In risposta al messaggio di Hilda Moya del 02/10/2025 alle 12:00:31
Grazie a te per aver capito che adesso siamo passati oltre e dobbiamo accertare se la possibilita della comproprieta di un camper e' possibile oppure no. Nel contratto di comproprieta, bisognera mettere le opportune clausole,per poter superare il problema della morte prematura di un socio. Il decuius avra firmato un atto di comproprieta Quindi se ogni socio deve pagare 2000 euro all'anno di mantemineto del camper, i coeredi possono subentrare e pagare tutti i costi, oppure rinunciare e saranno liquidati al termine della comproprieta, con quanto rimane dei 10000 euro e la quota parte di vendita. Opppure si possono trovare altre soluzioni, tenendo a mente che non si conosce chi sara il De Cuius, e quindi ci puo trovare sia dalla parte dei comproprietari sopravissuti, che da quello degli eredi Relativamente al costituire una Societa, potrebbe anche essere valutato ma a naso mi sembra qualcosa di superfluo, e che comunque tra apertura, mantenimento e chiusura, porta via altri 10-15000 euro piu una serie di cavilli burocratici e sbattimenti vari. Serve anche la figura dell'ammistratore, che o lo fa uno dei soci che puo tirare acqua al suo mulino, o bisogna incaricarne uno esterno e pagarlo. Tutto questo puo essere superato facilmente con un istituto bancario che funge da garante per tutti i comproprietari, nel rispetto di quanto pattuito nell'atto di comproprieta.
In risposta al messaggio di Giovanni del 02/10/2025 alle 12:35:38gli istituti bancari che offrono questi servizi, chiedono qualche centinaia di euro l'anno.
Hai scritto: Tutto questo puo essere superato facilmente con un istituto bancario che funge da garante per tutti i comproprietari, nel rispetto di quanto pattuito nell'atto di comproprieta. Che, se lo farà ma ne dubito,lo farà gratis. Tornando alla lista di forumisti che hai fatto sopra, nella quale sono presente anch'io, vedo in te il gusto di giudicare le opinioni degli altri ma non ti piace che gli altri giudichino la tua opinione. Com'è stato scritto, tutto si può fare, anche un camper in comproprietà. Il problema semmai sarà trovare soggetti disposti ad associarsi ad una simile avventura. Ti abbiamo detto, tutti per esperienza diretta e personale, che questo difficilmente potrà avverarsi perché l'uso del camper, al contrario dell'uso di una casa al mare od in montagna (in comproprietà), non è programmabile a priori. Si, lo so, le ferie sono programmabili ma se il camper è solo per il periodo delle ferie, conviene, sia praticamente che economicamente, prenderlo in affitto. Giovanni
https://www.facile.it/mondo-aut...
In risposta al messaggio di Hilda Moya del 02/10/2025 alle 12:54:46Mia figlia ha l’auto in comproprietà con mio genero, non sono sposati, sono coppie di fatto in divisione dei beni
gli istituti bancari che offrono questi servizi, chiedono qualche centinaia di euro l'anno. Ed anche se ne chiedono 1000 euro non cambia molto. Ed e' molto piu semplice ed economico rispetto alla costituzione di una societache richiede notaio, amministratore e commercialista. Tuttavia, abbiamo gia Accertato Verificato Assodato Chiarito Precisato Sinceratoche mi e' impossibile trovare altri comproprietari, per un fatto di mentalita culturale diffusa e pregiudizio. Quindi rispondo sia a te, che agli altri utenti prima di te, che ormai non ha piu senso ripetere sempre questo concetto. Siamo passati oltre. Adesso stiamo verificando se la comprorieta e' possibile oppure no.
In risposta al messaggio di giorgioste del 02/10/2025 alle 13:04:03Quindi, visto che e stato
LA COMPROPRIETA' (di un auto e quindi anche di un camper) E' POSSIBILE!
In risposta al messaggio di giorgioste del 02/10/2025 alle 13:04:03il link che hai condiviso, inerente alla comproprietà familiare di un'autovettura finalizzata alla riduzione dei costi assicurativi, risulta essere del tutto estranea e non pertinente al concetto di comproprietà di un camper.
