Voi come ci siete arrivati al camper?

In risposta al messaggio di Viaggincamper del 09/11/2022 alle 14:48:53

Ciao a tutti la mia è pura curiosità, nulla più. Inizio io: 1994 un mio amico mi propone una vacanza di 10 giorni a Tenerife...prima gli ho detto che era matto e che io 10 giorni in riva ad un mare a vedere chiappe

altrui non ci sarei mai stato. Al vaglio delle alternative un altro mio amico camperista mi consiglia di prendere un camper a noleggio e provare questa esperienza. Ho sempre amato viaggiare e vedere posti nuovi, (ad 11 anni ero già a Londra ospite di una famiglia) e con entusiasmo rivolgo al mio amico questa idea e decidiamo di prendere un camper a nolo a Roma. Il nostro tour: Roma, Nizza, Barcellona, Valencia, Toledo, Madrid, Saragozza, Andorra, di nuovo Roma. Fù amore a prima vista, e da allora ho voluto un camper. Ad oggi ne ho avuti solo tre: uno su Bedford, uno su ducato 1900 TD (il peggiore) e l'attuale su Transir 2500 TD (il migliore) che uso (poco) ma ancora con immensa soddisfazione. E voi, come vi siete avvicinati al camper? Gianni da Latina Partire e non voler arrivare mai e soprattutto dalla parte opposta di dove va la massa!!!

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Dopo lunghi trascorsi in tenda, un amico camperista a Pasqua del 2004 mi ha detto: perchè non noleggi un camper e vieni con noi in Toscana? Così ho fatto e da allora, dopo tre noleggi ho acquistato il primo e ora sono al terzo.

In risposta al messaggio di Viaggincamper del 09/11/2022 alle 14:48:53

Ciao a tutti la mia è pura curiosità, nulla più. Inizio io: 1994 un mio amico mi propone una vacanza di 10 giorni a Tenerife...prima gli ho detto che era matto e che io 10 giorni in riva ad un mare a vedere chiappe

altrui non ci sarei mai stato. Al vaglio delle alternative un altro mio amico camperista mi consiglia di prendere un camper a noleggio e provare questa esperienza. Ho sempre amato viaggiare e vedere posti nuovi, (ad 11 anni ero già a Londra ospite di una famiglia) e con entusiasmo rivolgo al mio amico questa idea e decidiamo di prendere un camper a nolo a Roma. Il nostro tour: Roma, Nizza, Barcellona, Valencia, Toledo, Madrid, Saragozza, Andorra, di nuovo Roma. Fù amore a prima vista, e da allora ho voluto un camper. Ad oggi ne ho avuti solo tre: uno su Bedford, uno su ducato 1900 TD (il peggiore) e l'attuale su Transir 2500 TD (il migliore) che uso (poco) ma ancora con immensa soddisfazione. E voi, come vi siete avvicinati al camper? Gianni da Latina Partire e non voler arrivare mai e soprattutto dalla parte opposta di dove va la massa!!!

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in tenda fin da subito in europa poi anni settanta lettura manuale per viaggiatori sulle onda degli hippy "" la via verso l Eden ""( titolo quasi giusto imprestato non piu tornato...)Tanti Consigli per  non  farsi truffare/incastrare/bidonare dai locali/poliziotti corrotti/ compatriotti e furbacchioni vari/cambiavalute borsa nera/scambi vestiti/oggetti.
Fiat 238 salvato dalla rottamazione allestito per avere a che fare solo con i pidocchi/accari/del proprio materasso wc doccia cucina cioè all insegna della totale gestione in proprio dei propri parassiti/germi.
Immersione nei paesi visitati restando nella igiene standard abituale di casa propria .cucina locale ma letti e wc nostri 

Nel 2016 ho iniziato a lavorare e con il primo stipendio (circa 500€) volevo ri-comprare una roulotte per tornare a fare lo stanziale in camping (come avevo fatto nei precedenti anni con i miei genitori).

Ho trovato un vecchio camper che costava meno di una roulotte, me lo sono portato a casa in pochi giorni, sistemato insieme ad un amico e da lì non l'ho più mollato, 3 anni in giro per l'Italia con puntatine all'estero. A 29 anni è arrivato il secondo (e attuale) camper che spero mi accompagni ancora a lungo, così come questo bellissimo modo di godersi le ferie.

