In risposta al messaggio di salvatore del 21/07/2023 alle 15:15:14Non so da dove scrivi ma il Casentino ti aspetta
In questo periodo e fino a ferragosto qualsiasi localita' di mare italiana e' critica. In particolare in posti con spazi limitati come l' Elba. Pero' in Italia abbiamo un importante vantaggio. Se vado all' Elba e non trovoposto al mare, probabilmente trovero' qualche posto all' interno, al limite in libera. E se anche non trovo sull' isola, posso tornare sulla terraferma e una sistemazione in qualche modo la trovo. Se vado in Croazia e non trovo posto, torno in Italia. Io la mia scelta l' ho fatta da tempo. A partire dal 15 luglio e fino a ferragosto, camper fermo. Al limite qualche fine settimana a godere il fresco nel piu' vicino dei tanti parchi statali o regionali d' Italia. Aprite la cartina dell' Italia e guardate quanti ce ne sono.
In risposta al messaggio di Valerio69 del 21/07/2023 alle 14:22:24Come sai ci siamo stati lo scorso anno a cavallo di ferragosto, basta organizzarsi, mooolto meglio che in Salento, per me
Siamo stati 7 volte all'Isola d'Elba e l'ultima volta che siamo andati, purtroppo la settimana di Ferragosto, abbiamo detto mai più Elba, almeno in questo periodo...
In risposta al messaggio di salvatore del 20/07/2023 alle 21:53:25come è successo x altri paesi anche la CROAZIA DEVE necessariamente adeguarsi x il discorso RECIPROCITA' , ovvero chiunque ( facente parte dell'UE ) può acquistare beni mobili e IMMOBILI e dunque le CASE , naturalmente terreni sia in costa che all'interno , MA la croazia prima di vendere un bene ci pensa parecchio e lo capisco benissimo . con il QUAD ho viaggiato parecchio all'interno in lande sperdute e villaggi nel nulla , non mi ricordo il paese ma è vicino al lago di VARNA , TRE abitanti e IO ne ho visti DUE . ai primi di giugno visitato ZAGABRIA bella ma basta un giorno , anni fà PLITVICE a novembre stupendo e anche DUBROVNIK si lascia guardare , MA X TUTTO il resto lasciamo perdere, il solo vedere i trattori in opera che da noi si trovano nei musei mi ha e mi lascia basito ancora adesso . la nazione ha circa 4,500.000 di persone e gli abitanti si trovano principalmente sulla costa e sebbene ci siano parecchie strade asfaltate ce ne sono in abbondanza di sterrate con cinghiali e ungulati visibili in orari verso il tramonto .
Premetto che non sono un esperto di storia e quindi potrei scrivere cose imprecise. La questione dei risarcimenti agli esuli istriani, fiumani e dalmati e' molto complessa e credo che ancor oggi non sia stata del tutto definita.Certamente la Croazia in fase di adesione alla Europa ha dovuto rimuovere le norme che impedivano agli italiani di acquistare beni immobili in Croazia. La preoccupazione era - e probabilmente e' ancora - che gli italiani, economicamente molto piu' forti dei croati, possano in qualche modo italianizzare nuovamente le zone dalle quali furono espulsi i nostri connazionali. Il turismo in Croazia rappresenta circa il 20% del pil ed e' quindi essenziale per l' economia nazionale. Quest' anno la Croazia e' entrata nell' euro e quindi - turisticamente - deve confrontarsi alla pari con tutti gli altri Paesi europei, in primo luogo con la vicina Italia. Vediamo cosa succede a fine stagione.
Dubrovnik vieta i bagagli su ruote
In risposta al messaggio di Lebowski del 21/07/2023 alle 18:19:38Piu' fanno cosi' e meglio e' per il turismo italiano.
Fun fact: non perseguitano solo i camper, Dubrovnik vieta i bagagli su ruote
In risposta al messaggio di PDR del 21/07/2023 alle 17:57:08Sfondi una porta aperta.
