Lo sviluppo va sulla giusta strada?

Mai, purtroppo è tutta una questione di business
producono ciò che vuole la gente
Adesso la gente vuole  i led colorati e i porta flute per il prosecco

siamo sicuri che producono quello che la gente vuole, ho qualche dubbio che il mondo delle multinazionali sia cosi sensibile diciamo che producono quello che gli conviene in termini di guadagni condizionando poi con i media di cui hanno il controllo che quello è il meglio, basta guardare allo ****** che c'è oggi nel mondo auto

stai scherzandooooooo ? rendere semplicemente fruibili a tutti con il MINIMO consumo energetico è roba d'altri tempi OGGI DEVI necessariamente una BATT. LITIO (cina ? ) un riscaldatore cinebasto  (cina ? ) luci led (cina ? ) FLUT ? ( cina ) PROSECCO ITALY speriamo bene . quando hanno permesso l'ingresso al mercato globale si è visto una PIOVRA che ha ramificato i tentacoli su OGNI ramo produttivo mondiale COPIANDO e rivendendo prodotti SCADENTI con uno scopo di invadere i mercati di prodotti SPAZZATURA utili ANCHE x esportare RIFIUTI a SMALTIMENTO CONTROLLATO che in patria sarebbero costati parecchio . la CINA ? gran bel paese ma LA UE ha aperto le gambe concedendo DI FATTO un marchio CE talmente simile che ha generato confusione nell'intera area europea a VANTAGGIO della cina con una RAMIFICAZIONE di vendita di prodotti da NATALE A SANTO STEFANO o anche meno .

carlo

siamo sicuri che producono quello che la gente vuole,

assolutamente si. lo dico per conoscenza diretta del campo. Tutte le aziende, non solo automotive, si scervellano per capire cosa la gente vuole prima dei concorrenti. E poi tutte queste informazioni vengono messe in crisi della continua evoluzione tecnologica, mai stata così veloce nella storia come in questi tempi.

Per me sui Camper si può riassumere così: c'è chi arriva al Camper dal campeggio, dalla tenda, o comunque da quel concetto di viaggio, e cerca cellule semplici, poco energivore, dimensioni contenute. Poi ci sono quelli, molto numerosi negli ultimi anni, assolutamente prevalenti in Italia,  che sono arrivati al camper dalle vacanze in albergo, o in case in affitto, viaggi organizzati ecc. Questi cercano comodità e gadgets a cui sono sempre stati abituati. E magari amano i campeggi con tutti i servizi, premi e cotillons.

Noi apparteniamo al primo tipo: campeggio già con i miei genitori ( e a fine anni 60 non era come dirlo adesso), poi da giovane autostop, vespa, di nuovo campeggio col figlio, la prima volta aveva due mesi, e alla fine Camper, dove abbiamo una sola batteria servizi e un pannello e non abbiamo bisogno di più
 

Giusto oggi mie capitata sotto gli occhi questa foto

Onestamente il camper non mi sembra un modello energivoro. Tutti i consumi energetici e di acqua sono decisamente più bassi di altre forme di abitazione moderna, E non vedo nessuna differenza tra un veicolo degli anni ‘80 e uno attuale.
Anzi alcuni oggetti hanno consumi più bassi, luci e schermi prima di tutto. Poi l’evoluzione del fotovoltaico ha permesso di produrre più energia a costo e impatto zero.
Aggiungiamo che i motori moderni consumano meno, sono meno inquinanti, hanno meno cambi olio.

Forse l’unica eccezione energivora che ha preso piede ultimamente è il condizionatore della cellula.

Anche il fatto che siano più complicati, costosi e difficili da mantenere direi che è relativo. Il mio primo camper su Bedford chiedeva un cambio olio ogni 5000 km e ogni 3x2 bisognava cambiare le 2 cartucce del gasolio. Il mio attuale ha fatto il cambio olio dopo 2 anni e 20000 km.
La vecchia stufa, che non consumava corrente se la usavi senza ventilazione, si sporcava, aveva i ragnetti, la pila scarica, insomma andava mantenuta.  I vecchi frigo a condensazione, in estate, rinfrescavano.

Io non rimpiango certo il camper di 40 anni fa, vorrei avere quei 40 anni in meno.

Non vedo cosa c’entra il fatto che oggi ci siano prodotti cinesi sui camper, a casa o in ufficio usiamo forse prodotti svizzeri?



 

Condivido in pieno, soltanto una cosa é inesatta: chi tira il mercato del nuovo non é assolutamente l'Italia, ma la Germania... 70000 immatricolazioni all'anno contro 6000

Mah...secondo me oggi il cliente non e' preso in minima considerazione....si deve accontentare di quello che offre il mercato. Passato il tempo della legge del marche'tting (non ho scritto marketing), prendiamo quello che c'e'.
Che e' poco e costa caro. Gli allestitori sono ormai dei modesti mobilieri di qualita' assai scarasa, a livello "Mercatone", del peso chissenefrega, tutto incollato, basta che faccia "bella figura". Innovazione zero, bassa anzi bassissima tecnologia, e, soprattutto, che duri poco, perche' si deve vendere, vendere, vendere il nuovo.
Basta fare il paragone con la nautica da diporto, che invece, obbligatoriamente, e' andata parecchio piu' avanti in tutti i sensi.
Perche' obbligatoriamente? Semplice, i diportisti vogliono andare sempre piu' lontano, e, si sa, piu' vai al largo, piu' il mare diventa pericoloso, a volte ti uccide. Quindi e' necessaria piu' serieta' e maggiori innovazioni.
Ma sul camper, che vuoi che ti succeda? Al massimo ti cade un pensile....o ti si apre la porta del bagno quando freni un po' brusco. Del fatto ecologico poi, tutti zitti, problema risolto.

