Prima volta a Capo Nord

quote:Risposta al messaggio di gordo 57 inserito in data 29/01/2015  15:27:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Secondo me ha ragione nanonet. Tieni presente che le tappe lunghe sono quelle di andata (fino all'altezza di Oslo sono (da Milano) quasi 2000km) e quelle di rientro (da Rovaniemi 3300). Noi in Norvegia abbiamo percorso circa 4500km, le singole tappe sono ragionevoli. Quanto a Capo Nord, vero che una volta che sei lassù ti vien voglia di andarci. Ma solo per poter dire di esserci stato. è solo una meta, mia opinione, del tutto evitabile. Niente di paragonabile ad altre scogliere in giro per l'Europa, Irlanda ma non solo. Massimo p.s. Causa vertigini di Anna (un pò anche mie), non siamo saliti al Preikestolen, ecco una cosaa che ci manca. Tieni presente che, tra traghetto, salita e discesa, un giorno se ne va solo per questa visita.

Ho ritrovato in questi giorni degli appunti dove avevo indicato l'anno del mio viaggio a Nordkapp, era il 1998, a quei tempi avevo un mansardato ecovip2 su ford gemellato 100HP, il viaggio durò 22 o 23 gg. ed avemmo il tempo di fare un bel giro alle isole Lofoten, oltre a visitare le città lungo il percorso norvegese,ricordo Trondheim e Tromso. mentre al ritorno, oltre ad una veloce tappa al circolo polare artico s Santa Claus nei pressi di Rovaniemi( niente più che un'attrazione turistica), ci fermammo tre notti a Stoccolma per rivedere ancora una volta quella splendida capitale, per me la più bella delle metropoli scandinave. Certamente le tappe di trasferimento con l'attraversamento della Germania e della Danimarca e sino al sud della Norvegia furono lunghe, ma fattibilissime per chi non ha problemi a fare un migliaio di km in un giorno, mi ricordo che al ritorno partimmo al mattino da Copenaghen, per fermarsi poi ad Aosta, ormai quasi a casa. Comunque il bello di questo viaggio non è tanto la meta finale, ma i panorami che si vedono durante tutto il viaggio. Marino2

quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 29/01/2015  16:02:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Condivido in toto, io nel 90 arrivai soltanto ad Oslo, però a parte le città, quello che mi ricordo di + sono stati i paesaggi da cartolina e i funghi porcini raccolti...[;)] Ciao Marino[:)] Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo

Capo Nord è sicuramente solo un punto, pure artificiale, però ogni volta che rifaccio quella strada tornano in mente emozioni, ricordi che da altra parte non vivo. ovviamente la cosa è soggettiva e altri hanno altri luoghi emozionanti. però una volta nella vita, perché non andarci? magari per dire "ma credevo meglio"... oltretutto non si paga nemmeno più il ponte.... per quanto riguarda la natura, intorno a Capo Nord ci sono luoghi talmente belli che....forse ci torno [:D]

quote:Risposta al messaggio di annapasqua inserito in data 29/01/2015  16:26:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Per la prossima estate, dopo rilfesisoni con la nostra metà, abbiamo capito che il sogno delle 5 settimane sta svanendo rispetto più ordinarie 4, oltretutto spostate più in avanti (metà luglio/metà agosto) A questo punto cercherò di fare due ipotesi, una più a sud, e un pelo più tranquilla, e una al grande nord. A me francamente non dispiacerebbe fare un paio di tappe in meno automobilistiche ma avere il tempo di fare non so, un paio di salite su dei sentieri particolarmente panoramici. http://tinyurl.com/poyhyhh Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

