In risposta al messaggio di morodirho del 13/07/2018 alle 19:08:12concordo, io infatti ho preso un furgonato per essere meno invasivo possibile. Ricordiamoci che siamo a casa di altri e siamo ospiti. Ho assistito anch'io a sgomberi della polizia in Grecia per far sloggiare muraglie di camper sul lungomare davanti ad abitazioni private. In compenso, l'hanno scorso, sempre in Grecia ho fatto 2 settimane quasi sempre sosta libera con la polizia che guardava e passava (ovviamente solo sosta e non campeggio). Per quanto riguarda le assicurazioni, la tariffa agevolata è giustificata dal fatto che il camper viene usato molto meno delle auto e quindi il rischio di incidenti è inferiore, ovviamente non fanno niente per niente. Per quanto riguarda la tassa di possesso non so darti spiegazioni, comunque varia da regione a regione
e a proposito di ''camperisti'' vorrei raccontare un episodio capitatomi in Grecia , che mi ha fatto vergognare di essere italiano.Ero parcheggiato in una piccola insenatura (unico camper) c'era un piccolo ristorante servivaanche i turisti locali che arrivavano in macchina,Un pomeriggio ,sul tardi,è arrivata una combriccola di 6 camper italiani, hanno fatto un accampamento stle indiani d'america occupando quel poco di spazio a disposizione dei turisti , e hanno incominciato a grigliare , fregandosene altamente del ristorante e dei locali, continuando a fare caciara fino a notte inoltrata. L'indomani ho parlato con il ristoratore che non ha fatto altro che chiamare la polizia , che ha fatto sloggiare questi personaggi..Cosa avrebbe dovuto fare? e parliamo di diritti? parliamo invece di doveri, visto che ,per quanto se ne dica' i ns. mezzi sono invasivi e andrebbero usati con educazione, cosa che manca a molti camperisti
In risposta al messaggio di morodirho del 13/07/2018 alle 19:08:12...scusami se mi permetto...mi reputo un Camperista e come tale mi comporto, nei miei vent'anni di viaggi molto meno dei tuoi, ho visto Camperisti che si oomportavano bene e camperisti che si comportavano meno bene...e camperisti bisognosi di un aiuto morale o manuale a cui non mi sono mai sottratto...e mi chiedo, ma possibile che tra di noi ci sono persone che riescono solo a parlare male della nostra comunità...e non li sento mai dire parole positive su di noi!!
e a proposito di ''camperisti'' vorrei raccontare un episodio capitatomi in Grecia , che mi ha fatto vergognare di essere italiano.Ero parcheggiato in una piccola insenatura (unico camper) c'era un piccolo ristorante servivaanche i turisti locali che arrivavano in macchina,Un pomeriggio ,sul tardi,è arrivata una combriccola di 6 camper italiani, hanno fatto un accampamento stle indiani d'america occupando quel poco di spazio a disposizione dei turisti , e hanno incominciato a grigliare , fregandosene altamente del ristorante e dei locali, continuando a fare caciara fino a notte inoltrata. L'indomani ho parlato con il ristoratore che non ha fatto altro che chiamare la polizia , che ha fatto sloggiare questi personaggi..Cosa avrebbe dovuto fare? e parliamo di diritti? parliamo invece di doveri, visto che ,per quanto se ne dica' i ns. mezzi sono invasivi e andrebbero usati con educazione, cosa che manca a molti camperisti
In risposta al messaggio di damasi del 13/07/2018 alle 19:31:21Come sempre, purtroppo, i comportamenti negativi sono quelli che rimangono impressi tralasciando tutti quelli ( la maggior parte) che si comportano bene ( cosa normale), questo in tutti i campi.
