In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 10/12/2020 alle 03:02:31
Ecco, quest'uomo vale la pena di elogiare e ricordare un grande sportivo, un brav'uomo che ha condotto una vita integerrimo, non quell'altro tossicodipendente dove i tifosi si sono radunati in piazza per piangerò, nonostanteil divieto di assembramenti (di cui le autorità si sono guardate bene dal non far nulla) con addirittura negozi chiusi per lutto (in un momento di crisi, se ti permetti di chiudere, significa che poi tanto male non ti va). Mi dispiace per Paolo Rossi, non sono un tifoso, ma ricordo come se fosse ieri l'emozione che mi ha dato per la vittoria dei mondiali
Paolo Rossi e la morte di Maradona: "Ha iniziato a singhiozzare come un bambino" - AreaNapoli.it
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 10/12/2020 alle 03:02:31Integerrimo come uno che vende le partite ?
Ecco, quest'uomo vale la pena di elogiare e ricordare un grande sportivo, un brav'uomo che ha condotto una vita integerrimo, non quell'altro tossicodipendente dove i tifosi si sono radunati in piazza per piangerò, nonostanteil divieto di assembramenti (di cui le autorità si sono guardate bene dal non far nulla) con addirittura negozi chiusi per lutto (in un momento di crisi, se ti permetti di chiudere, significa che poi tanto male non ti va). Mi dispiace per Paolo Rossi, non sono un tifoso, ma ricordo come se fosse ieri l'emozione che mi ha dato per la vittoria dei mondiali
In risposta al messaggio di dani1967 del 10/12/2020 alle 09:07:01
Non ricordo i dettagli ma non pare che nemmeno lui avesse una tale limpidezza. Ma poco conta, a me piace il lato sportivo, era l'asatto opposto di Maradona. Quest'ultimo era estroso e visibile, faceva cose pazzesche e davaspettacolo continuo (oddio, io vidi maradona allo stadio e non sempre era spettacolo continuo), Rossi invece era li, non lo vedevi mai, poi a un certo punto spuntava dal nulla un piedino e gol. Ai tempi seguivo un po' il calcio, i miei compagni di scuola mi trascinavano allo stadio, anche perché era l'unica cosa che sapevano fare. posto che non mi piaceva, non mi è mai piaciuto.
In risposta al messaggio di MisterX1 del 12/12/2020 alle 08:56:14E' STAO ASSOLTO
Integerrimo come uno che vende le partite ? Ma comunque RIp onore al grande calciatore, ma ti prego pulisciti la bocca quando parli di DIOS ! Capisco Maradona non si vende non ve lo potete comprare ed impazzite non ve ne fate una ragione ma è così. Tu si che sei una persona intelligente nel fare queste affermazioni complimenti.
In risposta al messaggio di MisterX1 del 12/12/2020 alle 08:59:27Certo detto da uno della Juventus he sono andati avanti a pane e ruberie...