Questo topic sembra fatto apposta, Viaggincamper

Al mio 40esimo compleanno il mio socio mi regala un assegno da 500 euro con la condizione di poterlo spendere solo come prima rata di un camper (lui era camperista da quando era bambino coi genitori).
Avevo un figlio di 4.5 anni e uno di 8 mesi. Era marzo del 2009. Così gli dico che non me la sentivo, ma che gli promettevo che a settembre saremmo andati a Parma insieme in fiera per girare nei parcheggi in cerca di un usato.
Reputavo mia moglie l'antitesi della donna da camper. Andiamo, vediamo, ci innamoriamo di un Laika X700 ma il proprietario non cede alla mia offerta.
Il mio amico mi fa: se ti piace, c'è un mio conoscente che uno uguale non lo usa e vorrebbe venderlo. Così tornammo a casa e lo acquistammo con un finanziamento al limite dello strozzinaggio pur di averlo, senza soldi.
La prima uscita ero al limite del divorzio. Sapevo che una volta rientrato l'avrei messo in vendita.
Mia moglie non voleva deludermi e mi chiese di riprovarci. Uscimmo ancora per un week end.
Tarda sera, finalmente i bimbi a letto, noi nel lettone in mansarda con oblò e finestre aperti, dalla finestra anteriore si vedeva il panorama notturno con tanto di stelle e...
... come Adriana disse a Rocky "Vinci", lei disse a me "lo teniamo" 
Mio figlio piccolo ha imparato a camminiare nel lungo corridoio che nell'X700 porta dalla dinette al castello posteriore.
Noi ci aismo evoluti, dopo un paio d'anni un Arca GLT720 usato (ancora oggi nel cuore di mia moglie visto che decidemmo in 7 secondi, come si fa per la Cupra, che era il camper per noi, una volta entrati), dopo ancora un'occasione per un Carthago. Poi nel 2017 cambio lavoro per entrambi, sabato non più libero, ferie estive non più possibili di un mese, capitale fermo: vendiamo.

Ieri.....
ne abbiamo ricomprato uno!

Sempre fatto vacanze in moto, superitineranti, prima solo in tenda  poi andando anche in albergo ma sempre spostandomi tutti i giorni e vivendo il viaggio e i posti tra una sosta e l'altra.
Avevo fatto anche qualche minivacanza con zii camperisti quando ero bambino e un paio di october fest con amici,(in 7 in un camper, sicuramente non eravamo in regola ma chi ci pensava), lo noleggiai una volta che la moto ebbe un imprevisto. Mi piacque ma non ci pensai più fino a quando la nascita della figlia ci impedì ulteriori vacanze in moto. Ricordandoci di quel noleggio, pensammo che lo stesso spirito itinerante lo avremmo potuto coltivare solo con il camper. A noleggio per qualche per qualche estate, uno in prestito per quasi un anno, dopo di che acquisto dell'attuale.

Correva luglio del 1979, ero un piccolo Scout di 14 anni, durante il campo estivo (zona San Gimignano), nella giornata dei genitori, arrivano i genitori di un mio amichetto con una tenda Maggiolina (o quello che era in quegli anni) montata sopra alla loro Renault 4 (spero di ricordarmi anche l'auto). Sono arrivati qualche giorno prima ed hanno girato nei dintorni, poi giornata con noi ed un altro paio di giorni a zonzo. Già fui rapito nel vedere una cosa del genere (per me assolutamente meravigliosa), e così via per gli anni successivi, fin quando nel nostro campo estivo europeo (Jubica in Lussemburgo 1982) sono arrivati con un camper (su un 238). Ero davvero ragazzino, ma è stato amore a prima vista col camper e tutto quello che ci sta attorno.

Un paio di viaggi con il mio  amichetto nel camper dei genitori e poi compiuti i 18 anni ce lo lasciavano per andarcene da soli dove volevamo in ogni angolo d'Europa con altri amici (metà anni 80 poco più che ventenni), Oktoberfest compresa. Poi la fidanzata, meno tempo con gli "amichetti", fortunatamente anche lei amante del camper, noleggi e poi una ventina di anni fa il primo mezzo di proprietà, cambiato 4 volte, ogni volta tipologia differente... ma sempre con un'irrefrenabile voglia di partire

Classico percorso
Tenda (viaggi rigorosamente in moto)
Roulotte
Noleggio camper
Camper

Io non saprei, da piccolissimo il papà ed assieme a mio fratellino ci portava alla stazione del paese a vedere passare il treno.
Per me una cosa stupenda, veder questa macchina rumorosa, fumante, veloce e salutare i passeggeri immaginando e sognando verso quale meraviglioso mondo stessero andando.