Non so da dove scrivi ma il Casentino ti aspetta
In risposta al messaggio di marinox del 21/07/2023 alle 18:13:46La Croazia non e' sicuramente un paese ricco.
come è successo x altri paesi anche la CROAZIA DEVE necessariamente adeguarsi x il discorso RECIPROCITA' , ovvero chiunque ( facente parte dell'UE ) può acquistare beni mobili e IMMOBILI e dunque le CASE , naturalmenteterreni sia in costa che all'interno , MA la croazia prima di vendere un bene ci pensa parecchio e lo capisco benissimo . con il QUAD ho viaggiato parecchio all'interno in lande sperdute e villaggi nel nulla , non mi ricordo il paese ma è vicino al lago di VARNA , TRE abitanti e IO ne ho visti DUE . ai primi di giugno visitato ZAGABRIA bella ma basta un giorno , anni fà PLITVICE a novembre stupendo e anche DUBROVNIK si lascia guardare , MA X TUTTO il resto lasciamo perdere, il solo vedere i trattori in opera che da noi si trovano nei musei mi ha e mi lascia basito ancora adesso . la nazione ha circa 4,500.000 di persone e gli abitanti si trovano principalmente sulla costa e sebbene ci siano parecchie strade asfaltate ce ne sono in abbondanza di sterrate con cinghiali e ungulati visibili in orari verso il tramonto . all'epoca NOI ITALIANI al passaggio LIRA/EURO lo stesso ci ha fatto soffrire e non poco ora tocca a loro , ma la diversità tra L'ITALIA e L'EUROPA (mondo? ) è abissale abbiamo beni ambientali ,culturali ,e gastronomici che gli altri paesi si SOGNANO sia di giorno che di notte . E' VERO che da noi i prezzi non sono certo allettanti ma è tutto il resto che gli altri NON HANNO e quindi ci troviamo in posizione dominante anche se NON siamo certo bravi a sfruttare tutto ciò . carlo
In risposta al messaggio di PDR del 21/07/2023 alle 17:59:52Sicuramente un cavallo a due ruote aiuta, noi non l'abbiamo e in più abbiamo l'aggravio del cane.
Come sai ci siamo stati lo scorso anno a cavallo di ferragosto, basta organizzarsi, mooolto meglio che in Salento, per me
In risposta al messaggio di salvatore del 21/07/2023 alle 18:29:05
Piu' fanno cosi' e meglio e' per il turismo italiano. Nel centro di Ragusa e' possibile accedere solo a piedi. Suppongo che vi sia qualche albergo. Ti voglio vedere con questo caldo a tenere sollevata la valigia. Credo che Ragusa sia la meta piu' costosa della Croazia.
In risposta al messaggio di marinox del 22/07/2023 alle 11:57:41A leggere in Rete, i costi degli immobili sulla costa e nelle grandi citta' (in pratica Zagabria) sembrerebbero notevolmente piu' bassi dei nostri.
. x quello degli immobili in vendita se lontano dalla costa e in mezzo al nulla o paesini che NON hanno nemmeno un negozio il prezzo è allettante , ma se in zona turistica uguale a noi . 5 anni fà diedi una bella guardatax possibile acquisto zona MOTOVUN , ma desistetti x difficoltà sia tecnica che di acquisto certo da VERO proprietario ( non ero sicuro ) . aspetto che qualcuno ci informi su sviluppi recenti sia x piazzola che in generale . carlo
In risposta al messaggio di Paolo62 del 24/07/2023 alle 09:29:55In pratica il turismo in Croazia e' limitato alla fascia costiera.
