Fino a dove mi posso spingere?

In risposta al messaggio di Foxhound del 31/08/2019 alle 21:02:17

è ormai qualche mese (poco per carità) che giriamo con il furgone (possl 2win style, su ducato 3000 180hp del 2012) e ci siamo trovati molto bene...troppo bene...abbiamo già fatto dei bei giri (Germania, Alpi varie, un

po’ d’italia) ma visto che abbiamo ancora un bambino di 2 mesi non abbiamo voluto esagerare. Come da altri post in cui sono intervenuto (Valentino 4x4) è venuta a galla il limite della trazione anteriore che non mi ero mai posto prima e, sicuramente, quello dell’altezza da terra. Abbiamo quindi cominciato a chiederci fin dove possiamo spingerci con questo mezzo...e se “finire” il giro d’europa E cambiarlo con un 4x4. Sicuramente in Europa ne avremo ancora per un bel po’. Peró tra qualche anno potrei avere l’opportunità di essere più libero lavorativamente e mi piacerebbe espandere gli orizzonti. Cosa ne pensate? gracias

...

Se pensi di passare ad un mezzo altamente performante tipo Valentino 4x4 e ne hai le possibilità  fallo, se invece pensi ad un furgonato o ad un camper 4x4 come quello di Tommaso su base Mercedes che pur avendo maggiori possibilità di trazione  rimangono mezzi per un uso molto tranquillo. Ti posso dire che ho percorso con il mio furgonato stradine e mulattiere che il buon senso avrebbe evitato, ho la stessa tua meccanica e con occhio attento cerco di non infilarmi in situazioni scabrose almeno come fondo.
Seguo da tempo Stepsover e da tempo penso che potendo tornare in dietro negli anni avrei fatto una scelta come la loro almeno per quanto riguarda la meccanica, un altro mondo rispetto le nostre scatolette.  

In risposta al messaggio di Foxhound del 31/08/2019 alle 21:52:11

adesso probabilmente sparo due domande idiote: gli expedition truck normalmente viaggiano tra i 100 e i 500 mila euro...ma ho visto degli usato su subito (magari non sono la stessa cosa) sui 40-50 mila, sono comunque validi? O è meglio un’auto 4x4 seria con una caravan “4x4” tipo le australiane?

Possono esserci diverse risposte, dipende da ciò che cerchi.
Vuoi raggiungere posti isolati e passare qualche giorno senza vedere e sentire altre persone?
Vuoi fare percorsi accidentati per il gusto di fare fuori strada?
Si tratta di pura passione per i veicoli 4x4?

 

A questo punto, se il denaro non è un problema, un Unimog U1300 con cellula BiMobil e via, andare. Senno', almeno per me, tutto dipende dalle mie possibilità economiche per l'allestimento del mezzo. Dopo Unimog verrebbero Iveco e/o Mercedes, se vuoi restare sul truck / semi-truck 4x4. Di li in poi rimane Defender 110 allestito con tetto soffietto et similia ( modello ormai non più in produzione ) oppure valuterei seriamente un pick-up serio con cellula scarrabile, così il pickup lo usi anche come auto e da trasporto, tutti i giorni.

Dipende da cosa intendi per intoppi.
L'autonomia non è un problema, con un serbatoio da 120 litri sul ducato ci fai almeno 1200 km senza rifornire.
Si può fare di meglio ma è già una buona base di partenza.
Per tutto il resto è solo questione di budget .

Noi con uno Sprinter cdi del 2004, siamo appena tornati da 38000 km di cui varie migliaia di sterrato, compresa la "hole in the rock', la"top of the world" e l'Alaska highway. 
quindi penso che gia' con un motore normale si possano fare molte cose. In Europa l'unico posto in cui non conviene andare senza un serio 4 x 4 e' il centro dell'Islanda

Per farti un idea di mezzi in giro per il mondo su questo Link   

https://panamericanainfo.com/we...

  ci sono 465 siti di viaggi in Nord e Sud America , altri come noi poi hanno prosseguito per il mondo anche per anni  . In viaggio ci sono circa 100 mezzi di quelli desrcritti sul sito . Poi anche .

http://www.burgi-online.ch/pb/r...

trovi altri siti .  Nel 2012/2013 in Asia che io ero a conoscenza erano 20/25mezzi di tutti i tipi in viaggio , diversi di loro su camper normali .
Saluti Rucki

https:// orix-on-road.blogspot.com

E difficile dare una risposta alla tua richiesta in quanto le variabili sono infinite.
Puoi trovare strade perfettamente asfaltate che ti fanno attraversare i luoghi più desolati e infide sabbie in un parcheggio a Rimini.

Posso dirti che con normali mezzi su Ducato sono stato in diversi paesi del Nord Africa e del Medio Oriente ed anche oltre, ho fatto delle piste in Algeria, Marocco e Tunisia e non mi sono mai insabbiato o infangato.
Ho fatto anche degli sterrati nelle nostre montagne ed in Albania sempre senza bisogno di soccorsi.

Credo che, più che altro, ci voglia consapevolezza di quello che si ha a disposizione e cosa con questo si può fare; sapersi poi fermare un'attimo prima che la situazione si complichi. 

