Mascherina? Ma mi faccia il piacere...

vi è comunque da sottolineare che qualsiasi variazione sul decreto del governo centrale in termini di sicurezza sul coronavirus ,regioni e comuni poi vanno a variare con loro direttive se ne assumono la responsabilità in toto ... daltronde in certe situazione è anche positivo che comuni e regione conoscendo più affondo il proprio territorio abbiano questi poteri ,ma in situazioni di questo genere dove rientra la sicurezza nazionale del paese si dovrebbe fare in modo che i decreti che emana il governo centrale siano legge per tutti e non si possano variare ... 

No il problema vero è nella comunicazioni che fanno gli esperti e peggio ancora le autorità 
Borrelli capo della Protezione Civile dichiara che non indossa la mascherina 
Bassetti, il virologo di Genova che gli ultimi due mesi è stato mezza giornata in ospedale e 59 giorni in tutte le tv dice NO ALLA DITTATURA DELLA MASCHERINA 
A Roma comunque la percentuale di chi la indossa almeno nel mio quartiere è prossima al 100% e contagi decessi ai minimi in Italia
Chiaro che sarebbe comunque idiota non indossarla al supermercato come lo è indossarla all’aperto se non hai nessuno intorno,
come se chiudi l’ombrello quando piove e lo apri quando smette 

Io quando esco a fare due passi con mia figlia non indosso la mascherina. Quando incontro qualcuno (e capita di rado) mi sposto e mi metto ad una distanza di sicurezza ben superiore al metro.
Se e quando la renderanno obbligatoria nella mia regione la indosserò.

Ecco, poi leggere di queste notizie mi fa salire la bile... nel caso specifico lei magari non era neppure al corrente della falsa certificazione utilizzata ma e' senz'altro disgustoso leggere di persone o societa' che non aspettano altro per pensare solo ai guadagni come avvoltoi che girano sul poveretto che sta morendo.
Stefano

https://www.ilsecoloxix.it/savo...

 

Il mio intervento era critico principalmente verso questo pensiero

"Inserito il 30/04/2020 alle: 11:19:03
Non so dove abiti e se c'è qualche regola locale, ma  non è obbligatoria per legge sul territorio nazionale. (Oltre che non serve a un BIP ma questa è un'altra storia). 

che oltre che ad essere una castroneria, perché in diverse regioni è obbligatorio coprirsi naso e bocca fuori dall'uscio di casa con mascherina sciarpa o foulard, è anche una falsità perché coprirsi le vie respiratorie riduce notevolmente il rischio di contagio.
Il discorso di uscire soli a piedi o in bici per un sentiero o nei campi tanto non c'è nessun vale fino ad un certo punto, perché non è tanto il fatto di avere contatti diretti o incrociare persone ma quello di sparpagliare particelle a destra e sinistra, un colpo di tosse, uno sputacchio, uno starnuto...fatto in solitaria potrebbe sembrare innocuo, poi magari dopo un ora passo io, magari con il cane, ci strusciamo nell'erba, arrivi a casa ti slacci le scarpe o accarezzi il cane, un gesto innocuo e la frittata è fatta...
con la mascherina si riducono notevolmente queste probabilità, quello che espelli te lo tieni per te o comunque nelle vicinanze...tutto qua.
Anche quelli che si calano la mascherina sul volto per poi indossarla se incrociano qualcuno, gesto pressoché inutile, nonché doppiamente dannoso, per il semplice fatto che continuare a spostare, toccare aumenta le probabilità di contagio.
La mascherina si mette prima di uscire di casa e si toglie solo se si ha la possibilità di lavarsi le mani.
Ormai ci sono diversi modelli anche in tessuto che non recano alcun fastidio, non creano condensa, sono abbastanza aderenti ed anche esteticamente gradevoli rispetto a quelle chirurgiche.

ma oltre a metterla la mascherina è necessario anche saperle acquistare ,quiì si parla della regione lazio che ha acquistato per 35 milioni di euro mascherine da una fantomatica società sconosciuta con 10000 di capitale sociale 

https://www.ilfattoquotidiano.i...

https://www.ilmessaggero.it/rom...

