Programmazione viaggio in Svezia e Norvegia

In risposta al messaggio di annapasqua del 29/11/2022 alle 17:32:54

Dissento  abbastanza da questi ultimi discorsi: ho aspettato per un sacco di anni di vedere Machu Picchu. Adesso che avrei il tempo, le condizioni di salute me lo impediscono. quindi, soldi permettendo,  direi andate, sapendo

che vedrete poco, guiderete per un sacco di ore, forse non riuscirete  ad arrivare dove pensavate, ma comunque qualcosa porterete a  casa. saranno immagini al volo  ma vi permetteranno in futuro di avere le idee piu' chiare. beninteso documentatevi prima, perche' la signora che cercava lo shopping in Lapponia non mancava certo di tsmpo ma di conoscenza.

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Condivido, ogni lasciata è persa. 

Grazie a tutti  per tutte le info che avete inserito ...mi piace molto anche quella di annapasqua che in effetti fa pensare che la vita non tutto ti fa programmare e che quindi chi ha tempo non aspetti tempo . 

In risposta al messaggio di annapasqua del 29/11/2022 alle 17:32:54

Dissento  abbastanza da questi ultimi discorsi: ho aspettato per un sacco di anni di vedere Machu Picchu. Adesso che avrei il tempo, le condizioni di salute me lo impediscono. quindi, soldi permettendo,  direi andate, sapendo

che vedrete poco, guiderete per un sacco di ore, forse non riuscirete  ad arrivare dove pensavate, ma comunque qualcosa porterete a  casa. saranno immagini al volo  ma vi permetteranno in futuro di avere le idee piu' chiare. beninteso documentatevi prima, perche' la signora che cercava lo shopping in Lapponia non mancava certo di tsmpo ma di conoscenza.

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Ma guarda che chi dice che non vale la pena andare a capo nord in così poco tempo mica gli suggerisce di starsene a casa. Leggi bene, il suggerimento anzi è di andare a vedere cose molto più belle e di gran soddisfazione piuttosto che raggiungere a tutti i costi un punto che facilmente troverà di per se insulso e facilmente con tempo brutto. Tutto qua. Ha chiesto informazioni a chi c'è già stato e questi hanno risposto, mi sembra che gran parte suggerisca posti più agevoli ma di grande fascino.

Anche io, sono dell'idea di Annapasqua e Ezio59, tanto è vero che sono stato già 3 volte a Capo Nord, e la prima in 21 giorni, perchè non sono pignolo, perchè ho il piacere di arrivarci e perchè, appunto, 'ogni lasciata è persa'. Rispetto le opinioni di tutti, ma mi interessa il giusto che mi si consideri camperista di seconda categoria perchè vado a vedere i posti 'di moda'. D'altro canto per arrivare lassù, non ho mica volato, ho visto tutto quanto ciò che c'era in mezzo. La prima volta ho preso tre traghetti e a Guldbog(Danimarca) ho dovuto attendere che richiudessero il ponte prima di passare dall'altra parte (l'autostrada ancora non c'era). Concordo anche sul discorso della salute. Oggi che sono in pensione, ed ho il tempo di fare quello che speravo a venti anni, purtroppo la salute e lo stato d'animo non lo consentono più.

Buoni chilometri

Io ho raccontato la mia opinione frutto della mia esperienza, non la verita' assoluta.
tra l'altro la prima volta a Capo nord ci siamo arrivati in 27 giorni.
vero che partivamo da Stoccolma , e rientro aMilano, ma erano altre strade ,molti piu' traghetti e un mezzo che teneva i 90 solo in discesa e con vento favorevole.
in compenso ci siamo goduti l'arrivo al Capo con il traghetto, abbiamo trovato solo un bar in legno, non abbiamo visto il sole di mezzanotte, ma abbiamo chiacchierato con un sacco di gente arrivata coi mezzi piu' strani.
siamo stati al capo altre volte, per noi e' comunque una meta, la boa di svolta di un viaggio al nord, ma nessuna ha avuto il fascino di quella. prima volta.
 