A 16 anni zaino, tenda ed una vecchia sgangheratissima 600 guidata dall'amico appena patentato e via per accertarmi su quello che ci fosse oltre a quella curva.
Poi i campeggi pagati dall'Esercito ed poi ancora, appena sposati, una tenda a casetta per andare in montagna ad assecondare il nostro amore pel l'alpinismo.

Ci fu poi una moto che, con una piccola canadese, ci portò per qualche anno in giro per l'Italia. 
Senz'altro il miglior modo di viaggiare!
Nel viaggio estivo del 1976 partimmo in due e tornammo in tre.... vendita della moto, presa casa ed una canadese un po' più grande.
Nell'81 viaggio in Grecia con A112 e canadese e prole ma ho notato che i francesi usavano dei furgoni attrezzati e ci vivevano anche dentro dormendo comodo ed alti da terra.
Al ritorno a casa comperammo un vecchio Ford Transit che trasformai in camper ottenendo anche l'omologazione alla Motorizzazione.

Purtroppo il mezzo era troppo vecchio e messo male, la ruggine passante era diventata incontrollabile comunque, con questo mezzo, nel 1985 ed ai laghi di Plitvice, la nostra seconda figlia cominciò a camminare.

Ci furono poi altri camper che ci permisero viaggi favolosi, Russia, Scozia, Israele, Algeria, Marocco, Iran, Portogallo, Romania e le nostre figlie si arricchirono di cose difficilmente paragonabili.

Oggi però abbiamo perso molto smalto, non perchè ci sentiamo stanchi ma è diventato difficile girare.
In molti paesi è praticamente impossibile entrarci, il livello di sicurezza è molto scaduto anche nel nostro paese, troppa gente in giro e poche possibilità di sosta se non dopo prenotazione.

Nel pionierismo del camper si era in pochi, ci si poteva fermare ovunque e l'eventuale collega che ti si avvicinava diventava subito amico e fonte di informazioni di ogni genere.
Allora anche gli abitanti dei posti che davano inaspettatamente ospitalità diventavano amici e spesso ci portavano saluti, informazioni ed anche specialità del posto.
Oggi, ben che vada...chiamano i vigili.

Comunque teniamo duro ma oggi è tutto diverso e purtroppo non meglio e, sempre più spesso, ci chiediamo se ne vale ancora la pena.

 

Antefatto: a 14 anni andavo a lavorare durante le vacanze estive, lavoro duro (martello e scalpello a fare buchi sul marmo o sul cemento armato, ancora non erano arrivati i trapani elettrici e tasselli) ma che mi permetteva di girare per la mia regione e per le tre limitrofe. A 20 anni, lavoro buon posto fisso, ma ho sempre detto che con la sicurezza e lo stipendio di questo nuovo impiego, averi continuato a fare felicemente il lavoro precedente perché potevo girare.

