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22
PDR
PDR
01/12/2003 6003
Rispondi Abuso
Inserito il 21/07/2023 alle: 17:57:08
In risposta al messaggio di salvatore del 21/07/2023 alle 15:15:14

In questo periodo e fino a ferragosto qualsiasi localita' di mare italiana e' critica. In particolare in posti con spazi limitati come l' Elba. Pero' in Italia abbiamo un importante vantaggio. Se vado all' Elba e non trovo
posto al mare, probabilmente trovero' qualche posto all' interno, al limite in libera. E se anche non trovo sull' isola, posso tornare sulla terraferma e una sistemazione in qualche modo la trovo. Se vado in Croazia e non trovo posto, torno in Italia. Io la mia scelta l' ho fatta da tempo. A partire dal 15 luglio e fino a ferragosto, camper fermo. Al limite qualche fine settimana a godere il fresco nel piu' vicino dei tanti parchi statali o regionali d' Italia. Aprite la cartina dell' Italia e guardate quanti ce ne sono.
...
Non so da dove scrivi ma il Casentino ti aspetta 
Paolo DR
22
PDR
PDR
01/12/2003 6003
Rispondi Abuso
Inserito il 21/07/2023 alle: 17:59:52
In risposta al messaggio di Valerio69 del 21/07/2023 alle 14:22:24

Siamo stati 7 volte all'Isola d'Elba e l'ultima volta che siamo andati, purtroppo la settimana di Ferragosto, abbiamo detto mai più Elba, almeno in questo periodo...
Come sai ci siamo stati lo scorso anno a cavallo di ferragosto, basta organizzarsi, mooolto meglio che in Salento, per me 
Paolo DR
16
marinox
marinox
30/09/2009 5038
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Inserito il 21/07/2023 alle: 18:13:46
In risposta al messaggio di salvatore del 20/07/2023 alle 21:53:25

Premetto che non sono un esperto di storia e quindi potrei scrivere cose imprecise. La questione dei risarcimenti agli esuli istriani, fiumani e dalmati e' molto complessa e credo che ancor oggi non sia stata del tutto definita.
Certamente la Croazia in fase di adesione alla Europa ha dovuto rimuovere le norme che impedivano agli italiani di acquistare beni immobili in Croazia. La preoccupazione era - e probabilmente e' ancora - che gli italiani, economicamente molto piu' forti dei croati, possano in qualche modo italianizzare nuovamente le zone dalle quali furono espulsi i nostri connazionali. Il turismo in Croazia rappresenta circa il 20% del pil ed e' quindi essenziale per l' economia nazionale. Quest' anno la Croazia e' entrata nell' euro e quindi - turisticamente - deve confrontarsi alla pari con tutti gli altri Paesi europei, in primo luogo con la vicina Italia. Vediamo cosa succede a fine stagione.
...
come è successo x altri paesi anche la CROAZIA DEVE necessariamente adeguarsi x il discorso RECIPROCITA' , ovvero chiunque ( facente parte dell'UE ) può acquistare beni mobili e IMMOBILI e dunque le CASE , naturalmente terreni sia in costa che all'interno , MA la croazia prima di vendere un bene ci pensa parecchio e lo capisco benissimo . con il QUAD ho viaggiato parecchio all'interno in lande sperdute e villaggi nel nulla , non mi ricordo il paese ma è vicino al lago di VARNA , TRE abitanti e IO ne ho visti DUE . ai primi di giugno visitato ZAGABRIA bella ma basta un giorno , anni fà PLITVICE a novembre stupendo e anche DUBROVNIK si lascia guardare , MA X TUTTO il resto lasciamo perdere,  il solo vedere i trattori in opera che da noi si trovano nei musei mi ha e mi lascia basito ancora adesso . la nazione ha circa 4,500.000 di persone e gli abitanti si trovano principalmente sulla costa e sebbene ci siano parecchie strade asfaltate ce ne sono in abbondanza di sterrate con cinghiali e ungulati visibili in orari verso il tramonto . 
 all'epoca NOI ITALIANI al passaggio LIRA/EURO lo stesso ci ha fatto soffrire e non poco ora tocca a loro , ma la diversità tra L'ITALIA e L'EUROPA (mondo? ) è abissale abbiamo beni ambientali ,culturali ,e gastronomici che gli altri paesi si SOGNANO  sia di giorno che di notte . E' VERO che da noi i prezzi non sono certo allettanti ma è tutto il resto che gli altri NON HANNO e quindi ci troviamo in posizione dominante anche se NON siamo certo bravi a sfruttare tutto ciò .

carlo
carlo . www CAMPER FAI DA ME , è il modo x vedere il mio camper autocostruito anche in video su you tube
Lebowski
Lebowski
02/02/2021 1489
Rispondi Abuso
Inserito il 21/07/2023 alle: 18:19:38
Fun fact: non perseguitano solo i camper,

Dubrovnik vieta i bagagli su ruote

Bon cop de falç!