In risposta al messaggio di Fleurette63 del 29/11/2022 alle 19:23:12

Ma guarda che chi dice che non vale la pena andare a capo nord in così poco tempo mica gli suggerisce di starsene a casa. Leggi bene, il suggerimento anzi è di andare a vedere cose molto più belle e di gran soddisfazione

piuttosto che raggiungere a tutti i costi un punto che facilmente troverà di per se insulso e facilmente con tempo brutto. Tutto qua. Ha chiesto informazioni a chi c'è già stato e questi hanno risposto, mi sembra che gran parte suggerisca posti più agevoli ma di grande fascino.

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Esatto, a volte basta leggere bene per capire meglio....semplicemente: tarare il proprio viaggio a seconda del tempo che ho, e' sempre stato il mio modo di viaggiare. Ed anche il mio messaggio...poi uno si regola come crede. E soprattutto non mi pare che qui nessuno abbia detto che frequentare le mete gettonate o...."di moda" sia da camperista di seconda categoria.
La Scandinavia e' bella e interessante a tutte le sue latitudini, moda o non moda.
Faccio un esempio: quest'anno ai primi di settembre, prima di rientrare in Italia, ho invitato una coppia di miei cari amici a passare qualche giorno in Finlandia, dato che non la conoscevano. Ma avevano meno di una settimana di tempo. Cosi' ho organizzato per loro un blitz a Helsinki e dintorni. Ho affittato un Mökki bellissimo sul mare, nei pressi della citta'. Ero gia' in Finlandia con il camper da mesi, cosi' ho potuto selezionarne uno davvero spettacolare, di quelli rosso Falun con le finestre bianche affacciati sul Baltico e con nessuno intorno. Moderno a confortevole all'interno, non mancava nulla. Sono andato a prenderli all'aeroporto Vantaa e abbiamo usato il camper per girare nei dintorni, o per raggiungere la metropolitana per la citta'....5 giorni di tempo perfettamente sereno, ancora tiepido... abbiamo grigliato per 3 sere in giardino, io dormivo in camper parcheggiato sul retro. Certo hanno visto un centesimo di quello che c'e' da vedere, ma il tempo a disposizione era quello; ne hanno comunque tratto una positiva esperienza, e per me e' stato un piacere fare loro da guida, e anche un piacevole diversivo.
Era, appunto, un viaggio senza fretta e ben tarato sulla quantita' di tempo disponibile, non certo un viaggio di seconda categoria!
Un altro giro che ho consigliato tempo fa ad altri amici camperisti "a corto di tempo", e' quello che tocca Jönköping, Karlstad, Torsby, Oslo, Bergen, Stavanger, Kristiansand, Göteborg. Lo hanno fatto in 30 giorni, senza troppa ansia, e ne sono rimasti entusiasti.

In risposta al messaggio di Fleurette63 del 29/11/2022 alle 16:12:04

Non capisco …. hai letto quello che ho scritto nel mio primo intervento?

ok io intendevo con qualche se es parti da nord italia o da sicilia? mezzo veloce o lento? abitudini ecc in 3 settimane filando dritto per dritto i fiordi ecc se hai anche il fattore c..o vedi più che un mese e oltre se piove poi...

Ciao wippet, scusa se approfitto della tua conoscenza della Finalandia, ma mi è sembrato di capire che per l'accesso ai camping sia richiesta questa carta

https://www.camping.fi/Camping-...

credo per l'assicurazione verso eventuali incidenti all'interno del camping. Hai notizie in merito?
Chiedo scusa per l'OT.

Buoni chilometri.

Complice la giornata nebbiosa ho provato ad analizzare i diari di viaggio pubblicati qui per periodo e durata:
Tra quanti citano Capo Nord nel titolo la durata dichiarata del viaggio è:
Fino a 21 giorni:   7  diari
Da 22 a 29 gg:     12
Da 30 a 39 gg:     10
Da 40 in su:          5

Cercando invece Norvegia (la chiave di ricerca che ritorna più risultati rispetto a Scandinavia o altri Paesi Nordici) risultano 112 diari di viaggio, di cui:
8 in primavera
5 in inverno
6 in autunno
Il rimanente in estate o in periodi che la comprendono
E' una ricerca approssimata e su un campione limitato, ma sufficiente a mostrare che sono molti ad affrontare il viaggio anche con pochi giorni a disposizione.


 

In risposta al messaggio di wippet del 29/11/2022 alle 23:20:04

Esatto, a volte basta leggere bene per capire meglio....semplicemente: tarare il proprio viaggio a seconda del tempo che ho, e' sempre stato il mio modo di viaggiare. Ed anche il mio messaggio...poi uno si regola come crede.