...scusami se mi permetto...mi reputo un Camperista e come tale mi comporto, nei miei vent'anni di viaggi molto meno dei tuoi, ho visto Camperisti che si oomportavano bene e camperisti che si comportavano meno bene...e camperistibisognosi di un aiuto morale o manuale a cui non mi sono mai sottratto...e mi chiedo, ma possibile che tra di noi ci sono persone che riescono solo a parlare male della nostra comunità...e non li sento mai dire parole positive su di noi!! Mah! Scusami ma i conti non mi ritornano! Se poi qualcuno mi può illumunare su questi comportamenti sono qui ad ascoltare e imparare quel qualcosa che mi sfugge! Cordialmente Danilo.
In risposta al messaggio di bradipo66 del 13/07/2018 alle 19:43:51...posso essere d'accordo con la tua risposta...mah una volta qualcosa di positivo da chi ci punta sempre il dito contro accusandoci sempre...gli può uscire o ricordare qualcosa di buono??
Come sempre, purtroppo, i comportamenti negativi sono quelli che rimangono impressi tralasciando tutti quelli ( la maggior parte) che si comportano bene ( cosa normale), questo in tutti i campi.
In risposta al messaggio di damasi del 13/07/2018 alle 19:51:40la mia è una risposta a chi chiede solo diritti,i camperisti civili ed educati esistono, ,''Ma non si notano'' non chiedono solo diritti , si spostano, viaggiano da soli per non essere invasivi.Poi diciamo pure che con l'aumento dei camper sono aumentati anche i maleducati
...posso essere d'accordo con la tua risposta...mah una volta qualcosa di positivo da chi ci punta sempre il dito contro accusandoci sempre...gli può uscire o ricordare qualcosa di buono?? Danilo
In risposta al messaggio di morodirho del 13/07/2018 alle 20:24:22Ribadisco che purtroppo, un singolo episodio negativo getta discredito su tutta una categoria ( o su un gruppo di persone) e invece di condannare e sanzionare il reo condannano tutto il gruppo a cui appartiene. Con l'aumento dei proprietari dei camper ( non camperisti) aumentano anche le persone scorrette, Dovremmo imparare a giudicare le singole persone e i singoli gesti senza fare di tutta un'erba un fascio.
la mia è una risposta a chi chiede solo diritti,i camperisti civili ed educati esistono, ,''Ma non si notano'' non chiedono solo diritti , si spostano, viaggiano da soli per non essere invasivi.Poi diciamo pure che con l'aumento dei camper sono aumentati anche i maleducati
In risposta al messaggio di bradipo66 del 13/07/2018 alle 17:54:16I camper, anche quelli da 100 quintali, ai fini della circolazione stradale sono assimilati agli altri veicoli.
Dal punto di vista normativo i camper fino ai 35 q.li sono assimilati alle auto e hanno stessi diritti e doveri, ovviamente ci possono essere limitazioni dovute alle dimensioni. Non ricordo nella segnaletica ufficiale ilcartello divieto ai camper, ne è possibile vietare la sosta ai camper su tutto il territorio comunale ( limiterebbe il mio diritto di movimento oltre ad essere in contrasto con il cds). Ci sono persone che usano il camper come auto ( io ho un furgonato e a volte mi capita). Il cds è chiaro anche sulla differenza tra sosta e campeggio. Il problema nasce nel momento in cui ( caso non raro) i camperisti invadono alcune località monopolizzando P vista mare ( o simili) per giorni, formando muraglie bianche, campeggiando e, magari, facendo casino, e lasciando spiacevoli ricordi. Basterebbe adibire P appositi, anche leggermente periferici con limiti di permanenza, almeno nelle alte stagioni. Personalmente, oltre a poter andare in ferie in periodi meno affollati, cerco sempre di essere il più invisibile possibile cercando di non infastidire nessuno sia nei comportamenti, sia nei luoghi dove sostare ( max 1 o 2 gg) e soprattutto non lasciare tracce del mio passaggio. Viaggiando da soli poi facciamo meno fatica di chi viaggia in carovana. In vent'anni di camperismo non ho mai avuto problemi pur facendo prevalentemente sosta libera, spesso chiedendo il permesso ai residenti o ai vigili. Ritengo che i maggiori responsabili di queste chiusure siano proprio i camperisti, il cui notevole incremento degli ultimi anni ha aumentato gli episodi di poco rispetto verso i paesi che gli ospitano. Questo non giustifica episodi di discriminazione da parte di amministrazioni che risolvono il problema con divieti e sanzioni di dubbia costituzionalità, d'altra parte è molto più facile così che approntare soluzioni intelligenti ( vedi strada piena di buche e relativo cartello strada dissestata invece di sistemarla)