LA COMPROPRIETA' (di un auto e quindi anche di un camper) E' POSSIBILE!
In risposta al messaggio di Hilda Moya del 02/10/2025 alle 12:00:31per costituire una società semplice non serve il notaio.
Grazie a te per aver capito che adesso siamo passati oltre e dobbiamo accertare se la possibilita della comproprieta di un camper e' possibile oppure no. Nel contratto di comproprieta, bisognera mettere le opportune clausole,per poter superare il problema della morte prematura di un socio. Il decuius avra firmato un atto di comproprieta Quindi se ogni socio deve pagare 2000 euro all'anno di mantemineto del camper, i coeredi possono subentrare e pagare tutti i costi, oppure rinunciare e saranno liquidati al termine della comproprieta, con quanto rimane dei 10000 euro e la quota parte di vendita. Opppure si possono trovare altre soluzioni, tenendo a mente che non si conosce chi sara il De Cuius, e quindi ci puo trovare sia dalla parte dei comproprietari sopravissuti, che da quello degli eredi Relativamente al costituire una Societa, potrebbe anche essere valutato ma a naso mi sembra qualcosa di superfluo, e che comunque tra apertura, mantenimento e chiusura, porta via altri 10-15000 euro piu una serie di cavilli burocratici e sbattimenti vari. Serve anche la figura dell'ammistratore, che o lo fa uno dei soci che puo tirare acqua al suo mulino, o bisogna incaricarne uno esterno e pagarlo. Tutto questo puo essere superato facilmente con un istituto bancario che funge da garante per tutti i comproprietari, nel rispetto di quanto pattuito nell'atto di comproprieta.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 02/10/2025 alle 13:24:36
Quindi, visto che e statoAccertato Verificato Assodato Chiarito Precisato SinceratoPossiamo chiudere questo thread che ormai a fracassato i Maroni? Mi auguro che l'autore abbiaCapito Inteso Afferrato Compreso Percepito Recepito Intuito Resosi contoChe la comproprietà è legalmente fattibile In modo da non continuare con altre pagine con la stessa richiesta
In risposta al messaggio di Hilda Moya del 02/10/2025 alle 12:00:31Sugli aspetti successori e sulle vicende patrimoniali di un individuo ritengo tu la faccia troppo facile.
Grazie a te per aver capito che adesso siamo passati oltre e dobbiamo accertare se la possibilita della comproprieta di un camper e' possibile oppure no. Nel contratto di comproprieta, bisognera mettere le opportune clausole,per poter superare il problema della morte prematura di un socio. Il decuius avra firmato un atto di comproprieta Quindi se ogni socio deve pagare 2000 euro all'anno di mantemineto del camper, i coeredi possono subentrare e pagare tutti i costi, oppure rinunciare e saranno liquidati al termine della comproprieta, con quanto rimane dei 10000 euro e la quota parte di vendita. Opppure si possono trovare altre soluzioni, tenendo a mente che non si conosce chi sara il De Cuius, e quindi ci puo trovare sia dalla parte dei comproprietari sopravissuti, che da quello degli eredi Relativamente al costituire una Societa, potrebbe anche essere valutato ma a naso mi sembra qualcosa di superfluo, e che comunque tra apertura, mantenimento e chiusura, porta via altri 10-15000 euro piu una serie di cavilli burocratici e sbattimenti vari. Serve anche la figura dell'ammistratore, che o lo fa uno dei soci che puo tirare acqua al suo mulino, o bisogna incaricarne uno esterno e pagarlo. Tutto questo puo essere superato facilmente con un istituto bancario che funge da garante per tutti i comproprietari, nel rispetto di quanto pattuito nell'atto di comproprieta.