E soprattutto non mi pare che qui nessuno abbia detto che frequentare le mete gettonate o....di moda sia da camperista di seconda categoria. La Scandinavia e' bella e interessante a tutte le sue latitudini, moda o non moda. Faccio un esempio: quest'anno ai primi di settembre, prima di rientrare in Italia, ho invitato una coppia di miei cari amici a passare qualche giorno in Finlandia, dato che non la conoscevano. Ma avevano meno di una settimana di tempo. Cosi' ho organizzato per loro un blitz a Helsinki e dintorni. Ho affittato un Mökki bellissimo sul mare, nei pressi della citta'. Ero gia' in Finlandia con il camper da mesi, cosi' ho potuto selezionarne uno davvero spettacolare, di quelli rosso Falun con le finestre bianche affacciati sul Baltico e con nessuno intorno. Moderno a confortevole all'interno, non mancava nulla. Sono andato a prenderli all'aeroporto Vantaa e abbiamo usato il camper per girare nei dintorni, o per raggiungere la metropolitana per la citta'....5 giorni di tempo perfettamente sereno, ancora tiepido... abbiamo grigliato per 3 sere in giardino, io dormivo in camper parcheggiato sul retro. Certo hanno visto un centesimo di quello che c'e' da vedere, ma il tempo a disposizione era quello; ne hanno comunque tratto una positiva esperienza, e per me e' stato un piacere fare loro da guida, e anche un piacevole diversivo. Era, appunto, un viaggio senza fretta e ben tarato sulla quantita' di tempo disponibile, non certo un viaggio di seconda categoria! Un altro giro che ho consigliato tempo fa ad altri amici camperisti a corto di tempo, e' quello che tocca Jönköping, Karlstad, Torsby, Oslo, Bergen, Stavanger, Kristiansand, Göteborg. Lo hanno fatto in 30 giorni, senza troppa ansia, e ne sono rimasti entusiasti.

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Wippet, questo esempio che hai portato è proprio lo spirito che mi ha spinto a fare i viaggi in Svezia e Norvegia aereo + mezzi vari.
Inoltre analizzando la statistica di Barbabianca, su 34 diari di viaggio solo 7 hanno impiegato fino a 21 gg. Inoltre io  già perdo 1gg solo per arrivare al Nord ... quindi rimando solo il viaggio a quando avrò più tempo! Grazie sempre a tutti per le informazioni che date su questo argomento e che leggo sempre con interesse!

In risposta al messaggio di annapasqua del 29/11/2022 alle 17:32:54

Dissento  abbastanza da questi ultimi discorsi: ho aspettato per un sacco di anni di vedere Machu Picchu. Adesso che avrei il tempo, le condizioni di salute me lo impediscono. quindi, soldi permettendo,  direi andate, sapendo

che vedrete poco, guiderete per un sacco di ore, forse non riuscirete  ad arrivare dove pensavate, ma comunque qualcosa porterete a  casa. saranno immagini al volo  ma vi permetteranno in futuro di avere le idee piu' chiare. beninteso documentatevi prima, perche' la signora che cercava lo shopping in Lapponia non mancava certo di tsmpo ma di conoscenza.

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[OT] Io a Macchu Picchu sono stato. Non è banale, non ho potuto fare il trekking in quanto da prenotarsi a mesi di distanza.
Poi parlandone con amici che erano stati in Perù questi mi dissero che non erano andati, secondo loro non meritava, era una meta troppo da turisti, non da veri viaggiatori.
Senza dubbio anche li un posto con un gran casino ogni giorno, pieno di turisti ma *****, è uno dei siti archeologici più straordinari del pianeta. Non sopporto proprio questo nichilismo che vuole demolire qualsiasi cosa solo perché nota e turistica, allora anche quello è un mucchio di sassi, l'everest alla fine e solo un montagna un pelo più alta ma che ha un clima infame, alla fine non si fa più in fretta a restare a casa ?

In risposta al messaggio di bafomax del 30/11/2022 alle 09:37:03

Wippet, questo esempio che hai portato è proprio lo spirito che mi ha spinto a fare i viaggi in Svezia e Norvegia aereo + mezzi vari. Inoltre analizzando la statistica di Barbabianca, su 34 diari di viaggio solo 7 hanno

impiegato fino a 21 gg. Inoltre io  già perdo 1gg solo per arrivare al Nord ... quindi rimando solo il viaggio a quando avrò più tempo! Grazie sempre a tutti per le informazioni che date su questo argomento e che leggo sempre con interesse!