E' abbastanza normale che il turismo in Croazia sia prevalentemente legato alle attività di mare, non fosse altro per la sua posizione geografica, stesa appunto sul mare. Altri centri importanti che possono farcire la vacanzabalneare ci sono, eccome. A cominciare dai paesi rivieraschi instriani, Umago, Parenzo, Cittanova, Rovigno, Pola per proseguire via via verso Sud: Zara, Sebenico, Spalato, Trogir. Ma ci sono località incantevoli anche sulle isole del Quarnaro: Lussino, Veglia, e giù ancora Pag, Rab. Sono tutte cittadine che riescono a farti piacevolmente passare l'eventuale giornata di maltempo in mezzo ad una vacanza. Lo stesso per le isole della Dalmazia meridionale: Hvar, Curzola dove le capitali sono diventate estremamente di moda e frequentate. Mlijet, Lastovo sono paradisi terrestri per gli amanti della natura, Anche Vis è una piccola perla nel mare che non ha molto da invidiare all'Isola d'Elba. Ma dove la Croazia ha sempre vinto a mani basse anche nei confronti dell'Italia, è nella disponibilità di attrezzature per la nautica. Soprattutto quella minore, quella che viaggia su carrello dietro ad auto e camper. Loro hanno organizzato e normato, la disponibilità di gavitelli e pontili in quantità elevatissima e a prezzi decenti. Nelle nostre spiagge questi punti di appoggio, sono costosissimi, parliamo anche di oltre 100 euro al giorno che sul bilancio di una vacanza bisettimanale, gravano con 1400 euro ed oltre. Oltre al costo ce n'è una bassissima disponibilità. In Croazia quasi ogni paesino della costa ha 1-2 scivoli dove alare/varare la barca, spessissimo gratuiti. Hanno anche le grandi marine con disponibilità di attrezzature che si fanno fatica a trovare anche da noi. Insomma, una nazione che ha puntato molto su quel tipo di turismo. Per quel tipo di imbarcazioni, la costa Croata, offre sempre un ridosso in caso di maltempo o di burrasca, si naviga quasi sempre con onda bassa o inesistente, e, ve lo assicuro, è un grandissimo vantaggio. Quasi in ogni costa si trovano trattorie raggiungibili dal mare con approdi e gavitelli per i diportisti. In ogni paese ci sono posti barca per il transito, così che il turista scenda dalla sua barca a vada a visitare il paese, a fare la spesa, a mangiare al ristorante. Sono stato di recente in Liguria.... per più di 3 gommoni non si trovava posto per scendere a terra.... Per quanto riguarda la storia e l'architettura, i nostri progenitori in Croazia hanno sicuramente costruito moltissimo, a cominciare dai Romani, per continuare con i Veneziani, Abbiamo anche preso a mani basse le loro risorse naturali. Le Kornati sono brulle per aver dato il legname per costruire le navi della Repubblica Veneziana, Il taglio indiscriminato ha reso quelle isole un deserto. Ma la Croazia è stata anche Bizantina e Turca ed ogni invasione ha portato onori ed oneri. Dubrovnik è stata per secoli repubblica indipendente. Venezia è piena di reperti provenienti da Costantinopoli, e certamente non comprati. Quindi ce n'è un po' per tutti. Certo, i Croati devono stare attenti a non esagerare con i prezzi perché il rischio di trovarsi con un turismo povero (paesi dell'ex blocco sovietico) è tangibile e loro sicuramente non è quello che vogliono perchè ben sanno che chi gli porta più soldi è il turista ricco. Anche da noi i prezzi sono spesso esagerati, si parla sempre dei prezzi degli alloggi e degli stabilimenti balneari. Io non lo so perchè al mare se ci vado in barca, bene, altrimenti proprio non mi si vede. Però ascoltando i TG sembra che per entrare in spiaggia, ormai si debba portare le schedina vincente del totocalcio... E sulle concessioni ai balneari sono caduti fior di governi.... . Io sono convinto che i Croati rivedranno un po' i loro standard, se effettivamente si sono così alzati i prezzi, perchè per loro il turismo è decisamente importante.
In risposta al messaggio di salvatore del 24/07/2023 alle 13:13:14Direi che il turismo in Croazia, salvo poche eccezioni è principalmente sulla costa. Questo fuori di dubbio. Plitvice, Krka, Zagabria e poco altro si trovano nell'entroterra, anche se penso che andando sulle montagne dell'interno qualcosa di bello si troverebbe. Ultimamente stanno anche lanciando molto il cicloturismo, soprattutto in Istria. Il concetto di "Italiani" per quei luoghi però a mio avviso rischia di esser fuorviante. Diocleziano è stato un imperatore Romano. Ma lui nacque in Dalmazia. Roma ha avuto molti imperatori non nati nella penisola italica e quindi io sono più propenso a pensare che Roma non fosse proprio italiana almeno con il significato che noi diamo a questo termine. Tanti generali che furono alla base delle glorie romane venivano dalla Spagna, dal Nordafrica...neanche il fondatore era di origini italiche... Ed anche a Venezia le fortune della repubblica arrivano da molte parti del mediterraneo... nel senso che molti mercanti ed imprenditori non erano Veneziani, ma magari erano nati in quelli che errano i domini della Serenissima.
