In risposta al messaggio di vigano family del 14/09/2023 alle 11:17:46Viaggio organizzato? Cos'è?
andate da soli o con un viaggio organizzato?
In risposta al messaggio di giornifelici del 14/09/2023 alle 21:52:36
Viaggio organizzato? Cos'è?
In risposta al messaggio di cruiser del 14/09/2023 alle 18:56:20
Giusta la considerazione sulle differenze tra entrare in Israele con o senza veicolo. La mia esperienza con i timbri israeliani (un po' datata, anno 2009) è la seguente: tutto via terra fino alla frontiera tra Giordaniae Israele, dopo aver attraversato ex-Jugoslavia, Bulgaria, Turchia, Siria e Giordania. All'ingresso in Israele la polizia di frontiera mi ha chiesto se volevo il timbro in un foglio separato, ma l'autorità doganale no... Hanno messo un loro timbro sul passaporto, e poi hanno scritto un qualche riferimento al veicolo importato temporaneamente. Questa era la prassi e, come conferma @alexf (ciao Alex!) non era inconsueta. In tempi più recenti, ho letto di qualcuno che è riuscito ad evitare quel timbro, e anche di qualcuno che è riuscito a entrare in Siria con quel timbro, dopo qualche discussione, ma è chiaro che si tratta di un cavillo da considerare seriamente nella preparazione di un viaggio in quelle zone. Come è già stato suggerito, penso che l'opzione nave Israele-Italia non sia male. Quella fu la mia scelta nel 2009: dopo Israele sono andato per qualche giorno in Egitto, e poi dinuovo in Israele per finire il tour della Terra Santa (all'epoca ero giovane e avevo proprio una Santa Pazienza). Poi traversata Ashdod-Salerno con Grimaldi, e qualche scalo intermedio es.: Cipro, dove ci hanno fatti scendere per una breve escursione. Ricordo tanti giorni di navigazione, circa una settimana (ci fu un ritardo di 1 giorno), ma ricordo anche che in quella nave stavo comodo e mangiavo divinamente alla mensa degli ufficiali.
In risposta al messaggio di giornifelici del 14/09/2023 alle 21:52:36sono viaggi organizzati per camper., a giugno 24 ne parte uno per georgia e armenia.
Viaggio organizzato? Cos'è?
In risposta al messaggio di vigano family del 15/09/2023 alle 12:15:02Raccontare,semmai dopo!
sono viaggi organizzati per camper., a giugno 24 ne parte uno per georgia e armenia. noi non ne abbiamo mai fatti, e non sono nelle nostre corde. ecco perche cercavo info e compagni di viaggio per non andarci da soli. se lo avete organizzati da voi, puoi raccontarci qualcosa in piu? grazie
In risposta al messaggio di giornifelici del 15/09/2023 alle 14:30:56e un viaggio che via terra e poco fattibile. si deve passare o dalla siria o dall 'irak con non poche criticita alle frontiere.
Per Israele e Giordania,siamo interessati anche noi,possiamo però rimanere fuori al massimo 2/3 mesi!
In risposta al messaggio di ledzep del 14/09/2023 alle 21:21:27Salute @ledzep!