quote:Risposta al messaggio di gordo 57 inserito in data 29/01/2015  15:27:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Il bello della Scandinavia è proprio questo, ognuno ci va per un motivo differente, luoghi del genere suscitano emozioni assolutamente soggettive in ognuno di noi... ma molte secondo me condivise da un denominatore comune, il viaggio, il (relativo) lungo e spettacolare viaggio (intendo il tratto scandinavo). Se il roccione di Capo Nord fosse dietro casa, forse non ci andrei nemmeno con la mia Panda, ma arrivarci dopo 5000km di guida, gli "ultimi 2500" dei quali con uno spettacolo continuo al di là del parabrezza del mezzo, magari è proprio per poter dire "finalmente sono arrivato", non capisco cosa ci sia di assurdo nel poterlo affermare... e se ci si fa degli scrupoli sulla temporanea convivenza con giapponesi o decine di connazionali urlanti arrivati in pullman con il pranzo al sacco... ci si sposta di poco (relativamente), e si getta l'ancora a Nordkinn, vedrai che lì di turisti non ne trovi. E dopo esserci arrivati magari si può disquisire allegramente se Nordkapp sia davvero il punto continentale più a nord d'Europa, essendo su un'isola... e qui i blablablabla si sprecano... ma scusate, non è anche questo il bello della Scandinavia? Anche se oggi ci si arriva comodamente rispetto anche a solo 15 anni fa, è pur sempre un viaggio che per certi aspetti ti gratifica. Siamo stati a Santiago di Compostela in camper, ma penso che una volta là, quelli che ci sono arrivati a piedi dopo centinaia di km, non si sono scandalizzati se hanno trovato camperisti, pullman e turisti a profusione, il LORO viaggio lo avevano fatto, e la LORO destinazione era raggiunta, immaginiamoci la loro soddisfazione. Insomma, il tuo viaggio è pur sempre il tuo viaggio, che affermazione è "un tempo" era meglio? Se oggi è una sciocchezza, forse tra 20 anni lo sarà ancora di più? E magari tra 20 anni rimpiangeremo gli anni odierni, perchè "erano meglio"? Quindi tanto vale partire, ora, subito, mica si può tornare indietro nel tempo per provare l'ebrezza di chi dice che "... a quel tempo si che te la dovevi sudare". Se proprio uno se la vuole sudare, non c'è mica bisogno di andare indietro nel tempo, una volta arrivato nel Finnmark, invece che mettere la freccia per Nordkapp, può sempre dirigersi verso Murmansk o la Siberia... più desolazione, freddo e solitudine di quei posti cosa trovi? Quindi attenzione ai consigli "esoterici" o ai luoghi comuni, il risultato è che rimandi, rimandi, temporeggi... poi non parti mai e lo rimpiangi a vita, il "nun se po" è vero fino ad un certo punto, per molti il "nun se pò" è fare sosta libera o da soli (in Norvegia sarebbe un delitto non farlo), per altri è andare in Spagna perchè ti entrano nel camper ad ogni sosta (niente contro la Spagna, ho detto la prima caxxata che mi è venuta in mente). Per il resto il Preikestolen a noi è piaciuto infinitamente, ma se sei "allergico" alle frotte di turisti, il mio consiglio è quello di salirci al mattino presto presto presto, perchè fai solo che arrivino i pullman turistici e lungo il sentiero incontri di ogni... la maggior parte imbranati come pochi, ma con la differenza che rispetto a Nordkapp, qui te li trovi in mezzo alle [8][8]. Durante la discesa cominciò a piovere, i grossi sassi da scavalcare diventarono lisci e scivolosi, il rischio di farsi davvero male era dietro l'angolo. Ebbene, vedemmo salire un gruppetto di signorotte russe con... le infradito ai piedi e le borse in testa a mò di ombrello, la lingua non la capivo, ma l'invocazione di qualche santo russo dalla loro voce era chiaramente intuibile... Come vedi, la Norvegia è fatta anche di queste cose, preparati ad accettare tutto ciò che incontrerai, ormia al mondo siamo in tanti, e le possibilità per raggiungere o anche solo godere di cose una volta esclusive a pochi, sono più diffuse, ma ciò non significa che non lo meritino. A proposito di rimpianti (come vedi ce ne saranno sempre), personalmente rimpiangiamo il fatto di non aver visto il Kjeragbolten, ma ormai il tempo a diposizione era poco, la scelta era: o Oslo o il macigno... andammo ad Oslo, favolosa... ma vuoi mettere una foto sul macigno, sarà da turista, machecavolo... 1000 metri (esatto, proprio mille) a strapiombo sul mare... Ecco quindi che anche con il giusto tempo disponibile, qualcosa sfugge sempre... altrimenti per quale motivo tutti quelli che scrivono qui ci vogliono ritornare? Buona Strada PS La mia foto in firma (che è la stessa di apertura del nostro diario) è di Utakleiv, sulle spiagge delle Lofoten, ogni volta che la guardo ho le lacrime, oserei dire.. la sosta perfetta.. ma sempre... secondo... la mia opinione. Davide

quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 29/01/2015  16:35:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> prova a cercare Besseggen, è anche abbastanza a sud [;)]

le parole di Davide mi hanno toccato il cuore [:I] , non scherzo, se avevo ancora dei dubbi sull'oppurtunità di una galoppata così me li hai spazzati via tutti. Hai tradotto in parole quello che io spero di incontrare, ed è giusto che ognuno con la propria sensibilità si dia degli obiettivi raggiungibili. Capo nord sarà quando sarò in pensione ma la norvegia non deve aspettare. Ma Kjeragbolten è nello stesso posto del Pulpito o è in un altro sito, solo a guardare quelli che fanno le foto sopra me la faccio sotto. [:D] che posto e anche bessegen indicato da Anna è spettacolare, ho letto su un diario del trenino che sale con pendenze da funicolare con un percorso ad anello che comprende nave treno , non mi ricordo più il posto si parla anche di una cascata dove il treno si ferma e c'è uno spettacolo musicale con fate. molto turistico immagino però mi intrippa. Scusa r1by1 se ti ho rubato un pezzo di post tuo e grazie a tutti voi Valter

