quote:Risposta al messaggio di baronerosso inserito in data 02/01/2012 19:11:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> decidere di aprire autonomamente non significa aprire sempre, significa gestire la propria attività in maniera più intelligente, nel mio paese il giorno del patrono è tutto chiuso, peccato che sia San Giovanni il 27 di dicembre, il corso è pieno di gente a passeggio, ma tu non puoi aprire...questo significa scegliere come gestire le aperture e le chiusure autonomamente... poi ci sono momenti morti come dopo le feste di gennaio che sarà inutile aprire la domenica... oppure in estate, la mattina sono tutti al lavoro o in piscina, dopo cena le attività non possono aprire e il paese è pieno di gente... questo per me significa liberalizzazioni... ma rispetto la tua opinione.
quote:Risposta al messaggio di mexios inserito in data 02/01/2012 15:15:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La germania, che mi sembra un tantino più avanti di noi certe idee non le passano neppure per la testa...loro per risolvere la crisi hanno investito in sviluppo, ricerca, qualità della vita e benessere dei propri cittadini. Come sempre siamo un popolo di bananari Francescoid="red"> Vedi Francesco, il problema della nostra classe dirigente è che non sa neppure copiare[:D][:D][:D] é di oggi questa notizia: (ANSA) - ROMA, 2 GEN - Il 2011 si chiude con la Germania con un record nel numero degli occupati, saliti per la prima volta sopra i 41 milioni, livello mai superato dai tempi della riunificazione. Lo scrive la Reuters citando i dati dell'Ufficio federale di statistica, secondo cui numero delle persone occupate e' stato in media di 41,04 milioni, in crescita dell'1,3% rispetto all'anno precedente Sempre per restare in tema... GLI STIPENDI – Ma la notizia più buona è che ci sarà una busta paga piu’ pesante per i tedeschi nel 2012, che si ritroveranno in tasca 160 euro in piu’ all’anno. A tanto ammonta il calcolo fatto dalla ‘Sueddeutsche Zeitung’ sulla base delle facilitazioni entrate in vigore con l’anno nuovo, in particolare la riduzione dal 19,9 al 19,6% dei contributi pensionistici da ripartire a meta’ tra datori di lavoro ed occupati. Grazie a questa misura ogni lavoratore si ritrovera’ in tasca al netto 60 euro in piu’, mentre gli altri 100 euro aggiuntivi derivano dall’aumento delle detrazioni fiscali per vari tipi di previdenza individuale. Ad approfittare di questa piccola manna saranno le persone con un reddito annuo lordo compreso fra 24mila e 66mila euro, mentre per chi guadagna di piu’ il beneficio non superera’ i 65 euro all’anno. Piero
quote:Risposta al messaggio di cccpi40 inserito in data 02/01/2012 20:05:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> sarà forze che i politici tedeschi hanno reinvestito i soldi dei contribuenti in servizi anzichè rubarli?
quote:Risposta al messaggio di iovivointoscana inserito in data 02/01/2012 19:21:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Comprendo e rispetto il tuo punto di vista, ma credimi sarà solo l'ennesima concessione fatta alla grande distribuzione. Le grandi insegne saranno (saremo, perchè io ci lavoro da 20 anni...) aperte praticamente sempre, il piccolo negoziante non ce la farà... Non guadagneremo un solo centesimo in più del previsto poichè scelgo di comprare in un altro momento, non di comprare due volte... Non creeremo un solo posto di lavoro in più, se non contratti a tempo determinato. Inoltre, i contratti da qualche anno a questa parte, non prevedono più la maggiorazione domenicale (oltre ad essere diventata obbligatoria) per cui l'addetto starà a casa in settimana e lavorerà la domenica senza guadagnare un centesimo in più[:(!]. Tutto questo, ripeto, a scapito della famiglia e di rapporti sociali sempre più ridotti e sporadici! La progressione di fatturato a cui fai riferimento è illusoria e vale una sola volta (ovvio che se lo scorso anno ero chiuso ed oggi apro faccio progressione): quello che bisognerebbe fare è migliorare quanto esistente ma questo richiede [8][8] quadrate, spirito d'iniziativa e volontà di reinvestire parte dei guadagni. Merce rara nel paese delle scorciatoie[;)] Concordo anche sulla necessità di introdurre le liberalizzazioni: se però lo scopo dev'essere, com'è auspicabile, creare concorrenza, siamo lontani... Anzi, per essere più preciso, ritengo stiamo andando nella direzione opposta. ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________
Forse da soli si va più veloci... ma certamente insieme si va più lontano! 