Direi che, prima passare ad un camion 4x4 (sarebbe anche il mio sogno), bisogni fare un bell'esame interiore e valutare per bene i pro e contro. Questi sono mezzi che permettono cose eccellenti in certe destinazioni me che richiedano grandi sacrifici in altre.

Questo dovrete valutarli solo voi.

Ciao
 

esistono altre discussioni in merito.

Noi quando avremo tempo, spero tra non molto, col camper gireremo il mondo, letteralmente, iniziando dalle americhe, nord e sud.

Dopo aver valutato tutti i pro e i contro, pratici ed economici, lo faremo col furgone, probabilmente quello che abbiamo ora, Possl 2win su meccanica Citroen. Qualche piccola modifica, un bel lavoro sulle sospensioni, e via... (il continente più difficile per le strade sarà sicuramente l'asia). Non è necessario avere un 4x4, e vale per la stragrande maggioranza delle mete in tutti i continenti (con quel che risparmi, moltissimo, tra acquisto del mezzo, carnet de douane ecc,, la volta che vuoi fare una deviazione particolare ti noleggi un Toyota, ti diverti e ne avanza. Per il resto, idea esatta della rete di assistenza del marchio, carta di credito e un'assicurazione che preveda il rimpatrio in casi estremi. (ho un amico adesso sulla Pamir Highway, ai confini con l'Afghanistan...in Vespa...ha rotto la sospensione posteriore. Internet, DHL, dopo tre giorni la consegna del pezzo. Così funziona il mondo oggi)

Questa estate siamo stati in Ucraina. E abbiamo messo alla prova la pazienza, nostra e del furgone, su  un paio di tratti di strada veramente allucinanti. E' solo una questione di andar piano e di chiedere ai locali (sul delta del Danubio un contadino ci ha indicato uno sterrato tra i campi molto migliore della strada teoricamente asfaltata).

Dal Marocco a ovest, all'Azerbaijan a est, dalla Finlandia a nord,alla Tunisia a sud, in ogni caso ne hai di posti da vedere, anche solo nelle ferie estive, prima di doverti porre il problema.
 

In risposta al messaggio di Foxhound del 31/08/2019 alle 21:02:17

è ormai qualche mese (poco per carità) che giriamo con il furgone (possl 2win style, su ducato 3000 180hp del 2012) e ci siamo trovati molto bene...troppo bene...abbiamo già fatto dei bei giri (Germania, Alpi varie, un

po’ d’italia) ma visto che abbiamo ancora un bambino di 2 mesi non abbiamo voluto esagerare. Come da altri post in cui sono intervenuto (Valentino 4x4) è venuta a galla il limite della trazione anteriore che non mi ero mai posto prima e, sicuramente, quello dell’altezza da terra. Abbiamo quindi cominciato a chiederci fin dove possiamo spingerci con questo mezzo...e se “finire” il giro d’europa E cambiarlo con un 4x4. Sicuramente in Europa ne avremo ancora per un bel po’. Peró tra qualche anno potrei avere l’opportunità di essere più libero lavorativamente e mi piacerebbe espandere gli orizzonti. Cosa ne pensate? gracias

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Ciao Foxhound,
Partiamo da un presupposto: Valentino NON è un truck da offroad, è un camper da giro del mondo
E’ troppo pesante e alto per portarlo su terreni morbidi o molto sconnessi, troppo elevato il rischio di infilarsi in un problema, soprattutto in solitario, e non essere in grado di uscirne se non a costi altissimi.
Questo dovrebbe essere chiaro a chiunque abbia un minimo di esperienza in fuoristrada.
La base di Valentino era stata scelta principalmente per la portata utile, per gli attacchi da container (poi reingegnerizzati da Simone) per la robustezza e la praticità “militare” e infine perché aveva la trazione 4x4 sempre in presa, che con quel peso può rivelarsi utile in alcune situazioni.
Simo e Lucia per spostamenti più hard, eventualmente, hanno la moto, ma non usano il camper.
 
Ti suggerisco di cominciare a girare con quello che hai per acquisire esperienza – fondamentale – e viaggiare.
Solo dopo, con le idee chiare e migliaia di km su tutti i percorsi, approfondire quale mezzo sia il più adatto per voi.
Così potresti scoprire che con il Ducato, una piastra paramotore, (eventualmente) un differenziale autobloccante, un piccolo rialzo alle sospensioni e le gomme giuste, già raggiungi il 99,9% dei posti che cerchi
Ad esempio - tanto per nominare un posto per me mitico - in Mongolia, ci puoi arrivare con il Ducato che hai senza dover comprare un Unicat.
Dopo, sulla base delle tue esperienze di viaggio, inizierai ad avere chiari alcuni aspetti, ad esempio:
Quanti sarete al massimo a bordo ? 3 o più di 3 persone?
Cosa dovrà affrontare il vostro mezzo?
Dovrà essere containerabile o sarà più grande e quindi vi affiderete sempre a traghetti RoRo o a trasporti aperti, tipo su un carro merci coperto da un telone?
Poi, sulla base dell’esperienze maturate, avrai capito anche di che tipo di autonomia hai bisogno.
 