In risposta al messaggio di immortale1 del 01/05/2020 alle 10:26:40

ma oltre a metterla la mascherina è necessario anche saperle acquistare ,quiì si parla della regione lazio che ha acquistato per 35 milioni di euro mascherine da una fantomatica società sconosciuta con 10000 di capitale sociale 

Queste persone, se accertato abbiano fatto i furbi, devono rispondere di omicidio e tentato omicidio. 
Quelle mascherine erano destinate per lo più agli operatori sanitari che hanno perso la vita o si sono ammalati per via della mancata fornitura

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 01/05/2020 alle 10:33:30

Queste persone, se accertato abbiano fatto i furbi, devono rispondere di omicidio e tentato omicidio.  Quelle mascherine erano destinate per lo più agli operatori sanitari che hanno perso la vita o si sono ammalati per via della mancata fornitura

una vergogna nella vergogna ,ma come si fa ad acquistare in  quella maniera  ,le hanno praticamente acquistate su internet che quella società le aveva messe in vendita senza avere nessuna referenza ,una società con 10000 di capitale sociale che vende lampadine e materiale elettrico... il bello che gli hanno fatto il primo acconto di tot milioni sul conto di questa società che non gli ha inviato poi nulla ...ne hanno parlato anche in tv ed io l'ho compresa così ...

Mah io non credo che questa roba abbia la stessa persistenza in ambiente naturale e in ambiente antropico. Il grande dei contagi è avvenuto in ambienti saturi con prossimità prolungata. A mio avviso il massimo della pericolosità è al supermercato. Dove la metà tiene il naso fuori e pochissimi la tengono correttamente.

In risposta al messaggio di dani1967 del 01/05/2020 alle 14:44:21

Mah io non credo che questa roba abbia la stessa persistenza in ambiente naturale e in ambiente antropico. Il grande dei contagi è avvenuto in ambienti saturi con prossimità prolungata. A mio avviso il massimo della pericolosità è al supermercato. Dove la metà tiene il naso fuori e pochissimi la tengono correttamente.

Mah io non credo che questa roba abbia la stessa persistenza in ambiente naturale e in ambiente antropico. Il grande dei contagi è avvenuto in ambienti saturi con prossimità prolungata

Mi sembra logico, anzi matematico
visto che i medici deceduti, giovani ed in buone condizioni di salute, hanno operato in quelle condizioni
Hanno dato la loro vita sapendo di esporsi ad un rischio mortale
 

In risposta al messaggio di ezio59 del 30/04/2020 alle 12:38:45

Si, tranquillo che tanto navarre si fa le leggi che piacciono a lui.

Mi sembra sia chiarito che ad oggi 1o maggio, a parte qualche regione con limiti più restrittivi, NON è obbligatoria la mascherina quando si esce di casa, quindi quelli che si lamentano lo fanno per passare il tempo.

Che poi non serva a un emerito ca@@o è anche abbastanza ovvio.
Può avere un senso un certo tipo di mascherina usato in ambito professionale da persone addestrate a farlo (che comunque andrebbe cambiata ogni giorno minimo), ma vedere la gente per strada con mascherine chirurgiche (dove il virus passa come l'acqua in uno scolapasta) tolte dalle tasche o dal cassetto della macchina e indossate alla bell'e meglio, messe un po'si un po' no tra un tiro e l'altro a una sigaretta, messe sotto il naso, tolte e rimesse dalla manacce che nel frattempo chissà cosa avranno toccato...boh, mi sembra tutta una gran presa per il kulo.

Per dire, sarebbe molto meglio una visiera in plexiglass leggero, a evitare gli schizzi di saliva per chi è a contatto con il pubblico, respiri meglio e protegge lo stesso. O nel caso evitare di sputare addosso alla gente.
L'aerosol passa dalle chirurgiche, passa dalle FP2-3 con la valvola, quindi credere di stare al sicuro o di non nuocere agli altri con una sciarpa o un foulard o una mascherina indossata da una settimana fa solo ridere (o piangere a scelta.)


 

In risposta al messaggio di navarre del 01/05/2020 alle 15:39:07

Mi sembra sia chiarito che ad oggi 1o maggio, a parte qualche regione con limiti più restrittivi, NON è obbligatoria la mascherina quando si esce di casa, quindi quelli che si lamentano lo fanno per passare il tempo. Che

poi non serva a un emerito ca@@o è anche abbastanza ovvio. Può avere un senso un certo tipo di mascherina usato in ambito professionale da persone addestrate a farlo (che comunque andrebbe cambiata ogni giorno minimo), ma vedere la gente per strada con mascherine chirurgiche (dove il virus passa come l'acqua in uno scolapasta) tolte dalle tasche o dal cassetto della macchina e indossate alla bell'e meglio, messe un po'si un po' no tra un tiro e l'altro a una sigaretta, messe sotto il naso, tolte e rimesse dalla manacce che nel frattempo chissà cosa avranno toccato...boh, mi sembra tutta una gran presa per il kulo. Per dire, sarebbe molto meglio una visiera in plexiglass leggero, a evitare gli schizzi di saliva per chi è a contatto con il pubblico, respiri meglio e protegge lo stesso. O nel caso evitare di sputare addosso alla gente. L'aerosol passa dalle chirurgiche, passa dalle FP2-3 con la valvola, quindi credere di stare al sicuro o di non nuocere agli altri con una sciarpa o un foulard o una mascherina indossata da una settimana fa solo ridere (o piangere a scelta.)  

