April 28, 2024

Dubbi, incertezze, curiosità?
Qui alcune informazioni sulle norme, qualche riflessione, e le risposte alle domande che più spesso ci si pone

Le più recenti meccaniche di base hanno permesso una crescita delle dimensioni e degli equipaggiamenti dei veicoli, ora assoggettabili, per comfort e prestazioni, a grandi monovolume. L’utilizzo di motori più potenti e performanti, di telai extra-serie e la nascita di layout interni votati ad offrire spazi sempre maggiori hanno portato in primo piano sul mercato veicoli prestigiosi e di dimensioni importanti il cui peso, vuoi per le dimensioni, vuoi per la tecnica costruttiva e la dotazione tecnica raffinate, si colloca spesso ben al di sopra delle 3,5 tonnellate.

La normativa vigente autorizza chi è dotato di patente di tipo B a condurre veicoli di massa complessiva fino a 3,5 tonnellate: per veicoli che superano tale peso occorre infatti essere in possesso della patente di categoria superiore, la “C”.

L’immaginario comune tende ad assoggettare veicoli per la cui guida è necessaria la patente C come giganteschi, ingombranti o, più banalmente, alla stregua di camion: in realtà non è  sempre così. Diverse meccaniche di base, comunemente impiegate come base di trasformazione a veicoli ricreazionali, possiedono spesso diversi valori di omologazione.  La scelta di una massa complessiva più elevata, oltre a garantire una maggior sicurezza data dall’ottimale dimensionamento tra autotelaio e allestimento, permette sovente di ottenere un maggior numero di posti in viaggio e di poter installare accessori anche di una certa consistenza senza rischiare di superare la massa complessiva autorizzata.

Dal punto di vista dell’omologazione, gli autotelai si dividono sostanzialmente in tre categorie:

  1. Autotelai con massa complessiva inferiore o uguale a 3,5 tonnellate
  2. Autotelai con massa complessiva uguale o superiore a 3,5 tonnellate
  3. Autotelai con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate.

Molti dei veicoli attualmente in commercio si situano nelle prime due categorie, anche se è in forte sviluppo la presenza di veicoli prestigiosi assemblati su telai conducibili unicamente con patente C. Alla luce delle sempre più restrittive normative di omologazione concernenti il numero di posti in viaggio determinato in gran parte dalla disponibilità di un sufficiente carico utile, ha assunto grande importanza la seconda categoria: sono numerosissimi, infatti, gli allestimenti che possono beneficiare di un surplus di dotazioni accessoristiche e di posti omologati se ordinati in configurazione di peso complessivo superiore a 3.5 t. Un efficace esempio è rappresentato dalla meccanica oggi più diffusa, il Fiat Ducato, disponibile nelle versioni “Light” con MCPC (massa complessiva a pieno carico) di 3.5 t e “Heavy” con MCPC di 4.0 t conducibile con patente C. Altrettanto valido, l’Iveco EcoDaily 35C17 può essere omologato a 3.5 o 4.0 t.

E allora, vediamo cosa occorre per il conseguimento della patente di categoria superiore (la “C”), e quali cambiamenti questo passo comporti nella vita del neo-patentato, nel caso – beninteso – lo scopo sia quello di condurre un veicolo di peso a terra complessivo superiore a 3500 kg.

I documenti necessari

Per conseguire la patente C occorre presentare domanda su apposito modulo TT 2112 all’Ufficio provinciale della Motorizzazione civile, corredata dai seguenti documenti.

  • Due fotografie (formato tessera) uguali e recenti, non digitali, su fondo bianco e a capo scoperto;
  • Attestazione di versamento postale sul c/c n. 9001 di 15 euro. L’apposito modulo prestampato è reperibile presso gli uffici postali o la Motorizzazione; per le Regioni e le Province a statuto speciale, il numero di conto corrente e il modello del bollettino possono essere diversi.
  • Due attestazioni di versamento postale sul c/c n. 4028 di 14,62 euro ognuno. L’apposito modulo, prestampato, è reperibile presso gli uffici postali o la Motorizzazione; per le Regioni e le Province a statuto speciale, il numero di conto corrente e il modello del bollettino possono essere diversi.
  • Certificato di residenza oppure dichiarazione sostitutiva di certificazione (autocertificazione), in carta semplice, attestante generalità, data e luogo di nascita, comune di residenza, via e codice fiscale dell’interessato.
  • Due fotocopie di un documento di riconoscimento (carta d’identità, passaporto) in corso di validità.
  • Due fotocopie di un documento di riconoscimento (carta d’identità, patente di guida, passaporto) in corso di validità
  • Fotocopia della carta di soggiorno, per chi ha la cittadinanza straniera.
  • Due fotocopie del codice fiscale effettuate dall’originale.
  • Due fotocopie della patente di guida
  • Certificato medico in bollo da 14,62 euro, con foto, rilasciato (da non oltre 6 mesi) da un medico della Asl o da uno abilitato e fotocopia del medesimo certificato. Questo deve presentare anche i risultati dei test sui riflessi agli stimoli semplici e complessi.