Nei giorni scorsi un tesserato della FC Juventus, al secolo Daniel Alves, in un’intervista ad “Esporte”, un programma brasiliano, ha dichiarato: “… Io, con tutto il rispetto per Maradona e la storia cheha fatto, io non sarei stato così orgoglioso di vincere una Coppa del Mondo con un gol di mano. Non potrei raccontare a mio figlio di aver vinto un Mondiale, mentre tutto il mondo parlava della “mano di Dio”. Ci ha ingannato. Ingannò tutto il mondo…Come sportivo non può essere esempio per i giovani…”. Premetto che questo non vuole essere un attacco ad Alves, tanto meno alla squadra di proprietà ma, ricordare a tutti i sapientoni e criticoni che hanno appoggiato le parole del brasiliano che c’è molto di più di un gol fatto con la mano. Nel 1883 il Regno Unito dichiara sovrano le Isole Falkland (o Malvine), un arcipelago che si trova a 500 chilometri dalla costa argentina e circa 13.000 chilometri da quelle inglesi, perché vi aveva edificato una base navale. Da allora l’Argentina ha più volte rivendicato l’appartenenza dell’arcipelago, ma senza successo. Ancora oggi le Isole Falkland, che comprendono anche la Georgia del Sud e le isole Sandwich, (non per il panino ma per John Montagu IV, conte inglese del ‘700) sono di dominio britannico. Non si capisce il motivo di questo accanimento per delle isole che appaiono come paesaggi brulli, ma, ho letto da qualche parte che, di recente si è scoperto (o reso pubblico) che nel sottosuolo delle isole ci sono giacimenti di petrolio e gas naturali… Nel 1982 gli argentini, sotto il dominio dittatoriale di Leopoldo Galtieri, decisero di occupare nella notte del 25 marzo le suddette isole, prendendosele con la forza. Certo, modi discutibili, ma che ci volete fare. 2 aprile, 8 giorni dopo, il primo ministro inglese Margaret Thatcher inviò: 2 porterei, 21 navi da guerra, 3 sommergibili, transatlantici, 52 elicotteri, 40 caccia-bombardieri, cannoni, missili… 72 giorni, e il Regno Unito riprende ciò che non era suo. Una guerra che vide circa 13 000 soldati argentini, perlopiù giovani, male armati, congelati e stremati, bombardati senza tregua dalle navi e dagli aerei inglesi e infine sconfitti. Gli unici argentini rimasti alle Falkland, sono quelli caduti in guerra, in un cimitero dedicatogli: 650 argentini, che solo dopo 17 anni hanno potuto ricevere il saluto di parenti e amici, perchè solo nel 1999 il governo inglese ha permesso ai cittadini argentini di tornare sull’isola, ma il biglietto aereo costa come un viaggio in Europa e solo pochi se lo sono potuti permettere. Era il 22 Giugno 1986. In Messico si giocava il campionato mondiale di calcio. Era il mondiale dopo la guerra delle Falkland. La sorte (o Karma, come volete) volle che ai quarti di finale si scontrarono proprio Argentina e Inghilterra. Una partita che tutti speravano di non vedere, per ovvi motivi. Infatti prima del match, fuori lo stadio e sugli spalti, le due tifoserie si scontrarono e la polizia locale dovette fare l’ impossibile per ripristinare l’ordine pubblico. Per gli argentini era una, se non l’unica, opportunità per vendicarsi degli inglesi. Infatti tra i biancocelesti giocava un ragazzo dai capelli neri riccioluti, che in quel periodo giocava nel Napoli. Sulla maglia dietro la schiena era stampata, come al solito, la numero 10. Gli inglesi avevano sentito ben parlare di quel ragazzo, e tutto il primo tempo fu una “caccia all’uomo” sul fantasista argentino (anche quando non aveva palla). Lui non reagì alle provocazioni, e nel secondo tempo, al minuto 51′, quando, approfittando di uno spiovente del suo compagno Valdano, casualmente deviato da un difensore inglese, intuendo la direzione, si avventò sulla palla incurante dell’uscita del portiere quasi ad accarezzare il cielo. Con una torsione del busto e un bel colpo di mano sotto la palla, riuscì a scavalcare l’estremo difensore inglese. Era 1-0. Nessuno aveva visto quel che in seguito è stata definita una “magia”, a parte i giocatori inglesi che ovviamente protestavano. Ma l’arbitro non cambiò idea. Il gol è valido. Una “genialata” fatta dal Dio del calcio. Quel tocco non fu fine a se stesso, ma un vero ****otto in faccia a quegli inglesi che 4 anni prima avevano ucciso più di 600 argentini per qualcosa che non gli apparteneva, e che ancora oggi non gli appartiene. Diego commenterà a fine partita “Quel gol è mio, guai a chi me lo tocca!” Nessuna furbizia, ma solo una semplice “giustizia divina”. Non contento poco dopo, quel Genio (più volte sottolineato dal telecronista argentino), decise prendere palla a centrocampo, in fuga sulla fascia destra, da centrocampo travolse in dribbling sei avversari e infine il portiere. Dodici tocchi di pura magia. Un gol che è passato alla storia come “Il Gol del Secolo”. Vendetta è stata fatta. In quel mondiale, la coppa la alzò proprio l’Argentina, e la alzò proprio Lui, Diego Armando Maradona. Finisco con un pensiero: Se non conoscete la storia o almeno i fatti, evitate qualsiasi gratuito commento. In questo modo, vi garantisco potete risparmiate tante brutte figure.