PROMO fino al 28/02/26

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22
salvatore
salvatore
10/08/2003 8935
Rispondi Abuso
Inserito il 21/07/2023 alle: 18:29:05
In risposta al messaggio di Lebowski del 21/07/2023 alle 18:19:38

Fun fact: non perseguitano solo i camper, Dubrovnik vieta i bagagli su ruote
Piu' fanno cosi' e meglio e' per il turismo italiano.surprise
Nel centro di Ragusa e' possibile accedere solo a piedi.
Suppongo che vi sia qualche albergo.
Ti voglio vedere con questo caldo a tenere sollevata la valigia.surprise
Credo che Ragusa sia la meta piu' costosa della Croazia.
22
salvatore
salvatore
10/08/2003 8935
Rispondi Abuso
Inserito il 21/07/2023 alle: 18:36:45
In risposta al messaggio di PDR del 21/07/2023 alle 17:57:08

Non so da dove scrivi ma il Casentino ti aspetta 
Sfondi una porta aperta.wink
Ero da quelle parti la scorsa settimana.laugh
22
salvatore
salvatore
10/08/2003 8935
Rispondi Abuso
Inserito il 21/07/2023 alle: 18:53:29
In risposta al messaggio di marinox del 21/07/2023 alle 18:13:46

come è successo x altri paesi anche la CROAZIA DEVE necessariamente adeguarsi x il discorso RECIPROCITA' , ovvero chiunque ( facente parte dell'UE ) può acquistare beni mobili e IMMOBILI e dunque le CASE , naturalmente
terreni sia in costa che all'interno , MA la croazia prima di vendere un bene ci pensa parecchio e lo capisco benissimo . con il QUAD ho viaggiato parecchio all'interno in lande sperdute e villaggi nel nulla , non mi ricordo il paese ma è vicino al lago di VARNA , TRE abitanti e IO ne ho visti DUE . ai primi di giugno visitato ZAGABRIA bella ma basta un giorno , anni fà PLITVICE a novembre stupendo e anche DUBROVNIK si lascia guardare , MA X TUTTO il resto lasciamo perdere,  il solo vedere i trattori in opera che da noi si trovano nei musei mi ha e mi lascia basito ancora adesso . la nazione ha circa 4,500.000 di persone e gli abitanti si trovano principalmente sulla costa e sebbene ci siano parecchie strade asfaltate ce ne sono in abbondanza di sterrate con cinghiali e ungulati visibili in orari verso il tramonto .   all'epoca NOI ITALIANI al passaggio LIRA/EURO lo stesso ci ha fatto soffrire e non poco ora tocca a loro , ma la diversità tra L'ITALIA e L'EUROPA (mondo? ) è abissale abbiamo beni ambientali ,culturali ,e gastronomici che gli altri paesi si SOGNANO  sia di giorno che di notte . E' VERO che da noi i prezzi non sono certo allettanti ma è tutto il resto che gli altri NON HANNO e quindi ci troviamo in posizione dominante anche se NON siamo certo bravi a sfruttare tutto ciò . carlo
...
La Croazia non e' sicuramente un paese ricco.
Basta guardare i dati del PIL generale e di quello pro capite.
E' messa molto meglio la vicina Slovenia.
"MA la croazia prima di vendere un bene ci pensa parecchio e lo capisco benissimo"
Mi pare che il costo degli immobili sia molto piu' basso rispetto a nostri e quindi sicuramente avranno trovato qualche meccanismo per limitare in qualche modo gli acquisti dall' estero.
Valerio69
Valerio69
04/09/2021 1242
Rispondi Abuso
Inserito il 21/07/2023 alle: 19:08:58
In risposta al messaggio di PDR del 21/07/2023 alle 17:59:52

Come sai ci siamo stati lo scorso anno a cavallo di ferragosto, basta organizzarsi, mooolto meglio che in Salento, per me 
Sicuramente un cavallo a due ruote aiuta, noi non l'abbiamo e in più abbiamo l'aggravio del cane.
Valerio (69) Roberta (70) Alice (94) Marco (01) + Boris (Cocker Spaniel 20)
16
marinox
marinox
30/09/2009 5038
Rispondi Abuso
Inserito il 22/07/2023 alle: 11:57:41
In risposta al messaggio di salvatore del 21/07/2023 alle 18:29:05

Piu' fanno cosi' e meglio e' per il turismo italiano. Nel centro di Ragusa e' possibile accedere solo a piedi. Suppongo che vi sia qualche albergo. Ti voglio vedere con questo caldo a tenere sollevata la valigia. Credo che Ragusa sia la meta piu' costosa della Croazia.
yesyesyes. x quello degli immobili in vendita se lontano dalla costa e in mezzo al nulla o paesini che NON hanno nemmeno un negozio il prezzo è allettante , ma se in zona turistica uguale a noi . 5 anni fà diedi una bella guardata x possibile acquisto zona MOTOVUN , ma desistetti x difficoltà sia tecnica che di acquisto certo da VERO proprietario ( non  ero sicuro ) .
aspetto che qualcuno ci informi su sviluppi recenti sia x piazzola che in generale .

carlo
carlo . www CAMPER FAI DA ME , è il modo x vedere il mio camper autocostruito anche in video su you tube
22
salvatore
salvatore
10/08/2003 8935
Rispondi Abuso
Inserito il 22/07/2023 alle: 13:52:23
In risposta al messaggio di marinox del 22/07/2023 alle 11:57:41