In risposta al messaggio di chorus del 13/07/2018 alle 21:51:37I camper, compresi quelli over 35 (hai ragione) sono considerati come le autovetture, M1. Ovvio che, stante le dimensioni, non posso circolare e parcheggiare ovunque e comprendo limiti dovuti a queste. Oltre ai diritti abbiamo dei doveri, non pretendo di parcheggiare ovunque e, spesso, mi piazzo in zone periferiche attento a non dare fastidio, ne intralcio, ma vietare la sosta su tutto il territorio comunale ad una categoria di veicoli( che non causano pericolo ) mi sembra quanto meno discriminante e poco legale. La legislazione sul campeggio libero in Italia non è ne chiara ne uguale dappertutto in quanto demandata alle regioni e agli enti locali, inoltre , dal tramonto all'alba è considerato bivacco notturno e non campeggio. Il cds da questo punto di vista è chiaro nella differenzzazione tra sosta e campeggio. Capisco che gli amministratori locali si fanno portavoce dei disagi dei cittadini e emanare divieti è facile e molto visibile, forse, con un po' di impegno da parte di tutti (camperisti compresi) si potrebbero trovare soluzioni accettabili per tutti. Ritengo comunque alcuni atteggiamenti come abusi di potere ( o amministrativi, forse qualcuno più avvezzo può correggermi) come a Castiglione della Pescaia dove sono stati multati solo i camper parcheggiati ( senza nessuno a bordo) in un P per auto e camion senza limiti di tempo e gratuito e mezzo vuoto. In Italia siamo abituati a essere classisti, siamo pedoni, ciclisti, motociclisti, automobilisti e ogni volta vediamo solo il nostro punto di vista a secondo della categoria che copriamo in quel momento con poca tolleranza verso glia altri.
I camper, anche quelli da 100 quintali, ai fini della circolazione stradale sono assimilati agli altri veicoli. Ai sensi del codice della strada sono veicoli le biciclette, i veicoli a braccia e quelli a trazione animale,oltre naturalmente agli autoveicoli e alle macchine agricole. Non ritengo il cds chiaro in merito al campeggio (attività dell'essere umano e non del veicolo), altrimenti non ci sarebbero le cosiddette ordinanze anticamper ed i relativi contenziosi, alcuni favorevoli ai camperisti altri no. Io credo che un'ordinanza che vieta il campeggio sia legittima. Che il nostro diritto di parcheggiare ovunque sia assimilato ad un diritto costituzionale mi pare un po' eccessivo. Il numero di camper immatricolati in Italia oscilla tra le 230 e le 240 mila unità da molti anni (su oltre 40 milioni di veicoli a motore): ahimè siamo troppo pochi per far valere i nostri diritti. Per il resto sono d'accordo con te, ci sono camperisti e camperisti, un po' come in tutte le categorie. Ciao!
In risposta al messaggio di morodirho del 13/07/2018 alle 16:16:37veramente non l'ho nemmeno pensato, era giusto per dire in generale, poi per quanto riguarda i ristoranti, purtroppo avendo problemi di celiachia in famiglia mi limito a dirti che non li posso frequentare e quindi non può essere il pranzo a rendrmi felice, se non quello che mi prepara mia moglie con gli ingredienti che compriamo nei posti dove andiamo. Non siamo grandi spendaccioni anche se non siamo tirati, cerchiamo di spendere in funzione delle nostre possibilità, ma quando sei fuori casa i soldi si spendono, del resto siamo in vacanza e sfido chiunque non colpito da gretteria morbosa a sostenere il contrario.