Teoria e pratica

La patente C abilita alla guida di veicoli per trasporto cose aventi massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t: per conseguirla è necessario essere maggiorenni ed essere già in possesso della patente di categoria B. La validità della patente  C è di 5 anni: dopo i 65 anni di età, però, la validità del rinnovo scende a due anni.

E’ possibile prepararsi sulla parte teorica studiando da privatisti oppure frequentando le lezioni presso un’autoscuola abilitata. In questo caso sarà l’autoscuola ad occuparsi di tutte le formalità burocratiche, versamenti esclusi. Affidarsi all’istruttore di un’autoscuola è la procedura più onerosa ma è spesso la più comoda ed efficace: la teoria, infatti, è piuttosto complessa e poter beneficiare di spiegazioni dettagliate e interattive eseguite utilizzando modelli esemplificativi aiuta a comprendere il funzionamento delle diverse componenti del veicolo. Le lezioni che solitamente durano 90 minuti e si tengono due o tre volte a settimana illustrano il funzionamento di:

  • Impianto frenante
  • Sistemi di rallentamento (retarder)
  • Organi di sterzo (servosterzo e idroguida)
  • Cause di incidenti e comportamento da tenere in caso di sinistro
  • Nozioni di pronto soccorso
  • Segnaletica stradale, precedenze, simbologia
  • Carico del veicolo, portata e distribuzione dei carichi sugli assi
  • Distanza di sicurezza, tempi di reazione e spazio totale di arresto
  • Cronotachigrafo (funzionamento e uso)
  • Ore di guida e riposo
  • Pesi, misure e limiti di velocità
  • Motore a benzina (composizione, fasi, funzionamento)
  • Motore diesel (composizione, fasi, funzionamento)
  • Freno motore e limitatore di velocità
  • Impianto di lubrificazione (componenti e funzionamento)
  • Impianto di raffreddamento (componenti e funzionamento)
  • Impianto elettrico (componenti e funzionamento)
  • Cambio (ZF, Fuller), frizione, selettori e sincronizzatori
  • Anticipo automatico e autoregolazione dei giri motore
  • Pneumatici e cerchi
  • Sospensioni
  • Organi di trasmissione
  • Organi della distribuzione
  • Regole di comportamento

A seconda della frequenza con cui si seguono le lezioni, i tempi necessari a completare l’apprendimento delle nozioni teoriche varia da due a tre mesi: l’esame, un colloquio orale di circa mezz’ora con un ingegnere della Motorizzazione Civile, è piuttosto approfondito e tocca la stragrande maggioranza dei temi affrontati durante le lezioni teoriche. E’ fondamentale non soltanto comprendere perfettamente il funzionamento e l’utilità di ogni singolo componente ma anche imparare mnemonicamente una discreta quantità di cifre. E’ necessario, quindi, prepararlo adeguatamente.

Una volta superato l’esame di teoria non rimane che la pratica: le lezioni, svolte insieme all’istruttore utilizzando un camion piuttosto ingombrante (spesso, infatti, è un tre assi da almeno 10 metri di lunghezza), permettono di prendere dimestichezza sia con gli ingombri, sia con alcuni dispositivi presenti solo sui veicoli industriali (freni e frizione ad aria, freno di stazionamento, manettino e selettore del cambio) il cui funzionamento non è sempre rapido e intuitivo, soprattutto nel caso di veicoli un po’ datati. Nulla di impossibile comunque: si effettuano alcune lezioni, a volte anche soltanto tre, quel tanto che basta per saper dimostrare di essere in grado di condurre senza incertezze il veicolo.

L’esame di guida, svolto insieme al proprio istruttore e a un ingegnere della Motorizzazione Civile, consiste nel portare su strada il veicolo essendo in grado di gestirne non soltanto la marcia quanto anche le partenze in salita e le manovre di posteggio. Nel caso di superamento della prova, il conseguimento della patente è immediato: si torna a casa con la nuova patente in tasca!


FAQ

Quanto costa conseguire la patente C?

Il costo è generalmente sui 1000/1200€ e comprende i versamenti a vantaggio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’iscrizione a scuola guida, le lezioni di teoria, le lezioni di pratica e le iscrizioni agli esami.

Quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi della patente C?

Dal punto di vista della conduzione di un veicolo ricreazionale, a seconda del veicolo e della relativa omologazione, il possesso della patente C abilita alla conduzione di veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 t. I veicoli che ne dispongono si caratterizzano, generalmente, per un aumento delle dotazioni di serie e per un incremento dei posti omologati consentiti da un ampio margine di portata utile residua. Non variano né le tariffe assicurative (fino a 7500 kg), né quelle autostradali (che sono calcolate in base agli assi e non al peso). All’estero non vi sono differenze significative se non in Svizzera, dove la classica “vignette” è sostituita da un modulo prestampato da compilare ad ogni passaggio (disponibile da 10 passaggi in un anno, circa 20 €), e in Austria, dove è necessario munirsi di GoBox, una sorta di Telepass necessario sulle autostrade.

Gli svantaggi sono legati alla necessità di effettuare la revisione annuale del proprio veicolo (non in un centro autorizzato ma esclusivamente presso la locale MTTC),  alla minore durata della validità della patente C (5 anni contro i 10 della  B) , ai minori limiti di velocità ai quali il veicolo è sottoposto (50/80/100 invece di 50/90/130 km/h).

Acquistando un veicolo nuovo, quali meccaniche possono essere omologate con portata complessiva maggiore di 3,5 t?

Le meccaniche attualmente utilizzate come basi da trasformazione a camper sono indicate in questa tabella. Nella colonna che indica la massa complessiva standard si trova indicato il valore in kg per il quale la meccanica in questione è solitamente omologata. A fianco, la colonna “massa complessiva opzionale” riporta i valori alternativi che possono essere raggiunti in sede di omologazione del veicolo.

Marca Modello Telaio Massa complessiva standard (kg) Massa complessiva opzionale (kg)
Fiat Ducato 33 Light Originale 3300 /
Fiat Ducato 35 Light Originale 3500 /
Fiat Ducato 40 Heavy Originale 3500 4000
Fiat Ducato 35 Light Al-ko AMC 3500 3700
Fiat Ducato 40 Heavy Al-ko AMC 3500 4000/4250
Fiat Ducato 40 Heavy Al-ko AMC biasse 4500 5000/5200
Iveco EcoDaily 35C17 Originale 3500 4000
Iveco EcoDaily 50C17 Originale 5200 5400
Iveco EcoDaily 60C17 Originale 6000 6700
Iveco EcoDaily 65C17 Originale 6500 6900
Mercedes-Benz Sprinter serie 3 Originale 3500 3880
Mercedes-Benz Sprinter serie 5 Originale 5000 5300
Mercedes-Benz Sprinter serie 3 Al-ko AMC 3500 3880/4200
Ford Transit 350M Originale 3500 /
Ford Transit 350E Originale 3500 /
Ford Transit 430E Originale 4250 /
Ford Transit 460E Originale 4600 3500
Renault Master T35 Originale 3500 3850
Renault Master T35 Al-ko AMC 3500 3850

Acquistando un camper con massa superiore a 3,5 t sono soggetto a cronotachigrafo e limitatore di velocità?

I veicoli ricreazionali, rientrando nella categoria M1 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente), non necessitano né di cronotachigrafo né di limitatore di velocità.

Con un veicolo omologato per essere guidato con patente C, posso trainare un rimorchio?

La patente B autorizza alla guida di “Motoveicoli, esclusi i motocicli, autoveicoli di massa complessiva non superiore a 3,5 t e il cui numero di posti a sedere, escluso quello del conducente, non è superiore a 8, anche se trainanti un rimorchio leggero ovvero un rimorchio che non ecceda la massa a vuoto del veicolo trainante e non comporti una massa complessiva totale a pieno carico per i due veicoli superiore a 3,5 t” (Articolo 116 comma 3 del vigente Codice della strada). Dal momento che “I rimorchi leggeri sono quelli di massa complessiva a pieno carico fino a 0,75 t.” (Art. 116 comma 4), è facile comprendere come il Codice della Strada affermi che con la patente B è possibile guidare un autoveicolo di massa complessiva fino a 3.5 t a cui è agganciato un rimorchio leggero oppure, se il rimorchio NON è leggero (e supera i 750 kg) è possibile trainare un rimorchio il cui peso non superi la massa a vuoto del veicolo trainante e tale che la somma delle due masse complessive (veicolo + rimorchio) non superi  i 35 quintali. Ne consegue che un veicolo ricreazionale la cui massa complessiva a pieno carico è di 3500 kg può trainare un rimorchio leggero (fino a 750 kg) senza che il conducente sia in possesso dell’estensione E della patente di guida. Viceversa, se il rimorchio eccede i 750 kg e non è quindi considerabile come leggero, non essendovi la possibilità che la massa complessiva del veicolo trainante (in questo caso il camper) sommata a quella del rimorchio (al di sopra dei 750 kg) rimanga nel limite delle 3.5 t, è necessario che il conducente sia in possesso dell’estensione E per la patente di tipo B.