. x quello degli immobili in vendita se lontano dalla costa e in mezzo al nulla o paesini che NON hanno nemmeno un negozio il prezzo è allettante , ma se in zona turistica uguale a noi . 5 anni fà diedi una bella guardata
x possibile acquisto zona MOTOVUN , ma desistetti x difficoltà sia tecnica che di acquisto certo da VERO proprietario ( non  ero sicuro ) . aspetto che qualcuno ci informi su sviluppi recenti sia x piazzola che in generale . carlo
...
A leggere in Rete, i costi degli immobili sulla costa e nelle grandi citta' (in pratica Zagabria) sembrerebbero notevolmente piu' bassi dei nostri.
Sembrerebbe pero' che attualmente immobili sul mare o in vista mare siano praticamente introvabili.
Tempo fa (meta' anni 90), alla fine della guerra, accompagnai un amico immobiliarista interessato all' acquisto di una villetta.
La villetta era bella e in ottima posizione, a pochi metri dal mare.
Il prezzo interessante.
Il venditore (un privato) ci disse subito che gli italiani non potevano comprare in Croazia.
Propose di essere pagato, ma di lasciare a lui l' intestazione.devil
Lui avrebbe rilasciato una sorta di documento che certificava la proprieta' del mio amico.
Ovviamente il mio amico ha lasciato perdere gli investimenti in Croazia.laugh
Sono certo che anche oggi ci sono ostacoli, quantomento burocratici, ad acquistare immobili in Croazia, in particolare per noi italiani.sad
5
Tanin57
Tanin57
16/12/2019 93
Rispondi Abuso
Inserito il 23/07/2023 alle: 23:12:15
In questo momento mi trovo in Croazia, zona Biograd. Nel camp dove sono sistemato (ha ca. una 20ina di piazzole), ben 7 sono libere, ovvero si sono liberate da un paio di giorni e non c'è stato rimpiazzo. Un amico qui presente dal 15 giugno mi dice che da metà giugno fino ai primi di luglio era tutto occupato ed addirittura si stringevano per far posto ad altri camperisti quasi tutti...tedeschi!
Ora i locali stanno aspettando ...gli italiani per i primi di agosto che secondo loro non mancheranno di tornare.
I prezzi sono in linea con quelli italiani, con aumenti non esagerati: il pane va dai 5€ ai 6,5€ al kilo dipende dal tipo di farina, la frutta costa come in Italia, il gasolio oggi è a 1,36 € e la benzina ad 1,44 €. Sicuramente rispetto ad alcuni anni fa i prezzi sono aumentati parecchio ma io personalmente ho rilevato che già lo scorso anno i prezzi erano aumentati anche se espressi in doppia moneta kune/€.
Io che faccio mare con gommone trovo che sia ancora interessante venire qui in Croazia: camper, 2 persone e posto barca € 40 al giorno (scorso anno € 35,00). Se però dovessero rialzare ancora la prossima stagione, valuterò altre mete in Italia
Tanin57

Modificato da Tanin57 il 23/07/2023 alle 23:14:05
18
Paolo62
Paolo62
18/11/2007 6931
Rispondi Abuso
Inserito il 24/07/2023 alle: 09:29:55
E' abbastanza normale che il turismo in Croazia sia prevalentemente legato alle attività di mare, non fosse altro per la sua posizione geografica, stesa appunto sul mare. Altri centri importanti che possono "farcire" la vacanza balneare ci sono, eccome. A cominciare dai paesi rivieraschi instriani, Umago, Parenzo, Cittanova, Rovigno, Pola per proseguire via via verso Sud: Zara, Sebenico, Spalato, Trogir. Ma ci sono località incantevoli anche sulle isole del Quarnaro: Lussino, Veglia, e giù ancora Pag, Rab. Sono tutte cittadine che riescono a farti piacevolmente passare l'eventuale giornata di maltempo in mezzo ad una vacanza. Lo stesso per le isole della Dalmazia meridionale: Hvar, Curzola dove le capitali sono diventate estremamente di moda e frequentate. Mlijet, Lastovo sono paradisi terrestri per gli amanti della natura, Anche Vis è una piccola perla nel mare che non ha molto da invidiare all'Isola d'Elba. Ma dove la Croazia ha sempre vinto a mani basse anche nei confronti dell'Italia, è nella disponibilità di attrezzature per la nautica. Soprattutto quella minore, quella che viaggia su carrello dietro ad auto e camper. Loro hanno organizzato e normato, la disponibilità di gavitelli e pontili in quantità elevatissima e a prezzi "decenti". Nelle nostre spiagge questi punti di appoggio, sono costosissimi, parliamo anche di oltre 100 euro al giorno che sul bilancio di una vacanza bisettimanale, gravano con 1400 euro ed oltre. Oltre al costo ce n'è una bassissima disponibilità.   
In Croazia quasi ogni paesino della costa ha 1-2 scivoli dove alare/varare la barca, spessissimo gratuiti. Hanno anche le grandi "marine" con disponibilità di attrezzature che si fanno fatica a trovare anche da noi. Insomma, una nazione che ha puntato molto su quel tipo di turismo. Per quel tipo di imbarcazioni, la costa Croata, offre sempre un  ridosso in caso di maltempo o di burrasca, si naviga quasi sempre con onda bassa o inesistente, e, ve lo assicuro, è un grandissimo vantaggio. Quasi in ogni costa si trovano trattorie raggiungibili dal mare con approdi e gavitelli per i diportisti. In ogni paese ci sono posti barca per il transito, così che il turista scenda dalla sua barca a vada a visitare il paese, a fare la spesa, a mangiare al ristorante. Sono stato di recente in Liguria.... per più di 3 gommoni non si trovava posto per scendere a terra....
Per quanto riguarda la storia e l'architettura, i nostri progenitori in Croazia hanno sicuramente costruito moltissimo, a cominciare dai Romani, per continuare con i Veneziani, Abbiamo anche preso a mani basse le loro risorse naturali. Le Kornati sono "brulle" per aver dato il legname per costruire le navi  della Repubblica Veneziana, Il taglio indiscriminato ha reso quelle isole un deserto. Ma la Croazia è stata anche Bizantina e Turca ed ogni invasione ha portato onori ed oneri. Dubrovnik è stata per secoli repubblica indipendente. Venezia è piena di reperti provenienti da Costantinopoli, e certamente non comprati. 
Quindi ce n'è un po' per tutti. 
Certo, i Croati devono stare attenti a non esagerare con i prezzi perché il rischio di trovarsi con un turismo povero (paesi dell'ex blocco sovietico) è tangibile e loro sicuramente non è quello che vogliono perchè ben sanno che chi gli porta più soldi è il turista ricco.
Anche da noi i prezzi sono spesso esagerati, si parla sempre dei prezzi degli alloggi e degli stabilimenti balneari. Io non lo so perchè al mare se ci vado in barca, bene, altrimenti proprio non mi si vede. Però ascoltando i TG sembra che per entrare in spiaggia, ormai si debba portare le schedina vincente del totocalcio... E sulle concessioni ai balneari sono caduti fior di governi.... laugh.
Io sono convinto che i Croati rivedranno un po' i loro standard, se effettivamente si sono così alzati i prezzi, perchè per loro il turismo è decisamente importante.
 