...

Non mi fido delle chirurgiche. Le ho comprate ma continuo ad usare quella fatta in casa. Testata davanti allo specchio, lo specchio non s'appanna cosa che, invece, con buoni polmoni, avviene con le chirurgiche. Pertanto io la indosso quando vado a fare la spesa perché, dall'8 marzo, è l'unica attività che mi sono permesso di fare, una volta a settimana. Vorrei mangiare il panettone, come dice un mio amico, pertanto non vado in cerca il virus.

Giovanni

In risposta al messaggio di Antopat del 30/04/2020 alle 19:43:26

Scusate, ho omesso di precisare dove abito. Abito a Trento e qui il governatore (o meglio, il presidente della giunta provinciale) ha disposto che da oggi si può passeggiare oltre il limite dei 200 metri ma comunque entro

i confini del comune di appartenenza purché dotati di mascherina da indossare quando si incrocino altre persone. Come ha detto Ezio59 Per molti sono come le cinture e il casco, non si portano perché danno fastidio e perché non servono a nulla. Se uno non mette il casco e si ammazza, sono affaracci suoi (anche se a dire il vero il danno va a cadere anche sulla comunità). Se invece uno non mette la mascherina e mi infetta (perché a questo serve quel presidio, cioé a non infettare il prossimo) sono, purtroppo, affaracci miei.

...

L'unica ordinanza attualmente in vigore permette di uscire e se sei a distanza superiore a un metro alle altre persone, la mascherina non è necessaria, capo a) e capo a):

https://www.ufficiostampa.provi...

A proposito di mascherina ho notato che tutti i nostri politici uomini e donne hanno sempre capelli tagliati in ordine e pertanto deduco vadano dal parrucchiere questa operazione come si può conciliare con la mascherina e la distanza di almeno un metro.

In risposta al messaggio di belu11 del 30/04/2020 alle 15:43:28

Mi spiace leggere certi commenti, sopratutto perché spero di uscire da questa situazione al più presto per poter tornare on the road, ma visti certi pensieri la vedo dura... Volendo esprimere il mio pensiero, attribuisco

la colpa alla mala abitudine di non indossare la mascherina principalmente al governo che a differenza della fase 1 dove attraverso diversi canali ed attraverso le sanzioni è riuscito a tenere la popolazione in casa (almeno qui nelle zone rosse del nord), a mio avviso nella fase 2 non ha sufficientemente spinto, pubblicizzato ed obbligato l'utilizzo di questo dispositivo sin dall'inizio, oltre che non spiegarne l'efficacia dei vari modelli, nonché non fornendo la popolazione dei dispositivi necessari, per ultimo non facendo una legge nazionale UNICA che obblighi la popolazione ad indossarla. Soprattutto perché non era nella nostra cultura a differenza dei paesi asiatici che da anni anche per un semplice raffreddore indossano la mascherina. LA MASCHERINA SERVE! non tanto a se stessi, perché la maggior parte dei modelli non proteggono il soggetto che la indossa, ma evitano notevolmente la propagazione del virus impedendo alle particelle di depositarsi a destra e a sinistra anche se si è da soli! MEGLIO FUORI CON LA MASCHERINA CHE CHIUSI IN CASA Saluti da un sopravvissuto della bella CREMONA.

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Soprattutto perché non era nella nostra cultura a differenza dei paesi asiatici che da anni anche per un semplice raffreddore indossano la mascherina.
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Falso. Indossano la mascherina per proteggersi dallo smog delle loro inquinatissime città e dai germi delle altre persone quando si pigiano dentro metro e autobus.
Infatti fino a tempi non sospetti queste mascherine che vendevano su ad esempio aliexpress, le chiamavano "anti-smog".

 

In risposta al messaggio di itinerante del 01/05/2020 alle 15:48:53

A proposito di mascherina ho notato che tutti i nostri politici uomini e donne hanno sempre capelli tagliati in ordine e pertanto deduco vadano dal parrucchiere questa operazione come si può conciliare con la mascherina e la distanza di almeno un metro.

Anche barbara d'urso ( tanto per dire un nome, ma fa riferimento a tutti coloro che vanno in TV) sono sempre ben pettinati e truccati

In risposta al messaggio di Giovanni del 01/05/2020 alle 15:45:47

Non mi fido delle chirurgiche. Le ho comprate ma continuo ad usare quella fatta in casa. Testata davanti allo specchio, lo specchio non s'appanna cosa che, invece, con buoni polmoni, avviene con le chirurgiche. Pertanto

io la indosso quando vado a fare la spesa perché, dall'8 marzo, è l'unica attività che mi sono permesso di fare, una volta a settimana. Vorrei mangiare il panettone, come dice un mio amico, pertanto non vado in cerca il virus. Giovanni

...

