Per quanto riguarda le strade, l'unica autostrada che ritengo infernale è quella (che percorro il meno possibile per i costi) della costa mediterranea. Sarà che ci sono molti italiani, ma secondo me li vige l'anarchia vedi macchine mezze sbeccate che ti passano da tutte le parti.
Sarà che sia io che mia moglie non abbiamo lo scoglio linguistico (mi sentirei in serio imbarazzo solo dovessi scrivere in francese qualche cosa), per cui in francia possiamo permetterci il lusso anche di poter tranquillamente chiacchierare con i locals, io non mi sento nemmeno più tanto all'estero, salvo l'organizzazione migliore delle cose che vige da loro.
Ci è capitato in queste ultime vacanze di fare 4 passi per il paese con una coppia di un camper vicino, e altre due famiglie ci hanno lasciato il loro indirizzo pregandoci di passare da loro se passiamo nella loro zona.
Questo in Italia (dove a dire il vero giro relativamente poco) non ci era mai capitato.
Io non credo alle barzellette del tipo
c'è un italiano, un tedesco un francese ... per cui a mio avviso le mamme dei geni e degli imbecilli sono equamente suddivise. L'unico vero limite dei francesi a mio avviso è quello linguistico. Se fosse per loro se tu non parli francese sei finito.
La cosa che più mi ha fatto arrabbiare, in queste vacanze, essendo stato a ovest dove prima non ero mai andato, è che ci pigliavano tutti per spagnoli e provavano anche a parlarmi in spagnolo [:(!][:(!][xx(][xx(]. Cavoli, non spiccicate una parola di italiano (e vabbè, posso anche capire) o inglese, che ci azzecca lo spagnolo ?
Ah il ******o di turno comunque non manca, un rompic ... in una AA che mi ha controllato in modo molto maleducato se avevo pagato prima ancora che mi piazzassi, al cs, e poi è scomparso al momento di trovare uno stallo in un casino pazzesco quando avrebbe potuto dare una mano.

Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson
Modificato da dani1967 il 26/08/2013 alle 09:52:01