In pratica il turismo in Croazia e' limitato alla fascia costiera. In anni lontani ho conosciuto quasi tutti i luoghi che hai citato e confermo che sono (erano) molto belli. D' altronde in larga parte italiani. Forsela Croazia non e' particolarmente adatta a chi ama fare i bagni, vista la scarsita' di spiagge di sabbia. Non e' comodo muoversi sui sassi. Non pratico nautica da diporto, ma mi pare che e' diventato complicato l' uso delle imbarcazioni: E' un paese che non mi attira perche' vedo una certa rigidita' nella gestione dei turisti e del turismo in genere.
In risposta al messaggio di Armando del 24/07/2023 alle 20:41:57Per un sito di viaggi, come e' Camperonline, non solo e' utile ma direi quasi indispensabile avere almeno una minima conoscenza della storia dei paesi che frequentiamo.
Direi che in un'analisi storica di un personaggio o un fenomeno che ne riguarda molti, non conta la cittadinanza in senso stretto cioè dove è nato uno, tanto più se il dove lo riportiamo a 2000 anni dopo con frontiereprima inesistenti, popolazioni completamente rivoltate e di cui molte allora chissà dov'erano. Questo è quello che fa il nazionalismo spicciolo. Quello che conta è la cultura che esprimevano personaggi ed entità di quel periodo. Diocleziano sarà anche nato in Dalmazia, ma quella allora era provincia romana e lui era romano. Dubrovnik certo è dove sappiamo, cioè in Croazia, ma finché era nel controllo di Venezia la sua derivazione politica e culturale era quella della Serenissima e nei secoli successivi all'affrancamento se si guarda ai personaggi, ai nomi, alla loro politica commerciale, non doveva essere così diverso salvo la crescente influenza di Ancona. Anche dopo la ricostruzione dal terremoto del (mi pare) '600, la via principale era lo stradon e le laterali calli. C'era un Doge e quant'altro e in piazza sta scritto Dogana. I Croati hanno popolato le coste man mano successivamente ed è stato dai primi 800 in poi (dopo la dipartita delle Repubbliche marinare con Napoleone) che, si legge, é avvenuta una crescente croatizzazione, anche ben prima di Tito, con esclusione della lingua italiana, di politici di estrazione culturale italiana le cui le famiglie erano lì da secoli. Invece ora la versione è che la repubblica indipendente durata per alcuni secoli dal 1359 in poi fosse una repubblica croata. Non so se ho espresso la differenza. Allo stesso modo, se Omero fosse davvero esistito e fosse nato, supponiamo, ad Apollonias nell'attuale Albania, non sarebbe comunque da considerare un poeta albanese, no? Così come T r o i a non é certo un'antica città turca anche se si si trova nell'attuale Turchia. Almeno secondo me. Poi ognuno è liberissimo di pensare come gli sembra meglio. Questo non c'entra nulla con i prezzi ma visto che si è entrati in tema ... A me la Croazia, per quel che ho visto anche da lontano o di passaggio, piace molto e non a caso sono 3 volte che andiamo in Grecia passando dalla costa dalmata e dedicandovi un po' di tempo. Split e Dubrovnik le abbiamo visitate (così come Qotor in Montenegro) qualche sosta qua e là l'abbiamo fatta, al prossimo giro o anche in altra stagione spero di fermarmi qualche giorno sul mare in qualche bella località che certo non manca, anche se confesso di non essere per nulla documentato (salvo Krk, Rab Zara e la costa fino a Senj che frequentavamo un po' ai tempi dei giri in moto, era ancora Jugo ). Sperando che i prezzi non lo rendano problematico.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 24/07/2023 alle 22:56:44Quello romano era un impero al centro del quale c'era Roma.