Siamo qui per portare la nostra esperienza, non per avere ragione né per contestare l'opinione degli altri.
22
salvatore
salvatore
10/08/2003 8935
Rispondi Abuso
Inserito il 24/07/2023 alle: 13:13:14
In risposta al messaggio di Paolo62 del 24/07/2023 alle 09:29:55

E' abbastanza normale che il turismo in Croazia sia prevalentemente legato alle attività di mare, non fosse altro per la sua posizione geografica, stesa appunto sul mare. Altri centri importanti che possono farcire la vacanza
balneare ci sono, eccome. A cominciare dai paesi rivieraschi instriani, Umago, Parenzo, Cittanova, Rovigno, Pola per proseguire via via verso Sud: Zara, Sebenico, Spalato, Trogir. Ma ci sono località incantevoli anche sulle isole del Quarnaro: Lussino, Veglia, e giù ancora Pag, Rab. Sono tutte cittadine che riescono a farti piacevolmente passare l'eventuale giornata di maltempo in mezzo ad una vacanza. Lo stesso per le isole della Dalmazia meridionale: Hvar, Curzola dove le capitali sono diventate estremamente di moda e frequentate. Mlijet, Lastovo sono paradisi terrestri per gli amanti della natura, Anche Vis è una piccola perla nel mare che non ha molto da invidiare all'Isola d'Elba. Ma dove la Croazia ha sempre vinto a mani basse anche nei confronti dell'Italia, è nella disponibilità di attrezzature per la nautica. Soprattutto quella minore, quella che viaggia su carrello dietro ad auto e camper. Loro hanno organizzato e normato, la disponibilità di gavitelli e pontili in quantità elevatissima e a prezzi decenti. Nelle nostre spiagge questi punti di appoggio, sono costosissimi, parliamo anche di oltre 100 euro al giorno che sul bilancio di una vacanza bisettimanale, gravano con 1400 euro ed oltre. Oltre al costo ce n'è una bassissima disponibilità.    In Croazia quasi ogni paesino della costa ha 1-2 scivoli dove alare/varare la barca, spessissimo gratuiti. Hanno anche le grandi marine con disponibilità di attrezzature che si fanno fatica a trovare anche da noi. Insomma, una nazione che ha puntato molto su quel tipo di turismo. Per quel tipo di imbarcazioni, la costa Croata, offre sempre un  ridosso in caso di maltempo o di burrasca, si naviga quasi sempre con onda bassa o inesistente, e, ve lo assicuro, è un grandissimo vantaggio. Quasi in ogni costa si trovano trattorie raggiungibili dal mare con approdi e gavitelli per i diportisti. In ogni paese ci sono posti barca per il transito, così che il turista scenda dalla sua barca a vada a visitare il paese, a fare la spesa, a mangiare al ristorante. Sono stato di recente in Liguria.... per più di 3 gommoni non si trovava posto per scendere a terra.... Per quanto riguarda la storia e l'architettura, i nostri progenitori in Croazia hanno sicuramente costruito moltissimo, a cominciare dai Romani, per continuare con i Veneziani, Abbiamo anche preso a mani basse le loro risorse naturali. Le Kornati sono brulle per aver dato il legname per costruire le navi  della Repubblica Veneziana, Il taglio indiscriminato ha reso quelle isole un deserto. Ma la Croazia è stata anche Bizantina e Turca ed ogni invasione ha portato onori ed oneri. Dubrovnik è stata per secoli repubblica indipendente. Venezia è piena di reperti provenienti da Costantinopoli, e certamente non comprati.  Quindi ce n'è un po' per tutti.  Certo, i Croati devono stare attenti a non esagerare con i prezzi perché il rischio di trovarsi con un turismo povero (paesi dell'ex blocco sovietico) è tangibile e loro sicuramente non è quello che vogliono perchè ben sanno che chi gli porta più soldi è il turista ricco. Anche da noi i prezzi sono spesso esagerati, si parla sempre dei prezzi degli alloggi e degli stabilimenti balneari. Io non lo so perchè al mare se ci vado in barca, bene, altrimenti proprio non mi si vede. Però ascoltando i TG sembra che per entrare in spiaggia, ormai si debba portare le schedina vincente del totocalcio... E sulle concessioni ai balneari sono caduti fior di governi.... . Io sono convinto che i Croati rivedranno un po' i loro standard, se effettivamente si sono così alzati i prezzi, perchè per loro il turismo è decisamente importante.  
...
In pratica il turismo in Croazia e' limitato alla fascia costiera.
In anni lontani ho conosciuto quasi tutti i luoghi  che hai citato e confermo che sono  (erano) molto belli.
D' altronde in larga parte "italiani".smiley
Forse la Croazia non e' particolarmente adatta a chi ama fare i bagni, vista la scarsita' di spiagge di sabbia.
Non e' comodo muoversi sui sassi.surprise
Non pratico nautica da diporto, ma mi pare che e' diventato complicato l' uso delle imbarcazioni:
E' un paese che non mi attira perche' vedo una certa rigidita' nella gestione dei turisti e del turismo in genere.
18
Paolo62
Paolo62
18/11/2007 6931
Rispondi Abuso
Inserito il 24/07/2023 alle: 19:37:49
In risposta al messaggio di salvatore del 24/07/2023 alle 13:13:14

