Inserito il 24/02/2009 alle: 00:01:45
Vista la pacatezza e, ritengo, l'utilità di questa discussione, aggiungo il mio personale parere, corredato da qualche informazione aggiuntiva su questi forum allo scopo di evitare che vengano costruiti castelli di carte su fondamenta inesistenti.
Contrariamente al solito, dico chi sono prima di arrivare alla firma, così le affermazioni possono essere meglio interpretate: sono Paolo Bertino.
La bannatura di un utente è un passo al quale non vorremmo mai procedere. Si tratta di una manifestazione di impotenza: significa ricorrere all'unico modo che abbiamo per far comprendere ad un utente che si sta comportando in modo tale che la community non lo gradisce, che disturba, che il suo modo di comportarsi (almeno in certi frangenti) non è accettato. Significa che, nonostante avvisi postati sul forum e/o inviatigli via e-mail, non riusciamo a fargli condividere che deve cambiare il suo modo di porsi, perchè quello che usa non è gradito. Prima di arrivare a questo passo, meditato, discusso nell'ambito del team di moderazione, si vagliano i post meno riusciti, si rileggono le e-mail ricevute da altri utenti che si lamentano, si leggono le prese di posizione da parte di altri utenti nel forum. Si ripercorrono i contatti avuti con l'utente, e si cerca di capire se ha dimostrato consapevolezza della propria posizione o meno.
Se tutto questo viene valutato come svolto e superato, ma senza successo, ci si arrende e si ricorre ad una sospensione. La prima è relativamente breve, mentre in caso ci si ritrovi nelle stessa situazione le successive sono più lunghe. Altrimenti, che senso avrebbe il messaggio inviato all'utente? Che può fare come crede e se la cava sempre nello stesso modo?
Durante i periodi di sospensione, poi, altri segnali orientano la posizione da tenere: post nei forum, e-mail che ci vengono inviate, manifestazioni dell'utente.
Tutto questo permette di valutare se ci si trova di fronte ad un momento di ira, o di debolezza, ad una posizione irridente o ad un complesso di cause diverse. E permette di affinare e consolidare l'opinione e decidere come procedere.
Mai, dico MAI, un giudizio matura sulla base di opinioni espresse: politica, religione, tifo sportivo o altri credo non hanno alcuna influenza.
Decisivi, invece, sono il modo di porsi, il modo di interloquire, il modo di reagire, la tolleranza verso le posizioni diverse dalla propria: se i forum servono a confrontarsi, chi li usa deve essere in grado di rapportarsi con gli altri. L'uso di termini irriguardosi, di ingiurie, di frasi minacciose non è un modo civile di interloquire.
Altro punto cruciale è l'uso degli strumenti, che non può essere un abuso: postare tanto per farlo annoia chi legge, e perseverare oltre misura provoca lamentele che vengono rivolte a noi. Assolutamente inaccettabile è l'abuso di comunicazioni in partenza dai forum per indirizzare in privato direttamente gli utenti, pur non conoscendone la casella postale: questo da solo è un elemento più che sufficiente per essere estromessi dalla nostra community (come da qualsiasi altra).
Fortunatamente non abbiamo dovuto, nella nostra storia, ricorrere alla bannatura molte volte. In alcuni di questi casi, l'utente ha capito le motivazioni, si è scusato, è rientrato, ha dimostrato un comportamento adeguato ed è tuttora tra noi.
In qualche altro caso l'utente non si è manifestato, ha scelto di lasciare perdere l'esperienza e non partecipa più. Pensando a chi aveva confuso il nostro sito con una terra di nessuno dove poter scrivere qualsiasi idiozia dietro al motto "Vietato vietare", siamo pienamente convinti che sia molto meglio così.
In rarissimi casi è stato necessario, dopo un rientro, ripetere il 'messaggio forte' della bannatura: questo, di per sè, non è un buon segno, perchè significa che l'apparente miglioramento comportamentale promesso era strumentale al rientro, e non realmente condiviso.
Questi comportamenti vengono rilevati e isolati dalla community (e per community non si intende un manipolo di amici, ma una larga parte degli utenti che con post e e-mail ci manifestano la loro opinione, sollecitando interventi a tutela della possibilità di usare i forum in modo civile e senza il timore di prevaricazioni).
Come ho letto in un altro intervento, noi preferiremmo davvero non dover intervenire in veste di pacieri, di moderatori, meno che mai di bannatori, e poterci dedicare - ad esempio - alla pubblicazione di fotografie, di interventi fai da te, alla verifica delle segnalazioni di aree di sosta e in generale agli altri servizi che davvero sono utili a chi segue CamperOnLine.it. Speriamo che questa sia la tendenza per il futuro.
Buona notte.