Vacanze con figli in albergo, residence o appartamenti come punto d'appoggio ed ogni giorno un posto diverso; anche durante le cure termali. Finché ai miei 45 anni, i consuoceri ci propongono un viaggio in camper con i rispettivi figli, su due camper in affitto. Io non sapevo cosa fosse un camper, per me oggetto sconosciuto. Quindici giorni per l'Andalusia, una corsa, un furto sul camper dei consuoceri ed un furto sul camper mio (ripulito di tutto, s'è salvata solo l'acqua e la cacca del bagno; persi indumenti, oggetti vari, compresi gli occhiali da vista miei e di mio figlio). Però l'esperienza m'era piaciuta ma non ho osato proporne l'acquisto a mia moglie. 1994: una lontana parente, con la quale eravamo amici di famiglia, mi propone un giro in camper, un camper per noi due, più loro due, più due loro figli, in sei su un unico camper. Coltellate da mattina a sera (non ci vediamo quasi più!) ma fermi in un lago ameno, buttatici in acqua dalla disperazione, mia moglie mi fa: 'Se dovessimo comprare un camper, sempre da soli!'. Colgo la palla al balzo, e nel 1996 comprammo il primo camper usato col quale abbiamo percorso quasi 200.000 chilometri, dalla Grecia al Portogallo e su fino alle Lofoten. Una occasione fortunata, nel 2007, mi permise di comprare un camper nuovo che scelsi in previsione di usarlo almeno fino ai miei 90 anni: corto (manovrabile), letto basso (facilità di accesso), portamoto, monoscocca, doppi serbatoi chiare e grigie, parabola, ecc. ecc. Mia moglie, che era per l'albergo, servita e riverita, adesso se parlo (per scherzo) di venderlo mi fa lo sciopero per settimane! Sempre lei, l'ho conosciuta che aveva i capelli lunghissimi ed ora non riesco neanche a tirarglieli perché s'è adattata alla vita in camper ed al loro lavaggio ed asciugatura.

Giovanni

Era il 1990 ed alla nascita della figlia, dopo che ormai il figlio aveva 7 anni e fino all'età di 3 anni non avevamo più fatto vacanze, con mia moglie ci siamo detti...ora che facciamo ? stiamo 3 anni di nuovo fermi ? ...e così vedendo un camper da un nostro amico, ci è venuta l'idea di provare e così comprammo il 1° camper un Rimor Koala 120 L, e non ci fu cosa più azzeccata che comprare il camper...potevamo muoverci, se la bambina aveva fame, ci fermavamo a farla mangiare, se aveva sonno, altrettanto se c'era da cambiare il pannolino ...e così via...il camper ci permetteva di essere "liberi" ed abbiamo visitato luoghi, nazioni ed altro che con una bambina di pochi mesi era impossibile farlo con l'auto o con altri mezzi...Insomma...non fù scelta migliore..
A seguire è subemtrata la malattia della "camperite" che ha fatto sì che in 32 anni, abbia cambiato 13 camper (sempre tutti nuovi) ...ovviamente oggi, i figli non vengono più ormai da anni ma la passione per il camper è sempre quella di oltre 30 anni fa...
Il mio motto di allora era quello che "mi bastava leggere il nome della mia città nello specchietto esterno lato guida per stare bene" ...in poche parole per me il camper, almeno fino a quando lavoravo, era una valvola di sfogo, mi serviva per ricaricare le "batterie" per affrontare una nuova settimana lavorativa ...
A volte mi prende la voglia di arrivare al 14° camper ma la moglie mi ha detto che se lo faccio ...divorzia ...e poi l'età che avanza...insomma mi sa che mi debba fermare a 13 ...non si può dire che comunque non abbia fatto girare l'economia
Massimo

Io ho mosso i primi passi in tenda alla fine degli anni '50, campeggio in tenda con i genitori, poi in treno, vespa, autostop.
Nel 1979 abbiamo camperizzato un primo furgone, nel 1986 un secondo e qui finisce la mia vita camperistica salvo una seconda chance (una quindicina di anni fa) con un un semintegrale nuovo (durata poco).
Onestamente allora avevo deciso che era un tipo di esperienza che non faceva più per me.

Il covid e la pensione mi hanno spinto a riprovarci, ho comprato il giocattolo ma sono consapevole che ne farò un uso molto limitato, dopo l'ultimo viaggio ero già arrivato a rivenderlo, poi per ora ci ho ripensato.
Diciamo che mi considero un camperista a mezzo servizio, niente uso in estate e nei week end, niente mare o montagna.
L'idea è quella di fare i viaggi che non sono riuscito a fare da giovane, ci sono alcuni forumer che sto seguendo con garnde interesse.