olà @Cruiser! Piacere di risentirti Baku anche a me è rimasta sul gozzo ma c'è un progettino che prima o poi... Intanto tra fine ottobre e Novembre punto la Mauritania Per il Grande Nord invece questo inverno passo. Dovremmoandare per i ponti di primavera in Islanda (il camper lo noleggeremo là). Ultimo paese europeo che mi manca. Poi mi spetteranno 5 carrarmatini ogni turno
In risposta al messaggio di vigano family del 10/09/2023 alle 16:17:01Ciao,
Non siamo confusi, sono due mete che ci attirano ma non sappiamo quale delle due sia più fattibile. ho trovato un viaggio organizzato per Georgia e Armenia per Maggio/giugno 2024, periodo per noi non fattibile. saremmo piùinclini da metà Luglio a metà Settembre 2024. siamo in pensione , quindi non abbiamo problemi di tempo. cerchiamo informazioni da chi ha già fatto uno di questi viaggi e compagni di viaggio interessati ad organizzarlo con noi. noi siamo camperisti da 40 anni , viaggiatori esperti in viaggi in autonomia. grazie in anticipo per tutte le informazioni che ci potrete dare
In risposta al messaggio di cruiser del 16/09/2023 alle 21:11:50Gli amici che erano diretti in arabia saudita hanno poi deciso di passare all'andata per l'Iran e al ritorno di questo grande anello, per l'irak proprio per questo motivo, sembra che rientrare in turchia dall'irak sia molto piu facile
Salute @ledzep! Vedo che hai in lista varie cosette interesanti, tipo l'Africa, e sono molto curioso... L'Africa occidentale è sempre stata nella mia lista dei desideri, ho girato solo il Marocco per pochi giorni. Tienimiaggiornato! Per quanto riguarda l'attraversamento della Siria, sono daccordo che è un bel rischio e non mi ispira, però ho letto di vari turisti occidentali che sono recentemente passati di lì col veicolo senza troppe difficoltà. Se proprio dovessi andare verso la penisola arabica o la Giordania, non lo escluderei a priori, ma solo dopo aver accertato per lo meno la possibilità di attraversare da Turchia a Giordania in giornata e senza soste. Quindi ingresso in Siria ad esempio da Kiliz-A'zaz e uscita da Daraa-Ramtha, rimanendo sulla viabilità principale. E' solo un'ipotesi e bisognerebbe verificare le condizioni sul campo, ovvero lo stato della strada e la necessità di guida/scorta. Se è necessario organizzarsi con guida in anticipo, c'è il rischio di spargere la voce in loco, dando tempo a eventuali malintenzionati di pianificare le loro azioni offensive. Viceversa, preferirei (ri-)tentare l'attraversamento dell'Irak, cercando di ottenere il visto in anticipo, anche se quest'anno amici camperisti tedeschi mi hanno riferito che non sono riusciti a ottenere quello turistico. La scappatoia in mancanza del visto consolare iracheno potrebbe essere la seguente, sulla base di quanto suggeritomi l'anno scorso dalle autorità curde. Mi rendo conto che tutte le indicazioni delle autorità di quella zona mi hanno portato a un vicolo cieco, ma forse vale la pena tentare questo:Entrare in Irak dalla Turchia (valico Silopi-Ibrahim Khalil), prendendo il visto della Regione del Kurdistan, e lasciando il veicolo in custodia nel parcheggio doganale (cioè, il veicolo non si deve importare); Andare in taxi a Erbil, dritti all'ufficio della Iraqi Airways e comprare il biglietto aereo per Baghdad (sufficiente permanenza a Baghdad di poche ore); Andare all'aeroporto di Erbil e volare a Baghdad (NOTARE che se si è importato il veicolo, le autorità curde non consentono di lasciare il Kurdistan e l'imbarco viene negato al guidatore); Andare allo sportello della Immigration dell'aeroporto di Baghdad e prendere il visto turistico iracheno. A questo punto si può circolare in tutto l'Irak; Ritornare a Erbil (in volo o con altri mezzi); Andare in frontiera a recuperare il veicolo, e sbrigare le formalità per l'importazione temporanea; Guidare verso Baghdad, e mostrare il visto iracheno al primo checkpoint delle autorità non curdeAl livello di immigration (polizia di frontiera), il discorso non fa una piega, quello che non mi è chiaro è se c'è l'obbligo del Carnet per lasciare la regione curda e andare verso Baghdad.
In risposta al messaggio di ledzep del 28/09/2023 alle 18:44:09Niente jeep,uno scassato Transit.
fantastica...avete comprato un passaggio con la jeep? noi avevamo avuto fortuna che nel nostro fuoristrada c'era una ragazza russa (scappata e ormai stabile in Georgia) su cui il proprietario della jeep che ci faceva daguida aveva, diciamo, delle ambizioni per cui sulla via del ritorno per impressionarla ( e per allungare il tragitto) abbiamo fatto deviazioni verso luoghi splendidi solitamente non toccati dai turisti, compresa la casa dei suoi nonni. Non so come è andata a finire per lui, ma noi ci siamo goduti i fuori programma Buona continuazione