In pratica il turismo in Croazia e' limitato alla fascia costiera. In anni lontani ho conosciuto quasi tutti i luoghi  che hai citato e confermo che sono  (erano) molto belli. D' altronde in larga parte italiani. Forse
la Croazia non e' particolarmente adatta a chi ama fare i bagni, vista la scarsita' di spiagge di sabbia. Non e' comodo muoversi sui sassi. Non pratico nautica da diporto, ma mi pare che e' diventato complicato l' uso delle imbarcazioni: E' un paese che non mi attira perche' vedo una certa rigidita' nella gestione dei turisti e del turismo in genere.
...
Direi che il turismo in Croazia, salvo poche eccezioni è principalmente sulla costa. Questo fuori di dubbio. Plitvice, Krka, Zagabria e poco altro si trovano nell'entroterra,  anche se penso che andando sulle montagne dell'interno qualcosa di bello si troverebbe. Ultimamente stanno anche lanciando molto il cicloturismo, soprattutto in Istria. Il concetto di "Italiani" per quei luoghi però a mio avviso rischia di esser fuorviante. Diocleziano è stato un imperatore Romano. Ma lui nacque in Dalmazia. Roma ha avuto molti imperatori non nati nella penisola italica e quindi io sono più propenso a pensare che Roma non fosse proprio italiana almeno con il significato che noi diamo a questo termine. Tanti generali che furono alla base delle glorie romane venivano dalla Spagna, dal Nordafrica...neanche il fondatore era di origini italiche... Ed anche a Venezia le fortune della repubblica arrivano da molte parti del mediterraneo... nel senso che molti mercanti ed imprenditori non erano Veneziani, ma magari erano nati in quelli che errano i domini della Serenissima.
Circa i bagni, secondo me prendi un granchio, in Croazia bagni se ne fanno a iosa per scendere in acqua ci sono tantissimi modi se non dalla barca dagli scogli stessi, si scende con ciabatte o sandali di plastica. Tutt'ora la trasparenza delle acque dalmate è tra le migliori al mondo. Io per primo se devo andare a fare un bagno in spiaggia sabbiosa, non mi metto neanche, pensare di camminare per un centinaio di metri con l'acqua alle ginocchia... In Croazia come del resto in Italia dove non c'è sabbia, si fanno i migliori bagni possibili. Circa le complicazioni nell'utilizzo delle barche... in Italia era complicato e lo sta diventando sempre di più. In Croazia è tutto estremamente semplificato. Da quest'anno anche la tassa di navigazione online. In Italia non siamo ancora stati capaci di inventare un registro nazionale  per i natanti,  così abbiamo barche da 10 e più metri con anche 1000 Cv di motore che non risultano da nessuna parte, non sono identificabili e possono scorrazzare senza il timore di essere identificati nel caso facciano scorrettezze. In Croazia ci sono tantissimi scivoli spesso gratuiti e comunque ci sono porti turistici e cittadini dai quali, in massima parte si riesce a varare senza particolari difficoltà. 
Che la Croazia non attragga tutti direi che è normale. Anche io non sono attratto da località molto rinomate e gettonatissime, ognuno ha i suoi gusti. Per me è stata per anni una méta meravigliosa per far vacanze di mare, senza pensieri e per anni è stata anche molto economica. Nel 1985 pagai 1000 lire al giorno in un campeggio sull'Isola di Hvar: 2 persone, tenda ed auto. A mangiar al ristorante si pagavano 2500 lire per la carne e 4000 per il pesce. Di quasi 2 kg di aragosta alla Buzara spesi 20.000 lire... Non è più così da anni, ormai, però si può ancora spendere relativamente poco. 
In Croazia non si cercano le pinacoteche, ma le baie, con ridossi spettacolari, le cicale che cantano tutto il giorno e stellate inimmaginabili da rimaner incantati distesi sugli scogli. 
Siamo qui per portare la nostra esperienza, non per avere ragione né per contestare l'opinione degli altri.