 

All'inizio(1960)fu la prima vacanza in campeggio,in tenda.Esperienza che ha segnato molto:Bellissima è dire poco.Poi in tenda e altri rifugi di fortuna con gli Scout.Nel 1975,in auto e tenda,campeggi vari.1980,caravan,1986 pulmino trafic modificato e camperizzato,si viaggia sia con roulotte,che con il camperino,che funge anche da trattore per la caravan.Anno  2003 arriva il primo camper Adria,mansardato(d occasione)su ducato 2000 asp.,nel 2009 si passa al Elnagh Slim 5,semintegrale,che è ancora con noi,pur fermo per forzato inutilizzo da ormai oltre 3 anni.Mosso solo per andare a fare i due collaudi.Spesso torna la voglia di tornare alla caravan,ma anche il camper ci ha dato tanto.Eccezionale per viaggiare,la caravan è un po' piu' scomoda,Ma se va avanti cosi',con restrizioni etc,e il tempo per viaggiare che aumenta,forse forse....l'ideale sarebbe avere 30 anni di meno e una tenda da tetto sull'auto,ma il tempo passa....e gli acciacchi fanno compagnia.
Buoni viaggi,bellagente
Ciao da  Eta Beta
Ermanno,

Classico percorso, tenda e moto in gioventù, caravan per venticinque anni alla nascita della figlia, recentemente, con in vista della pensione, camper.

Questo il mio primo camper 
agosto 1989 località Capo Pecora ovest Sardegna vicino Bugerru.
Come ci sono arrivato al camper?
Negli anni precedenti viaggi esotici in altri continenti
Mi rendo conto che alle isole Maldive che è un sogno mi stufo… mi sento in trappola, ho bisogno di conoscere posti nuovi sperduti, sono curioso di vedere la gente del posto cosa mangia, come sorride e quindi ho bisogno di mobilità non di comodità,
Compro questo camper usato a giugno 1989, un camper allestito successivamente alla data di immatricolazioni che era il 1974, 
Lo pago 9 milioni lo rivendo a settembre per 11.
Lo considero solo un mezzo per arrivare al fine che mi ero proposto e quindi in questi anni ho girato l’Europa in lungo e in largo anche Marocco e Tunisia
Da allora ne ho cambiati 12 con l’ultimo di qualche settimana fa. che è un camper da sogno… ma farei a cambio con il primo che era un cesso di camper, non funzionava quasi niente e faceva max 60 km/h
e avere Capo Pecora così come Chia, San Teodoro, Palau, Follonica, San Vito lo Capo Tropea ecc, con un decimo dell’ affollamento che c’è oggi e veramente deserti giugno luglio
giuro che farei a cambio 

Anno 1990 mio padre meccanico cercava un sistema per farci fare vacanze e fine settimana alla nostra famiglia di 4 persone in maniera economica, itinerante e soprattutto divertente. Tornó un giorno a casa con un arca freccia big 2, con la porta in fondo di 4 quarta mano. Fu subito amore. Pieno di Turolo e via al mare a Cecina (toscana) e per le ferie toccavamo le regioni vicine.
Anno 1995 il freccia era troppo piccolo, io 5 anni e mio fratello 8 avevamo bisogno di un letto nostro. Arrivó allora il mobilvetta concorde 576 (ancora oggi in funzione e parte della famiglia) stavolta soltanto di seconda mano. Grande fu lo stupore per la grandezza del nuovo mezzo. Inaugurato all Abetone con bottiglia di spumante ci ha fatto girare una buona parte dellitalia, molta Francia e un po' di spagna. 
Adesso adulto Per un po' ho girato il mondo(senza camper) da qualche anno sono tornato in patria stabilmente e ho formato la mia famiglia
Anno 2021 arrivato il knaus sport traveller 600 di seconda mano lo tratto come uno di famiglia e spero di fare passare dei momenti bellissimi e indimenticabili (che tuttora e spesso racconto) a mio figlio come io ho passato con i miei genitori, si punta all'Europa dell'est, austria e Germania!
 

I miei genitori erano sostanzialmente degli impiastri dal punto di vista dei viaggi. Mai viaggi all'estero, anche se vivevamo sul confine francese, mai qualche cosa si avventuroso, mai viaggi in senso stretto. Ricordo una scenata di mia madre che per fare un piknik sul prato voleva che mio padre togliesse il sedile dall'auto. Quindi o alloggi affittati in infami località di mare, o pensioncine. Appena ho potuto sono rimasto a casa.
Le mie vacanze a quel   punto come per molti di voi sono state per molti  anni tenda igloo e saccoapelo, delle volte solo saccoapelo, non ho nemmeno mai messo piede in un ostello (il che probabilmente è stato un errore, ma tant'è ...)
Spesso anche nei we. Spesso selvaggio. Spesso in montagna in condizioni quasi estreme. Un paio di volta affittammo i bungalow.
Non sono passato per la roulotte, ma mentalmente si visto che ho passato molte notti in roulotte di amici, stanziali.
La prima crepa è avvenuta in Norvegia nel 2004, quando a Flom stavamo mangiando sotto la pioggia nella casetta dei giochi per i bimbi del campeggio tutti rannicchiati, mentre usavamo una tenda microscopica di emergenza. Un camperista dal Club La Granda ebbe pietà e ci offrì il caffé.
Poi lo presero dei nostri amici.
Il momento definitivo venne quando mia moglie si fece male nei bagni del campeggio di Assergi (Aquila). Tornati scornati a casa quell'estate girammo i conce e via.
 