Sono sostanzialmente d'accordo con queste ultime 2 analisi, quello che intendevo dire io è che, e faccio un solo esempio per evitare di dilungarmi, Roma aveva nella sua cultura anche una parte di cultura Dalmata, portatada Diocleziano. Quindi sarei d'accordo nel definire le vestigia presenti in Croazia Romane. Lo sono un po' meno se le definiamo italiane. Non conta che Roma fosse in quella che ora è l'Italia, allora era Roma, prima repubblica e poi impero. Località di mare lungo la costa ce ne sono veramente tante, Io trovo che una delle più belle sia Zara (dove peraltro il dialetto è veramente molto simile al Veneziano). La trovo più di mare rispetto a Spalato. Anche se i paesi lungo il mare, a mio avviso più belli sono Parenzo, Umago, Cittanova, Biograd (Zara Vecchia) Trogir, per poi finire sulle isole, Hvar e Curzola.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 24/07/2023 alle 19:37:49La situazione socio economica del passato ha evitato alla Croazia la feroce speculazione edilizia che ha caratterizzato le coste italiane ma anche quelle francesi, portoghesi e piu' di tutte quelle spagnole.
Direi che il turismo in Croazia, salvo poche eccezioni è principalmente sulla costa. Questo fuori di dubbio. Plitvice, Krka, Zagabria e poco altro si trovano nell'entroterra, anche se penso che andando sulle montagne dell'internoqualcosa di bello si troverebbe. Ultimamente stanno anche lanciando molto il cicloturismo, soprattutto in Istria. Il concetto di Italiani per quei luoghi però a mio avviso rischia di esser fuorviante. Diocleziano è stato un imperatore Romano. Ma lui nacque in Dalmazia. Roma ha avuto molti imperatori non nati nella penisola italica e quindi io sono più propenso a pensare che Roma non fosse proprio italiana almeno con il significato che noi diamo a questo termine. Tanti generali che furono alla base delle glorie romane venivano dalla Spagna, dal Nordafrica...neanche il fondatore era di origini italiche... Ed anche a Venezia le fortune della repubblica arrivano da molte parti del mediterraneo... nel senso che molti mercanti ed imprenditori non erano Veneziani, ma magari erano nati in quelli che errano i domini della Serenissima. Circa i bagni, secondo me prendi un granchio, in Croazia bagni se ne fanno a iosa per scendere in acqua ci sono tantissimi modi se non dalla barca dagli scogli stessi, si scende con ciabatte o sandali di plastica. Tutt'ora la trasparenza delle acque dalmate è tra le migliori al mondo. Io per primo se devo andare a fare un bagno in spiaggia sabbiosa, non mi metto neanche, pensare di camminare per un centinaio di metri con l'acqua alle ginocchia... In Croazia come del resto in Italia dove non c'è sabbia, si fanno i migliori bagni possibili. Circa le complicazioni nell'utilizzo delle barche... in Italia era complicato e lo sta diventando sempre di più. In Croazia è tutto estremamente semplificato. Da quest'anno anche la tassa di navigazione online. In Italia non siamo ancora stati capaci di inventare un registro nazionale per i natanti, così abbiamo barche da 10 e più metri con anche 1000 Cv di motore che non risultano da nessuna parte, non sono identificabili e possono scorrazzare senza il timore di essere identificati nel caso facciano scorrettezze. In Croazia ci sono tantissimi scivoli spesso gratuiti e comunque ci sono porti turistici e cittadini dai quali, in massima parte si riesce a varare senza particolari difficoltà. Che la Croazia non attragga tutti direi che è normale. Anche io non sono attratto da località molto rinomate e gettonatissime, ognuno ha i suoi gusti. Per me è stata per anni una méta meravigliosa per far vacanze di mare, senza pensieri e per anni è stata anche molto economica. Nel 1985 pagai 1000 lire al giorno in un campeggio sull'Isola di Hvar: 2 persone, tenda ed auto. A mangiar al ristorante si pagavano 2500 lire per la carne e 4000 per il pesce. Di quasi 2 kg di aragosta alla Buzara spesi 20.000 lire... Non è più così da anni, ormai, però si può ancora spendere relativamente poco. In Croazia non si cercano le pinacoteche, ma le baie, con ridossi spettacolari, le cicale che cantano tutto il giorno e stellate inimmaginabili da rimaner incantati distesi sugli scogli.