allora secondo te io sono uno che ''si porta la scodella degli avanzi del giorno prima?non puoi pensare che ci sono persone che ''non possono'' andare al ristorante per problemi di salute ? ,quando mi muovevo in camper nonho mai portato altro all'infuori del vino (mio, fatto con i piedi) e di qualche confezione di pasta.,semplicemente acquistavo gli alimentari nei negozi del posto ( non andavo nel sahara),se poi la felicita' te la da il pranzo al ristorante buon per te,io ho altre priorita',e ho sostato ''ovunque'' , anche nei comuni meno tolleranti , usando l'educazione e il buon senso e non pretendendo altro che un sito ( anche un po fuori mano) dove sostare e dormire Sopra un esempio di sosta in una piazzetta di un piccola cittadina ''vietatissima '' ai camper ps parcheggio a due passi dal centro
In risposta al messaggio di Ivan1971 del 14/07/2018 alle 00:59:50per non passare per un rompi Colleoni, vorrei chiarire il mio pensiero.Da quando ho lasciato il camper vedo la categoria con un occhio diverso, quello che prima mi sembrava normale ( per evitare dubbi: sembrava normale anche a me) ora lo vedo diverso,.Non mi rendevo conto del disturbo che danno ,o che possono dare , 3/5/7 camper parcheggiati fronte mare,non mi rendevo conto dell'impatto anche solo sul panorama ( diciamola tutta, non è piacevole,spcialmente in alcuni posti) se a questo aggiungiamo la maleducazione di parecchi ecco i motivi del divieto applicato da diversi comuni.Con questo non rinnego certamente la categoria, e rimpiango ancora le bellissime vacanze trascorse con il camper, purroppo quello che latita è l'educazione, che sta diventando una merce sempre piu rara. Buone vacanze a tutti
veramente non l'ho nemmeno pensato, era giusto per dire in generale, poi per quanto riguarda i ristoranti, purtroppo avendo problemi di celiachia in famiglia mi limito a dirti che non li posso frequentare e quindi non puòessere il pranzo a rendrmi felice, se non quello che mi prepara mia moglie con gli ingredienti che compriamo nei posti dove andiamo. Non siamo grandi spendaccioni anche se non siamo tirati, cerchiamo di spendere in funzione delle nostre possibilità, ma quando sei fuori casa i soldi si spendono, del resto siamo in vacanza e sfido chiunque non colpito da gretteria morbosa a sostenere il contrario. Per quanto riguarda la sosta, io personalmente non ho mai sostato ovunque nemmeno col buonsenso, mi sono sempre semplicemente limitato a rispettare la segnaletica di un'altrettanta piazzetta vietatissima ai camper evitando con educazione di svuotare le grigie nei tombini di chi mi ospita. Buonanotte
In risposta al messaggio di morodirho del 14/07/2018 alle 07:41:22Condivido, il vero problema è la mancanza di educazione e di rispetto verso l'altro, basterebbe questo a evitare problemi e a convivere tranquillamente
per non passare per un rompi Colleoni, vorrei chiarire il mio pensiero.Da quando ho lasciato il camper vedo la categoria con un occhio diverso, quello che prima mi sembrava normale ( per evitare dubbi: sembrava normale anchea me) ora lo vedo diverso,.Non mi rendevo conto del disturbo che danno ,o che possono dare , 3/5/7 camper parcheggiati fronte mare,non mi rendevo conto dell'impatto anche solo sul panorama ( diciamola tutta, non è piacevole,spcialmente in alcuni posti) se a questo aggiungiamo la maleducazione di parecchi ecco i motivi del divieto applicato da diversi comuni.Con questo non rinnego certamente la categoria, e rimpiango ancora le bellissime vacanze trascorse con il camper, purroppo quello che latita è l'educazione, che sta diventando una merce sempre piu rara. Buone vacanze a tutti
In risposta al messaggio di morodirho del 14/07/2018 alle 07:41:22Io, ad essere sinceri, l'ho sempre pensata così, anche quando avevo il camper, tant'è che ho sempre utilizzato i campeggi ed in maniera assai sporadica le aree di sosta, per soggiorni di brevissima durata (1 o 2 giorni al massimo !).
