Turismo cose allucinanti

Già, e non solo...nel settore camper le grosse catene di noleggio stanno facendo molti danni, proponendo un tipo di turismo che giustifica e suggerisce comportamenti per lo più vietati tipo sosta libera be apparecchiata fronte mare/lago, romantici falò...e così via.

Penso sia del tutto normale che un lavoratore vada in vacanza, o faccia una gita fuoriporta, durante un ponte.
Lavoro 6 giorni la settimana, a volte anche qualche ora il settimo, i ponti per me sono da santificare.
In tutta sincerità non capisco la critica a chi vuole staccare qualche ora o qualche giorno dall'impegno quotidiano.

Condivido. Non si può sperare di essere gli unici a poter fare certe cose e vietarle a tutti gli altri altrimenti si trova troppa gente. Io, piuttosto, auspicherei che ci sia una migliore gestione del turismo, visto che é una delle poche risorse naturali che abbiamo. Se in un posto ci va tanta gente mi piacerebbe che ci si organizzasse per gestirla o per dirottarla invogliandola a visitare altre località con un potenziale inespresso. E non che ci si lamentasse e basta pensando solo a divieti.

Siamo fuori tema ma ti rispondo.
Personalmente sono favorevole al contingentamento del flusso turistico, da applicare in determinati periodi dell'anno e in determinati luoghi.
Girando per l'Europa con il camper rimasi stupito dalla gente presente a Bordeaux nell'agosto 2017 e a Londra sempre in agosto, ma nel 2013. Questo fenomeno è arrivato anche da noi. Non concepiamo più le ferie sotto all'ombrellone, per quanto mi riguarda era ora!

In risposta al messaggio di Rascal del 07/05/2025 alle 09:22:10

Segnalazione da conoscenti e filmati televisivi mi hanno lasciato esterrefatto su cosa non è successo negli ultimi ponti di aprile maggio. Ho visto esempio cosa  è successo a sirmione sul lago di garda, 40000 mila auto

in più dell'anno scorso, un fiume denso di gente per le vie centrali che non permetteva neppure di vedere o sostare la gente veniva trascinata, tutto questo hanno fatto dire al sindaco del numero chiuso. Ma come si fa ad andare in vacanza in queste condizioni, possibile che la gente sia impazzita al punto di sopportare tutto e spendere soldi per cose del genere. Sono dell'avviso che in futuro fara vacanza vera nelle feste-ponti chi starà a casa in una città con metà gente.    

...

I posti che  subiscono l'invasione dei turisti periodicamente sono sempre gli stessi.
La gente mette sui vari social foto e resoconti di vacanze fatte qua e là,  ma alla fine i posti visitati sono sempre gli stessi. Basta leggere i vari itinerari fatti da camperisti, tutti, ma proprio tutti elencano le soste negli stessi posti.
Come se attorno non esistesse altro.
Il motto di questo turismo sembra "vado la perchè ci vanno tutti" e, devo fare vedere che pure io ci sono stato...invece il motto dovrebbe essere "vado la perchè mi piace".
Non credo che ai turisti piaccia accalcarsi uno sopra l'altro, ma il fatto di voler postare foto e video in quei posti sembra prevalere sul buon senso...il massimo per questi turisti è arrivare, con qualunque mezzo, il più vicino possibile al luogo da visitare, di solito non più di poche centinai di metri, andare sul luogo fare video o foto, mangiare o bere qualcosa e tornare al mezzo dopo aver girato a vanvera senza sapere nulla di ciò che li circonda.
Pima o poi la gente lo capirà...ma nel frattempo chi lo ha già capito ha modo di vedere e rilassarsi in posti, magari più scomodi da raggiungere, magari raggiungibili solo con una passeggiata a piedi e che per questo riescono a rimanere paradisi di tranquillità...personalmente spero che lo capiscano il più tardi possibile....io vado da un'altra parte.

In risposta al messaggio di chorus del 07/05/2025 alle 10:33:54

Penso sia del tutto normale che un lavoratore vada in vacanza, o faccia una gita fuoriporta, durante un ponte. Lavoro 6 giorni la settimana, a volte anche qualche ora il settimo, i ponti per me sono da santificare. In tutta sincerità non capisco la critica a chi vuole staccare qualche ora o qualche giorno dall'impegno quotidiano.

