Un piccolo stagno nell'oliveta

In risposta al messaggio di Emme48 del 29/10/2019 alle 07:42:45

Nell'oliveta ho recuperato un piccolo stagno che il precedente propritario aveva trascurato scavando un canale che lo aveva prosciugato. Ho intenzione di ricreare un ambiente naturale con piante e animali tipici della

campagna toscana. Ma per combattere le zanzare ho evitato i pesci rossi e soprattutto le gambusie capaci di sterminare rane, rospi e tritoni che invece dovranno popolare i quasi 3 metri cubi di acqua presente. La scelta è caduta sui pesci medaka, i primi animali a riprodursi nello spazio sulla stazione spaziale ISS Sono pesci piccolissimi che da adulti raggiungono 3 cm, vivono in acqua stagnante e anche salmastra. Sopportano climi torridi e anche il gelo. A Lucca ho comprato due coppie di pesci che ho inserito nel laghetto il 10 Settembre 2019. Oggi dopo un mese e mezzo ci sono alcune decine di pesci i più piccoli dei quali sono grandi quanto un zanzara. Ho inserito qualche pianta acquatica sperando che a primavera lo stagno esploda di vita. Una notonetta ha colonizzato lo stagno il giorno stesso che ho messo l'acqua. Aspetto fiducioso ... Marco   Marco

...

Affascinante!

tienici aggiornati, grazie!

In risposta al messaggio di Emme48 del 29/10/2019 alle 07:42:45

Nell'oliveta ho recuperato un piccolo stagno che il precedente propritario aveva trascurato scavando un canale che lo aveva prosciugato. Ho intenzione di ricreare un ambiente naturale con piante e animali tipici della

campagna toscana. Ma per combattere le zanzare ho evitato i pesci rossi e soprattutto le gambusie capaci di sterminare rane, rospi e tritoni che invece dovranno popolare i quasi 3 metri cubi di acqua presente. La scelta è caduta sui pesci medaka, i primi animali a riprodursi nello spazio sulla stazione spaziale ISS Sono pesci piccolissimi che da adulti raggiungono 3 cm, vivono in acqua stagnante e anche salmastra. Sopportano climi torridi e anche il gelo. A Lucca ho comprato due coppie di pesci che ho inserito nel laghetto il 10 Settembre 2019. Oggi dopo un mese e mezzo ci sono alcune decine di pesci i più piccoli dei quali sono grandi quanto un zanzara. Ho inserito qualche pianta acquatica sperando che a primavera lo stagno esploda di vita. Una notonetta ha colonizzato lo stagno il giorno stesso che ho messo l'acqua. Aspetto fiducioso ... Marco   Marco

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"...Ho intenzione di ricreare un ambiente naturale con piante e animali tipici della campagna toscana...
...medaka..."
Non me ne intendo e ti chiedo: E' una specie autoctona in toscana?

In risposta al messaggio di mmarco del 29/10/2019 alle 10:52:51

...Ho intenzione di ricreare un ambiente naturale con piante e animali tipici della campagna toscana... ...medaka... Non me ne intendo e ti chiedo: E' una specie autoctona in toscana?

Si come i pesci finocchiona, sorpassata ed in particolare ribollita, non vivono molto,...un paio di cene 

Da ex acquariofilo e amante della natura non posso che farti un applauso, ripopolare con specie autoctone un lago o nel tuo caso un piccolo stagno non può altro che far bene all'ambiente.
Il problema potrebbe presentarsi a causa della siccità ormai onnipresente in Italia.

Ciao

In risposta al messaggio di Emme48 del 29/10/2019 alle 12:41:30

Fossero autoctone le zanzare tigri bastavano i pesci dell'Arno. Marco

 Certo.

Bellissimo questo post, complimenti!
Ti seguirò con molto piacere. 

Non penso proprio che siano autoctoni .. in tal caso l'importante  è che lo stagno sia isolato e non sfoci nelle acque superficiali. Come mi pare di capire sia nel tuo caso 

I pesciolini sono in foto quelli chiari a destra della foglia?

Quella del laghetto e' un idea che stiamo meditando anche noi nel momento in cui ci trasferiremo sul lago di Como dova abbiamo terreno. Interessante l' argomento e l' analisi per la scelta di come popolarlo...

Marco , oltre che essere un eccellente elettro/elettronico sei anche un ottimo fotografo e mi vien da chiederti con cosa hai fotografato , faccio i miei complimenti alla tua volontà e costanza di dare vita a uno stagno , magari sarebbero nel loro habitat anche qualche rana , ronoccho  , qualche tartaruga terra/acqua e qualche pianta a fusto medio sul perimetro bordo stagno  

mario

azz mai avrei pensato a quelle foto scattate con un cellulare ma io con i telefonini sono rimmasto parecchio indietro , il cinghiale passa e va ma l'importante e che non arrivino nutrie , da noi lungo il po regnano e si stanno avvicinndo all'abitato di periferia , noi in compagnia da 10 anni abbiamo affittato una baracca tutta di legno spersa in mezzo alla natura con annesso un laghetto artificiale che curiamo mantenedolo vivo e un sabato si e il successivo pure siamo in baldoria , fuori è una graziosa baracca ma dentro è una baracca ristorannte raffrecata d'estate e riscaldata d'inverno , il laghetto e pieno di pesci gatto , tinche e altre specie , pesci che ci abbiamo messo noi svariati anni fa e ci divertiamo a pescarli e spesso rimetterli ancora in acqua , a bordo laghetto ci sono parecchie piante acquatiche e da terra , alcune sono nate da sole , altre le abbiamo messe noi 

effettivamente le rane , lumache , biscie e non solo quelle non so come ma sono arrivate da sole , durante le giornate invernali gelide quel laghetto ghiaccia ma devi vedere i pesci come fanno per lasciare dei cerchi che non gelano tenedo in movimento l'acqua , quando vediamo che il gelo è troppo e i pesci non c'e la fanno provvediamo noi a rompere il ghiaccio quà e la almeno si ossigenano 

ciao 
mario

Per emme: uno stagno non porta un mucchio di moscerini che poi pungono uomini e animali ? In ticino d'estate raccomandano di non lasciare acqua nei sottovasi ad esempio perche' fa riprodurre moscerini, zanzare tigre e simili.

per ecostar: le nutrie hanno una reputazione che non si meritano.

https://www.liberoquotidiano.it...

In risposta al messaggio di Emme48 del 02/11/2019 alle 08:23:16

Tutte le zanzare depongono le uova in acqua, anche poca e stagnante. In un laghetto con i Medaka dubito che un uovo di zanzara diventi larva e poi insetto adulto. Sono i piccoli recipienti senza predatori che con poca acqua piovana diventano nursery per le zanzare. Marco.

In ticino le bolle di magadino, riserva di uccelli, pesci e simili sul lago maggiore (verbano), vengono 'trattate' annualmente con roba chimica per evitare il diffondersi eccessivo di zanzare.

complimenti Marco, mi viene spontanea una domanda, quando metterai delle arnie con le api, certo non sono utili per l'oliveto ma sono utili, poi se ti appassioni, è interessante
un saluto al bell'Antonio

ciao romeo