Capo Nord... Il Punto Più a Nord dell'Europa ( a circa 2 ore di cammino da Capo Nord) Capo Nord...sullo Sfondo ! Come dice Nano, Capo Nord è una...meta, per dire ci sono arrivato, non merita Un viaggio, è il viaggio di avvicinamento e di allontanamento che...rimane nel cuore, cone le Migliaia di cose fantastiche che si vedono, la Natura che...ti avvolge e Ti fà pensare, Ti fà sentire piccolo Piccolo, come un bambino a bocca aperta che osserva l'immenso... Buona Strada a Voi Tutti, con Tutto quello che Incontrerete lungo i percorsi [;)] Ciao Gianfranco

quote:Risposta al messaggio di gordo 57 inserito in data 29/01/2015  18:08:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> IL prekestolen non perdertelo,bellissimo, noi avevamo fatto tutto il percorso sotto la pioggia, e arrivati lassù la nebbia era fittissima, però dopo un'oretta si era poi dissolta ed avevamo potuto vedere quello stupendo spettacolo della natura. Mentre per il trenino lo sconsiglio, costa carissimo e non ne vale la pena,niente di particolare, anche le cascate non sono granchè, si ferma il treno e due odalische ballano a suon di musica tra i flutti[:D], meglio un giro in battello, accanto alla stazione parte la barca per il tour nel fiordo. Questo itinerario non faceva parte del mio viaggio a Capo Nord, è stato un altro viaggio nella bellissima Norvegia. Marino2

quote:Risposta al messaggio di gordo 57 inserito in data 29/01/2015  18:08:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Valter, tu hai "il tarlo" della Scandinavia, e secondo me ne sei anche perfettamente consapevole [:D][:D] Non conosco le vostre destinazioni abituali/preferite, o quanti km siete abituati a tollerare (ogni giorno, su tutto il viaggio), ma ti consiglio, anche così, per scherzo ([}:)]), di mettere giù un TUO itinerario scandinavo. Fai tu, l'estremo nord ti pare troppo (lascia perdere se Nordkapp si/no)? Allora valuta le Lofoten, è ancora troppo? Bè, la Norvegia dei fiordi è sicuramente un'ottima "prima volta".... Spesso la preparazione di un viaggio, è già come essere dentro il viaggio stesso, è come essere già partiti, ti emoziona davvero, quasi come vivere le varie tappe dal vero.... Amo preparare il viaggio estivo con largo anticipo, due, tre ipotesi, spesso agli antipodi, e in tutti i casi sono momenti coinvolgenti, ma la preparazione del viaggio in Scandinavia è quella che ci ha emozionato di più, è come se il viaggio fosse durato un anno anzichè un mese, credimi. Arrivare in cima al Preikestolen, dopo averlo visto per mesi e mesi in foto, racconti, video... è una cosa alla quale niente ti potrà mai preparare. Stessa cosa per le Lofoten, o il Geirangerfjord... o il Dalsnibba, a proposito, ecco il video della nostra "arrampicata"... arrivati in cima... ti senti davvero in paradiso http://www.youtube.com/watch?v=q0dEJ2E98uU Prova a fare una simulazione di un tuo itinerario, con comodo, senza fretta, non devi lavorarci ogni giorno, un pochetto ogni tanto, non deve per forza essere quest'anno, o il prossimo... potrebbe essere tra 4, o magari sbatti la testa e parti il prossimo... o perchè non questo? Sbircia tra i diari e sopratutto chiedi da queste parti, una risposta ad un tuo dubbio la troverai sempre... e stai sicuro che troverai tanti appassionati, che hanno avuto i tuoi stessi dubbi e paure... al vostro ritorno avrete guadagnato 1000 punti in autostima, provare per credere Dopo il "predicozzo" qualche risposta Il Kjeragbolten in linea d'aria non è molto distante dal Preikestolen, diciamo una trentina di km, ma come "consuetudine norvegese", per arrivare "lì di fronte", spesso occorre circumnavigare un fiordo (in questo caso il Lysefjorden, letteralmente "il fiordo della luce"), oppure navigarci attraverso e raggiungere Lysebotn, poi risalire i 27 spettacolari tornanti per arrivare al parcheggio, dal quale a piedi si devono percorrere circa 5/7km per arrivare al macigno Per farti un'idea di massima: https://www.google.com/maps/d/edit?mid=zTZmWB7NkdbA.kDp_ZdCI1NW0 Buona serata Valter [;)] Davide