Modificato da Paolo62 il 24/07/2023 alle 19:40:11
22
Armando
Armando
rating

11/08/2003 7401
Rispondi Abuso
Inserito il 24/07/2023 alle: 20:41:57
Direi che in un'analisi storica di un personaggio o un fenomeno che ne riguarda molti, non conta la cittadinanza in senso stretto cioè dove è nato uno, tanto più se il "dove" lo riportiamo a 2000 anni dopo con  frontiere prima inesistenti, popolazioni completamente rivoltate e di cui molte allora chissà dov'erano. Questo è quello che fa il nazionalismo spicciolo. Quello che conta è la cultura che esprimevano personaggi ed entità di quel periodo. 
Diocleziano sarà anche nato in Dalmazia, ma quella allora era provincia romana e lui era romano.
Dubrovnik certo è dove sappiamo, cioè in Croazia, ma finché era nel controllo di Venezia la sua derivazione politica e culturale era quella della Serenissima e nei secoli successivi all'affrancamento se si guarda ai personaggi, ai nomi, alla loro politica commerciale, non doveva essere così diverso salvo la crescente influenza di Ancona. Anche dopo la ricostruzione dal terremoto del (mi pare) '600, la via principale era lo "stradon" e le laterali "calli". C'era un Doge e quant'altro e in piazza sta scritto "Dogana".
I Croati hanno popolato le coste man mano successivamente ed è stato dai primi 800 in poi (dopo la dipartita delle Repubbliche marinare con Napoleone) che, si legge, é avvenuta una crescente "croatizzazione", anche ben prima di Tito, con esclusione della lingua italiana, di politici di estrazione culturale italiana le cui le famiglie erano lì da secoli. Invece ora la versione è che la repubblica indipendente durata per alcuni secoli dal 1359 in poi fosse "una repubblica croata". Non so se ho espresso la differenza.
Allo stesso modo, se Omero fosse davvero esistito e fosse nato, supponiamo, ad Apollonias nell'attuale Albania, non sarebbe comunque da considerare un poeta albanese, no? 
Così come T r o i a non é certo un'antica città turca anche se si si trova nell'attuale Turchia.

Almeno  secondo me.
Poi ognuno è liberissimo di pensare come gli sembra meglio.

Questo non c'entra nulla con i prezzi ma visto che si è entrati in tema ... 
A me la Croazia, per quel che ho visto anche da lontano o di passaggio, piace molto e non a caso sono 3 volte che andiamo in Grecia passando dalla costa dalmata e dedicandovi un po' di tempo. Split e Dubrovnik le abbiamo visitate (così come Qotor in Montenegro) qualche sosta qua e là l'abbiamo fatta, al prossimo giro o anche in altra stagione  spero di fermarmi qualche giorno sul mare in qualche bella località che certo non manca, anche se confesso di non essere per nulla documentato (salvo Krk, Rab  Zara e la costa fino a Senj che frequentavamo un po' ai tempi dei giri in moto, era ancora Jugo cheeky).  Sperando che i prezzi non lo rendano problematico.
_____________ Armando

Modificato da Armando il 24/07/2023 alle 21:27:21
22
salvatore
salvatore
10/08/2003 8935
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Inserito il 24/07/2023 alle: 22:09:21
In risposta al messaggio di Armando del 24/07/2023 alle 20:41:57