Hai assolutamente ragione .... pero'.
Che senso ha visitare Sirmione in quelle condizioni?
Il problema e' che andiamo tutti negli stessi posti, in genere quelli piu' reclamizzati o comunque piu' noti,  negli stessi periodi.
Vale anche - e direi principalmente - per noi camperisti.
Abbiamo la fortuna di vivere nel paese piu' bello del mondo.
Ci sono molti siti bellissimi o interessantissimi poco conosciuti.
Ad esempio, quanti di noi conoscono i siti Unesco italiani?
Il segreto e' andare a visitare questi siti nei periodi turisticamente critici, riservando la visita a luoghi piu' noti in periodi piu' calmi.

In risposta al messaggio di chorus del 07/05/2025 alle 10:33:54

Penso sia del tutto normale che un lavoratore vada in vacanza, o faccia una gita fuoriporta, durante un ponte. Lavoro 6 giorni la settimana, a volte anche qualche ora il settimo, i ponti per me sono da santificare. In tutta sincerità non capisco la critica a chi vuole staccare qualche ora o qualche giorno dall'impegno quotidiano.

Condivido.
Da parte mia vieterei ai pensionati (come il sottoscritto) di andare in "ferie" a luglio, agosto e nei ponti.
Lo scorso anno siamo rimasti a casa in questi periodi utilizzando gli altri. Abbiamo avuto solo vantaggi: niente ressa nè in Sardegna nè all'Elba; prezzi abbordabili (specie con la card ACSI) pure sui traghetti.
Ovviamente il divieto è solo una battuta provocatoria o, se volete, un caldo invito ai colleghi diendenti INPS.
Sono d'accordo anche con chi afferma che i posti visitati/recensiti siano sempre gli stessi e che basti allontanarsi anche di poco per trovare una realtà diversa. Esempio: leggo di affollamento-divieti-servizi scadenti-prezzi esagerati in Alta Pusteria/San Candido. Ebbene, da anni frequento un campeggio poco oltre il confine (a Tassenbach/Sillian) dove i panorami sono di pari bellezza, dove passa la famosa pista ciclabile, dove si possona fare belle escursioni in montagna e il prezzo per il 2025 per un camper e una coppia è di 34€ giornalieri comprensivi di docce libere, Wifi e tassa di soggiorno. E la tranquillità è garantita...

In risposta al messaggio di salvatore del 07/05/2025 alle 14:21:03

Hai assolutamente ragione .... pero'. Che senso ha visitare Sirmione in quelle condizioni? Il problema e' che andiamo tutti negli stessi posti, in genere quelli piu' reclamizzati o comunque piu' noti,  negli stessi periodi.

Vale anche - e direi principalmente - per noi camperisti. Abbiamo la fortuna di vivere nel paese piu' bello del mondo. Ci sono molti siti bellissimi o interessantissimi poco conosciuti. Ad esempio, quanti di noi conoscono i siti Unesco italiani? Il segreto e' andare a visitare questi siti nei periodi turisticamente critici, riservando la visita a luoghi piu' noti in periodi piu' calmi.

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Io conosco i siti Unesco italiani!
E conosco anche i siti Unesco delle nazioni europee. Quando organizzo un viaggio itinerante parto sempre dai siti Unesco, poi per Italia e Francia i circuiti dei Borghi più belli d'Italia e Les Plus Beaux Villages de France, per finire ai siti internet istituzionali delle regioni che individuo come mete, che rimandano al portale turistico competente.
Difficilmente troverai qui dentro un mio messaggio di richiesta di informazioni su un luogo da visitare.

Tornando al topic: ho letto anch'io di Sirmione. Ciò non mi sorprende.
Ciò che mi sorprende è che c'è chi dichiara di sorprendersi.
 