quote:Risposta al messaggio di nanonet inserito in data 29/01/2015  21:07:49 Stessa cosa per le Lofoten, o il Geirangerfjord... o il Dalsnibba, a proposito, ecco il video della nostra "arrampicata"... arrivati in cima... ti senti davvero in paradiso>

>Beh, rivedere il Dalsnibba mi ha fatto tornare indietro di qualche anno... Nel filmato il sottostante lago è 'pulito': quando ci passai era invece color verde, gremito di iceberg bianchissimi, con la parte immersa d'un blu intenso; tutt'attorno neve. Per quella zona della Norvegia, consiglierei questo percorso, strettamente nell'ordine che propongo: - Alesund, la più bella cittadina norvegese; salire al Fillestua (strada stretta ma ci passano anche i pullman) per un panorama indimenticabile; - salita per la Strada dei Troll, con passeggiate sullo spiazzo in alto; - scendendo verso Valldal, orrendo drammatico con belvedere (fare attenzione!); - si arriva al belvedere sul fiordo di Geiranger (il più bello); - giro in battello del fiordo di Geiranger con guida in tutte le lingue, eccetto italiano; - salita al Dalsnibba, fin su in alto al belvedere sul Geiranger (a 1500 m. slm); - proseguire verso Grotti, deviare a destra per la 258 direzione Stryn: 27 km memorabili; - ghiacciaio Briksdal: non farsi invogliare dal passaggio coi carretti con i cavalli; - ghiacciaio Nigardsbre, più bello del precedente; non fermarsi al parcheggio del centro turistico ma proseguire fino all'ultimo parcheggio, quindi fruire della barca fin vicino il ghiacciaio. - Poi ci sarebbe la 53 per Ovre Ardal, poi... Questo percorso, magari dopo le Lofoten, son tutt'altra cosa rispetto a Capo Nord dove, diciamocelo chiaramente, lungo la strada non è che ci sia molto da vedere... alberi, alberi... non sono stato a Capo Nord (e mai ci andrò) pur essendo passato proprio lì vicino quando ho viaggiato per il Finmark fin a Hammingberg dove, gli ultimi chilometri sono indimenticabili come pure raggiungere Bugoyones. Giovanni

quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 30/01/2015  08:54:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Deve essere stato bellissimo il lago con gli iceberg... mi è anche stato detto che noi siamo stati fortunati a trovare i nuovi guard rail durante la salita al Dalsnibba, e che poco tempo prima nemmeno c'erano [:0] Tempo fa mi ero segnato la tua indicazione della mitica 258... ovviamente per il prossimo viaggio... Intanto ecco qualcosina della nostra salita al Briksdalsbreen http://www.youtube.com/watch?v=jJLjMAPuILA Ciao Davide

non voglio innescare polemiche ma... quando i figli erano piccoli proibivo loro di dire che un cibo non era buono se prima non l' avevano assaggiato[:I] il piazzale di Capo Nord è una grande, poco significativa spianata, sulla quale in genere uno arriva, fa "tana", si guarda il filmato, bello, al centro e riparte. ma la strada per arrivarci è tutt'altra cosa: chilometri e chilometri di montagne nude, con chiazze di neve anche a luglio, il mare che si nasconde e poi riappare, quel senso di aspettativa che ti accompagna perché sai che stai per arrivare,... certo, la prima volta che ci sono arrivata era tutto diverso: fondo sterrato, gallerie non illuminate, due traghetti generalmente persi nella nebbia, Honningsvag erano due case, uno spaccio che vendeva solo enormi blocchi di carne congelata, avevi davvero la sensazione di andare alla fine del mondo. ma come dice Nanonet chissà cosa potrebbe esserci tra qualche anno....quindi meglio approfittare finchè c'è ancora poco[;)]

quote:Risposta al messaggio di annapasqua inserito in data 30/01/2015  09:53:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Sante parole.... .. ho rimediato il video del Preikestolen http://www.youtube.com/watch?v=zHxHLGVRcXs [;)] Davide