Direi che in un'analisi storica di un personaggio o un fenomeno che ne riguarda molti, non conta la cittadinanza in senso stretto cioè dove è nato uno, tanto più se il dove lo riportiamo a 2000 anni dopo con  frontiere
prima inesistenti, popolazioni completamente rivoltate e di cui molte allora chissà dov'erano. Questo è quello che fa il nazionalismo spicciolo. Quello che conta è la cultura che esprimevano personaggi ed entità di quel periodo.  Diocleziano sarà anche nato in Dalmazia, ma quella allora era provincia romana e lui era romano. Dubrovnik certo è dove sappiamo, cioè in Croazia, ma finché era nel controllo di Venezia la sua derivazione politica e culturale era quella della Serenissima e nei secoli successivi all'affrancamento se si guarda ai personaggi, ai nomi, alla loro politica commerciale, non doveva essere così diverso salvo la crescente influenza di Ancona. Anche dopo la ricostruzione dal terremoto del (mi pare) '600, la via principale era lo stradon e le laterali calli. C'era un Doge e quant'altro e in piazza sta scritto Dogana. I Croati hanno popolato le coste man mano successivamente ed è stato dai primi 800 in poi (dopo la dipartita delle Repubbliche marinare con Napoleone) che, si legge, é avvenuta una crescente croatizzazione, anche ben prima di Tito, con esclusione della lingua italiana, di politici di estrazione culturale italiana le cui le famiglie erano lì da secoli. Invece ora la versione è che la repubblica indipendente durata per alcuni secoli dal 1359 in poi fosse una repubblica croata. Non so se ho espresso la differenza. Allo stesso modo, se Omero fosse davvero esistito e fosse nato, supponiamo, ad Apollonias nell'attuale Albania, non sarebbe comunque da considerare un poeta albanese, no?  Così come T r o i a non é certo un'antica città turca anche se si si trova nell'attuale Turchia. Almeno  secondo me. Poi ognuno è liberissimo di pensare come gli sembra meglio. Questo non c'entra nulla con i prezzi ma visto che si è entrati in tema ...  A me la Croazia, per quel che ho visto anche da lontano o di passaggio, piace molto e non a caso sono 3 volte che andiamo in Grecia passando dalla costa dalmata e dedicandovi un po' di tempo. Split e Dubrovnik le abbiamo visitate (così come Qotor in Montenegro) qualche sosta qua e là l'abbiamo fatta, al prossimo giro o anche in altra stagione  spero di fermarmi qualche giorno sul mare in qualche bella località che certo non manca, anche se confesso di non essere per nulla documentato (salvo Krk, Rab  Zara e la costa fino a Senj che frequentavamo un po' ai tempi dei giri in moto, era ancora Jugo ).  Sperando che i prezzi non lo rendano problematico.
...
Per un sito di viaggi, come e' Camperonline, non solo e' utile ma direi quasi indispensabile avere almeno una minima conoscenza  della storia dei paesi che frequentiamo.
In fondo uno dei motivi del viaggiare e' proprio la conoscenza di culture diverse.
"Quello che conta è la cultura che esprimevano personaggi ed entità di quel periodo"
Perfetto.laugh
E' fuor di dubbio che almeno da 2.000 anni la cultura del bacino del Mediterraneo, e non solo, e' stata influenzata - all' inizio direttamente e successivamente indirettamente - dalla civilta' romana.
Che a loro volta l' avevano ereditata dai Greci.
Ovviamente e' improprio dire "cultura italiana", ma in fondo siamo proprio noi italiani gli eredi e in qualche modo i depositari di quella cultura.
Credo sia importante metterlo in evidenza vista l' esterofilia che spesso ci contraddistingue.
18
Paolo62
Paolo62
18/11/2007 6931
Rispondi Abuso
Inserito il 24/07/2023 alle: 22:56:44
Sono sostanzialmente d'accordo con queste ultime 2 analisi, quello che intendevo dire io è che, e faccio un solo esempio per evitare di dilungarmi, Roma aveva nella sua cultura anche una parte di cultura Dalmata, portata da Diocleziano. Quindi sarei d'accordo nel definire le vestigia presenti in Croazia "Romane". Lo sono un po' meno se le definiamo "italiane". Non conta che Roma fosse in quella che "ora" è l'Italia, allora era Roma, prima repubblica e poi impero. 
Località di mare lungo la costa ce ne sono veramente tante, Io trovo che una delle più belle sia Zara (dove peraltro il dialetto è veramente molto simile al Veneziano). La trovo più "di mare" rispetto a Spalato. Anche se i paesi lungo il mare, a mio avviso più belli sono Parenzo, Umago, Cittanova, Biograd (Zara Vecchia) Trogir, per poi finire sulle isole, Hvar e Curzola.

 
Siamo qui per portare la nostra esperienza, non per avere ragione né per contestare l'opinione degli altri.
jana
jana
-
Rispondi Abuso
Inserito il 25/07/2023 alle: 08:54:16
Omprovisamente dobbiamo partire per laCroazia, chiedo: Gli attacchi delle bombole gas sono uguali? CIoe averne bisogno di una, va bene senza i riduttori quella italiana? 
Jana - Mente Semplice tessera n.3 Komu neni zhury dano, v apatice nekoupi.
22
salvatore
salvatore
10/08/2003 8935
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Inserito il 25/07/2023 alle: 09:45:33
In risposta al messaggio di Paolo62 del 24/07/2023 alle 22:56:44