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Io ho fatto la Norvegia sia fly&drive che col camper. La mia personale opinione che la scandinavia, soprattutto al sud dove è più abitata, può ospitare più viaggi anche col camper senza mai ripetersi.

In risposta al messaggio di Roberto CG del 30/11/2022 alle 08:45:35

Ciao wippet, scusa se approfitto della tua conoscenza della Finalandia, ma mi è sembrato di capire che per l'accesso ai camping sia richiesta questa carta credo per l'assicurazione verso eventuali incidenti all'interno del camping. Hai notizie in merito? Chiedo scusa per l'OT. Buoni chilometri.

Ennesimo OT....chiedo scusa.
Premesso che ho pochissima esperienza di campeggi in generale (sono camperista dal 1976, ma in campeggio sono andato, da allora, forse 3 volte), la Camping Key Europe (CKE) e' una organizzazione privata europea, che associa una certa quantita' di proprietari di camping in vari paesi UE e non, offrendo alcuni vantaggi a proprietari e clienti. Non e' obbligatoria, in compenso offre qualche sconto ai campeggiatori che la acquistano e una facilita' di identificazione immediata all'arrivo.
In Finlandia i campeggi sono rivolti soprattutto ai roulottisti, che in Scandinavia sono numerosi, e per tradizione viaggiano con roulottes davvero grandi, che spostano solo due volte l'anno, per posizionarle nei campeggi, appunto, e per riportarle a casa terminate le vacanze; sono sopratutto ad uso stanziale, e i campeggi offrono a qusto tipo di turista stanziale una serie di opportunita' dedicate, quali spa, piscine coperte e non, sport organizzati, ristoranti e le immancabili attivita' per giovani e giovanissimi. Solitamente sono abbastanza cari. Solo recentemente ci si vede qualche camper, ma perlopiu' stanziale o comunque fermo per parecchi giorni. Va precisato che le roulottes, a causa delle loro generose dimensioni, non hanno facile accesso alle aree sosta e ai parcheggi, dove sono tollerate solo per poche ore, e solo durante i trasferimenti.
Andare in campeggio in Finlandia con il camper, se posso esprimere un parere del tutto personale, e' una contraddizione in termini. Se c'e' un paese dove si puo' fare libera dovunque, in tutta sicurezza, in mezzo alla natura, lontano da schiamazzi, folla, decine di camper e sciami di ragazzini in eterna festa, e' la Finlandia.
In Finlandia, come in Svezia, vige il diritto di accesso alla natura, acquisito per legge; vale a dire che nessuno ti puo' impedire di fermarti con il tuo camper in nessun posto, a patto che tu rispetti alcune regole logiche. Ovvio che non aprirai tendalino, sedie e tavolo in centro a Helsinki, non farai bbq in un parcheggio pubblico, non accenderai un falo' nel mezzo di un bosco. Ci sono regole scritte e non scritte....basta fare come fanno i locali, e non si sbaglia. Nel dubbio, basta chiedere.
Se si ama la vacanza organizzata e condivisa, se si cercano attivita' di gruppo per grandi e piccini, la Finlandia non va bene. La lingua e' ostica e incomprensibile, difficile socializzare con un popolo abbastanza schivo sulle prime, che apprezza la solitudine, la discrezione , il silenzio. Condividere tutto cio' non e' da tutti...loro in questo sono specialisti, sono solo 5 milioni scarsi in un territorio una volta e mezzo l'Italia.
Sono a disposizione, anche in messaggio privato, se posso essere utile.