Io invece mi auguro di prenderlo (anzi, pensiamo che in famiglia già lo abbiamo preso tutti a gennaio, suoceri che abitano accanto a noi con influenza fortissima e tosse secca per un mese! Stanchezza e affaticamento visivo oltre a non sentire odori per me e mia moglie) perché ne usciremo solo quando gran parte degli italiani avrà sviluppato anticorpi.

 

In risposta al messaggio di itinerante del 01/05/2020 alle 15:48:53

A proposito di mascherina ho notato che tutti i nostri politici uomini e donne hanno sempre capelli tagliati in ordine e pertanto deduco vadano dal parrucchiere questa operazione come si può conciliare con la mascherina e la distanza di almeno un metro.

posso immaginare che all'interno di palazzo chigi , sia tutto aperto come barbiere ,bar ecc...alla facci del buon esempio ..a noi ci chiudono tutto e loro tutto aperto ,ovviamente rimane solo una ipotesi tutta da verificare ...

In risposta al messaggio di navarre del 01/05/2020 alle 15:56:20

Io invece mi auguro di prenderlo (anzi, pensiamo che in famiglia già lo abbiamo preso tutti a gennaio, suoceri che abitano accanto a noi con influenza fortissima e tosse secca per un mese! Stanchezza e affaticamento visivo oltre a non sentire odori per me e mia moglie) perché ne usciremo solo quando gran parte degli italiani avrà sviluppato anticorpi.  

Hai scritto:
Io invece mi auguro di prenderlo...

Diciamo, allora, che io punto sull'immunità di gregge... speriamo di mangiare il panettone, va!

Giovanni

In risposta al messaggio di dani1967 del 01/05/2020 alle 14:44:21

Mah io non credo che questa roba abbia la stessa persistenza in ambiente naturale e in ambiente antropico. Il grande dei contagi è avvenuto in ambienti saturi con prossimità prolungata. A mio avviso il massimo della pericolosità è al supermercato. Dove la metà tiene il naso fuori e pochissimi la tengono correttamente.

E' sempre una questione di concentrazione. Il botulino o il tetano sono presenti su tutto il globo terracqueo, ma ce ne sono di più sui chiodi arrugginiti o nei vasetti di conserva di pomodoro mal sterilizzati.

Mi sembra sbagliato uscire di casa senza portarsi una mascherina per ogni evenienza, anche per andare nel bosco. Sarà perché lavoro in sanità e sono figlio di un medico, un kit con disinfettant e materiale d'emergenza me lo porto sempre nello zaino quando giro (non solo per boschi); ora anche una mascherina e dei guanti in nitrile (più resistenti di quelli in latex) si sono aggiunti al kit. Può sempre succedere di trovare un tapino che ha dei problemi, se non hai dietro guanti e mascherina cfe fai? Lo lasci lì a morire?

Anche solo quando vado in cantina e devo fare le scale condominiali mi metto guanti e mascherina, soprattutto se prendo l'ascensore. Quando sono in strada all'aperto se non c'è nessuno tengo la mascherina appesa a un orecchio, e appena vedo uno a meno di 30 m la indosso (come sopra: conta la concentrazione!). In tasca ho due disinfettanti da viaggio, uno in gel (tipo gel XGerm) e un altro spray (ottimo per le tastiere dei PC dei clienti). Se mi devo grattare il naso, mi disinfetto le mani -anche guantate, non fa differenza- e poi mi gratto il naso sotto la mascherina. Dopo disinfetto la mano grattante.
Arrivato a casa le scarpe vanno su un canovaccio (anche da prima del coronavirus) e in casa si gira in ciabattine. In più rispetto a prima, le suole ricevono una spruzzatina di alcool 70%. Disinfetto le mani guantate e poi mi tolgo i guanti e li butto, oppure  li stendo ad asciugare in pieno sole insieme alla mascherina (i raggi UV aiutano, non forti come quelli che diceva Trump...). Dipende da cosa ho fatto. Chiaro che se sono stato al supermercato o in ospedale quei guanti/mascherina li butto, li riuso se sono stato solo in cantina o a prendere la posta dalla buchetta. Anche qui conta il buonsenso.
Anche le chiavi di casa ricevono un piccolo getto spray di alcool 70%

Sarò fissato? Per ora, nonostante il mio lavoro a rischio non ho preso niente.

L'importante è non distrarsi quando si fanno le cose.

Ciao da Dash