In risposta al messaggio di Hilda Moya del 02/10/2025 alle 13:40:57È più facile cointestarsi un camper con degli sconosciuti che fare capire qualcosa a qualcuno che non vuole capirla (coscientemente o meno che sia).
il link che hai condiviso, inerente alla comproprietà familiare di un'autovettura finalizzata alla riduzione dei costi assicurativi, risulta essere del tutto estranea e non pertinente al concetto di comproprietà di un camper.Il camper in comproprieta costituisce una soluzione per l'utilizzo di un veicolo destinato a periodi di tempo limitato, ideale per coloro che dispongono, ad esempio, di trenta giorni di ferie annue, oltre ai fine settimana e non centra nulla con la comproprieta di una autovettura in famiglia per il risparmio dei costi di assicurazione. E' necessaria una netta distinzione concettuale tra la fattuale possibilità e la convenienza sostanziale di un'azione. Benché nulla vieti, andare da Milano a Roma girando da Palermo, tale opzione non può certo considerarsi razionale o vantaggiosa
In risposta al messaggio di chorus del 02/10/2025 alle 13:44:05Tuttavia, costituire una società comporterebbe costi elevati, tra apertura, chiusura e mantenimento, stimabili tra i 10.000 e i 15.000 euro, oltre a tutti gli altri oneri. E questo per replicare ciò che viene già ottenuto semplicemente con un atto di comproprietà scritto bene e un istituto bancario garante.
per costituire una società semplice non serve il notaio. Ma andiamo oltre, siamo in un campo tecnico, e stiamo discutendo su un forum pubblico senza sapere se siamo donna, uomo, vecchio, giovane, alto, basso, tantomeno conosciamole reciproche professioni, studi, ecc. Ragiona su questo: la comproprietà (che giuridicamente si chiama comunione) è una proprietà condivisa. Il bene è intestato a 4 soggetti. La società (semplice) è un unico interlocutore che si interfaccia con i terzi (venditore, assicuratore, rimessaggio, meccanici, manutentori, ecc.)
In risposta al messaggio di giorgioste del 02/10/2025 alle 14:07:11non stiamo parlando della possibilita fattuale a cointestare un veicolo.
È più facile cointestarsi un camper con degli sconosciuti che fare capire qualcosa a qualcuno che non vuole capirla (coscientemente o meno che sia). L'articolo che ho linkato, preso a caso tra le molteplici fonti che esistono,parla della cointestazione IN GENERALE. Il discorso dell'eredità lo cita SOLO perché è probabilmente l'unico caso in cui ha un minimo di senso farlo (o meglio, subirlo, è successo anche a me) per cui approfondisce meglio la casistica. Ma andiamo avanti a farci del male.
In risposta al messaggio di Giovanni del 02/10/2025 alle 13:45:33Infatti ho scritto legalmente è fattibile
No Silvio, questo qua, o questa qua, non gli basta che gli diciamo che è possibile (i soldi mandano l'acqua per l'in su vuoi che non sia possibile un camper in comproprietà) ma anche che non troverebbe collioni che siassocierebbero per la strana mentalità del genere umano che non vuole vedere i conti della serva sui vantaggi tralasciando gli svantaggi che sono solo manie dei camperisti. Mi sono venute altre riflessioni ma non le scrivo. Giovanni
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 02/10/2025 alle 14:59:29Eppre io sono convinto che ci stia perc.ul.ando. Troppe pagine per capire se sia fattibile o meno, ora che ha capito che tecnicamente è fattibile ma che nessuno al mondo sarà mai propenso a farlo, non si sa che altro vuole capire, certo è che se continuiamo a dargli corda il per.cu.lo sarà infinito
Infatti ho scritto legalmente è fattibile Ovvio che non troverà nessuno che accetti tutte quelle clausole
In risposta al messaggio di Hilda Moya del 02/10/2025 alle 14:15:59Ma davvero uno trova il camper sporco prima di partire, va in banca e preleva 50 euro per la pulizia? Magari li preleva e se lo pulisce lui, si mette in tasca 50 euro...