Non voglio aggiungere altro a quello che hanno detto tanti ed in particolare nanonet...Certo che la foto su quel macigno te la potevi risparmiare...Mi hai fatto morire di invidia ...e voglia di programmare ancora un viaggio da quelle parti... Il fatto è che ho paura(oltre a voler vedere altri posti...e la vita si sta accorciando..)di beccare brutto tempo! Il viaggio a Capo Nord me lo sono studiato per una trentina di anni.Avevamo la rulotte e 15 giorni.IMPENSABILE!.Abbiamo avuto la fortuna di campare,sistemare i figli e riuscire a partire!Con comodo inuna decina di giorni eravamo sul piazzale.E dire che avevo pensato di risparmiarmi i soldi degli ultimi 250 Km + 250 Km + soldi del parcheggio + quelli x il tunnel(allora si pagava),perchè per me viaggiare è verificare sul campo quello che ho studiato sulla carta.Così il viaggio è più lungo.Sostare,però, sul piazzale è stato qualcosa di più,difficilmente spiegabile...sognato x tanti anni...Al ritorno abbiamo impiegato un mese x rientrare e direi che è stato poco...L'adrenalina di quel macigno,per esempio ,mi manca!Tornassi indietro sarei partito anni prima,magari saltando le capitali,ma non le Lofooten. Avete solo tre settimane...PARTITE,non fate come me.Potete sempre ritornare.I consigli NON ascoltateli,fate di testa vostra,ma partite. Buon viaggio,galelo.

quote:Risposta al messaggio di nanonet inserito in data 30/01/2015  09:37:25 Deve essere stato bellissimo il lago con gli iceberg... mi è anche stato detto che noi siamo stati fortunati a trovare i nuovi guard rail durante la salita al Dalsnibba, e che poco tempo prima nemmeno c'erano >

>Quando andai notai proprio la mancanza dei guard-rail e, immagina, in un tornante si incrociarono due pullman che portavano su dei turisti italiani della Costa Crociere: fecero una manovra azzardata che ancora mi si rizzano i capelli a pensarci: una delle due ruote posteriori di un pullman si trovò nel vuoto! Ma di guard-rail, in Norvegia, ne vedemmo pochissimi, neanche nei punti critici; come pure incontrammo tante gallerie con la volta a nudo con tantissimi spuntoni da schivare passando per il centro della carreggiata. Le strade 'non turistiche' erano, per noi, le più avventurose e più turisticamente interessanti. Ma i turisti correvano sulla E6 per Capo Nord e ritorno perdendo tutto il bello della Norvegia. Sul belvedere del Dalsnibba, pullman, camper, auto e, ovviamente, tanto vento. Non fidandomi del solo freno a mano (il parcheggio è in pendenza), andammo alla balaustra sul precipizio uno alla volta, mentre l'altro stava sul camper col piene sul freno! E là sotto, a 1500 metri di altitudine, il fiordo con la gigantesca Costa Crociere che sembrava una barchetta... Giovanni

quote:Risposta al messaggio di galelo inserito in data 30/01/2015  10:03:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>

quote:Certo che la foto su quel macigno te la potevi risparmiare...Mi hai fatto morire di invidia ...>

> ... anch'io invidio quella foto, per evitare equivoci, è presa dalla rete, nonostante sappia tutto per arrivarci, ed avendo info da alcuni amici motociclisti che ci sono stati (senza di noi grrr... [}:)]), sul macigno non ci siamo mai stati (purtroppo solo "sfiorato"), e forse è meglio così, lo mettiamo nel "cesto" dei tanti motivi per smettere di rimandare il prossimo viaggio da quelle parti... [;)] Davide

quote:Risposta al messaggio di annapasqua inserito in data 30/01/2015  09:53:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Sante parole. Credo proprio che mi farò DUE itinerari, in quanto per ora la situazione ferie non è ancora ben determinabile. Va anche detto che avendo già visto la zona di tromso e bodo/lofoten, potremmo fare un folle itinerario misto. http://tinyurl.com/poyhyhh Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

quote:Risposta al messaggio di nanonet inserito in data 30/01/2015  10:15:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Per favore...COORDINATE,grazie...almeno posso sognare su google maps! Quanto alla strada dei Trols,mi ricordo che osservai per un pò di tempo,col binocolo,il momento giusto per fare la salita...Che spettacolo...Per non parlare della stradina x andare a vedere il Bricstal...Mia moglie se la sogna ancora(unitamente a quella x andare al santuario di Sumela in Turchia..)Penso che due dita a destra e sinistra,incrociando un bus,non ci siano state...Che differenza col camper rispetto a chi va in crociera da quelle parti! Buoni Km Alighiero.