In risposta al messaggio di Grinza del 12/12/2020 alle 11:09:30Certo che continuare ad osannare uno che ha fatto un gol di mano è proprio un grande esempio...di sportività
Certo detto da uno della Juventus he sono andati avanti a pane e ruberie...
In risposta al messaggio di Clint del 12/12/2020 alle 12:04:36Perchè è stato l'unico?
Certo che continuare ad osannare uno che ha fatto un gol di mano è proprio un grande esempio...di sportività
In risposta al messaggio di Grinza del 12/12/2020 alle 12:11:53E' stato un gesto talmente plateale che continuare ad osannare il personaggio lo trovo completamente fuori luogo...
Perchè è stato l'unico? Dai siamo seri, se si vuole distinguere il giocatore dalla persona sai cosa penso, ma il gol di mano, in fuori gioco, su un fallo inesistente, facendo fallo ad altri, sono stati in diversi a farlo, solo che qualcuno lo vuole far passare come il peccato originale...vaia vaia vaia
In risposta al messaggio di Clint del 12/12/2020 alle 12:15:13Non si diventa Maradona (calciatore) per un gol di mano che hanno fatto anche gli altri, Maradona (calciatore) era un grande.
E' stato un gesto talmente plateale che continuare ad osannare il personaggio lo trovo completamente fuori luogo... Molto meglio Paolo Rossi che nel connubio uomo+calciatore è distante anni luce...
In risposta al messaggio di Grinza del 12/12/2020 alle 18:51:00Anto togliti le fette di salame dagli occhi, potresti anche apparire più obbiettivo...così passi solo per la zitella inacidità che non riesce a trovare il pisello giusto...
Non si diventa Maradona (calciatore) per un gol di mano che hanno fatto anche gli altri, Maradona (calciatore) era un grande. Le parole dette invece dallo Juventino denotano superficialità e voglia di denigrare scordandosi cosa ha fatto la Juve (e non solo) nel tempo...
In risposta al messaggio di Clint del 12/12/2020 alle 19:52:44Sì certo...però ricordo il dodicesimo giocatore ..MOGGI, poi sono io che ho il salame negli occhi.
Anto togliti le fette di salame dagli occhi, potresti anche apparire più obbiettivo...così passi solo per la zitella inacidità che non riesce a trovare il pisello giusto...
In risposta al messaggio di Grinza del 12/12/2020 alle 19:57:11Anto ho l'impressione che sei caduto dal seggiolone da piccolo.
Sì certo...però ricordo il dodicesimo giocatore ..MOGGI, poi sono io che ho il salame negli occhi. Il tuo amico Juventino ha detto una caxxata, uno che ricorda Maradona solo per il gol di mano o è in malafede o non ci capisce nulla
In risposta al messaggio di Clint del 12/12/2020 alle 20:00:13Hai ragione te, indubbiamente...
Anto ho l'impressione che sei caduto dal seggiolone da piccolo.
In risposta al messaggio di Giovanni del 12/12/2020 alle 20:35:06Vero ma c’è chi crede che la Juve è pura e i furfanti sono gli altri...e te lo dico io tifosissimo della Juve.
Veramente quello che faceva Moggi lo facevano i Moggi di tutte le squadre, dalle prime della serie A alle ultime degli oratori. Si telefonava, e forse si telefona ancora, perché non si vorrebbe questo o quell'arbitro perla prossima partita. Solo che un rappresentante delle istituzioni con l'odio per la Juventus nel sangue, dopo averne provate diverse, ha trovato l'amico di merende che ha soddisfatto il suo odio, cosa che in certi rappresentanti istituzionali non dovrebbe esistere. Per questo ogni giorno abbiamo dei nuovi Enzo Tortora. Giovanni
In risposta al messaggio di Grinza del 12/12/2020 alle 21:28:15Anto' è tardi... Notte e sogni bianconeri
Vero ma c’è chi crede che la Juve è pura e i furfanti sono gli altri...e te lo dico io tifosissimo della Juve.