arrivata a 70 gradi sulle anteriori dopo essere sceso dal passo Gardena. Avevo settato l'allarme a quella temperatura e infatti ha suonato. Purtroppo il motore 2.3 130cv del Ducato ha freno motore molto ridotto e quindi e' d'obbligo frenare nelle discese ripide che affrontavo comunque in seconda. Per fortuna i freni non hanno mai dato alcun segno di cedimento o allungamento delle frenate. Avete avuto esperienze simili? ps... gia' che ci sono segnalo che nei 1500 km percorsi questa estate, ho fatto una media di 9,8 litri per 100 km con il mio semintegrale adria da 7,4 metri con moto al seguito. Sono molto soddisfatto dei consumi.
In risposta al messaggio di camperistadoc del 06/09/2019 alle 22:12:57Su valvole in metallo, il 90% dei camper le ha, non possono causare danni.
Mi accodo alla discussione... Ho una gran voglia di montare un tpms visto che ormai si trovano a prezzi accessibilissimi, ma ho paura di una cosa: leggo spesso che i sensori possono causare danni alle valvole a causa delloro peso/ ingombro che con la forza centrifuga generata dal moto sollecitano le valvole più del dovuto. Cosa ne pensate? Quanto sono più grandi e pesanti questi sensori rispetto al coprivalvola in plastica? Ciao
In risposta al messaggio di camperistadoc del 06/09/2019 alle 22:12:57I sensori Carchet pesano 9grammi, ho chiesto al gommista e dice che è un peso ininfluente sulla biilanciatura di una ruotta grande e pesante come quella di un camper.
Mi accodo alla discussione... Ho una gran voglia di montare un tpms visto che ormai si trovano a prezzi accessibilissimi, ma ho paura di una cosa: leggo spesso che i sensori possono causare danni alle valvole a causa delloro peso/ ingombro che con la forza centrifuga generata dal moto sollecitano le valvole più del dovuto. Cosa ne pensate? Quanto sono più grandi e pesanti questi sensori rispetto al coprivalvola in plastica? Ciao
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di camperistadoc del 07/09/2019 alle 20:14:03Devi capire solo se è comoda una app che gira sempre in backround, se si avvia da sola all avviamento e cose simili.
Io ho valvole in metallo, quasi quasi butto via una 30ina di euro e lo provo... Ho visto che ci sono anche dei sensori da abbinare direttamente al mio sistema AV android in modo tale da avere le pressioni sotto controllo direttamente dall' autoradio, per me sarebbe perfetto visto che sono un maniaco dell'essenziale sulla plancia . Ciao
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 07/09/2019 alle 22:08:00Giustissimo
Devi capire solo se è comoda una app che gira sempre in backround, se si avvia da sola all avviamento e cose simili. Un sistema stand alone con il suo pannellino solare, si avvia da solo quando il mezzo si muove e si spegnedopo un po che è fermo, senza dovere fare nulla e piu che altro senza doversi riicordare di accederlo o spegnerlo, che è la cosa fondamentale, perchè in caso contrario, stai cero che la gomma avrà un problema quella volta che ti sei dimenticato di accenderlo. Un po come la dashcam che deve accendersi e spegnersi da sola perchè la volta che fai il botto sicuro che non la avrai accesa.....questa è la legge di Murphy .
In risposta al messaggio di camperistadoc del 07/09/2019 alle 20:14:03Bisogna vedere Se questi sensori sopportano le pressioni dei camper
Io ho valvole in metallo, quasi quasi butto via una 30ina di euro e lo provo... Ho visto che ci sono anche dei sensori da abbinare direttamente al mio sistema AV android in modo tale da avere le pressioni sotto controllo direttamente dall' autoradio, per me sarebbe perfetto visto che sono un maniaco dell'essenziale sulla plancia . Ciao
In risposta al messaggio di camperistadoc del 08/09/2019 alle 09:17:55Si, sono corredati di cavo sub da infilare nell'accendisigari
Giustissimo e se non avessi voglia di accendere il sistema AV? Il monitoraggio non sarebbe possibile. Quindi schermino a parte e via Solo che non capisco se i modelli con pannellino solare hanno anche una presa alternativa per caricare la batteria, il problema è che i camper nella zona cruscotto prendono poco sole. Ciao
In risposta al messaggio di camperistadoc del 08/09/2019 alle 09:17:55Io ho preso questo CARCHET che ha 6 sensori, (anche se a me ne servono solo 4 e due li tengo di scorta) e nasce apposta per camion e mezzi gemellati.
