In risposta al messaggio di annapasqua del 03/12/2019 alle 09:32:39mi chiedevo se avete dovuto richiedere il visto o vi è bastato il passaporto? ed in generale se ci sono particolari burocrazie de espletare. inoltre mi domandavo quale budget bisogna mettere in preventivo per affrontare un impresa del genere in particolare per quanto riguarda il trasporto del mezzo e del carburante ,grazie
Nei diari di viaggio sono stati pubblicati gli appunti del nostro viaggio in U.S.A. se a qualcuno interessano ulteriori informazioni, siamo qui. Annapasqua e Barbabianca
In risposta al messaggio di annapasqua del 03/12/2019 alle 09:32:39Complimenti, un viaggio che posso solo sognare.
Nei diari di viaggio sono stati pubblicati gli appunti del nostro viaggio in U.S.A. se a qualcuno interessano ulteriori informazioni, siamo qui. Annapasqua e Barbabianca
In risposta al messaggio di Roberto CG del 04/12/2019 alle 08:55:02Mai dire mai, la vita e' imprevedibile, anche nelle cose positive
Complimenti, un viaggio che posso solo sognare. Simply, the best.
In risposta al messaggio di Barbabianca del 04/12/2019 alle 09:25:10grazie per la risposta. puoi brevemente dirmi la tempistica lo svolgimento della procedura per ottenere il visto. ho notat che avete iniziato il viaggio in febbraio e mi domandavo ,se non fosse personale , a cosa fosse dovuta questa scelta rispetto ad un periodo più mite
Serve il visto se si rimane oltre 3 mesi. In realtà è anche possibile entrare con l'ESTA che dura fino a 3 mesi e poi chiedere una proroga. Noi abbiamo preferito fare il visto per essere totalmente liberi (il visto costase ben ricordo 160 € a testa). Per il resto non ci sono particolari problemi, si fa la pratica di importazione temporanea del camper. Noi l'abbiamo fatta all'ingresso in Canada e poi all'ingresso negli USA. Deve essere presente il proprietario del camper. Per il budget gli elementi base sono: la spedizione che costa circa 49 € per metro cubo (meglio misurare bene, i cm contano...) per singola tratta, a cui vanno aggiunte 300-350 € per lo spedizioniere e balzelli vari da pagare sul posto. Non ci sono penali per cambio di data, anzi, non si paga fino a quando il camper è partito. il prezzo del carburante varia, mediamente calcolerei circa 0,8 € per litro. Vanno poi aggiunte le assicurazioni: Assicurazione stradale: Seabridge mette in contatto con un assicuratore locale; è un servizio utile perchè le assicurazioni locali sono restie ad assicurare mezzi stranieri. Si paga in funzione del valore del camper. Nel sito della Seabridge c'è una tabella indicativa, ma bisogna farsi fare un preventivo. A parziale compensazione si può sospendere l'assicurazione Italiana. Assicurazione medica: essenziale visti i costi negli USA. L'unico problema è che la maggior parte delle compagnie assicurative coprono per viaggi fino a 3 mesi oppure offrono copertura annuale per viaggi multipli ma brevi, comunque un paio si trovano. Per il resto la spesa per viveri è simile a quella in Italia e per i campeggi noi abbiamo speso poco, mi pare una media di 3,5 al giorno. naturalmente queste sono spese che variano in funzione delle scelte individuali. Alberto
https://it.usembassy.gov/it/vis...
In risposta al messaggio di theladyisatramp del 04/12/2019 alle 22:49:07ciao, ma andata ritorno o solo andata?
Vorrei segnalare che l'anno scorso ho riportato il camper in Italia dagli Stati Uniti utilizzando Marittima Spedizioni, una società che ha uffici a Savona e che usa le navi della Grimaldi. Ho speso meno di 2000 euro perun camper di 515 cm x 200 x 260 di altezza dal porto di New York a quello di Savona. All'andata avevo fatto tutto con la Seabridge, ma se dovessi tornare negli USA credo che proverei a utilizzare di nuovo Marittima Spedizioni. Il resto della documentazione necessaria si può fare direttamente: l'assicurazione del camper con la Thum e l'EPA presso l'apposito ufficio governativo. Se qualcuno è interessato posso fornire i contatti.
In risposta al messaggio di plinio del 05/12/2019 alle 08:44:59Molto interessante. Costa un po di più della Seabridge ma se si considera il costo del viaggio ad Anversa e ritorno probabilmente diventa conveniente, e partire da Savona è una grande comodità.
ciao, ma andata ritorno o solo andata?
In risposta al messaggio di plinio del 05/12/2019 alle 08:44:59Solo ritorno. L'andata è stata fatta con la Seabridge. In effetti si risparmia in tempo e denaro considerando la trasferta ad Anversa.
ciao, ma andata ritorno o solo andata?