Intanto hai un bambino piccolo.
Adesso che ha pochi mesi personalmente non mi spingerei in zone senza un servizio pediatrico decente.
Ma questa è una valutazione mia, per cui opinabile
A 3 anni per farlo socializzare, è possibile che lo mandiate alle primarie
A 6 anni avrà le scuole da frequentare, a meno che non apprenderà con il distance learning e gli esami da privatista
Per cui potresti avere 2 costraints: geografico e temporale
 
Ma prima di tutto esperienza: viaggia, guida, gira, conosci, rompiti il naso sui problemi e sulle situazioni
Poi, dopo, arriva la chiarezza nell’obiettivo e la scelta del mezzo e il suo allestimento
 

Quello  scritto di Kiboko rispechia la realtà , vorrei aggiungere che per camion ci vuole anche un permesso di guida meglio ancora per tutti e due . Poi non dimentichiamo che tutti gli anni vengono astaltati e costruiti migliaia di Km di strade , la qualità del carburante migliora anche in luoghi remoti .
Saluti Rucki

A parte il fatto che l'interessato non si "vede" più, ma visto che è un argomento che fà sognare , sognamo. Il discorso camion ha l'impagabile qualità della robustezza e della sicurezza intesa come anti intrusione, anti rapina oltre per gli eventuali incidenti stradali. Poi è vero che il con il mio furgonato vado praticamente ovunque, ma ci vivo 4/5 settimane di più sarebbe difficile, su un camion camperizzato c'è maggiore abitabilità ma anche capacità di carico e quindi portata illimitata. Ovviamente i costi sono altrettanto amplificati. 

Viaggiare con un camion, anche nel (ex)terzo mondo e' piu'difficile e molto, molto, piu' costoso. Si da molto piu' nell'occhio, con tutto quello che comporta non tanto per i furti ma per le "mance". E' piu' complicato passare frontiere e avere visti. ( dall'Ucraina alla Polonia, per fare un esempio non tanto esotico, sono stato in frontiera 5 ore. Con un camion ci sarei stato minimo due giorni).
L'idea di arrivare a Citta' del Messico, Johannesburg o Bangkok con un camion non mi sembra il massimo...
Sono dell'idea che nei viaggi, soprattutto quelli lunghi, la semplicita' paghi.
 

Beh, il peso e' davanti ma anche la ( molta) potenza e' davanti.

per aumentare la scorta d'acqua si puo' mettere un secondo serbatoio. Dove dipende da come e' fatto il camper.
poi secondo me non serve molto: un bel lavoro sulle sospensioni. Proteggi coppa, bullbar ( in italia non si potrebbe ma di sta parlando di altri viaggi). Fari supplementari come se piovesse ( non c'e' niente di piu' buio e affollato delle strade buie e affollate del terzo mondo). Doppia batteria, bei pannelli, piastre per la sabbia, bagagliaio sul tetto con un paio di taniche di gasolio, seconda ruota di scorta. Sostituire gradino elettrico con uno manuale piu' sottile. Thermotop. Funi fi traino.

Buongiorno, purtroppo la questione dei pesi è quella che è, e il 3000 ne aggiunge di suo.
Però, viste le ultime domande, penso ti stia fasciando la testa prima di cadere.
Anch'io fino a poco tempo fa non conoscevo dettagli sulle piastre o altro, li si scopre quando servono
Le piastre servono a non insabbiarsi, ma vanno sapute usare.
Il thermotop è un riscaldatore a gasolio supplementare della webasto, valido anche per scaldare prima di partire quando fa freddo.
Bisogna anche dire che sull'utilizzo dei differenziali è necessario un buon apprendistato per evitare di distruggere inutilmente la trasmissione, quantomeno questa è l'idea che mi son fatto. 
Se riesci a sentire il gentilissimo forumista Explorer, penso tu possa ricevere opinioni di prima mano da uno che ha grande esperienza di veicoli del genere.
Adesso mi pare possieda uno Scam.

Basta mettere due batterie uguali 
per il secondo serbatoio mi ricordo che Nino Cirani sulla sua mitica Aziza li ricavo' nei parafanghi anteriori. Non ne farei una questione fondamentale. Se si trova l'acqua da bere si trova anche quella per lavarsi. Se non si trova l'acqua da bere quella per lavarsi diventa l'ultimo dei problemi.  Io mi porto una tanica da 25litri per poter caricare anche da fontane qualsiasi. Ora voglio metterci un pompa a immersione per non far la fatica di alzarla
Ritornando all'argomento iniziale considero essenziale un bel lavoro sulle sospensioni fatto da uno specialista. E certamente i fari supplementari. Il thermothop lo mettero' questo autunno che noi andiamo molto in montahna in inverno ( e soprattutto vvorrei finalmente andare a capo nord il prossimo febbraio)
le piastre per la sabbia sono utili per uscire da qualche situazione critica. 
Negli interni ci darebbe da mettere un po' fissaggi antivibranti sparsi e soprattutto capire bene come ogni cosa e' montata e funziona.
Per il resto e' solo una questione di tempo...