Sono sostanzialmente d'accordo con queste ultime 2 analisi, quello che intendevo dire io è che, e faccio un solo esempio per evitare di dilungarmi, Roma aveva nella sua cultura anche una parte di cultura Dalmata, portata
da Diocleziano. Quindi sarei d'accordo nel definire le vestigia presenti in Croazia Romane. Lo sono un po' meno se le definiamo italiane. Non conta che Roma fosse in quella che ora è l'Italia, allora era Roma, prima repubblica e poi impero.  Località di mare lungo la costa ce ne sono veramente tante, Io trovo che una delle più belle sia Zara (dove peraltro il dialetto è veramente molto simile al Veneziano). La trovo più di mare rispetto a Spalato. Anche se i paesi lungo il mare, a mio avviso più belli sono Parenzo, Umago, Cittanova, Biograd (Zara Vecchia) Trogir, per poi finire sulle isole, Hvar e Curzola.  
...
Quello romano era un impero al centro del quale c'era Roma.smiley
Roma non contrastava le altre culture, in particolare le religioni, ma le accettava e spesso le assimilava.smiley
Ai miei tempi, lo insegnavano alle scuole medie.
E visto che siamo in argomento, non bisogna vergognarsi a chiamare Trogir Trau', Hvar -isola e capitale - Lesina, Dubrovnik Ragusa,  le isole Kornati Incoronate  etc.
Nomi che queste localita' hanno avuto per secoli.
E dobbiamo essere fieri di essere gli eredi diretti di quella cultura.
22
salvatore
salvatore
10/08/2003 8935
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Inserito il 25/07/2023 alle: 10:01:09
In risposta al messaggio di Paolo62 del 24/07/2023 alle 19:37:49

Direi che il turismo in Croazia, salvo poche eccezioni è principalmente sulla costa. Questo fuori di dubbio. Plitvice, Krka, Zagabria e poco altro si trovano nell'entroterra,  anche se penso che andando sulle montagne dell'interno
qualcosa di bello si troverebbe. Ultimamente stanno anche lanciando molto il cicloturismo, soprattutto in Istria. Il concetto di Italiani per quei luoghi però a mio avviso rischia di esser fuorviante. Diocleziano è stato un imperatore Romano. Ma lui nacque in Dalmazia. Roma ha avuto molti imperatori non nati nella penisola italica e quindi io sono più propenso a pensare che Roma non fosse proprio italiana almeno con il significato che noi diamo a questo termine. Tanti generali che furono alla base delle glorie romane venivano dalla Spagna, dal Nordafrica...neanche il fondatore era di origini italiche... Ed anche a Venezia le fortune della repubblica arrivano da molte parti del mediterraneo... nel senso che molti mercanti ed imprenditori non erano Veneziani, ma magari erano nati in quelli che errano i domini della Serenissima. Circa i bagni, secondo me prendi un granchio, in Croazia bagni se ne fanno a iosa per scendere in acqua ci sono tantissimi modi se non dalla barca dagli scogli stessi, si scende con ciabatte o sandali di plastica. Tutt'ora la trasparenza delle acque dalmate è tra le migliori al mondo. Io per primo se devo andare a fare un bagno in spiaggia sabbiosa, non mi metto neanche, pensare di camminare per un centinaio di metri con l'acqua alle ginocchia... In Croazia come del resto in Italia dove non c'è sabbia, si fanno i migliori bagni possibili. Circa le complicazioni nell'utilizzo delle barche... in Italia era complicato e lo sta diventando sempre di più. In Croazia è tutto estremamente semplificato. Da quest'anno anche la tassa di navigazione online. In Italia non siamo ancora stati capaci di inventare un registro nazionale  per i natanti,  così abbiamo barche da 10 e più metri con anche 1000 Cv di motore che non risultano da nessuna parte, non sono identificabili e possono scorrazzare senza il timore di essere identificati nel caso facciano scorrettezze. In Croazia ci sono tantissimi scivoli spesso gratuiti e comunque ci sono porti turistici e cittadini dai quali, in massima parte si riesce a varare senza particolari difficoltà.  Che la Croazia non attragga tutti direi che è normale. Anche io non sono attratto da località molto rinomate e gettonatissime, ognuno ha i suoi gusti. Per me è stata per anni una méta meravigliosa per far vacanze di mare, senza pensieri e per anni è stata anche molto economica. Nel 1985 pagai 1000 lire al giorno in un campeggio sull'Isola di Hvar: 2 persone, tenda ed auto. A mangiar al ristorante si pagavano 2500 lire per la carne e 4000 per il pesce. Di quasi 2 kg di aragosta alla Buzara spesi 20.000 lire... Non è più così da anni, ormai, però si può ancora spendere relativamente poco.  In Croazia non si cercano le pinacoteche, ma le baie, con ridossi spettacolari, le cicale che cantano tutto il giorno e stellate inimmaginabili da rimaner incantati distesi sugli scogli. 
...
La situazione socio economica del passato ha evitato alla Croazia la feroce speculazione edilizia che ha caratterizzato le coste italiane ma anche quelle francesi, portoghesi e piu' di tutte quelle spagnole.
Oggi la Croazia si ritrova con un patrimonio paesaggistico invidiabile che speriamo sappia tutelare.
Le spiagge di sabbia sono turisticamente un aspetto molto piu' importante di quanto si possa immaginare.
Ho sentito piu' volte persone del nord est, quindi comode per la Croazia, che non la frequentano proprio per la mancanza di spiagge sabbiose, preferendo la costiera romagnola molto meno attraente dal punto di vista paesaggistico.
Naturalmente in questa scelta influiscono altri fattori.
Comunque mi pare normale che una spiaggia di sassi possa essere un problema per famiglie con bambini.
Mi piacerebbe tornare in Croazia, ma al momento non ci penso perche' mi sentirei in qualche modo "ingabbiato".
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