In risposta al messaggio di theladyisatramp del 05/12/2019 alle 11:39:36sai se anche loro offrono come i tedeschi la possibilità di passeggero al seguito ?
Solo ritorno. L'andata è stata fatta con la Seabridge. In effetti si risparmia in tempo e denaro considerando la trasferta ad Anversa. Il solo viaggio è costato 1417 €, il resto tra tasse portuali e compenso all'agenzia americana che ha curato la pratica. Richiede anche meno preavviso (15 gg possono bastare).
In risposta al messaggio di virgilio del 05/12/2019 alle 13:20:50Mi dispiace, non lo so. Non so nemmeno se esiste la tratta Savona-USA, ma credo di no. Il mio camper è stato sbarcato ad Anversa e poi re-imbarcato per Savona.
sai se anche loro offrono come i tedeschi la possibilità di passeggero al seguito ?
In risposta al messaggio di Marino2 del 12/12/2019 alle 14:55:20ognuno ha il suo modo di viaggiare e vedere le cose.
Un paio d'anni fa, più per curiosità che per Altro, ho richiesto il preventivo alla seabridge per il trasporto in Usa a.e r. del mio mezzo, il costo se ricordo bene superava i 9mila euro più altre spese accessorie nonquantificate. Alla fine io ho già visitato quasi tutti gli stati u.s.a. ed una parte del Canada con una permanenza complessiva di oltre sei mesi considerando tutti i miei sette viaggi, una volta in camper a nolo e gli altri con auto noleggiate, viaggi che mi hanno permesso di rivedere i luoghi più belli ed interessanti a distanza di anni unendoli a nuove scoperte ogni volta. Dalla mia esperienza personale ritengo che specie per gli usa non sia indispensabile viaggiare con il proprio mezzo o comunque in camper, vi sono ampie possibilità di scelta di hotel e motel più che soddisfacenti ed anche per il vitto si può mangiare bene avendo un minimo di conoscenza delle abitudini americane.
In risposta al messaggio di annapasqua del 12/12/2019 alle 17:00:38Condivido che ognuno ha il suo modo di viaggiare, io all'interno degli States non mi sono mai mosso in aereo ma sempre con un mezzo a noleggio, e proprio attraversare quegli ampi spazi dove puoi passare dalle zone desertiche del sud al freddo dell'Oregon incontrando vari parchi, veri gioielli della natura, valgono le migliaia di miglia perrcorse. E mi fa piacere ritornare a vedere, a distanza di anni, luoghi unici ed indimenticabili, come il Bryce Canyon, la Monument Valley, e tanti altri , opppure città con un fascino particolare come San Francisco, New York e la pazza Las Vegas tutte visitate più volte tanto da andare sul sicuro dove pernottare e mangiare bene, Probabilmente tornerò nuovamente da quelle parti fra non molto, se si va negli Usa non si sbaglia mai, si troverà sempre qualcosa di bello ed interessante da vedere.
ognuno ha il suo modo di viaggiare e vedere le cose. se uno ha poco tempo, decisamente l'aereo è il mezzo più logico. negli appunti abbiamo specificato perchè, per noi, questo era il modo migliore a me piace particolarmenteattraversare gli States vedendo i cambiamenti del paesaggio: ogni volta che lo facciamo troviamo strade , ambienti e culture diversi. amo molto alcuni cibi americani ma, sarà che durante il primo periodo abbiamo vissuto in albergo e ristorante circa due mesi a spese della ditta e quindi esplorando tutti i top della zona, oggi riesco a reggerli a piccole dosi e mai più di una volta al giorno: o colazione, o pranzo o cena. quest'ultima raramente: alla sera in genere eravamo troppo stanchi per metterci minimamente decenti per andare fuori e il più delle volte eravamo in luoghi splendidi ma lontani da locali e simili.
In risposta al messaggio di Marino2 del 12/12/2019 alle 14:55:20Naturalmente non è necessario portare il proprio camper, è una delle scelte possibili.
Un paio d'anni fa, più per curiosità che per Altro, ho richiesto il preventivo alla seabridge per il trasporto in Usa a.e r. del mio mezzo, il costo se ricordo bene superava i 9mila euro più altre spese accessorie nonquantificate. Alla fine io ho già visitato quasi tutti gli stati u.s.a. ed una parte del Canada con una permanenza complessiva di oltre sei mesi considerando tutti i miei sette viaggi, una volta in camper a nolo e gli altri con auto noleggiate, viaggi che mi hanno permesso di rivedere i luoghi più belli ed interessanti a distanza di anni unendoli a nuove scoperte ogni volta. Dalla mia esperienza personale ritengo che specie per gli usa non sia indispensabile viaggiare con il proprio mezzo o comunque in camper, vi sono ampie possibilità di scelta di hotel e motel più che soddisfacenti ed anche per il vitto si può mangiare bene avendo un minimo di conoscenza delle abitudini americane.