In risposta al messaggio di wippet del 30/11/2022 alle 12:46:01

Ennesimo OT....chiedo scusa. Premesso che ho pochissima esperienza di campeggi in generale (sono camperista dal 1976, ma in campeggio sono andato, da allora, forse 3 volte), la Camping Key Europe (CKE) e' una organizzazione

privata europea, che associa una certa quantita' di proprietari di camping in vari paesi UE e non, offrendo alcuni vantaggi a proprietari e clienti. Non e' obbligatoria, in compenso offre qualche sconto ai campeggiatori che la acquistano e una facilita' di identificazione immediata all'arrivo. In Finlandia i campeggi sono rivolti soprattutto ai roulottisti, che in Scandinavia sono numerosi, e per tradizione viaggiano con roulottes davvero grandi, che spostano solo due volte l'anno, per posizionarle nei campeggi, appunto, e per riportarle a casa terminate le vacanze; sono sopratutto ad uso stanziale, e i campeggi offrono a qusto tipo di turista stanziale una serie di opportunita' dedicate, quali spa, piscine coperte e non, sport organizzati, ristoranti e le immancabili attivita' per giovani e giovanissimi. Solitamente sono abbastanza cari. Solo recentemente ci si vede qualche camper, ma perlopiu' stanziale o comunque fermo per parecchi giorni. Va precisato che le roulottes, a causa delle loro generose dimensioni, non hanno facile accesso alle aree sosta e ai parcheggi, dove sono tollerate solo per poche ore, e solo durante i trasferimenti. Andare in campeggio in Finlandia con il camper, se posso esprimere un parere del tutto personale, e' una contraddizione in termini. Se c'e' un paese dove si puo' fare libera dovunque, in tutta sicurezza, in mezzo alla natura, lontano da schiamazzi, folla, decine di camper e sciami di ragazzini in eterna festa, e' la Finlandia. In Finlandia, come in Svezia, vige il diritto di accesso alla natura, acquisito per legge; vale a dire che nessuno ti puo' impedire di fermarti con il tuo camper in nessun posto, a patto che tu rispetti alcune regole logiche. Ovvio che non aprirai tendalino, sedie e tavolo in centro a Helsinki, non farai bbq in un parcheggio pubblico, non accenderai un falo' nel mezzo di un bosco. Ci sono regole scritte e non scritte....basta fare come fanno i locali, e non si sbaglia. Nel dubbio, basta chiedere. Se si ama la vacanza organizzata e condivisa, se si cercano attivita' di gruppo per grandi e piccini, la Finlandia non va bene. La lingua e' ostica e incomprensibile, difficile socializzare con un popolo abbastanza schivo sulle prime, che apprezza la solitudine, la discrezione , il silenzio. Condividere tutto cio' non e' da tutti...loro in questo sono specialisti, sono solo 5 milioni scarsi in un territorio una volta e mezzo l'Italia. Sono a disposizione, anche in messaggio privato, se posso essere utile.

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Grazie, la mia domanda era solo conoscitiva, per me i campeggi sono comunque un opzione. Mi ci fermo al massimo due giorni per le grandi città. Conosco la scandinavia e non andrei in campeggio per motivi di sicurezza, ma per tutte le altre necessità anche se occasionali, tipo scarico, carico, allaccio elettrico, wifi.
Comunque grazie per il tempo che mi hai dedicato.

Buoni chilometri

Ciao, sto programmando il viaggio verso Nord principalmente Svezia e Norvegia per Marzo presumo e mi servirebbe capire meglio la questione gomme.
Io al momento sul mio MH monto delle 4stagioni e ho catene a bordo ma  l’acquisto di un treno invernale per fare un viaggio simile presumo sia d’obbligo…. vorrei capire se bastano poi le invernali con le catene di scorta oppure meglio chiodate.
Altro dubbio che ho, per evitare lo sbattimento del montaggio chiodi potrebbe essere meglio portarsi dietro le gomme già chiodate (senza cerchio) e farle sostituire all’arrivo in loco? (Certo c’è il peso delle 4 gomme nel gavone ma sarà un 50kg circa)

grazie a chi mi saprà aiutare

In risposta al messaggio di ddkeim del 10/01/2023 alle 18:13:44

Ciao, sto programmando il viaggio verso Nord principalmente Svezia e Norvegia per Marzo presumo e mi servirebbe capire meglio la questione gomme. Io al momento sul mio MH monto delle 4stagioni e ho catene a bordo ma  l’acquisto

di un treno invernale per fare un viaggio simile presumo sia d’obbligo…. vorrei capire se bastano poi le invernali con le catene di scorta oppure meglio chiodate. Altro dubbio che ho, per evitare lo sbattimento del montaggio chiodi potrebbe essere meglio portarsi dietro le gomme già chiodate (senza cerchio) e farle sostituire all’arrivo in loco? (Certo c’è il peso delle 4 gomme nel gavone ma sarà un 50kg circa) grazie a chi mi saprà aiutare