La patente di tipo C, infine, abilita alla guida di veicoli la cui massa complessiva è superiore alle 3.5 t (eccetto quelli per i quali è prevista la patente D) anche se trainanti un rimorchio leggero. Facendo un esempio pratico, chi è in possesso della patente C può guidare un camper da 50 quintali a cui è agganciato un rimorchio con massa complessiva fino a 750 kg. Oltre questo limite, nel caso cioè di un rimorchio NON leggero, è necessaria l’estensione della patente di tipo C-E.

Riassumendo:

Situazione Patente necessaria
Veicolo con massa complessiva a pieno carico di 3.5 t B
Veicolo con massa complessiva a pieno carico superiore a 3.5 t C
Veicolo con massa complessiva a pieno carico di 3.5 t
trainante un rimorchio leggero (entro i 750 kg)
B
Veicolo con massa complessiva a pieno carico di 3.5 t
trainante un rimorchio non leggero (maggiore di 750 kg).
BE
Veicolo con massa complessiva a pieno carico superiore a 3.5 t
trainante un rimorchio leggero (entro i 750 kg)
C
Veicolo con massa complessiva a pieno carico superiore a 3.5 t
trainante un rimorchio non leggero (maggiore di 750 kg).
CE

A quale età è possibile conseguire la patente C?

L’età minima per il conseguimento della patente C è di 18 anni, a patto che si sia già in possesso della patente di tipo B. Il rinnovo delle patenti di tipo C (e CE) avviene ogni 5 anni fino al compimento del 65 esimo anno di età. Oltre questa età il rinnovo è a cadenza biennale.

Il compimento del 65 esimo anno di età segna, inoltre, il divieto di condurre autotreni, autoarticolati, autosnodati, adibiti al trasporto di cose, la cui massa complessiva a pieno carico sia superiore a 20 t.

Utilizzo pratico:

Ecco cosa cambia tra il condurre un veicolo omologato per patente B e uno per patente C.
(MCPC = Massa Complessiva Pieno Carico)

Veicolo con MCPC 3.5 t
e patente B

Veicolo con MCPC superiore a 3.5 t e patente C

Assicurazione Fino a 7.5 t di MCPC le tariffe non cambiano Fino a 7.5 t di MCPC le tariffe non cambiano
Autostrada (tariffe) Sono calcolate in base agli assi. Possibilità utilizzo Telepass Sono calcolate in base agli assi – aumentano solo nel caso il veicolo sia dotato di doppio asse posteriore. Possibilità utilizzo Telepass
Autostrade estero: Austria Acquisto Vignette obbligatoria. Acquisto GoBox obbligatorio: è ricaricabile con tagli di 80 euro.
Autostrade Francia Pagamento pedaggi. Su alcuni tratti Cofiroute attenzione all’altezza: se superiore a 3 metri si applicano le tariffe classe 3 Pagamento pedaggi. Su alcuni tratti Cofiroute attenzione all’altezza: se superiore a 3 metri si applicano le tariffe classe 3
Autostrade estero: Svizzera Acquisto Vignette annuale obbligatoria. Acquisto di 10 o 20 giornate di transito presso dogana. Costo a partire da 20 euro.
Autostrada – utilizzo corsie Veicoli fino a 699 cm: tutte le corsie abilitate. Terza corsia preclusa ai veicoli con lunghezza superiore a 7 metri. Terza corsia preclusa a prescindere dalle dimensioni.
Bollo Si paga in base ai kW e alla classe di emissioni Si paga in base ai kW e alla classe di emissioni
Limiti di velocità (urbano/extraurbano/autostrada) 50/90/130 50/80/100
Revisione La prima al compimento del quarto anno di età. Successivamente biennale. Possibilità di effettuarla presso centri privati. Annuale e da effettuarsi presso gli uffici della Motorizzazione Civile.
Tunnel e trafori Solitamente in classe 2 Solitamente in classe 2. Classe 3 per veicoli con altezze prossime ai 350 cm.
Traghetti Tariffe in base alla lunghezza e altezza del veicolo, non in base al peso Tariffe in base alla lunghezza e altezza del veicolo, non in base al peso

Michel

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