Giustissimo e se non avessi voglia di accendere il sistema AV? Il monitoraggio non sarebbe possibile. Quindi schermino a parte e via Solo che non capisco se i modelli con pannellino solare hanno anche una presa alternativa per caricare la batteria, il problema è che i camper nella zona cruscotto prendono poco sole. Ciao
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 08/09/2019 alle 10:15:15Bene, quindi potrei usare il cavo, ma se il pannello carica anche senza sole diretto significa che è un pannello solare amorfo, quindi sospetto che il cavo non serva più di tanto.
Io ho preso questo CARCHET che ha 6 sensori, (anche se a me ne servono solo 4 e due li tengo di scorta) e nasce apposta per camion e mezzi gemellati. oltre al pannellino solare ha anche una presa micro-USB e a corredoc'è anche il cavetto e adattatore USB per caricarlo. Nel manuale dice di usarlo la prima volta per la carica iniziale, e così feci, ma poi mai piu usato. Il pannellino carica anche con giornate molto nuvolose e di pioggia, al centro de LCD c'è una spia che dice se sta caricando e lo stato di carica. Io lo ho messo sul cruscotto, al centro e subito dietro al parabrezza e nessun problema. Costa qualcosina di più dei modelli a 4 sensori, ma essendo nato per veicoli lunghi e pesanti, e con pressioni elevate, mi ha dato piu affidamento. A corredo c'è anche un ripetitore di segnale per veicoli molto lunghi come camion, ma nel mio camper di 7m funziona perfettamente anche senza il ripetitore, che quindi non ho installato.
In risposta al messaggio di camperistadoc del 08/09/2019 alle 12:23:43Si, penso anch'io che sia amorfo, tanto deve solo tenere carica la batteria (immagino al litio) entrocontenuta, e quindi parliam di consumi veramente bassissimi.
Bene, quindi potrei usare il cavo, ma se il pannello carica anche senza sole diretto significa che è un pannello solare amorfo, quindi sospetto che il cavo non serva più di tanto. Grazie.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di camperistadoc del 08/09/2019 alle 12:23:43Mi è capitato di dover ricaricare la batteria interna della centralina Carchet in una sola occasione, dove la centralina era stata posta in una scatola insieme ai sensori per ben 3 mesi. In tutte le altre situazioni, è sufficiente che la centralina sia alla luce (non necessariamente sole diretto), che si ricarica rapidamente e gestisce correttamente i sensori.
Bene, quindi potrei usare il cavo, ma se il pannello carica anche senza sole diretto significa che è un pannello solare amorfo, quindi sospetto che il cavo non serva più di tanto. Grazie.
In risposta al messaggio di Dash del 08/09/2019 alle 15:32:17Quand'è così allora è perfetto, perchè un altro cavo a spasso sul cruscotto (oltre quelli degli smartphone) lo digerisco male
Mi è capitato di dover ricaricare la batteria interna della centralina Carchet in una sola occasione, dove la centralina era stata posta in una scatola insieme ai sensori per ben 3 mesi. In tutte le altre situazioni, èsufficiente che la centralina sia alla luce (non necessariamente sole diretto), che si ricarica rapidamente e gestisce correttamente i sensori. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 08/09/2019 alle 10:15:15provato a cercare nei noti negozi e.comerce ma non trovo questo modello. Avresti voglia di pubblicare il link? Grazie
Io ho preso questo CARCHET che ha 6 sensori, (anche se a me ne servono solo 4 e due li tengo di scorta) e nasce apposta per camion e mezzi gemellati. oltre al pannellino solare ha anche una presa micro-USB e a corredoc'è anche il cavetto e adattatore USB per caricarlo. Nel manuale dice di usarlo la prima volta per la carica iniziale, e così feci, ma poi mai piu usato. Il pannellino carica anche con giornate molto nuvolose e di pioggia, al centro de LCD c'è una spia che dice se sta caricando e lo stato di carica. Io lo ho messo sul cruscotto, al centro e subito dietro al parabrezza e nessun problema. Costa qualcosina di più dei modelli a 4 sensori, ma essendo nato per veicoli lunghi e pesanti, e con pressioni elevate, mi ha dato piu affidamento. A corredo c'è anche un ripetitore di segnale per veicoli molto lunghi come camion, ma nel mio camper di 7m funziona perfettamente anche senza il ripetitore, che quindi non ho installato.