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Proprio i periodi di spalla, cioè quando si intravede l'autunno o la primavera, sono i più insidiosi per la guida. Di giorno può anche esserci un sole tiepido, che scioglie la neve e crea pozzanghere, laddove altra neve ridotta a poltiglia ne impedisce il deflusso. Poi al tramonto, o semplicemente per un flusso d'aria improvviso, l'acqua congela, creando piccoli perfetti campi da pattinaggio. E non si vedono molto bene, è ghiaccio sporco, si mimetizza con l'asfalto. Tali tranelli ristagnano a volte caparbiamente in zone d'ombra inaspettatamente anche con temperature un bel po' sopra lo zero, e a tutte le ore anche di giorno.
Senza gomme chiodate, in quei periodi  non vai da nessuna parte, specie con un mezzo che viaggia vicino al limite della sua portata.
 

Noi ci siamo stati tra febbraio e marzo ormai 10 anni fa, magari il riscaldamento climatico ha cambiato le cose.
Allora abbiamo tolto i chiodi il 23 marzo all'altezza di Goteborg
Concordo con Wippet che andare senza chiodi e' un po' una follia, anche perche' non e' sano per le gomme tenere le catene per giorni e credo che non lo sia nemmeno per il resto del mezzo.

 

E quindi, se non si intende viaggiare con le gomme chiodate, in quale periodo si può andare tranquilli? E' meglio tenere le gomme invernali anche nei mesi estivi? Vorrei partire prestino, tipo aprile, andare su con molta calma e girare la Lapponia e le Lofoten in maggio-giugno. Ho un camper di 2,8 t con meccanica VW t4 del 2001, spero che regga perché da quel che ho capito non è neanche facile trovare assistenza.

Ma infatti mi sto convincendo ormai ad acquistare le invernali chiodate, vi ringrazio dei consigli…. Secondo voi meglio prendere quelle già chiodate oppure quelle predisposte coi fori e poi chiodi a parte?

In risposta al messaggio di theladyisatramp del 10/01/2023 alle 21:16:55

E quindi, se non si intende viaggiare con le gomme chiodate, in quale periodo si può andare tranquilli? E' meglio tenere le gomme invernali anche nei mesi estivi? Vorrei partire prestino, tipo aprile, andare su con molta

calma e girare la Lapponia e le Lofoten in maggio-giugno. Ho un camper di 2,8 t con meccanica VW t4 del 2001, spero che regga perché da quel che ho capito non è neanche facile trovare assistenza.

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Per non trovare piu' ghiaccio o gelate sopra il Circolo Polare Artico, ci devi arrivare non prima del 10/15  maggio; poi ovviamente dipende dagli anni; io di solito parto a meta' aprile, ora che risalgo la Germania, prendo qualche traghetto e oltrepasso Stoccolma, sono ampiamente in sicurezza.
Per l'assistenza meccanica, in tutte le tre sorelle Sv., No. e Fi., i meccanici sono bravissimi ed affidabili, le officine moderne, si ripara di tutto, i ricambi disponibili; ma il problema sono i costi, minimo il doppio che da noi, se non di piu'...come molto altro, si sa. Quindi meglio prevenire, dove possibile.
Le gomme invernali non vanno usate in estate, sono troppo morbide, si consumerebbero a vista d'occhio: partirei con delle buone e normalissime estive, sempre che tu rientri prima di fine novembre.
Dipende anche da che strade fai, la Fi. e' piu' fredda, la costa norvegese piu' temperata, mitigata dall'oceano, ma puo' esserci un fastidioso vento in certi periodi. Semmai rallenti, come faccio io, che mi adeguo al meteo locale. Il piu' affidabile a mio parere e' questo, difficile che sbagli:

https://www.smhi.se/en/q/Stockh...

Molto utile anche controllare lo stato delle strade tramite webcam, qui:

https://www.nordicweather.net/l...

@ddkeim
In Germania le gomme chiodate sono vietate, quindi non si puo' partire dall'italia avendole gia' montate. Rimangono percio' due sole opzioni, portarsi nel gavone un treno di chiodate e montarle appena sbarcati, o montare delle chiodabili, e farsele chiodare in loco, oppure armarsi di pazienza e di un bun avvitatore e alcune batterie.
Terza eventuale opzione, ritardare la partenza a quando sia passato il gelo.