Tuttavia, costituire una società comporterebbe costi elevati, tra apertura, chiusura e mantenimento, stimabili tra i 10.000 e i 15.000 euro, oltre a tutti gli altri oneri. E questo per replicare ciò che viene già ottenutosemplicemente con un atto di comproprietà scritto bene e un istituto bancario garante. Faccio un esempio concreto. Supponiamo che a Tizio spetti il compito di pulire il camper prima della riconsegna, ma lui non lo faccia. Caio, trovando il camper sporco, si reca dall'istituto bancario. Questo preleverà dal deposito cauzionale di Tizio i 50 euro per il costo della pulizia, più un'ulteriore penale di 100 euro per il disagio arrecato. Se Tizio persiste nel non rispettare le regole, per statuto dopo un certo numero di infrazioni, non solo perderà l'intero deposito cauzionale, ma anche il diritto a utilizzare il camper e a ricevere la propria quota dalla sua futura rivendita. Lo stesso principio si applica se non rispetta il turno per portare il camper alla revisione, se lo graffia o se non provvede a farlo riparare, eccetera A questo punto, Tizio potrebbe pure ritenere ingiusto quanto aveva pattuito e firmato. Tuttavia, se si recasse da un avvocato e intentasse una causa, la perderebbe, con l'aggravante di dover pagare le spese processuali e i costi legali della controparte.
In risposta al messaggio di Viaggincamper del 02/10/2025 alle 15:12:51L'ho detto fin dall'inizio, come ho chiesto più volte di non dargli corda, ma vedo che qualcuno ha tendenze masochistiche
Eppre io sono convinto che ci stia perc.ul.ando. Troppe pagine per capire se sia fattibile o meno, ora che ha capito che tecnicamente è fattibile ma che nessuno al mondo sarà mai propenso a farlo, non si sa che altro vuole capire, certo è che se continuiamo a dargli corda il per.cu.lo sarà infinito
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 02/10/2025 alle 15:24:23vedo che stai ripetendo spesso questo concetto
L'ho detto fin dall'inizio, come ho chiesto più volte di non dargli corda, ma vedo che qualcuno ha tendenze masochistiche
In risposta al messaggio di Hilda Moya del 02/10/2025 alle 15:40:28Per essere uno che si è appena iscritto hai gia rotto 9/10 di marroni...pensa tra un anno
vedo che stai ripetendo spesso questo concetto e non sei il solo, visto avrete scritto almeno una ventina di post per ribadire questo concetto ma scusatemi chi vi sta obbliga a venire qui e venire a leggere ed interferirein questa discussione, peraltro scrivendo frasi ripetitive e vuote nei contenuti e che impediscono a qualcun'altro di poter capire se la comproprieta di un camper e' fattibile oppure no. Se non vi interessa questo argomento, potete tranquillamente dedicarvi ad altro, e vi garantisco che nessuno vi potra perseguire.
In risposta al messaggio di Viaggincamper del 02/10/2025 alle 15:49:59Consiglio anche l'eroina in vena
Per essere uno che si è appena iscritto hai gia rotto 9/10 di marroni...pensa tra un anno Tuttavia è un forum pubblico, quindi continua pure fino a che qualcuno ti darà corda, poi ti stuferai da solo...spero presto!
In risposta al messaggio di Hilda Moya del 02/10/2025 alle 13:40:57Non é vero, se le cose non le sai non rispondere, auto e camper sono la stessa cosa, leggi e cerca di capire bene cosa ha scritto Chorus, la soluzione o la non soluzione è lì, non peccare di presunzione
il link che hai condiviso, inerente alla comproprietà familiare di un'autovettura finalizzata alla riduzione dei costi assicurativi, risulta essere del tutto estranea e non pertinente al concetto di comproprietà di un camper.Il camper in comproprieta costituisce una soluzione per l'utilizzo di un veicolo destinato a periodi di tempo limitato, ideale per coloro che dispongono, ad esempio, di trenta giorni di ferie annue, oltre ai fine settimana e non centra nulla con la comproprieta di una autovettura in famiglia per il risparmio dei costi di assicurazione. E' necessaria una netta distinzione concettuale tra la fattuale possibilità e la convenienza sostanziale di un'azione. Benché nulla vieti, andare da Milano a Roma girando da Palermo, tale opzione non può certo considerarsi razionale o vantaggiosa