In risposta al messaggio di Antopat del 07/05/2025 alle 15:18:19

Condivido. Da parte mia vieterei ai pensionati (come il sottoscritto) di andare in ferie a luglio, agosto e nei ponti. Lo scorso anno siamo rimasti a casa in questi periodi utilizzando gli altri. Abbiamo avuto solo vantaggi:

niente ressa nè in Sardegna nè all'Elba; prezzi abbordabili (specie con la card ACSI) pure sui traghetti. Ovviamente il divieto è solo una battuta provocatoria o, se volete, un caldo invito ai colleghi diendenti INPS. Sono d'accordo anche con chi afferma che i posti visitati/recensiti siano sempre gli stessi e che basti allontanarsi anche di poco per trovare una realtà diversa. Esempio: leggo di affollamento-divieti-servizi scadenti-prezzi esagerati in Alta Pusteria/San Candido. Ebbene, da anni frequento un campeggio poco oltre il confine (a Tassenbach/Sillian) dove i panorami sono di pari bellezza, dove passa la famosa pista ciclabile, dove si possona fare belle escursioni in montagna e il prezzo per il 2025 per un camper e una coppia è di 34€ giornalieri comprensivi di docce libere, Wifi e tassa di soggiorno. E la tranquillità è garantita...

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L'ho ben capito che la tua era una provocazione scherzosa.
Ma se non ci pensano i responsabili politici di chiudere dei siti turistici, di contingentare le presenze o di subordinarle a una sorta di tassa di accesso, tutti (nessuno escluso) hanno il diritto di andarci.
E se per andarci: (i) faccio code interminabili in camper, (ii) non trovo dove parcheggiarlo o lo parcheggio a km di distanza, (iii) non trovo un posto dove bere un caffè, perché tutti sovraffollati e (iv) non vedo niente a causa del sovraffollamento ... me ne ricorderò la volta successiva che deciderò di andare in quel posto

In risposta al messaggio di chorus del 07/05/2025 alle 15:24:59

Io conosco i siti Unesco italiani! E conosco anche i siti Unesco delle nazioni europee. Quando organizzo un viaggio itinerante parto sempre dai siti Unesco, poi per Italia e Francia i circuiti dei Borghi più belli d'Italia

e Les Plus Beaux Villages de France, per finire ai siti internet istituzionali delle regioni che individuo come mete, che rimandano al portale turistico competente. Difficilmente troverai qui dentro un mio messaggio di richiesta di informazioni su un luogo da visitare. Tornando al topic: ho letto anch'io di Sirmione. Ciò non mi sorprende. Ciò che mi sorprende è che c'è chi dichiara di sorprendersi.  

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Ti faccio i complimenti.
Questo, secondo me, e' il modo piu' corretto di viaggiare e, da tale punto di vista, il camper e' insostituibile.
Alle fonti di informazione che citi, aggiungo da sempre le guide del TCI.

In risposta al messaggio di salvatore del 07/05/2025 alle 16:09:22

Ti faccio i complimenti. Questo, secondo me, e' il modo piu' corretto di viaggiare e, da tale punto di vista, il camper e' insostituibile. Alle fonti di informazione che citi, aggiungo da sempre le guide del TCI.

Giusto, dimenticavo le guide del TCI: sono riposte in uno scaffale della mia libreria e porto sempre con me quella del viaggio che intraprendo.
 

Non darei per scontato che le persone finiscano nei posti affollati per errore o per caso. In realtà a molti  piace! 
Ho molti amici che in vacanza al mare d'estate sono spessissimo andati a Rimini, Riccione e in riviera Romagnola in genere. O che vanno a Jesolo, Bibione,  Lignano. E spesso gli ho domandato come facciano a sopportare la ressa. La risposta spesso è stata "mi piace l'affollamento !".
Ho anche molti amici che vanno a "Casalborsetti" o a "La Brussa" in alta stagione e loro dicono di trovarsi bene. Io vado qualche volta alla Brussa in Inverno, quando non c'è nessuno e la scorsa settimana ero qui:


Tutta la notte così. 
 
I gusti son gusti, non si discutono.  
Per me va bene. Finché i grandi numeri si dirottano su poche e ben definite località, dove loro stanno bene,  le altre restano meno affollate e così rimangono soddisfatti quelli che preferiscono frequentazioni non eccessive. 

ne conosco anch io un paio che valutano la bellezza del luogo in base all affolamento .Portati in posti gettonati in momenti di bassa con pochi frequentatori sono rimasti delusi .Mi va bene cosi infatti andiamo in giro assieme poche volte.