Come.dicevo prima, business, fanno quello che la gente vuole
la  s 300x viene ancora prodotta e venduta, ma non puoi controllarla.tramite.smartphone, 

Hanno, giustamente, eliminato dal mondo civile le caldaie a gasolio, e a noi camperisti cosa propongono come ultima novita'?
Riscaldamenti, riscaldatori e scaldaacqua a...gasolio, naturalmente!
E non venitemi a dire "ma quanto vuoi che inquini un Webasto o una Truma Diesel...in confronto ad una portacontainer della MSC".
Non lo so e non mi interessa, non e' questo il punto, e' il concetto, che non esiste...

lo stato dell'arte filosofica: "e' il concetto, che non esiste..."

A mio avviso a livello progettuale si è arrivati al punto di non ritorno quando sono sparite le dinette vere per far posto ai due sedili in cabina girevoli dove uno deve mangiare seduto col piatto in mano.Inconcepibile su mezzi di 7 metri e mezzo.
Seduto in cabina , che non puoi chiudere  , dove in inverno sale un freddo che ti obbliga ad alzare la temperatura e quindi il consumo di gas.Mezzi sicuramente più belli ed appariscenti , realizzati per il turismo mordi e fuggi dove è palpabile che la disposizione e gli spazi non sono concepiti per viverci/per cucinarci. Dormo in camper e mangio fuori o al ristorante.
Bagni senza la finestra o lavandini profondi 20 cm dove non riesci a chinarti a lavare la faccia.
L'introduzione del garage posteriore ha sconvolto ed obbligato a disposizioni interne vincolate a discapito della vivibilità.
Il passaggio ai mobili di scena fatti di cartone pressato è dovuto giustamente alla questione peso (li non c'era altro verso).
La stufa che sta accesa senza corrente in effetti ha il suo vantaggio e non è per nulla energivora di corrente...certo distribuisce male il calore (ma se hai un guasto in montagna lei funziona e non stai al freddo).
Già la combi sei obbligato a far girare la ventilazione e pippa batteria a manetta.
Frigo a compressore?si certo fa più freddo in estate  ma se piove o c'è poco sole e non sei collegato al 220...la batteria la succhia alla grande. Ci devi mettere 300/400 w di pannelli e le litio.
Poi sono convinto che i mezzi attuali siano concepiti per coppie più che per famiglie.
Confermo che l'introduzione delle lampade LED ha ridotto ad 1/10 il consumo rispetto ai faretti alogeni di metà anni 90.
Così come le tv LCD rispetto alle CRT. Avevo una Grundig a colori da 14" a 12V (che oltre a costare all'epoca 1.000.000di lire) consumava 10 Ah (120w conto i 35W di una odierna) ma almeno ci teneva compagnia nelle serate invernali a sciare.
 

Hanno, giustamente, eliminato dal mondo civile le caldaie a gasolio, e a noi camperisti cosa propongono come ultima novita'?
Riscaldamenti, riscaldatori e scaldaacqua a...gasolio, naturalmente!

Anche qui dentro basta fare una ricerca per rovare millemila interventi di gente che demonizza il gas ed esalta la truma diesel o il webasto
La truma diesel era un optional, caro, poi qualcuno l'ha messa di serie (ovviamente la fa pagare ma il prezzo è affogato in quello del camper) e sono scattati gli applausi 

Come detto: producono quel che la gente vuole. La gente vuole il riscaldamento a gasolio e il frigo a compressore. E poi siccome consumano più corrente vuole le batterie al litio. E loro te li danno.
Semplice.

Perchè non producono camper con innovative soluzioni di risparmio energetico: perchè la gente non li vuole. E le cose che la gente non vuole non si vendono.
Semplice

Il camper di mio padre MH mobilvetta anno 1989 aveva il frigo a compressore,  se ben ricordo indel. 
A parte questo leggo sempre più spesso di accessori indispensabili,  satellite, clima , tendalino,  macchina del caffè. 
Io sarò contro tendenza, ma il tendalino non lo ho installato,  così come il resto...
I camper sono sempre più concepiti per andare in strutture attrezzate. 
Aldo 

Immagino che tu giri con un camper di almeno 40 anni a cui hai fatto il cappotto per aumentare la classe energetica e continui ad asciugarti i capelli a GPL sperando che qualcuno castighi finalmente la categoria di noi furbetti ecoevasori!

A me sembra che un mercato più flessibile di quello dei camper non esista. Ci sono soluzioni per tutte le esigenze, difficile trovarne due uguali come allestimento e dotazioni.

Guardiamo all’offerta di automobili dove ormai esistono solo SUV di tutte le misure. Se vuoi una macchina con un baule decente devi prenderla grossa come un Ducato.