quote:Risposta al messaggio di baronerosso inserito in data 02/01/2012 15:01:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> lo considero anch'io un favore fatto alla grande distribuzione. ovviamente,come sostiene "iovivointoscana",per qualche commerciante più "piccolo"ma molto attento potrebbe trasformarsi in una opportunità.ma sarà la minoranza,e non per colpa di incapacità dell'esercente ma per cause oggettive (la zona in cui si esercita,è fondamentale,per es). se la cosa funziona...tutto bene. se al "piccolo" va male...chissenefrega. se va male al supermercato....mette tutti in cassa integrazione.e io pago... fosse per me,tutte le domeniche e festivi,consentirei di aprire solo agli esercizi pubblici.non per far loro un favore,semplicemente li considero luoghi di aggregazione,la gente può incontrarsi,mangiare insieme...ecc.solo per questo.
quote:Risposta al messaggio di gingiu inserito in data 02/01/2012 21:32:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Nei paesi che ho visto del terzo mondo i negozi sono praticamente sempre aperti. Va detto che anche a Londra erano sempre aperti. In Norvegia d'estate ho trovato negozi aperti a mezzanotte, ma in primavera chiudevano alle 15.30. Trovo disumano il trattamento riservato ai dipendenti della grande e media distribuzione, ma per il resto non vedo un particolare scandalo, se non per il fatto che la gente va davvero a fare la spesa grossa la domenica mattina invece che fare altro. Tutti guardiamo ammirati la germania, ma forse siamo tutto un po' in ritardo. Solo pochi anni fa tutti guardavamo con dileggio la germania, paese triste da cui i tedeschi sembravano voler scappare per venire nel paese del sole dove si vive bene. Oggi si scopre che li non c'è poi così tanta nebbia come si pensa, ma vivere in un posto dove le cose funzionano forse è meglio. Si, vivere in danimanrca, olanda, germania è più bello che stare su una barca al sole ma che è sempre sul filo del naufragio.
quote:Risposta al messaggio di duke46 inserito in data 02/01/2012 22:19:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Un indice della qualità della vita è il TEMPO LIBERO A DISPOSIZIONE, NON IL TEMPO PASSATO A LAVORARE! questo vorrebbe anche dire che esistono infinita' di modi per farlo e non soltanto a limitarsi a passare interi pomeriggi a passeggiare a braccetto guardando le vetrine e godendosi la climatizzazione dei CENTRI COMMERCIALI ... se proprio non trovate altre alternative , fate sesso , che e' anche economico.. CIAO ! elio.m Roma
quote:Risposta al messaggio di duke46 inserito in data 02/01/2012 22:19:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> se perdi il lavoro o non arrivi a fine mese il tempo libero ne avrai tanto...