per non passare per un rompi Colleoni, vorrei chiarire il mio pensiero.Da quando ho lasciato il camper vedo la categoria con un occhio diverso, quello che prima mi sembrava normale ( per evitare dubbi: sembrava normale anchea me) ora lo vedo diverso,.Non mi rendevo conto del disturbo che danno ,o che possono dare , 3/5/7 camper parcheggiati fronte mare,non mi rendevo conto dell'impatto anche solo sul panorama ( diciamola tutta, non è piacevole,spcialmente in alcuni posti) se a questo aggiungiamo la maleducazione di parecchi ecco i motivi del divieto applicato da diversi comuni.Con questo non rinnego certamente la categoria, e rimpiango ancora le bellissime vacanze trascorse con il camper, purroppo quello che latita è l'educazione, che sta diventando una merce sempre piu rara. Buone vacanze a tutti
In risposta al messaggio di salvatore del 14/07/2018 alle 10:23:20Mi pare un ottimo modo per salvaguardare l'ordine e nel contempo fornire servizi ai turisti
Il problema lo hanno risolto in maniera ottimale i nostri cugini francesi. Praticamente ogni localita' con qualche interesse turistico e' dotata o di una area sosta specifica oppure di un certo numero di stalli dedicati,a volte gratuiti a volte a pagamento, ma con tariffe moderate (6-8 euro per 24 ore vere, cioe' arrivi alle 19,00 e puoi restare fino alle 19 del giorno successivo Giusto per confronto - non so se e' cambiato qualcosa - ma esiste (esisteva) un posteggio sul Garda fronte lago, quindi bellissimo, dove e' (era) possibile sostare / pernottare a soli 2,5 euro/ORA). Aggiungo che in moltissime localita' c'e' un campeggio municipale, cioe' pubblico, con tariffe mai superiori a 15 euro/notte Sia i campeggi municipali che le aree di sosta e i posti dedicati sono sempre in buona per non dire ottima posizione. Dedicati vuol dire che possono posteggiare solo i camper. Aggiungo per completezza che negli ultimi tempi (vado spesso in Francia) sono aumentati i posti a pagamento. Lo svantaggio di questa formula sta nel fatto che, se tutti i posti sono occupati, bisogna spostarsi altrove. La mia esperienza si riferisce alla Francia interna / atlantica, credo che sulla costa mediterranea (che frequento poco e mai in alta stagione, le cose siano diverse).
http://www.aci.it/i-servizi/nor...
) e' del tutto ovvio che non possiamo pretendere di posteggiare tutti, contemporaneamente e negli stessi luoghi.In risposta al messaggio di salvatore del 14/07/2018 alle 11:03:40D'estate al mare e d'inverno in montagna. Rimane difficile trovare utile un camper se d'estate non puoi sfruttarlo al mare e d'inverno in montagna.
Fermo il principio che l'autocaravan e' equiparata agli altri autoveicoli (art.185 c.d.s. e' del tutto ovvio che non possiamo pretendere di posteggiare tutti, contemporaneamente e negli stessi luoghi. Dovrebbe pero' essereimpegno delle amministrazioni locali fare in modo che questo principio venga rispettato. Mi pare comunque che il problema sia limitato quasi sempre alle localita' marine. L' entroterra del nostro Paese e' ricchissimo di piccoli borghi, spesso molto belli, dove e' possibile posteggiare senza problemi praticamente in centro. Cerchiamo di privilegiare questi luoghi. Al limite, da qui, se possibile, possiamo raggiungere in bicicletta o in scooter le localita' piu' gettonate.