Il mio lavoro mi ha permesso di girare tutta Italia per vent'anni, quindi durante le ferie sono sempre tornato a casa per stare con amici e parenti. A quarant'anni ho messo su famiglia e lavorativamente sono diventato molto più stanziale e adesso abbiamo 2 figli di 10 e 12 anni. Nell'estate del 2020, causa covid, niente vacanze, solo un we con mio fratello e mia cognata sul loro camper. Premetto che li ho sempre presi in giro per la loro passione per il camper (zingari, meglio in albergo e tutti i luoghi comuni dei non camperisti), comunque quel fine settimana è stato fantastico, i bambini ne erano entusiasti. Passata l'estate cominciamo a guardare dei camper usati e a metà ottobre portiamo a casa la nostra casetta su ruote, un modesto Mclouis Glen del 2004, ma per cominciare decidiamo che può andare bene. In due anni abbiamo fatto due vacanze al mare, due settimae bianche e venticinque gite brevi, percorredo 15.000 km e soprattutto divertendoci come pazzi in campeggi, in aree di sosta e in libera. Non credo di essere un camperista doc, ma quando si parte con il Bountilus siamo tutti felici, entusiasti e sereni.
Quindi, tornado alla domanda originaria direi abbastanza per caso, ma se avessi immaginato quanto ce lo godiamo, il camper lo avrei preso molto prima.

Casa vicino al mare ( Abruzzo) ma i muri di mia suocera i mobili dentro nostri.fare le vacanze assieme impossibile,in più ha affittato senza dire niente( per carità casa sua)Hanno usato i nostri materassi che avevamo impacchettato oltre a danneggiare il resto in più hanno lasciato anche dei mesi da pagare.Nel 2005 primo camper.portata via 1 sola volta se non siamo compatibili in un appartamento tanto meno in camper.Ora semintegrale con letti gemelli e con soli 2 postiProblema risolto.saluti mauro

In risposta al messaggio di Viaggincamper del 09/11/2022 alle 14:48:53

Ciao a tutti la mia è pura curiosità, nulla più. Inizio io: 1994 un mio amico mi propone una vacanza di 10 giorni a Tenerife...prima gli ho detto che era matto e che io 10 giorni in riva ad un mare a vedere chiappe

altrui non ci sarei mai stato. Al vaglio delle alternative un altro mio amico camperista mi consiglia di prendere un camper a noleggio e provare questa esperienza. Ho sempre amato viaggiare e vedere posti nuovi, (ad 11 anni ero già a Londra ospite di una famiglia) e con entusiasmo rivolgo al mio amico questa idea e decidiamo di prendere un camper a nolo a Roma. Il nostro tour: Roma, Nizza, Barcellona, Valencia, Toledo, Madrid, Saragozza, Andorra, di nuovo Roma. Fù amore a prima vista, e da allora ho voluto un camper. Ad oggi ne ho avuti solo tre: uno su Bedford, uno su ducato 1900 TD (il peggiore) e l'attuale su Transir 2500 TD (il migliore) che uso (poco) ma ancora con immensa soddisfazione. E voi, come vi siete avvicinati al camper? Gianni da Latina Partire e non voler arrivare mai e soprattutto dalla parte opposta di dove va la massa!!!

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arrivato nel 2013 primo diciamo camper puro CALIFORNIA desiderio camper dal circa diciamo 1980 dopo terzo figlio e averne parlato con cugina camperista (marito presidente ass, camperisti Chivasso).se la salute tiene lunga vita al mio piccolo Knaus