Confermo anch'io che  ci sono non poche persone che nei posti,se non c'è gente non si divertono. Gente che la domenica al mare frequenta sistematicamente le spiegge affollate perche' altrimenti non si diverte. Da molte parti si legge che l'uomo è una persona sociale che si ammassa nei posti. Quindi tutto nella norma. Io continuo a preferire i luoghi deserti e se ne trovano ancora ,per fortuna

Sono stato in Finlandia, ora vado in Islanda, sicuramente non mi piace la folla.

Ma il turismo, anche affollato, è una risorsa economica che arricchisce un grande indotto, la gestione dei grandi numeri non è semplice e gli enti pubblici non sono all'altezza di sfruttare qquesta oppotunità, è molto più facile fare una crociata contro la gallina dalle uova d'oro descrivendola come problema.

Buongiorno;

anch'io sono andato via il ponte del 1 maggio, non sono andato nel Garda xchè in qualsiasi fine settimana è un caos figuriamoci con un ponte del genere.
non sono amante in genere dei ponti festivi , in questa occasione sono andato nei lidi ferraresi e devo dire che non ero x niente solo anzi.
comunque non ci sono solo i camper che girano x le strade.
i parcheggi erano completi ovunque e non si riusciva nemmeno a girare in bicicletta tranquillamente.
sicuramente  in un altro fine settimana non di ponte nella stesa località la situazione è diversa.


saluti
Giorgio

mica ci sono solo i ponti ci sono pure le ricorrenze 
domenica questa festa della mamma
o ristorante da prenotare o scampagnata da valutare 

In risposta al messaggio di Emme48 del 08/05/2025 alle 07:39:14

Sono stato in Finlandia, ora vado in Islanda, sicuramente non mi piace la folla. Ma il turismo, anche affollato, è una risorsa economica che arricchisce un grande indotto, la gestione dei grandi numeri non è semplice

e gli enti pubblici non sono all'altezza di sfruttare qquesta oppotunità, è molto più facile fare una crociata contro la gallina dalle uova d'oro descrivendola come problema.

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"ora vado in Islanda, sicuramente non mi piace la folla"
Ho paura che resterai un po' deluso.
In particolare per quanto riguarda la folla.
Sono stato in Islanda nel 2005 aggregato a una decina di fuoristrada con guida professionista.
All' epoca, il nostro tour fu una discreta avventura.
Sicuramente non c'era folla e si poteva andare dappertutto, non senza qualche rischio.
Mi risulta che le cose oggi siano molto cambiate.
I percorsi fuoristrada sono assai frequentati e comunque non e' piu' possibile uscire da determinati itinerari.
Nei siti piu' noti e' facile trovare pullman.
Resta comunque una delle mete piu' affascinanti e interessanti al mondo.
Tornando all' argomento della discussione, la gestione dei flussi turistici in determinati luoghi e in determinati periodi e' - secondo me - praticamente impossibile.
Ci stanno provando con Venezia, ma mi pare senza grandi risultati.
La soluzione sarebbe educare gli italiani a conoscere bene il proprio Paese, che non e' fatto solo di Venezia, Firenze, Roma, Riviera Adriatica etc.
ll nostro Paese invece lo conoscono benissimo gli stranieri, in particolare tedeschi, che trovo sistematicamente nei nostri cosiddetti siti minori.
Noi camperisti, avendo la fortuna di muoverci liberamente, dovremmo essere i primi a sfruttare questa ricchezza.

Noi abbiamo avuto 3 ponti intensi!

Pasqua a rilassarsi a Talamone, pochissima gente e tempo stupendo.

25 aprile 5 terre, un bordello disumano, ma con il battello c'è la siamo goduta un po' meglio

1 maggio eravamo indecisi se fare la ciclabile tra Chioggia e Venezia o il lago d'Iseo 
Abbiamo optato per Iseo. Menomale.
La sera su la Spezia-parma eravamo completamente soli ad andare verso nord. Verso sud invece era una immensa colonna di auto. Al ritorno ovviamente l'opposto.

PS sul lago c'era poca gente e siamo stati benissimo e siamo rimasti positivamente sorpresi!