quote:Originally posted by casalecchio> ..bè, per ora abbiamo gli stessi doveri, visto che i nostri camper e quelli dei nomadi sono equiparati, come giustamente hanno fatto notare in un 3d in normative, magari prima o poi avremo anche gli stessi diritti......non disperiamo, anche se per riuscirci devi vendere la casa e risultare "senza fissa dimora"..... ciao Valerioid="size2">
Quello che mi sembra assurdo è che il comune di Bologna (e tanti altri) spendono centinaia di migliaia di euro per i vari campi nomadi e poi , sempre per colpa dei nomadi , vengano chiuse svariate aree di sosta . Mi chiedo come mai i comuni siano così magnamini con i nomadi e invece quando noi camperisti chiediamo solo un parcheggio con un punto dove scaricare le acque , troviamo solo sbarre a 200 cm. da terra . Questa a mio avviso è pura discriminazione , anche noi abbiamo il diritto a trovare un punto dove sostare almeno come consentito e pagato al popolo Rom , altro particolare non poco importante è che noi non siamo parte del popolo Rom ma siamo cittadini Italiani e quindi a mio vedere dovremmo avere almeno pari diritti se non superiori . ciao luigi >
quote:Originally posted by casalecchio> Questa tua ultima la condivido pienamente! Fino a qualche anno fa(10-15) Bologna si distingueva per il buon livello di vivibilita' coniugato pero' al rispetto delle minoranze, come si conviene ad una famosa citta' universitaria europea. Vivevi a Bologna e ti sentivi un privilegiato:eravamo un termine di paragone in Italia, il luogo dove le cose funzionavano e anche bene! Proprio per quello che hai scritto non rinunciare a dire la tua!
Quello che mi sembra assurdo è che il comune di Bologna (e tanti altri) spendono centinaia di migliaia di euro per i vari campi nomadi e poi , sempre per colpa dei nomadi , vengano chiuse svariate aree di sosta . Mi chiedo come mai i comuni siano così magnamini con i nomadi e invece quando noi camperisti chiediamo solo un parcheggio con un punto dove scaricare le acque , troviamo solo sbarre a 200 cm. da terra . Questa a mio avviso è pura discriminazione , anche noi abbiamo il diritto a trovare un punto dove sostare almeno come consentito e pagato al popolo Rom , altro particolare non poco importante è che noi non siamo parte del popolo Rom ma siamo cittadini Italiani e quindi a mio vedere dovremmo avere almeno pari diritti se non superiori . ciao luigi >
quote:Originally posted by bigio> Non ho visto che ci sono 4 pagine .
COMUNE DI BOLOGNA Area Urbanistica Ambiente e Mobilità Settore Mobilità Urbana Direzione di Settore PG. N. : 232113/2006 IL SINDACO Premesso: - che il Consiglio Comunale ha approvato con O.d.G. 307 del 20/12/2004 P.G. 248073/2004 l’affidamento della gestione delle aree di piano sosta e di parcheggio, ivi compresa l’area sita in via Tanari, ad ATC Spa; - che l’affidamento è disciplinato da apposita Convenzione, Rep.N° 199905 sottoscritta in data 11/04/2005, tra il Comune di Bologna ed ATC Spa; Considerato: - che in attuazione dell’art. 36 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n.285 “Nuovo Codice della Strada”, il Comune di Bologna si è dotato di Piano Generale del Traffico Urbano PGTU che ha confermato la destinazione d’uso dell’area in oggetto quale parcheggio scambiatore; - che sono stati istituiti i servizi d’interscambio con il centro città P + bus, P + bici, P + taxi e C’entro in bici; Rilevato: che la tariffa del parcheggio e le modalità di applicazione sono state determinate con la sopra citata delibera P.G. 248073/2004 e successiva delibera di Giunta Prog. 33 del 22/02/2005 P.G. 30751/2005; Ritenuto opportuno migliorare la disciplina da applicarsi all’interno del parcheggio a seguito di diverse segnalazioni di problematiche evidenziate Pagina 2 di 3 dagli utenti del parcheggio e da ATC stessa; Sentito in proposito il parere del Comando di Polizia Municipale in sede di cabina di Regia tenutasi il giorno 13 settembre 2006; Su proposta del Settore Mobilità Urbana; Ai sensi degli artt. 5 — 6 e 7 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n.285 “Nuovo Codice della Strada” e successive modificazioni e relativo Regolamento di attuazione D.P.R. n. 495 del 16.12.1992; ORDINA - nell’area di parcheggio pubblico di Via Tanari si applicano le norme del Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e successive modificazioni e relativo Regolamento di attuazione D.P. R. n.495 del 16.12.1992, nonché il Regolamento per l’utilizzo del parcheggio da parte dell’utenza approvato dall’Amministrazione Comunale, che deve essere affisso all’interno del medesimo; - l’area di parcheggio pubblico di Via Tanari è accessibile al pubblico tutti i giorni dalle ore O alle ore 24; - l’accesso è consentito ai soli autoveicoli dietro il pagamento della relativa tariffa; è vietato entrare/uscire dal parcheggio con veicoli che superano l’altezza massima segnalata presso gli accessi. E’ inoltre vietato l’ingresso ad autocaravan e caravan, motoveicoli e ciclomotori. - il divieto di sosta con rimozione coatta per esigenze di manutenzione e di pulizia del parcheggio per tutti i veicoli presenti all’ interno dell’area del parcheggio, dalle ore 0.00 alle ore 09.00 del primo mercoledì di ogni mese, ed in via di prima applicazione dalle ore 0.00 alle ore 09.00 del giorno 8 novembre 2006. DISPONE ad ATC S l’esecuzione della segnaletica stradale a norma del vigente Codice della Strada D. Lgs. n. 285 del 30 aprile 1992 e relativo Regolamento di Attuazione. Pagina 3 di 3 Dalla Residenza Municipale 23/10/2006 Allegati: p. IL SINDACO L’ASSESSORE MOBILITA’ dott. Maurizio Zamboni ____________________________________________ QUESTA MI é ARRIVATa via E-mail VIA ALLA DISCUSSIONE >
quote:Originally posted by domenicog> id="size2"> Se ti piace il gioco delle insinuazioni , gioco anch'io . Io credo che il sindaco abbia chiuso l'area perchè toglieva clienti al campeggio comunale , visto anche che il mese scorso ha ricevuto alcune critiche qui nel forum . ciao luigi
Mi dispiace dover insistere, ma il governo leggi contro i camperisti non ne ha fatte. Sarebbe bene invece mettere in risalto che in molti casi i sindaci sono sotto la pressione della lobby degli albergatori che vedono i camperisti come nemici. Per quanto riguarda Bologna, sono sorpreso che il problema sia addebitabile agli zingari, in quanto nell'area Tanari si pagava la bellezza di 10 euro al giorno, cosa che gli zingari non fanno di sicuro e quindi: o qualcuno non controllava o c'erano delle connivenze tra il personale addetto all'area. Poi mi chiedo come l'ASCOM, che tanto si preoccupa della salute economica di una decina di locali nella zona universitaria, non ha nulla da dire sul fatto che a Bologna senza un'area di sosta camper si perdono turisti quindi consumatori. Non saraà che sono d'accordo con gli albergatori e, in questo caso, quello che fà il comune gli stà bene? E allora credo che bisognerebbe prendersela anche con loro, o sbaglio? >