quote:Risposta al messaggio di iovivointoscana inserito in data 02/01/2012 19:21:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io ho a Roma un negozio affiliato Euronics, nel raggio di circa due kilometri ci sono: Expert, Trony, Unieuro e Mediaword quest'ultimo nel più grande centro commerciale di Roma e d'Italia, già in tempi normali si fa fatica a resistere con tutta questa concorrenza ristretta in un fazzoletto, la torta è sempre quella e le fette si assottigliano sempre di più [xx(]. Il centro commerciale ha già creato un vuoto immenso nel quartiere ed i piccoli negozianti stanno chiudendo a raffica [V], se poi diamo modo al CC di fare come gli pare (in parte già lo fa) allora tutto è perso ! Certo chi ha un negozio al centro di Roma magari la pensa diversamente, ma in periferia la cosa potrebbe diventare tragica. http://www.viaggiincamper.com http://www.toyotablu4x4.org http://www.arcatribe.eu
quote:Risposta al messaggio di baronerosso inserito in data 03/01/2012 09:01:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> per la tua personale situazione ti capisco.. io ho una agenzia immobiliare, per 10 anni abbiamo lavorato con l'estero e gli affari andavano a gonfie vele, poi adesso c'e' un agenzia ogni angolo, ma nel mio settore la qualità e la serietà fanno ancora la differenza "perfortuna"! poi da 3 anni quasi per gioco ho creato un marchio che vendo sottoforma di souvenir in oltre 100 negozi in toscana e per ora va alla grande, lavorando con turisti (stranieri e italiani) difficilmente finirà un mercato come il souvenir... sicuramente il lavoro va anche un po' inventato, ma capisco che in alcuni setori come quello dell'I tech non ci sono troppe soluzioni..
quote:Risposta al messaggio di iovivointoscana inserito in data 03/01/2012 09:11:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Purtroppo nel mio campo non posso inventarmi niente, il mio negozio si salva (abbiamo mantenuto il fatturato del 2010, e non è poco) solo perchè abbiamo differenziato il fatturato spostandoci sugli elettrodomestici ad incasso che la Grossa Distribuzione per ora snobba [:D] offrendo naturalmente oltre al prezzo il sevizio, cosa che qualcuno ancora apprezza. http://www.viaggiincamper.com http://www.toyotablu4x4.org http://www.arcatribe.eu
quote:Risposta al messaggio di iovivointoscana inserito in data 02/01/2012 18:47:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Attento, forse dimentichi una cosA. La torta da spartire è sempre quella, non è che aumentando le ore i consumi aumentano. Risultato, i piccoli commercianti, quelli che una volta garantivano la vita sociale dei quartieri chiudono, conseguenze? Una miriade di posti lavoro persi, degrado dei quartieri, sfruttamento dei lavoratori con turni massacranti, e infine aumento dei prezzi perchè checchè se ne dica subentrano due fattori aumento dei costi per festività pagate straordinari per coprire le ore e non indifferente quando rimarranno in pochi (la strada è questa) faranno il bello e il cattivo tempo. Ricordiamoci la benzina, una volta era prezzzo imposto uguale per tutti, ora si ci sono piccole differenze, ma il prezzo non fa altro che lievitare di pari passo per tutte le marche. E non è perchè è aumentata l'accise di 13 cent, il prezzo da allora è aumentato di 25 CENT DA 1,4 A 1,65!! Maurizio
quote:Risposta al messaggio di iovivointoscana inserito in data 03/01/2012 07:20:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Questo è sicuramente vero, ma non è che in nome del lavoro la mia vita dev'essere annientata del tutto! La tua è una situazione diversa e mi auguro che liberalizzazioni, tipo quella in questione, ti siano d'aiuto ma, la gdo è un settore diciamo "particolare..." ed aumentare le ore di apertura vuol dire SOLO stressare ulteriormente una situazione già al limite. Se avete voglia e tempo date un'occhiata a questo forum (discussione iniziata nel 2006): http://forum.studenti.it/storie-precariato/513284-auchan-lisola-dellingiustizia.html ovvio che non è solo così ma indovinate che effetto avrà la liberalizzazione oraria? Ribadisco che il progresso è un'altra cosa[;)] Ciao ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________
Forse da soli si va più veloci... ma certamente insieme si va più lontano! quote:Risposta al messaggio di edimau inserito in data 03/01/2012 09:32:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono d'accordo!
quote:Risposta al messaggio di vespucci inserito in data 03/01/2012 13:16:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ESATTO!
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